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2011-03-14 20:24:31

Unire due appartamenti di stabili diversi


Sandrina
login
14 Marzo 2011 ore 18:05 1
Buongiorno,
abito in un appartamento al n° 50 scala A, di cui sono proprietaria come prima casa.
E' in vendita un appartamento contiguo al mio, ma al quale si accede tramite altra scala dello stesso numero civico ( n° 50, scala B ).

Vorrei acquistarlo con possibilità di unire poi i due appartamenti, e creando aperture sul muro confinante ( camera da letto e soggiorno ).

Volevo sapere se:
- per effettuare le suddette aperture devo chiedere autorizzazione a qualcuno, oltre al solito DIA
- posso far includere il nuovo appartamento nel mio attuale, per beneficiare delle agevolazioni fiscali come prima casa ( notaio, ICI, ristrutturazioni,..) ; in caso affermativo, cosa devo fare ?
- le spese condominiali andrebbero a raddoppiarsi ( cioè alle mie attuali spese condominiali dovrei andare a sommare quelle del nuovo appartamento ) ?

Grazie.
  • stafflavorincasa
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 14 Marzo 2011, alle ore 20:24
    Nella sezione condominiale del forum ho parlato spesso di questo argomento.

    L'accorpamento di due unità immobiliari viene considerato "ampliamento", gode di tutte le agevolazioni "prima casa" se quella attualmente di tua proprietà risulta la "prima casa", leggi al "solito" link:

    http://www.condomini.altervista.org/PrimaCasa.htm

    http://www.condomini.altervista.org/AgevPrimaCasa.htm

    Per l'accorpamento potrebbe bastare la DIA (probabilmente onerosa), ma sarà più chiaro il professionista che ti assisterà come Direttore lavori oppure l'ufficio edilizia del tuo comune; saranno successivamente necessarie le variazioni catastali.
    Comunque il notaio che ti assisterà nel rogito ti informerà su tutti gli adempimenti necessari e sulla documentazione che dovrai richiedere all'attuale proprietario (agibilità, certificazione impianti, ecc.) che comunque essendo nello stesso condominio non dovrebbe essere diversa da quella dell'attuale tuo appartamento.

    L'accorpamento modificherà il valore millesimale della tua nità immobiliare attuale, alla quale dovrai sommare i millesimi di quella accorpata.
    In questi casi non è necessaria la procedura del ricalcolo delle tabelle (piuttosto onerosa) in quanto basta fare la semplice somma aritmetica dei millesimi delle attuali due unità.

    Al "solito" link i riferimenti:

    http://www.condomini.altervista.org/CoefficientiMilesim.htm

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