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2014-10-27 23:22:38

Termostufa: scegliere quella giusta


Buonasera a tutti,
Al momento ho quasi una stufa a legna in ogni stanza, ma non ho più tempo di stare dietro a tutte.
Prima avevo una caldaia a gpl ma spendevo una cifra e il riscaldamento complessivo non mi soddisfaceva per nulla.
Al momento mi sto orientando per una termostufa a legna, ma ho bisogno di una mano ;)
Necessità: acqua calda sanitaria e termosifoni
Dimensioni della casa: 220m2 su due piani, cubatura circa 600m^3; calpestabili (escludendo la stanza della cucina in cui continuerei ad usare la cucina economica a legna e la stanza in cui andrebbe la termostufa): 115m2 con cubatura di 400 m3.
Fabbisogno energetico:
- usando un sito ho ottenuto questi valori:
1) classe abitazione: G (epi, 289.9)
2) fabbisogno energetico: >97 kWh/am2
- usando un altro sito ho ottenuto 18 kW
Domanda:
Mi starei orientando per una termostufa con forno da 34 kW nominali, di cui 15.5 all'acqua.
Non mi è chiaro se per il fabbisogno energetico mi devo basare sui kW nominali della stufa oppure sui kW all'acqua.
Ho trovato opinioni contrastanti.
Grazie!
  • previatoantonio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 27 Ottobre 2014, alle ore 13:01 - ultima modifica: Lunedì 27 Ottobre 2014, all or 13:09
    Buongiorno,
    a mio parere penso sia sproporzionata la termostufa da 34 kW, in quanto con tale potenza termica, solitamente si riesce a riscaldare fino a una cubatura massima di 660m^3,

    Mentre nel suo caso la cubatura effettivamente calpestabile, da lei giustamente calcolata, è di 400m^3, per cui ritengo sia sufficiente una potenza di 18 kW.
    Saluti e alla prossima.


  • barbalu
    0
    Ricerca discussioni per utente Previatoantonio
    Lunedì 27 Ottobre 2014, alle ore 13:50
    Buongiorno,
    a mio parere penso sia sproporzionata la termostufa da 34 kW, in quanto con tale potenza termica, solitamente si riesce a riscaldare fino a una cubatura massima di 660m^3,

    Mentre nel suo caso la cubatura effettivamente calpestabile, da lei giustamente calcolata, è di 400m^3, per cui ritengo sia sufficiente una potenza di 18 kW.
    Saluti e alla prossima.

    Buongiorno, grazie per la risposta.

    Il fatto è che la stufa manda solo 15 kW all'acqua, i restanti kW andrebbero a riscaldare il locale in cui è posta la termostufa. Quindi la stufa risulterebbe sottodimensionata se considero i kW che effettivamente vanno a scaldare la casa... O sbaglio qualcosa nel ragionamento?

    Potrei optare per una stufa più piccola che scaldi meno il locale in cui è posta ma dia più potenza all'acqua (scaldando di più il resto della casa). Quindi, se il mio fabbrisogno è 18, dovrei puntare ad una che come nominali abbia una ventina di kW in modo da non avere problemi per la resa, che certamente è inferiore ai kW nominali... e scegliere comunque un modello che dia all'acqua qualche kW in più dei 18 del fabbisogno (in modo da poter stare tranquillo)

    Mi confermerebbe la ragionevolezza del discorso? Grazie ancora

  • minerva.
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 27 Ottobre 2014, alle ore 14:11
    Per andare tranquillo dovresti chiedere una piccola consulenza ad un termotecnico.

  • previatoantonio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 27 Ottobre 2014, alle ore 16:16 - ultima modifica: Lunedì 27 Ottobre 2014, all or 16:34
    Buon pomeriggio,
    effettivamente ha ragione, per il dimensionamento della termostufa, il fabbisogno di acs (acqua calda sanitaria), svolge un ruolo fondamentale.
    Nella mia precedente risposta, ho tenuto conto velocemente, soltanto dei kW necessari ai fini del riscaldamento di una determinata cubatura.

    La termostufa da 34 kW sarà sì, sovradimensionata ai fini del riscaldamento dei suoi 400 m^3,, perché per riscaldare 400 m^3 basterebbero circa 18 kW.

    Ma per l'acs, dobbiamo considerare vari fattori, soprattutto quante utenze ci sono in casa, il n°di bagni, eventuali vasche da bagno, se c'è un uso contemporaneo da parte di più persone..., e allora potrebbe anche essere adeguata la potenza da 34 kW, per soddisfare riscaldamento e acs.
    E in caso di frequente utilizzo contemporaneo, potrebbe essere utile un serbatoio di accumulo.

    Ma ovviamente questi sono solo ragionamenti teorici, in quanto ai fini di una corretta valutazione, è sempre e comunque indispensabile il parere del termotecnico, come le ha già suggerito Minerva.
    Il tecnico potrà effettuare i calcoli per determinare la ripartizione tra la potenza per il riscaldamento, e quella per l'acs, riferendosi ad una giornata tipica di consumo di acs, e alla Temperatura esterna minima.
    Saluti, e ci faccia sapere.

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 27 Ottobre 2014, alle ore 23:22
    La casa è di 220 mq comunque possiamo dire che una casa in classe G da riscaldare e tenere calda è un impresa da leoni,usando la tua cubatura ,cioè 600mc da riscaldare hai bisogno di circa 20,6 kw ,le termostufe non sono famose per la produzione di acqua calda iistantanea,è meglio se la abbini ad un bollitore,
    Piu che una termostufa mi orienterei su una caldaia a legna ce ne sono di molto performanti e poi usare anche carbone o altri materiali ,
    Puoi farmi sapere quanti radiatori hai e il numero degli elementi?

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