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2007-02-07 15:41:12

Termosifoni o climatizzatori ?


Buongiorno a tutti,
Ho un quesito da porvi vivo in un appartamento di 150 mq. L'impianto di riscaldamento a gas (termosifoni) e da sostituire completamente demolendo praticamente tutto l'appartemento.
Ho pensato di installare in tutta casa un impianto di climatizzazione inverter pompa di calore della mitsubischi i classici split (non posso realizzare un controsoffitto dal momento che questi sono bassi)
Ora da un indagine fatta con addetti al settore dovrei mettere 4 split ( un trial per le camere e uno a se per il salone). Il mio dubbio è questo mi interessa poco raffreddare casa ( utilizzando l'impianto 1,2 mesi l'anno) ma è importante per me riscaldare la casa tutto l'inverno, secondo la vostra esperienza gli split vanno bene ? o devono essere integrati con il sistema tradizionale ?
Tenete presente che il salone è di 60mq. ed è a forma di T , per alcuni tecnici basterebbe una sola macchina da 30000btu per riscaldarlo ma un solo split puo' riscaldarlo uniformemente t ? Un impianto in tutta casa consuma molto tenendo tutti gli split accesi ? in poche parole vale la pena effettuare un'impianto climatizzato o devo rassegnarmi a smantellare l'apprtamento ?
C'e qualcuno di voi che usa solo l'impianto di cliamatizzazione per riscaldare ?
Grazie e attendo vs.risposte
  • mariro
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 09:43
    Ma con quanto costa l'energia elettrica (sotto TUTTI gli aspetti), sei sicuro di fare la cosa giusta?
    ciao

  • nanno
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 09:49
    Ma alcuni personaggi del settore mi hanno detto che andrei a consumare di meno confronto al "gas" , ovviamente portanto il potenza elettrica a 6KWh e climatizatori inverter pompa di calore ecc.ecc. ................
    Intuisco che non vale la pena i costi sono elevati

  • pacammu
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 09:50
    Abiti a roma? sai quant'è la temperatura di progetto? o la temperatura media invernale del luogo?

  • nanno
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 09:52
    Si abito a Roma perche? scusa l'ignoranza ma cosè la temperatura di progetto ???

  • pacammu
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 09:57
    La temperatura esterna minima di progetto è un valore usato nella progettazione degli impianti di riscaldamento e nella coibentazione degli edifici.

    Viene definita come il valore minimo delle medie delle decadi annuali più fredde registrate nella località. Varia in funzione della città in cui è situato l'edificio; in pratica, minore è questo valore, maggiore è il flusso di calore verso l'esterno e quindi il flusso di calore che deve essere fornito dall'impianto di riscaldamento.

  • pacammu
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 09:58
    Cmq l'ho trovata. a roma è di 0°C

  • pacammu
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 10:37
    Allora, facciamo un punto della situazione. Le pompe di calore "soffrono"(quelle con nuove tecnologie neanche tanto) e rendono meno a temperature basse, supponiamo sotto i 0°C. Cmq fino a -10° riescono a lavorare. Prendendo in considerazione una motocondensante con pompa di calore mitsubishi MXZ-3A54VA ( che dovrebbe fare al caso tuo), abbiamo un COP di 4,38. Cosa significa? Ogni Kw di elettricità consumato mi rende 4,38 Kw termici. Nella tua abitazione, con scarso isolamento termico (ipotesi), serviranno circa 17Kw, consumerai quasi 4Kw/h di corrente. Un KW/h costa in media credo 0,18? x 4= 0,72? ogni ora.

    Con un impianto di riscaldamento a gas e caldaia a condensazione ti occorrono 1,7 m3 di metano per avere i 17Kw. Un m3 costa dai 0,46? (raramente) fino a 0,60?. Prendiamo il prezzo più basso 0,46 x 1,7= 0,782?/h.

