Vi espongo brevemente il mio problema:
nel 2004 ho acquistato un appartamento in un complesso in campagna. La ditta aveva effettuato un cambio d'uso di un capannone, che aveva succesivamente ristrutturato e suddiviso in appartamenti per la loro successiva vendita. In base alla legge finanziaria del 2001 (art. 9, comma 2) era possibile portare in detrazione il 36% del 25% del prezzo dell'immobile acquisito, cosa che ho fatto regolarmente in ogni dichiarazione dei redditi dal 2004 ad oggi. In questi giorni ho ricevuto però una contestazione dell'agenzia delle entrate a proposito. La funzionaria che ho contattato, pur riconoscendo la mia buonafede, chiede che io produca non le prove dell'acquisto della casa (e copia dell'atto di acquisto, come avrei creduto), ma la documentazione dalla quale sia possibile desumere che la ditta a suo tempo ha effettuato la ristrutturazioe in regola perché io possa usufruire della detrazione. Essendo la ditta non più esistente, mi trovo ... nei guai! Qualcuno può aiutarmi?
Posso insistere e convincere l'addetta dell'agenzia delle entrate che la mia pratica (a suo tempo avviata correttamente con raccomandata all'ufficio competente) è in regola?
Grazie fin d'ora a chi vorrà aiutarmi!
Andrea