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2006-12-23 15:27:07

Consiglio intestazione appartamento


Alpeboy
login
22 Dicembre 2006 ore 22:37 3
Buonasera, mi sono appena registrato sul sito e chiedo alcuni consigli.
Devo presentare la DIA per iniziare lavori di ristrutturazione interna nella mansarda dei miei genitori, dove andrò ad abitare a fine lavori.

- La casa è intestata a mio padre e io ho residenza in un altro comune;
- Sono sposato ma in fase di separazione, per cui cambio casa;
- L'appartamento dove risiedo ora è in comodato a mia moglie,
- Mio padre è pensionato (67 anni), io sono impeigato (31 anni);
- Avrò bisogno di un mutuo per parte delle spese di ristrutturazione;

Mi consigliate di intestare i lavori a mio padre e alla fine farmi donare o vendere l'appartamento, oppure di diventare subito proprietario della mansarda e intestare a me i lavori?
Se lascio la proprietà a mio padre, posso usufruire io delle detrazioni?
Come potrei gestire la richiesta del mutuo per acquisto prima casa?

Spero di essere stato abbastanza chiaro e ringrazio anticipatamente per la collaborazione.
Buone feste.
  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 23 Dicembre 2006, alle ore 07:34
    Possono usufruire della detrazione tutti i soggetti passivi di imposta, residenti o meno nel territorio dello Stato, che sono titolari del diritto di proprietà o di altro diritto sull'immobile oggetto dell'intervento di ristrutturazione, e che abbiano sostenuto i relativi costi.
    Quindi, possono beneficiare della detrazione;
    a) il proprietario o nudo proprietario;
    b) il titolare del diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie);
    c) il locatario o comodatario;
    d) i soci di cooperative a proprietà divisa o indivisa;
    e) gli imprenditori individuali - anche come impresa familiare - limitatamente agli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce;
    f) i soci delle società semplici, in nome collettivo o in accomandita semplice, sempre che sussistano le stesse condizioni previste per l'imprenditore individuale;
    g) il familiare convivente del possessore o detentore purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici bancari siano intestati a lui (per la definizione di familiare bisogna fare riferimento all'art. 5 del TUIR che comprende a tale titolo il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado). In tale ipotesi, si precisa che la detrazione spetta anche nel caso in cui le autorizzazioni comunali siano intestate al proprietario dell'immobile e non al familiare che usufruisce dell'agevolazione);
    h) il futuro acquirente dell'immobile, che sia stato immesso nel possesso ed abbia eseguito gli interventi di ristrutturazione, a condizione che sia stato stipulato e registrato presso l'Ufficio competente il preliminare di vendita (compromesso). Inoltre l'acquirente deve indicare gli estremi di registrazione nell'apposito spazio previsto nel modello di comunicazione per la detrazione.
    Anche i soggetti che eseguono in proprio i lavori possono beneficiare dell'agevolazione, nei limiti delle sole spese sostenute per l'acquisto dei materiali.

    Alla luce di quanto dispone il collegato fiscale alla finanziaria, potresti usufruire dell'esenzione delle tasse se tuo padre fa una donazione nei tuoi confronti e tu acquisisci l'unità immobiliare come prima casa. (pagheresti solo le piccole quote fisse).

    Come hai potuto notare hai molte vie per godere dei benefici della ristrutturazione.
    Per ottenere un mutuo dovrai consultarti con la banca di fiducia, ritengo che acquisendo la proprietà del bene non dovresti avere problemi di sorta.

  • alpeboy
    0
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    Sabato 23 Dicembre 2006, alle ore 12:34
    Grazie mille.
    Volendo presentare subito la DIA per iniziare i lavori prima possibile, potrei quindi intestare a me le detrazioni facendomi risultare come COMODATARIO e lasciando per ora tutto intestato a mio padre, poi più avanti potrò farmi donare da lui l'appartamento, giusto?

    Mi sapete dare invece un'idea di tempi e costi nel caso di passaggio di proprietà immediato e intestazione a me della mansarda così com'è ora?

    Per il mutuo il mio "problema" è che se la mansarda rimane per ora intestata a mio padre, posso chiedere il prestito per ristrutturazione e non per acquisto prima casa (con agevolazioni del caso). Ponendo il caso che io "acquisti" ora la casa da mio padre, posso richiedere il mutuo agevolato, da utilizzare in realtà per la ristrutturazione oppure no?

    Grazie ancora.





    Possono usufruire della detrazione tutti i soggetti passivi di imposta, residenti o meno nel territorio dello Stato, che sono titolari del diritto di proprietà o di altro diritto sull'immobile oggetto dell'intervento di ristrutturazione, e che abbiano sostenuto i relativi costi.
    Quindi, possono beneficiare della detrazione;
    a) il proprietario o nudo proprietario;
    b) il titolare del diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie);
    c) il locatario o comodatario;
    d) i soci di cooperative a proprietà divisa o indivisa;
    e) gli imprenditori individuali - anche come impresa familiare - limitatamente agli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce;
    f) i soci delle società semplici, in nome collettivo o in accomandita semplice, sempre che sussistano le stesse condizioni previste per l'imprenditore individuale;
    g) il familiare convivente del possessore o detentore purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici bancari siano intestati a lui (per la definizione di familiare bisogna fare riferimento all'art. 5 del TUIR che comprende a tale titolo il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado). In tale ipotesi, si precisa che la detrazione spetta anche nel caso in cui le autorizzazioni comunali siano intestate al proprietario dell'immobile e non al familiare che usufruisce dell'agevolazione);
    h) il futuro acquirente dell'immobile, che sia stato immesso nel possesso ed abbia eseguito gli interventi di ristrutturazione, a condizione che sia stato stipulato e registrato presso l'Ufficio competente il preliminare di vendita (compromesso). Inoltre l'acquirente deve indicare gli estremi di registrazione nell'apposito spazio previsto nel modello di comunicazione per la detrazione.
    Anche i soggetti che eseguono in proprio i lavori possono beneficiare dell'agevolazione, nei limiti delle sole spese sostenute per l'acquisto dei materiali.

    Alla luce di quanto dispone il collegato fiscale alla finanziaria, potresti usufruire dell'esenzione delle tasse se tuo padre fa una donazione nei tuoi confronti e tu acquisisci l'unità immobiliare come prima casa. (pagheresti solo le piccole quote fisse).

    Come hai potuto notare hai molte vie per godere dei benefici della ristrutturazione.
    Per ottenere un mutuo dovrai consultarti con la banca di fiducia, ritengo che acquisendo la proprietà del bene non dovresti avere problemi di sorta.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 23 Dicembre 2006, alle ore 15:27
    Pensavo di essere stato chiaro nella mia risposta sopra.

    Il mio consiglio è quello di procedere alla "donazione", in una decina di giorni risolvi tutti i tuoi problemi, senza pagare tasse, ma solo le cifre fisse.
    Non avrai problemi per stipulare il mutuo, non avrai problemi per usufruire delle detrazioni spettanti.
    Il compenso per il notaio, se sei capace di "trattare", è esiguo. (sono state abolite le tariffe minime)

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