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2008-02-18 19:11:26

Detrazioni 36% - 18303


Mirko10
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06 Febbraio 2008 ore 14:39 21
Mio padre mi vorrebbe vendere (non donare per i problemi ben noti) 2 appartamenti, che io vorrei unire assieme per farne uno. Ho parlato con il notaio che mi ha detto che si può fare un atto dove si dice che mi impegno in un anno a accatastare i due appartamenti in uno solo (per pagare meno tasse).
La mia domanda, con il limite di ? 48000 ad immobile posso usufruire di detrazioni per 48000 o per il doppio ? 96000?

Grazie
  • condominiale
    0
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    Mercoledì 6 Febbraio 2008, alle ore 18:40
    La detrazione per ristrutturazione del 36% viene applicata per un massimo di 48.000? per ogni anno e per ogni immobile.

    C'è tutto scritto qui:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

    Valuta bene la situazione, ricorda che puoi usufruire della detrazione in quanto familiare convivente, anche se l'immobile non è ancora di tua proprietà, leggi nel link che ti ho indicato.

  • mirko10
    0
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    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 10:39
    Grazie per la sollecita risposta, un ulteriore chiarimento

    il familiare convivente del possessore o detentore purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici bancari siano intestati a lui (per la definizione di familiare bisogna fare riferimento all'art. 5 del TUIR che comprende a tale titolo il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado). In tale ipotesi, si precisa che la detrazione spetta anche nel caso in cui le autorizzazioni comunali siano intestate al proprietario dell'immobile e non al familiare che usufruisce dell'agevolazione);

    la frase parla di familiare convivente, possiamo essere considerati conviventi io e mio padre (che peraltro sta ristrutturando il suo appartamento e che quindi usufruirà delle detrazioni) se abitiamo il al primo piano con moglie e figlio e lui al piano terra della stessa palazzina?
    Se si non avessi bisogno di alcun passaggio di proprietà non dovendo accedere a un mutuo per la ristrutturazione, potrei intestare la dia a mio padre e scaricarmi i costi io?

  • condominiale
    0
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    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 11:22
    Per "convivente" si intende: nella stessa unità immobiliare.

    Se le unità immobiliare sono due separate, conviene fare due pratiche per poter scaricare il "doppio".

  • mirko10
    0
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    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 11:42
    Scusi ma data l'importanza del problema per me vorrei esplicare bene la mia situazione.
    Mio padre proprietario di 3 appartamenti in una stessa palazzina, a tuttoggi un appartamento al primo piano è ristrutturato (appena terminato), con dia quindi mio padre scaricherà già da qust'anno la detrazione. Al primo piano della stessa palazzina ci sono due appartamenti che vorrei unire per andare ad abitare con mia moglie mio figlio. Posso essere considerato convivente di mio padre?
    Se si mi semplificherebbe di molto tutte le procedure, senza la necessità di fare un atto notarile per la vendita a me dei due appartamenti, che tra l'altro per risparmiare sui costi, dovrebbe vendermeli entrambi e esplicitando sull'atto che io vorrei unirli. Così facendo pagherei imposte come se entrambi gli appartamenti fossero prima casa.
    a suo parere se posso essere considerato convivente posso aprire 2 dia una per ogni appartamento al primo piano?

    Spero di aver ben esplicitato la mia posizione

    Grazie per la disponibilità dimostrata

  • condominiale
    0
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    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 12:16
    Pensavo di essere stato chiaro nella risposta sopra.

    Devi essere "convivente" quindi dovrai trasferire la residenza o almeno il domicilio presso l'unità immobiliare del proprietario (padre).

  • mirko10
    0
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    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 16:17
    Lei è stato molto chiaro, ma sa sopraggiungono sempre dei dubbi.
    Ci sono problemi di 'tempistica', posso prendere la residenza in un appartamento da ristrutturare, quindi senza mobilio?

    Il fatto di aprire 2 dia non contrasta con il fatto di voler accatastare l'appartamento come uno?

    Grazie ancora per la competenza e la prontezza nelle risposte.

