• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • prezzi
  • computo
sp
2007-02-10 13:35:01

Coabitazione e utenze domestiche


Incofro
login
09 Febbraio 2007 ore 22:32 2
Ho acquistato un'abitazione T/T di nove stanze, con mutuo prima casa e relative agevolazioni, dove abito con la mia famiglia. Per alcuni anni ospiterò anche mio figlio con moglie e prole.
Essi occuperanno circa la metà della casa, compresa la mansarda che è abitabile. L'unità abitativa è unica così come il numero civico, anche se esiste un altro ingresso sul retro della casa.
La domanda è questa: volendo distinguere le spese di consumo domestiche, è possibile attivare contratti di fornitura per l'energia elettrica, acqua e gas con caldaia, relativamente alla parte della casa utilizzata da mio figlio? e a chi andrebbero intestate le utenze se io ho già le mie "come prima casa"? Oppure, se non è possibile o troppo oneroso, esistono altri sistemi legittimi per contabilizzare i consumi (intendo contatori parziali)?
Grazie per le informazioni che potrete darmi
IN
  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 10 Febbraio 2007, alle ore 08:01
    Per intestare utenze a persone diverse bisognerebbe essere di fronte a due unità abitative ben distinte.
    Non penso sia vostra intenzione "frazionare" la vostra abitazione in due unità immobiliari abitative distinte, le spese burocratiche e amministrative sarebbero enormi e incongruenti rispetto allo scopo.

    Voi gia godete comunque, ai fini tariffari, delle agevolazioni "prima casa".

    Potreste tentare di suddividere le spese tra le "due" famiglie solo se gli impianti interni lo permettessero.
    Sarebbe necessario suddividere e separare l'impianto elettrico delle stanze della seconda famiglia, poi con un semplice contatore (quelli vecchi dismessi dall'Enel che si trovano a pochi ?) potrese calcolare la spesa di entrambe le famiglie.
    La stessa cosa per l'acqua, operazione ancora più problematica.
    Anche per il riscaldamento dovreste trovare una soluzione che risulterebbe comunque impegnativa.
    Per il telefono nessun problema.
    Per il gas, una ulteriore tubazione, difficile da realizzare e da conteggiare ai fini del consumo visto che per il gestore risulterebbe sempre un'unica unità immobiliare.

    Ritengo che la soluzione migliore sia la quantificazione forfettaria che se potrebbe sembrare irrisolvibile tra estranei, appare fattibile in ambito familiare.

  • incofro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 10 Febbraio 2007, alle ore 13:35
    Grazie per le informazioni.
    IN

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img pa73
Buongiorno. Ho ristrutturato casa anni 45/50 e dopo tre mesi dai lavori riscontro muffa nelle pareti esterne, negli angoli. In cameretta di mio figlio muffa di vario colore su una...
pa73 28 Marzo 2025 ore 18:23 4
Img Redazione Lavorincasa.it
Buona sera a tutti, bisognerebbe sostituire il portoncino di ingresso su misura di un'abitazione con pareti portanti.È possibile sostituirlo con una porta di ingresso di...
Redazione Lavorincasa.it 28 Marzo 2025 ore 14:24 2
Img billieco
Salve, sto per avviare una ristrutturazione del mio appartamento con CILA come titolo abilitativo. La ristrutturazione sarà seguita da un unica impresa edile ad eccezione...
billieco 27 Marzo 2025 ore 22:34 3
Img antonio cutruzzola
Salve, ho delle efflorescenze sul cappotto termico... da cosa può dipendere ?...
antonio cutruzzola 27 Marzo 2025 ore 16:32 1
Img Redazione Lavorincasa.it
Ci sono materiali da preferire per la scelta dei mobili da bagno che spesso sono soggetti agli schizzi d'acqua ?...
Redazione Lavorincasa.it 27 Marzo 2025 ore 13:13 1
348.066 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI