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2009-02-08 15:47:54

Dubbio su detrazione 36 %


Premius
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13 Gennaio 2009 ore 15:55 26
Buongiorno a tutti. Vorrei chiedere dei chiarimenti in riferimento alla detrazione del 36 % spettante a chi acquista un box. La mia situazione è questa. Ho acquistato un appartamento ed un box in un condominio attualmente in costruzione (rogito e consegna previsti per fine anno). Nel preliminare, regolarmente registrato, non figura espressamente la dicitura "box pertinenziale all'appartamento", ma se ho ben capito è sufficiente indicarlo al momento del rogito. Il mio dubbio riguarda il fatto che nel frattempo è stato versato un acconto prezzo. Nella relativa fattura è stato scritto "per acquisto appartamento e box". Il pagamento è stato fatto mediante assegno circolare. Le domande a questo punto sono 2:
a) ho diritto ad usufruire della detrazione oppure versando l'acconto con queste modalità mi sono tagliato le gambe?
b) se ne avessi ugualmente diritto, è meglio che nella prossima fattura (è previsto un altro acconto tra qualche mese) faccia scrivere solamente "per acquisto appartamento", omettendo di menzionare il box?
Quest'ultima domanda nasce dalla considerazione che alla famosa agenzia entrate di Pescara potrebbero contestarmi il fatto che io, seppur in parte, ho già iniziato a pagare il box, e non mediante bonifico.
Grazie per le eventuali risposte ed un grosso saluto
  • condominiale
    0
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    Martedì 13 Gennaio 2009, alle ore 18:38
    L'Agenzia delle entrate ha confermato che le uniche fatture che possono essere pagate senza bonifico sono proprio quelle relative all'acquisto del box pertinenziale all'unità immobiliare, ma ha anche specificato che la fattura stessa deve riportare l'esatto costo del bene (separato dal resto dell'immobile) e la distinzione tra i costi dei materiali e quelli della manodopera.

    Non è necessaria la certificazione del pagamento effettuata tramite bonifico perché è proprio il notaio (pubblico ufficiale) che certifica il trasferimento dei fondi e attribuisce la "pertinenza" del box rispetto all'abitazione.

    Prendi quindi le misure più opportune affinché la fattura sia attinente la norma, altrimenti il Caf o commercialista potrebbe rifiutare di procedere alla detrazione.

  • premius
    0
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    Mercoledì 14 Gennaio 2009, alle ore 11:13
    Buongiorno Condominiale, e grazie per la cortese risposta. Quindi, se capisco bene, posso procedre tranquillamente. L' iter, mi corregga se sbaglio, dovrebbe essere il seguente. Quando si avvicina la data prevista per il rogito mi faccio rilasciare dal costruttore la fattura, con l'adeguata separazione tra materiali e manodopera. Pago tale fattura tramite apposito bonifico bancario. Scarico il modulo da inviare al centro di Pescara e lo spedisco. Infine nel rogito faccio mettere la dicitura "box pertinenziale all'appartamento" e sarei a posto. Mi rimane un unico dubbio: come le chiedevo nel precedente messaggio, è meglio che nella fattura relativa al prossimo acconto dica al costruttore di non menzionare l'acquisto del box, ma solo quello dell'appartamento? In effetti (questo è quello che penserei io se fossi all'agenzia delle entrate) non risulterebbe bizzarro che pago in prossimità del rogito, in un'unica soluzione, una cifra che ho anche pagato in tutto o in parte a rate mediante 2 acconti?....
    Grazie ancora e buona giornata

  • condominiale
    0
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    Mercoledì 14 Gennaio 2009, alle ore 12:01
    Se la fattura del box sarà "completamente separata dal resto dell'acquisto, ci saranno meno problemi anche da parte del notaio.

    Segui questa procedura separata di fatturazione e pagamenti; le fatture di "acconto" possono comunque essere più di una compresi i relativi pagamenti, importante è la fatturazione finale riepilogativa.