  • condominiale
    0
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    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 16:56
    Se leggi attentamente nel link che ti ho proposto, trovi altre soluzioni più pratiche.

    b) il titolare del diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie);

    Basta che ti venga concesso il "diritto d'uso" o affitto gratuito tra parenti, in questo caso è meglio registrare la scrittura privata (costo fisso circa 160?)

  • mirko10
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 8 Febbraio 2008, alle ore 09:20
    Posso fare un contatto d'uso o affitto tra parenti anche per 2 appartamenti?
    Dove lo si puo fare, lo posso fare direttamente in comune o devo andare da un notaio per la registrazione?

    Grazie ancora.

  • condominiale
    0
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    Venerdì 8 Febbraio 2008, alle ore 09:52
    Il contratto si stipula su un "foglio di carta" ai sensi della 431/98.

    Si può regidstrare autonomamente presso gli uffici del territorio (ufficio dei registri immobiliari) versando la relativa imposta di registro in misura fissa per contratti gratuiti fra parenti.

    Si può naturalmente contrarre più di un contratto.

  • mirko10
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 8 Febbraio 2008, alle ore 10:55
    Questa procedura deve essere fatta prima di iniziare i lavori di ristrutturazione?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 8 Febbraio 2008, alle ore 14:40
    Logicamente SI!

  • mirko10
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 11 Febbraio 2008, alle ore 11:01
    Grazie ancora, volevo farle un'ultima domanda, con il diritto d'uso il pagamento dell'Ici rimane in capo al proprietario?
    Secondo lei potrei al limite farmene vendere uno e l'altro farmelo dare in diritto d'uso?

    Saluti

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 11 Febbraio 2008, alle ore 14:42
    L'Ici va pagata da colui che vanta il diritto d'uso o usufrutto, insomma da chi può vantare un diritto "reale". (non un affitto)

    La tua opzione è fattibile.

  • mirko10
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 09:48
    Scusi ancora ma operativamente finiti i lavori di ristrutturazione quindi uniti i due appartamenti, di cui uno di mia proprietà e l'altro dove ho un diritto d'uso, vengono uniti in uno tutto di mia proprietà? mi posso dedurre 48000 x2?
    Forse è meglio avere il diritto d'uso su entrambi? Operativamente se così fosse alla fine dei lavori come ci si dovrebbe comportare?

    Saluti

  • condominiale
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 11:36
    Se hai richiesto due DIA separate per entrambe le unità immobiliari, prima dell'accatastamento in un'unica unità, potrai ottenere la detrazione doppia.

    Dovrai naturalemte presentare due moduli a Pescara e pagare con bonifici i lavori separatamente.

    Vi è una precisa circolare dell'Agenzia al riguardo.

  • mirko10
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Febbraio 2008, alle ore 13:53
    Quindi potrei avere un appartamento venduto e uno con il diritto d'uso, con due dia una per appartamento. A mio parere questa è la soluzione migliore, mi devo informare sui costi.
    Un altro dubbio, ma i lavori che interessano entrambi gli appartementi, soprattutto l'apertura delle porte (2 per la precisione) possono essere messi in calce a uno solo degli appartamenti o devono essere ripartiti, quindi fatturati separatamente selle 2 dia?

    Spero di essere stato chiaro

    Altra domanda, per la detrazione infissi 55% si possono includere solo le finestre o anche cancelli e scuri?

    Grazie ancora per la disponibilità

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Febbraio 2008, alle ore 22:02
    Ti ho indicato i due link dove trovi tutte le risposte alle tue domande:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... getica.htm

    Trovi anche le tabelle con i lavori ammessi.

    Il professionista che ti seguirà nei lavori, sarà in grado di indicarti le soluzioni migliori per portare a termine anche la parte burocratica, decibdendo "in loco".

    Le persiane fanno parte degli infissi (55%).

    Un cancello non fa parte del "risparmio energetico, potrà entrare nelle detrazioni del 36%.

    Rileggi i link.

