Buonasera, mi rivolgo a voi per un problema che spero di poter risolvere con il vostro saggio aiuto, è la prima volta che scrivo e spero che l'area del forum sia quella giusta. I problema è il seguente: sono proprietario di un appartamento in un complesso di 7 stabili, che hanno in comune un'area interrata destinata a box e parcheggi (non tutti ad uso dei condomini), all'area di manovra si accede dall'esterno tramite un cancello automatico, mentre dai singoli palazzi attraverso delle porte comunicanti con i portoni, dette porte sono porte R.E.I. dotate di maniglioni antipanico rivolti verso l'area di manovra e quindi destinate in caso di emergenza al passaggio di persone che potrebbero trovarsi nell'area di parcheggio, il problema risiede nel fatto che i condomini vorrebbero evitare l'utilizzo di queste porte da parte di chiunque se non per una situazione di emergenza e limitarlo per gli usi normali a cui sono destinate (l'accesso ai portoni dei singoli condomini). Questa necessità è dettata anche dal fatto che qualcuno dei proprietari ha subìto furti negli appartamenti proprio attraverso quelle porte che chiaramente sono sempre accessibili liberamente. Durante un'assemblea, un condomino ha proposto di dotare le porte R.E.I. di un sistema che permetta il passaggio solo a chi è dotato di una chiave elettronica che apra la serratura e che in caso di allarme (tipo incendio) sblocchi automaticamente le porte per permettere la fuga verso i portoni. E' possibile fare questo tipo d'installazioni? Il piano di emergenza per quanto riguarda le vie di fuga resterebbe sostanzialmente lo stesso ma permetterebbe di eseguire in più la selezione degli accessi ai portoni che sono di sola pertinenza dei condomini, vi ringrazio anticipatamente per un'eventuale risposta sia tecnica che legislativa.