  • premius
    0
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    Giovedì 15 Gennaio 2009, alle ore 07:02
    Buongiorno. Eccomi con un aggiornamento sulla situazione. Mia moglie aveva parlato con 2 operatori del call center dell'agenzia entrate. Ha voluto una conferma, dato che non è la prima volta che chiamando un call center si hanno più versioni a seconda di chi risponde. In questo caso però le risposte coincidevano e il senso del messaggio è praticamente quello a cui accennavo. In sostanza i miei "errori" sono stati 2:
    a) avere iniziato a pagare il box mediante acconti
    b) averlo fatto tramite assegno circolare (loro insistono sul fatto che comunque il pagamento va fatto esclusivamente per bonifico).
    L'obiezione degli operatori del call center è questa: 'è stata rilasciata un'unica fattura che indica pagamento di un acconto per acquisto appartamento e box. Dei 15000 euro versati, per quanto incide il box? 1000 euro? 5000? 14900? In ogni caso, qualsiasi sia la cifra, è la vostra parola e non è dimostrabile concretamente. Il box avrebbe dovuto essere pagato con fattura a parte e solamente mediante bonifico bancario o postale. Ora è troppo tardi'.
    Come avrai capito, gentile Condominiale, secondo loro mi dovrei rassegnare. Io però vorrei chiederti se puoi darmi il riferimento (numero della circolare o altro) relativo alla possibilità di pagare fatture relative al box anche con mezzi diversi dal bonifico. Almeno ho qualcosa di concreto per muovermi.
    Grazie e buona giornata

  • condominiale
    0
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    Giovedì 15 Gennaio 2009, alle ore 12:14
    È tutto scritto nei link che ogni giorno indico nel forum.

    Ripeto, le circolari, le risposte alla Faq, le risposte scritte alle Email, sono "risposte certe" mentre le telefonate lasciano il tempo che trovano.

    Qui trovi tutti i mezzi (anche SMS che restano scritti) con i quali colloquiare con l'Agenzia:

    http://www.nuovofiscooggi.it/attualita/ ... le-entrate

    Se i problemi sussistono e temi di incorrere in irregolarità, accordati con il venditore per "eliminare" i pagamenti di acconto gia fatti ed eseguire un unico pagamento al momento del rogito.

  • premius
    0
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    Domenica 18 Gennaio 2009, alle ore 16:47
    Rieccomi con un altro aggiornamento. Stavolta ho avuto modo di parlare con un funzionario dell'ag. entrate e la questione è praticamente rimasta uguale. Innanzitutto anche lui mi ha detto che qualsiasi pagamento, acconti o unica fattura alla fine, va fatto esclusivamente mediante bonifico. Ne consegue che io, avendo finora versato una caparra ed un acconto ambedue tramite assegno circolare mi son dato la zappa sui piedi. Oltretutto in entrambi i casi il pagamento era " per acquisto appartamento e garage", senza specificare quanto per uno e quanto per l'altro. In pratica è impossibile stabilire quanta parte del box io abbia pagato finora. Beh certo, sia io che il costruttore potremmo dire: "in entrambi i casi la cifra doveva intendersi al 70 % per l'appartamento e al 30 % per il box". Ma è solo la nostra parola, e basterebbe all'agenzia delle entrate? Mi è stato anche detto che se io facessi in imminenza del rogito un pagamento unico per il box ( ovviamente da versare tramite bonifico), risulterebbe che pago un bene che, almeno in parte, ho già pagato, tramite i famosi assegni circolari...Insomma un mezzo pasticcio. Quello che ti chiedo ora è se cortesemente mi dai un riferimento preciso sulla possibilità di pagare il box anche con mezzi diversi dal bonifico (ciò a cui accennavi nella tua prima risposta). Ho provato a cercare nei link che hai indicato ma non sono riuscito a trovare niente in proposito. Immagino ci sia una circolare della stessa ag. entrate che sancisce questa cosa. Mi potresti dare il numero? Almeno ho qualcosa di concreto in mano....
    Grazie

  • condominiale
    0
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    Domenica 18 Gennaio 2009, alle ore 22:19
    Parlane col notaio (pubblico ufficiale) che garantisce egli stesso i pagamenti alla stregua dei bonifici. (Agenzia delle Entrate).