  • tux0791
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 15 Febbraio 2008, alle ore 13:30
    Buonasera,

    mi sono riletto il link sugli incentivi ristrutturazione e vorrei riassumere la mia posizione per verificare di aver capito come compilare la comunicazione di inizio lavori.
    Io sto per ristrutturare un appartamento di proprietà di mio suocero in cui convivo con mia moglie e con i miei suoceri stessi. Le fatture dei lavori saranno intestate a me e sarò io ad effettuare i bonifici quindi ad usufruire della detrazione.
    Nella comunicazione per usufruire della detrazione del 36% devo inserire come dichiarante mio suocero (possessore dell'immobile ed a cui sono intestate le pratiche comunali per la ristrutturazione) quindi inserisco il mio codice fiscale come Soggetto Art. 5 Tuir visto che sarò io a pagare.
    Oltre alle autorizzazioni edilizie dovrò allegare copia del pagamento dell'ICI.
    E' tutto corretto ?
    Quando inizierà la la ristrutturazione i miei suoceri si trasferiranno in un altro appartamento pertanto non risulteremo più conviventi. E' un problema o basta essere familiari conviventi nel momento in cui si invia la documentazione ?

    Grazie.

  • condominiale
    0
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    Venerdì 15 Febbraio 2008, alle ore 18:23
    La residenza non si "perde" in caso si debba abbandonare l'alloggio per ristrutturazione, al limite si cambia il domicilio.
    Nel tuo caso non vedo nessun problema.

    Le norme le hai lette, se sei familiare convivente al momento dell'invio del modulo a Pescara, hai diritto tu stesso alla detrazione se pagherai tu i bonifici.

    Se i genitori non tornassero nell'alloggio dopo la ristrutturazione, non viene intaccato il tuo diritto al godimento dei benefici.

    Al modulo non devi allegare nessun documento, basta barrare l'ultima casella.

  • barbara2007
    0
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    Lunedì 18 Febbraio 2008, alle ore 17:35
    Io ho lo stesso problema di Mirko da Bologna...genitori con tre appartementi nella stessa palazzina, uno abitato da loro e gli altri due, sempre di loro proprietà, da unire per farne uno solo dove andrei ad abitarci io.
    Chido scusa ma non mi ritrovo con i consigli dati:
    1) secondo me per familiare convivente si intende persona che abita nello stesso appartamento e non nella stassa palazzina...se i miei genitori hanno la residenza in un appartamento come faccio a risultare convivente se prendo la residenza in un altro, seppur attiguo, visto che comunque quando si chiede il cambio di residenza deve essere fornito anche l'interno dell'appartamento? e comunque non posso prendere la residenza in tutti e due? o la prendo in uno e nell'altro?
    2) quando parla di diritto d'uso cosa intende? il diritto d'uso non si riferisce solo ad immobili ad uso non abitativo? per gli immobili ad uso abitativo non si parla di diritto di abitazione? diritto che secondo me, per essere trasferito necessita di atto notarile da trascrive nei pubblici registri immobiliari; e poi comunque mi puo' essere trasferito solo su un appartamento perché ovviamente non posso abitarne due contemporaneamente; mentre quando parla di affitto gratuito tra parenti sarebbe quello che il codice civile definisce comodato? in tal caso si che penso basti scriverlo su un "foglio di carta" ma non dovrebbe essere registrato all'Agenzia delle Entrate Atti Privati (come una locazione visto il riferimento che fa alla legge 431/98) e non all'Agenzia del territorio dove non si registrano gli atti?
    3) due appartamenti per essere uniti non devono essere intestati alla medesima persona? pertanto la soluzione di intestarne uno a chi chiede la detrazione e l'altro abitarlo a seguito di un contratto di comodato non risulta fattibile se poi lo scopo ultimo è quello di unirli?
    Mi scuso ancora ma questi sono i miei dubbi in merito.
    La ringrazio fin d'ora per l'attenzione prestatami

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Febbraio 2008, alle ore 19:11
    Barbara inserisci il tuo quesito in una "nuova" discussione, non riprenderne una vecchia che può fuorviare.

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