    Sono pochi cent. ma ogni 1000 kw termici utilizzati sono circa 60?.

    Inoltre una cosa che pochi sanno riguarda l'agevolazione dell'iva al 10% sull'utilizzo del metano se questo NON viene usato per riscaldamento, ovvero solo per cucinare e produrre acqua calda sanitaria.
    In sostanza sul gas che consumerai per cucinare e lavarti, pagherai l'iva al 10% anzichè al 20%.

    ciao

  • pacammu
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 10:38
    Questo è uno scorcio della legge:

    Le forniture di gas metano sono normalmente soggette all'aliquota I.V.A. ordinaria del 20%. Fanno eccezione gli usi domestici di cottura cibi e produzione di acqua calda, che scontano l'aliquota ridotta del 10%, e gli usi delle imprese operanti in alcuni settori. Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 26/10/1972 e le sue successive modifiche stabiliscono che l'I.V.A. e' sempre al 20% quando il Cliente ha firmato un contratto per usare il gas metano per il riscaldamento individuale, con o senza uso di cottura e acqua calda.
    L'I.V.A. scende al 10% nel caso in cui il contratto è stato stipulato esclusivamente per fini domestici di cottura e produzione di acqua calda.
    Le aziende sono tenute a riscuotere dai Clienti l'I.V.A. nella misura stabilita dalle leggi ed a riversare l'intero ammontare nelle casse dall'Amministrazione Finanziaria.
    Se applicassero aliquote fiscali diverse da quelle stabilite dalla legge incorrerebbero in pesanti sanzioni. Per maggiori dettagli sull'applicazione dell'I.V.A. alle forniture del gas per usi domestici promiscui, è possibile consultare www.agenziaentrate.it

  • nanno
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 10:52
    Ma sei un mito !!!! molto ferrato in materia .
    Cmq a me la mitsubischi ha consigliato (per stare tranquillo) un motore per il salone MXZ 4A54VA con split da 30000btu oppure due split da 18000btu e un quadri split per le camere MXZ4A71VA ripartite cosi' 3 split da 9000btu e uno split da 18000btu..............
    mi sa a cosumi andro' sul lastrico che dici ???
    ovviamente con contatore elettrico a 6KWh .

  • mariro
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 11:19
    Mi chiedo perché, quasi a parità di spesa (ma ho dei dubbi), dobbiamo consumare così tanta preziosa energia elettrica ... voi direte che anche il metano prima o poi ce lo chiudono, in ogni caso pure l'elettricità viene prodotta da esso (stanno sorgendo come funghi centrali a metano....in questo momento ne ho una mega in costruzione di fronte.....impatto ambientale.....lsciamo perdere!!!!)
    a me non sembra di dare un "buon" consiglio se devo consigliare il riscaldamento ad elettricità, così come non mi sembra giusto il solare ai prezzi a cui vengono venduti gli impianti...
    inoltre scaldarsi con aria continuamente in movimento....mah, scusate ma non fa parte del mio concetto di "riscaldamento"....è come nell'auto, muovi aria calda ma alla fine i vetri della macchina rimangono freddissimi e appena spengo la ventola....pufff! freddo cane
    e poi falli girare 'sti apparecchi giorno e notte, e la manutenzione? mica mando in giro aria sporca (i filtri) e la sostituzione? quanto costa?
    io, fossi in te, rifarei l'impianto a metano (se non hai altre possibilità di combustibile) e isolerei, se possibile, un po' meglio la casa, magari maggiore spesa iniziale ma un sicuro risparmio (e maggiore benessere) nel tempo
    ciao

