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2012-02-20 14:25:32

Da 1° casa a 1° casa. si puo?


Dunga66
login
15 Febbraio 2012 ore 15:01 6
Grazie innanzitutto per l?attenzione e l?aiuto che vorrete darmi, sperando non abbiate già trattato questa problematica, nel caso chiedo davvero scusa , ma anche cercandola non l?ho trovata.
Inizio col dire che a tutt?oggi io e mia moglie (in comunione dei beni) siamo comproprietari della nostra piccola villetta a schiera, acquistata nel 1998 come prima casa con mutuo decennale, saldato per l?appunto nel 2008. Nel frattempo la famiglia si è allargata, e con essa le esigenze di spazio, e proprio in questi giorni abbiamo trovato in occasione una casetta che fa proprio al caso nostro .
Ora, il problema che ci si pone è che il venditore vuole stipulare assolutamente entro maggio (ecco perché il prezzo stracciato ), e noi ci troviamo molto probabilmente con ancora la nostra villetta invenduta per allora.
Quali soluzioni ci potete prospettare per poter godere delle agevolazioni come prima casa?? (non so tipo ? fare divisione dei beni e intestare vecchia casa a uno e nuova ad un altro???? )
Se non ci fossero alternative (spero di no), c?è poi la possibilità (a vendita villetta avvenuta) di trasformare la seconda casa da ?seconda casa? in ?prima casa? per poter così scaricare almeno parte degli interessi del mutuo??? Ovviamente andranno perse le spese di Imposta del 2% invece del 0,25% sull?importo del mutuo.
Grazie ancora per qualsiasi informazione fornita.
  • consulente
    Consulente Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 15 Febbraio 2012, alle ore 15:57
    Innanzitutto le abitazione non devono avere le caratteristiche di bene di lusso.
    in seguito, provi a consultare la Circolare: Agenzia delle Entrate - Circolare 01/03/2001 N. 19 /E, al punto 1.1.

  • dunga66
    Dunga66 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Febbraio 2012, alle ore 09:04
    Innanzitutto, la ringrazio per l'attenzione e per la gentile segnalazione.
    Precisando che, nè la prima nè la seconda casa, hanno caratteristiche di lusso, ribadisco che il problema non è quello (cito da Circolare n. 19 del 1 marzo 2001 dell'Agenzia delle Entrate): l'attribuzione di un credito d'imposta a favore di coloro che, alienato un immobile acquistato usufruendo delle agevolazioni "prima casa" ai fini dell'imposta di registro o dell'IVA, provvedano ad acquisire a qualsiasi titolo, entro un anno dalla alienazione, altra casa di abitazione non di lusso, ricorrendo nuovamente le condizioni per essere considerata "prima casa", ma bensì quello di presentarci all'atto del rogito ancora proprietari della vecchia abitazione, obbligandoci a stipulare come seconda casa.
    Per questo chiedevo a Lei ed al Forum se esistevano soluzioni a questa ineluttabile realtà
    La ringrazio ancora, sperando in un suo e Vostro coniglio in merito.

  • consulente
    Consulente Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Febbraio 2012, alle ore 09:42
    Guardi, innanzitutto ho dato questo consiglio chiaramente interpretando la sua richiesta e la natura della disposizione.
    Attendiamo il suggerimento di qualche altro utente.

  • dunga66
    Dunga66 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 17 Febbraio 2012, alle ore 09:50
    Nessuno ha qualche inormazione o idea da darci ???
    Ci contavamo davvero

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Sabato 18 Febbraio 2012, alle ore 17:51
    Buongiorno, se siete in comunione dei beni, l'acquisto lo fareste assieme, e a nulla varrebbe avere residenza diversa. L'unica soluzione, peraltro non semplice da attuare, è che uno dei due coniugi doni il suo 50% all'altro, ma questo poi potrebbe creare problemi in sede di futura compravendita.

  • dunga66
    Dunga66 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 20 Febbraio 2012, alle ore 14:25
    La ringraziamo molto per le idee proposte, ma come diceva giustamente lei, il futuro acquirente della vecchia casa, o paga in contanti , altrimenti con una donazione di mezzo le banche non ne vogliono assolutamente sapere di dare mutui...
    Ringraziandola ancora, chiediamo.... ma se oggi stipuliamo come seconda casa, perché già proprietari di una casa, quando un domani avremmo venduto la vecchia casa, non è possibile cambiare la nuova casa da seconda a prima casa
    P.S. Scusi la ripetizione di "casa", ma così è

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