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2007-12-18 21:37:20

Perdita termosifone dopo regolazione temperatura


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11 Dicembre 2007 ore 09:49 7
Salve a tutti!
dunque, il mio problema consiste nel fatto che - come da suggerimento offerto su questo forum ad altro utente in crisi da surriscaldamento - ho provveduto a diminuire il calore irradiato dai miei termosifoni avvitando un po' la vite (in basso) che dovrebbe fungere da termoregolatore per ognuno di essi; tuttavia, per il radiatore presente nel più grande degli ambienti della mia abitazione c'è stato un inconveniente: nel senso che, la vite che ho stretto già a prima vista appariva piuttosto malandata (arrugginita è dir poco!); fatto sta che, dopo aver misurato l'estensione della filettatura, ho proceduto all'avvitamento consigliato... ancora non è arrivata l'acqua calda al termosifone (l'impianto è condominiale e va in funzione non prima delle 11), però dalla vite sulla quale sono intervenuto continua a correre - per me in modo molto preoccupante - una goccia che vien giù con cadenza regolare ogni 5-6 secondi: l'acqua calda risolverà qualcosa o aggraverà il problema? (da premettere che attorno alla vite, al relativo alloggio e alla filettatura che interessa l'intera valvola sono presenti frammenti - immagino preistorici - di canapa... non è che andrebbe rimessa in sesto tutta la valvola??? in quel caso è meglio chiamare il tecnico o posso rischiare l'intervento faidaté???).
grazie a tutti!
antonio - roma
  • archibagno.it
    0
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    Martedì 11 Dicembre 2007, alle ore 10:17
    Purtroppo sarà difficile che cessi la perdita, bisogna capire se è l'alberino del vitone a perdere (sicuramente è quello), oppure il raccordo della tubazione...

    Credo che non puoi chiudere la valvola su un impianto centralizzato per scaldare meno...

    Il problema è anche il fatto che è centralizzato, per cui per intervenire, c'è il rischio di dover fermare l'impianto...

    CHIAMA UN TECNICO, altrimenti potresti peggiorare la situazione...

  • profiland
    0
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    Martedì 11 Dicembre 2007, alle ore 11:56
    Grazie tante...
    in realtà, ho atteso impaziente l'accensione dell'impianto centralizzato, mentre osservavo che la frequenza con cui la goccia continuava a venir giù andava via via diminuendo... da rapido consulto con amico più esperto - intanto - avevo ottenuto la stessa indicazione offerta da te (intervenire al limite con la canapa, ma stando molto attento a conseguenze devastanti, probabili soprattutto nel caso di intervento a impianto in funzione)... mi sono perciò affidato al caso, e allo scorrere(!) del tempo. fatto sta, che partiti i termosifoni, la goccia ha completamente cessato di cadere; certo, il problema dell'iperriscaldamento del mio appartamento permane, nonostante abbia avvitato tutte le vitine dei termosifoni, almeno di due giri... ma ciò che più mi preoccupava (non passare le vacanze natalizie su di una zattera) per fortuna sembra essere stato esorcizzato... speriamo che duri! di nuovo grazie e buone vacanze

  • archibagno.it
    0
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    Martedì 11 Dicembre 2007, alle ore 12:00
    Ti ripeto che non dovresti chiudere la valvola o detentore anche parzialmente...

    Auguri anche a te, speriamo bene...

    MI HAI VOTATO???

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 11 Dicembre 2007, alle ore 12:16
    Il forum ti chiarisce un po le idee e ti illumina su quanto devi chiedere al tecnico che ti fa i lavori. il faidate su un impianto condominiale non è ammesso perché ogni intervento deve essere verificato e autorizzato dal Terzo Responsabile dell'Impianto, che di solito è il conduttore della ct.
    così facendo rischi di allagare la tua casa, i piani sottostanti e di far rimanere il condominio al freddo.

    il tecnico impiantista ( o conduttore o manutentore o come vuoi chiamarlo) in genere sa come aprire o chiudere una valvola e poi se sbaglia sono solo affari suoi. di solito su molte valvole (non quelle sopra) prima di girare la vite bisogna allentare il premi treccia, riserrandolo poi a regolazione avvenuta. se tu fai girare l'asta senza allentare il premitreccia rovini sicuramente la guarnitura e per rifarla devi svuotare l'impianto.

    il mio consiglio è : chiama immediatamente il conduttore dell'impianto, ammetti senza timore il tuo errore (meglio una brutta verità che una bella bugia) e chiedigli di eseguire la messa in sicurezza a tue spese. poi vedrà lui se riesce a fare un intervento di tamponamento fino all'estate quando l'impianto viene scaricato a spese del condominio o se deve fare un intervento radicale con svuotamento a tue spese.

    nel contempo, visto che lui è il Terzo Responsabile di tutto l'impianto e non solo della ct, fatti bilanciare l'impianto per quanto possibile.

    non sempre si può ridurre il calore emanato regolando i detentori, a volte si rende necessario installare le valvole con testa termostatica per poter avere un buon livello di comfort (operazione che deve essere approvata dal terzo responsabile dell'impianto). pagherai uguale quota di riscaldamento ma almeno avrai la casa confortevole.

  • marco.
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 13 Dicembre 2007, alle ore 22:23
    Comunque se perde poco ci stai un pò attento e ci vai avanti fino a fine stagione, poi magari approfitti e se son vecchie quando l'impianto è vuoto puoi cambiare tutte le valvole ed i detentori, oppure chiami un buon idraulico (non è obbligatorio chiamare il responsabile dell'impianto) che ti cambia il detentore senza svuotare l'impianto condominale, usando la bombola di azoto (o ossigeno?) congelerà un tratto della tubazione e cambierà il detentore, un'ora di lavoro al massimo

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 15 Dicembre 2007, alle ore 13:57
    Non è obbligatorio chiamare il responsabile dell'impianto

    è obbligatorio avvertirlo però

    per quanto riguarda il congelamento dei tubi, andateci cauti, potrebbe rivelarsi un'esperienza disastrosa (cmq nè azoto nè ossigeno, solo CO2)

  • marco.
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 18 Dicembre 2007, alle ore 21:37
    [ (cmq nè azoto nè ossigeno, solo CO2)


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