  • radiante
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 12:03
    Io farei cosi,realizza un impianto con fan-coil per le camere e il salone,calcolando le macchine per il riscaldamento e le tubazioni per raffreddamento,un impiantino separato per i radiatori bagni e cucina,una caldaia che faccia anche l'acqua calda quando vuoi monti un refrigeratore d'acqua calcolato solo per le camere e il salone ,potrebbe andare bene anche piu piccolo alternando zona giorno e zona notte del tipo se sei a dormire inutile rinfrescare il salone o viceversa.
    Esistono dei Fan-coil che ti permettono di spengere la ventola e aprire uno sportello il quale trasforma il fan in un normale radiatore,i filtri li lavi periodicamente una volta l'anno puoi cambiare il panno filtrante,credo che sia una ottima soluzione ,sicuramente funzionante e da non spendere delle follie

  • the manager
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 12:21
    Un bell'impianto idronico:
    Cioe' Una bella caldaia collegata a dei ventilconvettori.
    Per i modelli non c'e' che l'imbarazzo della scelta.
    Ci sono dei modelli a muro che sono praticamente uguali ai condizionatori.
    Il risparmio energetico e' enorme: infatti l'acqua che circola nell'impianto al massimo e' a 35/37 (quindi meno della meta') gradi l'assorbimento di corrente di un ventilconvettore e' di circa 20/30W, il consumo di metano o gpl e' come minimo il 35/40% in meno rispetto ad un sistema tradizionale.
    Anche perche' a parita' di dimensione dell'appartamento, e' sufficiente una caldaia con una potenzialita' molto inferiore.
    Il tutto se poi ti avanzano dei soldi, "upgradabile" con un chiller da collegare sotto alla caldaia con due valvole a tre vie, che in estate ti raffredda la stessa acqua.
    Nel caso del freddo, devi prevedere per ogni unita', lo scarico della condenza (come sui condizionatori).
    Calcola che il prezzo di un ventilconvettore a muro della Irsap o della Rhoss costa sui 450?: un buon termoarredo per esempio costa di piu'.

  • pacammu
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 12:32
    Mi chiedo perché, quasi a parità di spesa (ma ho dei dubbi), dobbiamo consumare così tanta preziosa energia elettrica ... voi direte che anche il metano prima o poi ce lo chiudono, in ogni caso pure l'elettricità viene prodotta da esso (stanno sorgendo come funghi centrali a metano....in questo momento ne ho una mega in costruzione di fronte.....impatto ambientale.....lsciamo perdere!!!!)
    a me non sembra di dare un "buon" consiglio se devo consigliare il riscaldamento ad elettricità, così come non mi sembra giusto il solare ai prezzi a cui vengono venduti gli impianti...
    inoltre scaldarsi con aria continuamente in movimento....mah, scusate ma non fa parte del mio concetto di "riscaldamento"....è come nell'auto, muovi aria calda ma alla fine i vetri della macchina rimangono freddissimi e appena spengo la ventola....pufff! freddo cane
    e poi falli girare 'sti apparecchi giorno e notte, e la manutenzione? mica mando in giro aria sporca (i filtri) e la sostituzione? quanto costa?
    io, fossi in te, rifarei l'impianto a metano (se non hai altre possibilità di combustibile) e isolerei, se possibile, un po' meglio la casa, magari maggiore spesa iniziale ma un sicuro risparmio (e maggiore benessere) nel tempo
    ciao

    Il paragone con l'auto è assolutamente fuori luogo. L'auto non è per niente isolata, anzi ha molti vetri (che si sa disperdono molto calore). Un appartamento in proporzione ha meno vetri ed è cmq più isolato. Per ciò anche se l'auto la riscaldassi con radiatori, di qualunque tipo o tecnologia, appena spegnessi... puff, via tutto il calore.

    Se alla mia abitazione fornisco 15Kw di calore, i 15Kw sono sempre 15Kw, sia che li produca con elettricità che con metano, sia che li metta in circolazione con ventole, sia con convezione "naturale" prodotta dai radiatori. I quali mettono in circolo più polvere dei convettori o condizionatori che hanno filtri.
    Ritorniamo ai 15Kw. Se li "immetto" nel mio appartamento, sta poi a lui (appartamento) disperderli il meno possibile, a seconda di come e quanto è coibentato.

