Ciao.
Scrivo per conto di mia sorella che ha comperato un alloggio in piccola palazzina al secondo piano di quattro piuttosto vecchio (di circa 40 anni) e che deve sistemare cercando di fare la massima attenzione ai costi. Attualmente dispone di infissi in PVC con doppi vetri abbastanza belli e recenti che danno idea di un buon isolamento. Il prblema che vi sottopongo invece è l'impianto di riscaldamento che prevede al momento vecchissimi termoconvettori con una piccola batteria a tubo alettato alimentati ad acqua calda con una serranda manuale sulla sommità. C'è una caldaia esterna a metano piuttosto datata. Se necessita posto una foto ma sono decisamente fatiscenti e suppongo con una resa bassisima. Io non avevo mai visto roba simile ma suppongo fossero in uso allora per il basso costo di installazione. Ha senso mantenere un'impanto del genere oppure questa ipotesi è completamente da scartare? Si possono sostituire con dei tradizionali termosifoni gestiti da un termostato senza incidere troppo sull'impiantistica oppure si tratta di rifare tutto l'impianto? Avrebbe senso accoppiare il tutto con una caldaia a condensazione viste le temperature di esercizio dei termosifoni in gioco piuttosto alte? Che altre sistemi potrebbero valutare in alternativa senza spendere una fortuna? La casa è in zona di Biella, piuttosto fredda di inverno, ed è esposta abbastanza bene al sole ed è di circa 110mtq con 3 camere, sala, cucina + 2 piccoli bagni.
Grazie infinite a chi sa darmi delle idee dalle quali partire!!