  • premius
    0
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    Martedì 20 Gennaio 2009, alle ore 13:26
    Temo sarà troppo tardi. Ho altri acconti da versare prima del rogito e dovrei sapere adesso come impostarli. Per questo ti chiedevo gli estremi identificativi del provvedimento (legge? D.m.? Circolare?) che certificasse la possibilità di pagamento degli acconti e/o di un'eventuale unica fattura con mezzi diversi dal bonifico, in modo che se chicchessia mi dovesse fare delle contestazioni gli metto davanti il "nero su bianco"

  • condominiale
    0
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    Martedì 20 Gennaio 2009, alle ore 19:30
    Le spese da detrarre pagate a enti pubbili (es. Dia) non è necessario siano pagate a mezzo bonifici così per i pagamenti davanti a "pubblico ufficiale" (notaio quando fa firmare il rogito) lo ha ribadito l'Agenzia delle e Entrate con le circolari che sono consultabili al solito link che indico 20 volte al giorno.

    Il notaio queste procedure dovrebbe conoscerle!

    Se ti rimangono ancora dubbi non ti resta che chiedere direttamente all'Agenzia con preghiera di risposta scritta (gli uffici periferici danno quasi sempre risposte discordanti gli uni dagli altri).

    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/con ... a+Agenzia/

  • premius
    0
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    Mercoledì 21 Gennaio 2009, alle ore 17:10
    Rieccomi con l'ultimo "parere" di un funzionario dell'Agenzia delle entrate (stavolta positivo). Secondo lui nessun problema. Infatti io finora ho versato una caparra e un acconto, con assegni circolari. Entrambi recano la dicitura "per acquisto appartamento e box", ma entrambi sono per una cifra unica, cioè senza specificare quanto per l'uno e quanto per l'altro. Ne consegue che, essendo impossibile stabilire quanta parte del box abbia pagato, è altrettanto vero che io e il costruttore potremmo stabilire che quei soldi servivano per pagare solo l'appartamento. La dicitura "acquisto appartamento e garage" in fattura sarebbe stata messa, in un certo senso, per convenzione, cioè unicamente per richiamare gli oggetti della compravendita stabiliti nel preliminare. Il costruttore, infatti, può esigere (concordandolo magari con il compratore) il pagamento del box secondo modalità e tempistiche che ritiene più opportune. Nel mio caso avrebbe semplicemente deciso che i soldi del box non li vuole tramite acconti.....Il consiglio che mi è stato dato, perciò, è quello di continuare a farmi fare le fatture con la dicitura "acquisto appartamento e box" anche per i prossimi acconti, continuando a pagare pure con ass. circolari. Successivamente mi farei fare un'unica fattura (da pagare, questa sì, con bonifico) in imminenza del rogito e recante l'intero costo del box. Tanto all' Agenzia delle entrate è quest'ultima che interessa.

    Questo è ciò che mi è stato detto. In effetti il ragionamento sembra filare. A meno che non mi sfugga qualcosa....
    Mi sfugge qualcosa secondo te?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 21 Gennaio 2009, alle ore 18:41
    Spero che quanto ti è stato detto ... sia stato messo per iscritto.

    Infatti non è solo l'Agenzia delle Entrate che può porre in atto contestazioni future, è addirittura il Caf dove presenterai il 730 per le detrazioni oppure il commercialista che potrebbero opporsi (in quanto corresponsabili) di porre in detrazione dei pagamenti non effettuati con bonifico o fatture con diciture controverse.

    Ricorda che il fisco ha ben 5 anni (anzi 6) per fare i controlli sulla documentazione riguardante la dichiarazione dei redditi, un funzionario "troppo" fiscale potrebbe benissimo contestare le modalità operative che hai messo in atto per i pagamenti, sarebbe difficile un'opposizione senza avere nelle mani una precisa informativa o risposta "scritta" da parte dell'Agenzia da poter opporre.

