Buongiorno a tutti, scrivo per avere il vostro aiuto e supporto.
A dicembre 2012 ho effettuato il pagamento di un acconto di ? 52.000 (a fronte di un importo totale di 110.000?) per dei lavori di ristrutturaizone di un immobile (prima casa) come definito da contratto di appalto del lavoro.
L'impresa ha iniziato a lavorare a metà gennaio 2013. Sono arrivati sino ai cordoli del tetto (piano terra + primo piano) che verrà fatto in legno.
Nel corso dei lavori abbiamo chiesto all'impresa di tenerci aggiornati sui costi per tenere la nostra contabilità e stare attenti contro eventuali sforamenti. A metà aprile l'impresa è arrivata in cantiere e ha smontato tutto (tutto,tutto!). Gru, impalcatura, quadro elettrico, recinzioni di sicurezza che delimitano il cantiere (i lavori vengono fatti su un ex fienile adiacente alla casa dove abitiamo).
Senza avvisare preventivamente ne me committente e nemmeno il direttore dei lavori. (Nel contratto di appalto era specificato che l'impalcatura e la gru dovevano restare a disposizione fino alla fine dei lavori al grezzo).
Ora, i miei problemi sono:
- l'impresa ha portato via tutto e, se faccio fare il tetto a loro mi riportano l'impalacatura e la gru (al costo di 1000 euro), se faccio fare il tutto ad un altra azienda mi chiedono 5000 euro per riportare gru e impalcatura
- mancano le recinzioni che delimitano il cantiere (se passa un ispettore la multa immagino sarà salata)
- l'impresa che realizzerà il tetto (fanno solo tetti) è venuta ieri a fare il rilievo misure e ha notato che i cordoli non sono stati fatti come da progetto strutturale.
Vi domando quindi:
- Posso avanzare che l'impresa riporti tutto senza dover pagare nulla (da contratto era scritto che dovevano esserci barriere, impalcatura e gru);
- L'impresa era tenuta ad effettuare delle fotografie in relazione alla posa dei ferri per capire, in un secondo momento, ove è possibile forare/bucare/tagliare?
Vi prego aiutatemi, grazie.
Buona giornata