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2006-11-02 15:53:16

Quale procedura?


Anonimo
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25 Ottobre 2006 ore 09:43 9
Ciao a tutti,
devo ristrutturare un sottotetto di 15 mq circa a milano senza alzare tetto e senza cappuccine, devono essere creati i muri perimetrali, un piccolo lucernario, la coibentazione, il consolidamento del pavimento e il foro per la scala che scende al piano sottostante (dove c'è il mio appartamento). Ora il sottotetto non ha l'abitabilità.
Potreste dirmi quali pratiche devo fare, i tempi per poter ottenere il via libera ai lavori e i costi di tutta la parte burocratica? (eventualmente anche i costi della ristrutturazione vera e propria).
Grazie mille
Lucio
  • anonimo
    0
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    Giovedì 26 Ottobre 2006, alle ore 16:13
    Un'ultima domanda: che obblighi ho verso il condominio? devo semplicemte avvisare che inizierò i lavori nel mio sottotetto oppure devo sottoporre la questione ad una votazione?
    Grazie

  • anonimo
    0
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    Venerdì 27 Ottobre 2006, alle ore 11:00
    Non capisco perché ogni volta che scrivo a questo forum nessuno mi risponde.....ma sbaglio io qualcosa?....forse a porre le domande? non si capiscono? boh

  • nabor
    0
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    Venerdì 27 Ottobre 2006, alle ore 16:23
    Ciao, come probabilmente saprai il DDL Nicolais, in fase d'approvazione, ha demandato ai liberi professionisti (direttori dei lavori) la certificazione d'agibilità/abitabilità...ora bisogna passare dallo sportello unico comunale. Hai già chiesto a qualche tecnico?

  • anonimo
    0
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    Venerdì 27 Ottobre 2006, alle ore 16:27
    No, non ho chiesto ancora a nessuno....ho chiesto solo in questo forum.....e non ho la più ,pallida idea di cosa sia il DDL Nicolais....per questo ho chiesto info qui, su questo forum....

  • nabor
    0
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    Venerdì 27 Ottobre 2006, alle ore 18:00
    Vado a memoria, la legge regionale 12 del 2005 ha fissato dei paletti per il recupero dei sottotetti, che può avvenire negli edifici esistenti al 31 marzo 2005, o che abbiano da almeno 3 anni il conseguimento dell'agibilità...sui costi chiederei ad un tecnico, architetto o geometra, te ne posso indicare qualcuno se serve. Il DDL Nicolais, che ho citato, in pratica affida al direttore dei lavori, o comunque ad un professionista, la certificazione d'abitabilità, prima esclusiva del Comune competente, il che significa un risparmio di tempo notevole

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 29 Ottobre 2006, alle ore 13:36
    Per quanto riguarda i miei doveri o obblighi verso il condominio?

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Ottobre 2006, alle ore 17:19
    Per quanto riguarda i miei doveri o obblighi verso il condominio?
    ciao, gli obblighi ce li avresti se dovessi appropriarti di parti comuni o altrui (io, ad esempio, ne ho cedute a condòmini), ma nel tuo caso è sufficiente avvertire gli altri coproprietari. Non vedo, infatti, come un sottotetto reso abitabile possa ledere il decoro architettonico dell'edificio...fatto salvo che le opere da realizzare non devono comprometterne la stabilità.

  • anonimo
    0
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    Giovedì 2 Novembre 2006, alle ore 09:55
    Scusa, ma il tetto non è parte comune?

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Novembre 2006, alle ore 15:53
    Scusa, ma il tetto non è parte comune?
    Ciao,
    il sottotetto non è compreso tra le parti comuni di cui all'art. 1117 c.c.
    Casistica giurisprudenziale se ne trova a iosa, per essere sintetici direi:
    1) il sottotetto è escluso dalla comunione in quanto assolve la funzione d'isolare dal freddo e/o dal caldo e proteggere il piano più elevato, di cui costituisce una pertinenza, salvo si dimostri una destinazione diversa
    2) l'appartenenza del sottotetto dev'essere determinata in base al titolo (di proprietà o altro diritto), e, in mancanza di titolo, la presunzione di comunione si applica solo quando il sottotetto stesso risulti oggettivamente destinato all'uso comune o all'esercizio di uso comune
    Nel tuo caso, se manca quest'uso comune, è presumibile la pertinenzialità alla tua unità immobiliare.
    Spero di essere stato chiaro in merito

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