Buongiorno,
riassumo per sommi capi la vicenda che sto vivendo:
ho stipulato il preliminare di acquisto di un appartamento in costruzione che l'impresa ha tardato 1 anno a consegnarmi rispetto alla data indicata, ho trovato un accordo con il titolare di restituzione dei soldi versati più una penale facilmente recuperabile dall'impresa vendendo l'appartamento a prezzo che nel frattempo era lievitato.
Il titolare però mi dice che ha appena ceduto l'impresa e di scrivere una raccomandata alla nuova proprietà.
Nel frattempo il mobiliere mi mette in mora perché da un anno ha i mobili in giacenza e mi accordo con la nuova proprietà di consentirmi di installare i mobili che sarebbero stati sotto la loro responsabilità e loro avrebbero tenuto le chiavi per consentire a clienti di visitarlo.
Scrivo la raccomandata con le condizioni concordate con il vecchio proprietario (è passato qualche mese) mi arriva una raccomandata che mi dice di rogitare entro 15 giorni contattando uno "studio notarile" non meglio specificato altrimenti di restituire le chiavi (che non ho mai avuto e ovviamente non possono dimostrarlo credo senza un apposito verbale di consegna) e consegnare l'appartamento libero da persone e cose avendone avuto il possesso visto che mi hanno concesso di immettere beni di mia proprietà, rifiutando le mie richieste e riservandosi di quantificare il risarcimento danni però subiti dall'impresa.
Allora contatto l'avvocato che mi ha scritto la raccomandata che rispinde sempre "mi chiami tra due giorni", "non ho ancora parlato con l'impresa" insomma prende tempo, probabilmente perché lo stanno vendendo a prezzo molto più alto e non vogliono che possa fare qualcosa entro il rogito.
Cosa mi consigliate di fare ?
Grazie