Salve a tutti, vi spiego il mio problema.
Da un po' di tempo ho acquistato un terreno con un piccolo casale da ristrutturare.
L'appezzamento confinante è in stato di abbandono e, oltre al terreno incolto, c'è un rudere di un'abitazione crollata e tuttora pericolante (oltre che ridotta a discarica).
Il problema è che questo rudere si trova a mezzo metro dal mio casale (entrambi gli edifici sono stati costruiti sul confine).
Qualche tempo fa abbiamo contattato uno dei proprietari ed abbiamo fatto un'offerta per l'acquisto della loro proprietà.
La persona contattata era più che felice di disfarsi di quel pezzo di terra, ma non essendo l'unico proprietario (anche se da solo detiene il 50%) doveva sentire anche gli altri tre cointestatari.
Per farla breve i signori non si sono accordati fra loro e hanno deciso di non vendere più.
A questo punto vi chiedo: quali strade si possono intraprendere per cercare di togliere di mezzo quel rudere e far pulire il terreno, almeno vicino al mio confine?
Confesso che un'acquisto della proprietà avrebbe risolto molti nostri problemi:
- maggior cubatura per il restauro (sfruttando il rudere regolarmente accatastato)
- strada di accesso al nostro fondo già presente (altrimenti dovremmo farla nuova)
Aggiungo, per la precisione e perché magari vi viene in mente qualcosa, che la reale proprietà del terreno è ancora della Curia e quelli che io ho indicato come proprietari sono "solo" beneficiari di colonia perpetua (quindi alla fine sono i proprietari, visto che basta pagare una sciocchezza alla Prebenda parrocchiale per ottenere la piena proprietà).