  • premius
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Gennaio 2009, alle ore 08:39
    No, finora solo comunicazioni verbali. Ho provato a più riprese a mandare una mail all'Agenzia delle Entrate ma ogni volta appare un messaggio che comunica che è stato raggiunto il numero massimo di mail ricevibili e di riprovare nei prossimi giorni. Ho l'impressione che comunicare in questo modo con l'Agenzia, e quindi ae qualcosa di scritto, sarà particolarmente difficile.
    A questo punto sono orientato, almeno per quanto riguarda il prossimo acconto, di farmi fare fattura con la solita dicitura 'appartamento e garage'. Il pagamento mi tocca farlo con assegno circolare perché così è stabilito nel preliminare di compravendita. Nel frattempo vedrò di saperne di più sulla possibilità di usare mezzi diversi dal bonifico in caso di pagamento tramite notaio. (A tale proposito nel mio precedente messaggio mi ero scordato di dirti che anche quest'ultimo funzionario dell'Agenzia ha ribadito che tutti i pagamenti, in qualsiasi momento venissero fatti, necessitano esclusivamente del bonifico).
    Dopo di che, se non riesco ad avere maggiori informazioni in merito, credo che lascerò perdere.
    Mentre tu, se capisco bene, mi consigli di continuare pure con queste modalità di pagamento anche per i prossimi acconti. Poi, in prossimità del rogito mi farei fare dal costruttore una fattura per l'intero costo del garage, che pagherei con bonifico, ed una dichiarazione a parte che specifichi il costo di costruzione (materiali e manodopera distinti). A quel punto, intervenendo il notaio in qualità di pubblico ufficiale per certificare l'avvenuto pagamento del bonifico ed il vincolo di pertinenzialità del box, risulterebbero in un certo senso "ininfluenti", o comunque non contestabili in caso di accertamenti, gli acconti precedentemente pagati con assegni circolari. ho riassunto bene?
    Grazie per l'interessamento e la pazienza

  • lollolalla
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Gennaio 2009, alle ore 12:28
    Ti dico come ho fatto io e sono già al quinto anno di detrazione: fatti fare dal costruttore la dichiarazione del costo di costruzione del box. Questo importo più l'iva dovrai pagarlo con bonifico: se il bonifico è di importo superiore potrai detrarre solo il costo di costruzione, ma va bene ugualmente; se il bonifico è di importo inferiore, questo sarà l'importo massimo che potrai detrarre. Sulla fattura fai mettere gli importi separati di manodopera e materiali e indica pure "acquisto appartamento e box". Se possibile aspetta uno degli ultimi pagamenti per fare tutto, così poco dopo farai il rogito e ti levi il problema che non è indicato il vincolo di pertinenzialità sul box. Quando farai il 730 avrai: ricevuta della raccomandata a Pescara (da spedire prima di fare il bonifico), rogito, fattura, dichiarazione del costruttore, e sei a posto.
    Finora nessun CAF mi ha fatto problemi e in più ho avuto anche un controllo fiscale (che fortuna, eh?) e non mi hanno fatto alcun problema.

  • premius
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 23 Gennaio 2009, alle ore 08:13
    Buongiorno Lollolalla e grazie anche a te per l'interessamento. Quello che scrivi mi è chiaro. Solo una cosa: quando parli dell'importo del bonifico "superiore" intendi dire superiore al costo della realizzazione? Perché io davo già per scontato che fosse così. Il bonifico lo farei per l'intero costo del garage, quindi compreso I.V.A. e profitto del costruttore. A parte lo stesso costruttore mi dovrebbe rilasciare una dichiarazione in cui quantifica il costo di sola realizzazione del box (materiali e manodopera distinte). A questo punto 2 domande:
    1) Questa dichiarazione è sufficiente che venga fatta su carta semplice?
    2) L'I.V.A. al 4% va aggiunta sulla fattura da pagare col bonifico, sulla dichiarazione appena menzionata o su entrambe?
    Comunque, sulla base di quanto ho appreso finora e di quello che mi hai scritto, farei tutti questi adempimenti a ridosso del rogito. Il mio problema, come avrai visto, nasce dal fatto che finora ho versato una caparra e un acconto, entrambi con assegno circolare. Sia sul preliminare che sulla fattura rilasciatami in seguito all'acconto c'eè scritto espressamente che pago sia l'appartamento che il garage. Ma c'è di più. Altri acconti sono previsti prima del rogito. Andranno pagati con assegno (è stabilito nero su bianco nel preliminare, perciò non posso fare diversamente) ed entrambi verosimilmente continueranno nelle relative fatture ad avere la dicitura "pagamento per acquisto appartamento e garage". La domanda è: Tutti questi pagamenti come me li valuterebbe l'Agenzia delle entrate?....In base alle risposte che ho avuto qui sul forum che da colloqui con impiegati dell'Agenzia, queste le ipotesi attualmente in campo:
    1) Sono ininfluenti.Tanto quel che conta è farsi fare un'unica fattura alla fine pagabile con bonifico
    2) Sono molto influenti. Nel senso che, avendo pagato, perdipiù con assegni circolari, non ho più diritto alla detrazione
    3) Sono parzialmente influenti. Nel senso che quello che ho versato finora è perso, ma posso detrarre la parte del costo del box che rimane. Il problema è: nelle fatture non è indicato dettagliatamente il costo del box, ma c'è solo una cifra unica che comprende appartamento e box senza quantificare quanto uno e quanto l'altro.
    Mi sembra però di capire che tu, e con te il gentilissimo Condominiale, siate più per la prima ipotesi
    Grazie e un saluto ad entrambi