    In merito alla mantenzione, sicuramente ne occorre di più ad una caldaia. Quantomeno nelle pompe di calore non ci sono obblighi di controllli annuali dettati dallo stato, come invece accade per i generatori di calore a gas (caldaie).

  • nanno
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 12:33
    Si sinceramente ci avevo pensato all'idea dei fan coil ma mi è stato detto che anche in questo caso dovrei demolire tutto l'appartamento......a questo punto tanto vale fare l'impianto tradizionale a metano sarebbe solo per il ""fresco"" che non interessa tanto.
    Cerco una soluzione meno invasiva insomma che non mi faccia distruggere casa e che non mi riduca sul lastrico
    Lo so pretendo troppo !!!!

    Credo di aver percepito che i classici climatizzatori inverter a pompa di calore li sconsigliate categoriacamente almeno come riscaldamento principale sia per costi energetici che per fabisogno

  • the manager
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 12:42
    I ventilconvettori li metti al posto dei radiatori.
    In questo caso installi quelli a pavimento.
    Non c'e' nulla in piu' da fare, tranne che portare un filo di alimentazione.
    Quella del freddo era solo un idea, che rimane comunque fattibile in qualsiasi momento tu voglia. anche tra 50 anni.
    Pensaci bene.
    Io lo consiglio a tutti: si risparmia davvero tanto: casa si riscalda in un attimo, decidi quale camera riscaldare e come riscaldare con un semplice telecomando.

  • mariro
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 12:49
    Ohhhh, finalmente la giusta dimensione:quello che dicono radiante e the manager....
    (tipo l'impianto di claudik solo che lui ha il termocamino al posto del metano...)
    saluti

  • nanno
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 12:56
    Scusa fammi capire bene allora se decido di mettere i fancoil
    dovrei :
    sostituire i radiatori attuali e mettere i fancoil
    presumo sostituire la caldaia a metano attuale (impianto autonomo)
    che caldaia dovrei mettere ?

    in questo modo non devo rompere i pavimenti bastera' portare l'alimentazione elettrica su ogni fancoil giusto ??

    nel caso in cui vorrei anche che i fancoil refrigerassero ( freddo) cio' comperta' rompere i pavimenti per portare delle tubazioni?
    e mettere un'altro tipo di caldaia che refrigera' ?

    come avrai capito non mi dispiacerebbe affatto riscaldarmi e rinfrescarmi ma senza demolire casa............insomma la soluzione meno invasiva e costosa possibile

  • pacammu
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 13:02
    Ma sei un mito !!!! molto ferrato in materia .
    Cmq a me la mitsubischi ha consigliato (per stare tranquillo) un motore per il salone MXZ 4A54VA con split da 30000btu oppure due split da 18000btu e un quadri split per le camere MXZ4A71VA ripartite cosi' 3 split da 9000btu e uno split da 18000btu..............
    mi sa a cosumi andro' sul lastrico che dici ???
    ovviamente con contatore elettrico a 6KWh .

    Se opterai per questa soluzione, io ti consiglio 1 unità esterna MXZ-3A54VA ed 1 MXZ-4A80VA, che hanno un COP più elevato di un MXZ-4A71VA. Quindi miglior rapporto consumo/resa.
    Con n°2 MXZ-3A54VA avrai cosi la possibilità di collegare un max di 7 unità interne da gestire a tua scelta, o meglio con un tecnico, per un totale di oltre 18Kw

    Tieni conto che un MXZ-3A54VA assorbe poco più di un fhon: 1,45Kw/h e un MXZ-4A80VA 1,93 Kw/h.

    Inoltre stavo consultando il sito dell'Enel e mi sono accorto che per i contratti da 4,5 a 15Kw la tariffa è 0,18? Kw. Ma dalle 20 alle 07. di tutti i giorni e tutto sabato e domenica la tariffa scende a 0,163? Kw.

