Buongiorno,
ho bisogno di un vostro parere: ho acquistato una casa in costruzione ed ora, nello scegliere le finiture definitive, mio trovo in difficoltà: secondo il compromesso ho facoltà di chiedere delle varianti che saranno pagate direttamente all'impresa, ma come di solito succede, non sono stati dichiarati i costi delle varie prestazioni. Ero preparato al fatto che le prestazioni extra costo non sono mai economiche e questo anche in virtù del fatto che i materiali previsti per il cantiere godono di grossi sconti che inevitabilemte non si possono poi ottenere per le esigue quantità rappresentate dalle varianti in corso d'opera, ma io mi trovo nell'incredibile caso per cui lo stesso materiale di capitolato viene valutato diversamente a seconda che sia da pagare o da scomputare. Mi spiego: ho chiesto che il parquet di capitolato previsto nelle zone notte fosse posato anche nelle zone giorno al posto della pav. in gres a contratto. Mi è stato detto che il costo del parquet è di 70 euro/mq a cui vanno detratte 20euro/mq per la mancata fornitura e posa del gres (e già qui si potrebbe discutere sulla congruità del prezzo...). Bene. HO poi chiesto di sostituire in un'altra zona il parquet a contratto con un altro tipo di legno; in questo caso mi dicono che il valore da scomputare per la mancata fornitura e posa del parquet (che mi viene fatto pagare 70?) è di 25 euro/mq! Come può essere possibile applicare queste differenze di prezzo allo stesso materiale? Tenete conto che mi è stato detto che sono "obbligati" a vendermi la casa fornita di pavimenti e rivestimenti e che, per motivi di sicurezza in cantiere, sono vincolato a servirmi dei fornitori della ditta per la scelta di pav. e rivestimenti, per cui non posso ottenere preventivi diversi. Ma non siamo al limite dell'illegalità?
grazie
Pierluigi