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 23 Gennaio 2009, alle ore 10:46
    Le tue ulteriori domande trovano risposte "scritte" nelle circolari "scritte" e nelle Faq "scritte" dell'Agenzia che puoi trovare al solito sito:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... getica.htm

    Ti ricordo che abbiamo un'apposita sezione del forum dove si dibatte di queste problematiche e dove ho inserito decine di precisi riferimenti proprio in risposta alle tue stesse domande:

    viewforum.php?f=10

    Leggile ed usa il tasto "cerca" qui in alto per trovare tutto ciò che ti serve; i tuoi ulteriori dubbi sono gia stati fugati molte volte ed in molte discussioni sul forum.

  • premius
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 23 Gennaio 2009, alle ore 12:17
    Certo, su questo non ci piove e apprezzo senz'altro. Ma prova a metterti nei miei panni. Mi trovo in una situazione ambigua, le direttive dell'Agenzia sono fumose, si prestano ad interpretazioni e ancorchè incomplete. Lo dimostra il fatto che in questo forum, ma anche in altri, ci sono un sacco di persone che chiedono chiarimenti e la stessa Agenzia ha dovuto intervenire più volte con circolari che facessero un po' di luce. A proposito di circolari, ti confermo (a questo punto sarò io distratto o altro) che nel famoso link che indichi non sono riuscito a trovare nulla che richiamasse la possibilità di usare per i pagamenti mezzi diversi dal bonifico quando fatti davanti al notaio "pubblico ufficiale". In effetti non sono riuscito a trovare niente che possa richiamare con sufficiente precisione il mio caso. Inoltre ho il risultato di vari colloqui con personale dell'Agenzia, che giurano e spergiurano che sempre e comunque tutti i pagamenti vanno fatti con bonifico. Non vuole certo essere una critica, ma solo la fotografia della mia realtà....

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 23 Gennaio 2009, alle ore 13:46
    Se leggi le risposte che ho gia dato nel forum noterai che ho sempre "consigliato" comunque di pagare con bonifico anche davanti al notaio il costo del garage per usufruire correttamente della detrazione anche se, come ho gia citato, il pagamento del prezzo al venditore può essere eseguito con altre modalità (davanti al notaio) purché vi sia un preliminare registrato a monte.

    Così si è espressa in modo "scritto" l'Agenzia nelle proprie Faq; che poi i responsabili periferici non conoscano le procedure corrette e forniscano informazioni telefoniche diverse, questa è altra cosa.

    Ripeto, i notai sono a conoscenza di questa norma.

  • premius
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 31 Gennaio 2009, alle ore 07:09
    Rieccomi dopo qualche giorno passato con l'influenza, che però mi ha dato un po' di tempo libero dal lavoro e altre "distrazioni", e quindi per riflettere meglio sulla faccenda. E questo mi ha permesso tra l'altro di considerare meglio un particolare che all'inizio avevo tarttato un po' superficialmente. In uno dei precedenti messaggi parlavi della possibilità di accordarsi con il costruttore per eliminare le fatture già emesse. In che senso, esattamente? Da quello che intuisco si tratterebbe di sostituirle con altre fatture in cui risulterebbe che l'acconto è relativo solo all'appartamento. In sostanza sparirebbe ogni accenno al box, che invece era menzionato nelle attuali fatture di acconto. Questo mi darebbe perciò la possibilità di pagarlo tutto alla fine, tramite bonifico, in un'unica soluzione. Ho capito male?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 31 Gennaio 2009, alle ore 09:10
    Hai compreso benissimo.

