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2005-12-14 15:32:46

Apertura negozio con ammezzato non dichiarato


Subbo
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12 Dicembre 2005 ore 14:05 3
Vi espongo il problema burocratico di un amico.
In agosto l'amico ha chiesto l'autorizzazione comunale per aprire un negozio di vendita computers. A dicembre l'Ispettore ASL ha rilevato che nel locale (in affitto) è presente un ammezzato che sul progetto non risulta. Anche il geometra incaricato dall'amico ha accertato che sul progetto approvato l'ammezzato non risulta. La ASL ha dichiarato che, a questo punto, che se l'amico non produrrà i documenti che legittimano la presenza dell'ammezzato, loro daranno parere sfavorevole ed il Comune ritirerà il permesso al negozio.
Considerato che in passato in questo locale ci sono stati altri "negozi" e che solo oggi hanno "scoperto" la presenza di questo amezzato vi domando: come può l'amico tutelarsi dal rischio che, per colpa di altri, gli venga revocato il permesso ad aprire il negozio?
La vicenda è molto complessa, spero essere stato chiaro.
Grazie
  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Dicembre 2005, alle ore 14:43
    Probabilmente anche il geometra incaricato dall'amico, che oltretutto conosce le norme e la realtà dei luoghi, avrà consigliato l'amico ad intraprendere due strade:

    1) se ammessa dalla normativa urbanistica locale, richiesta di sanatoria per l'ammezzato abusivo;

    2) rimozione dell'ammezzato abusivo.

    Purtroppo, o per fortuna, l'abuso edilizio non è soggetto a prescrizione, quindi la sua presenza anche a distanza di cent'anni potrebbe essere contestata legittimamente, né vi sono attenuanti per il tempo trascorso.

    Il proprietario dell'immobile è responsabile e, se fosse l'artefice dell'abuso, potrebbe incorrere anche in gravi sanzioni penali.

    Ciao.

    Gigi

  • subbo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Dicembre 2005, alle ore 18:09
    Sanare l'abuso edilizio è compito del proprietario del locale e non del mio amico. Comunque il problema resterebbe perché è il mio amico che, dopo aver espletato tutto l'iter burocratico anche presso la Camera di Commercio, rischia la chiusura del proprio negozio per un abuso - commesso da altri - che doveva essere accertato durante il primo sopralluogo effettuato da chi chiese la prima autorizzazione commerciale.
    Pare che la prima attività commerciale sia stata aperta nel 1980 circa.

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 14 Dicembre 2005, alle ore 15:32
    Per evitare problemi, quale soluzioni proporresti, in alternativa alle due prospettate?

    Ciao.

    Gigi

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