    Il problema però diventa insormontabile in quanto i pagamenti gia effettuati nel 2008 saranno gia stati registrati nella contabilità e quindi difficili da stornare.

    Nulla vieta di considerare i pagamenti gia effettuati come degli "acconti" e procedere con una fattura finale riepilogativa solo per il garage in questione, vedi se questa strada possa essere percorribile.

  • premius
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Febbraio 2009, alle ore 09:56
    Buongiorno. Dopo un primo colloquio (comunque dovrò eventualmente approfondire in seguito) il costruttore mi ha detto che per lui la soluzione potrebbe essere quella a cui accennavi tu e in tal caso per il cambio fattura non c'è nessun problema. Anche per quanto riguarda quella già emessa nel 2008. Io sinceramente so poco o nulla di procedure commerciali, perciò non so se sia stata registrata o meno in contabilità, ma in ogni caso mi diceva che l'importante è non cambiare la cifra e, ovviamente, i dati identificativi personali. Poi per quanto riguarda le diciture, si possono aggiungere o togliere. In questo caso sarebbe da togliere l'accenno al box, lasciando solo l'appartamento come oggetto del pagamento. Lo stesso per quanto riguarda le fatture successive e poi un'unica fattura finale per il box. Questa sarebbe la procedura più semplice e lineare...Anche a tuo parere, immagino?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Febbraio 2009, alle ore 09:59
    La risposta è affermativa.

    La soluzione indicata appare logica ed in linea con le disposizioni in vigore.

  • premius
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 5 Febbraio 2009, alle ore 22:43
    Grazie mille per l'aiuto e la pazienza

  • premius
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 6 Febbraio 2009, alle ore 17:22
    Qui c'è da uscirne pazzi. Il costruttore, che nel frattempo si è informato, mi ha detto che:
    1) l'obbligo di indicare in fattura il costo della manodopera e dei materiali sussiste solo in caso di ristrutturazioni e non di acquisto box nuovo in costruzione;
    2) l'importo da indicare sul bonifico è pari al solo costo di costruzione. Io invece pensavo che l'importo da pagare col bonifico fosse quello comprensivo di tutto (IVA, profitto del costruttore e quant'altro). La dichiarazione col costo di costruzione me la dovrebbe rilasciare a parte, su carta intestata, ed è questa che io porterò al CAAF per la detrazione sul 730. Oltretutto senza IVA, avendola già pagata col bonifico.
    Chi ha ragione?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 6 Febbraio 2009, alle ore 18:35
    Ti ho fornito i link con le circolari dell'Agenzia delle Entrate.

    Perché non li fai valere!

    Tutte le spese possono essere portate in detrazione, addirittura le spese per i professionisti, per le pratiche comunali, per l'Iva, per i progetti, per i materiali.

    Come sempre c'è tutto scritto qui:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

  • premius
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 7 Febbraio 2009, alle ore 15:37
    Ho consultato il solito sito, ma non contribuisce a diradare la nebbia. C'è una circolare (la 167/07) che dispone l'obbligo di indicare il costo della manodopera ( e dei materiali?...Nessun accenno...Forse, per deduzione, una volta tolto il costo manodopera quello che rimane è il costo dei materiali...) nella fattura d'acconto, in un caso relativo ad una ristrutturazione edilizia. Quindi si parla di un caso alquanto lontano dal mio. Chi acquista un garage in costruzione ha lo stesso obbligo? Mah, L'Agenzia non lo dice, e probabilmente è per questo che ci sono varie interpretazioni. Ad esempio, ho trovato un accenno ad un articolo del Sole 24ore, il quale sostiene che la manodopera va indicata solamente in caso di ristrutturazioni. E riguardo alla cifra da indicare sul bonifico? Tutto compreso o solo il costo di realizzazione su cui si detrae? Perché la differenza da "anticipare" in contanti non è poca...Anche qui si sentono varie campane, probabilmente perché ognuno interpreta a modo suo

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 8 Febbraio 2009, alle ore 15:47
    Ho risposto alle tue domande centinaia di volte nel forum, "tutti i giorni", rileggi le discussioni precedenti.

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