  • nanno
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 13:16
    Scusami sono di coccio ma mi sono perso ......... se ho capito bene mi consigli MXZ3A54VA per il salone con split da 30000btu e MXZ4A80VA per le camere dove potre arrivare a amettere 7 unita' giusto ???

    perche' mi dici 2 motori MXZ3A54VA per quali ambienti ??

    Ma sei un mito !!!! molto ferrato in materia .
    Cmq a me la mitsubischi ha consigliato (per stare tranquillo) un motore per il salone MXZ 4A54VA con split da 30000btu oppure due split da 18000btu e un quadri split per le camere MXZ4A71VA ripartite cosi' 3 split da 9000btu e uno split da 18000btu..............
    mi sa a cosumi andro' sul lastrico che dici ???
    ovviamente con contatore elettrico a 6KWh .

    Se opterai per questa soluzione, io ti consiglio 1 unità esterna MXZ-3A54VA ed 1 MXZ-4A80VA, che hanno un COP più elevato di un MXZ-4A71VA. Quindi miglior rapporto consumo/resa.
    Con n°2 MXZ-3A54VA avrai cosi la possibilità di collegare un max di 7 unità interne da gestire a tua scelta, o meglio con un tecnico, per un totale di oltre 18Kw

    Tieni conto che un MXZ-3A54VA assorbe poco più di un fhon: 1,45Kw/h e un MXZ-4A80VA 1,93 Kw/h.

    Inoltre stavo consultando il sito dell'Enel e mi sono accorto che per i contratti da 4,5 a 15Kw la tariffa è 0,18? Kw. Ma dalle 20 alle 07. di tutti i giorni e tutto sabato e domenica la tariffa scende a 0,163? Kw.

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 14:00
    Puoi tranquillamente lasciare tutto com'e'.
    La caldaia va benissimo anche quella che hai.
    Non devi rompere nulla!
    Non so come sono disposti valvola e detentore dei tuoi termosifoni: pero' calcola che li puoi tranquillamente tenere anche li' dove sono e arrivare agli attacchi dei fan coil con un adeguata raccorderia.
    Certo e' che se la valvola e il detentore sono alla stessa altezza (quindi in basso) il fan coli li coprira' e la cosa e' acora piu' semplice.
    Se invece hai la valvola in alto basta portarla vicino al detentore: una traccetta di 50/70 cm.
    Tutto qui.
    Devi solo portare un cavo di alimentazione elettrica vicino ad ogni fan coil.
    Tutto qui.
    Non capisco qual'e' il problema.

  • nanno
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 14:10
    Ma scusa l'ignoranza ho capito che d'inversno sfruttano la tubazione esistente proveniente dalla caldaia attuale a metano ma d'estate per raffreddare come funziona la cosa ..... come esce l'aria refrigerata solo con l'alimentazione elettrica ??? ma non fanno condenza ? puoi segnalarmi qualche sito internet dove posso vedere questi sistemi
    grazie tantissimo per la gentilezza


    Puoi tranquillamente lasciare tutto com'e'.
    La caldaia va benissimo anche quella che hai.
    Non devi rompere nulla!
    Non so come sono disposti valvola e detentore dei tuoi termosifoni: pero' calcola che li puoi tranquillamente tenere anche li' dove sono e arrivare agli attacchi dei fan coil con un adeguata raccorderia.
    Certo e' che se la valvola e il detentore sono alla stessa altezza (quindi in basso) il fan coli li coprira' e la cosa e' acora piu' semplice.
    Se invece hai la valvola in alto basta portarla vicino al detentore: una traccetta di 50/70 cm.
    Tutto qui.
    Devi solo portare un cavo di alimentazione elettrica vicino ad ogni fan coil.
    Tutto qui.
    Non capisco qual'e' il problema.

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 14:14
    Prima hai detto che il freddo non ti interessa......
    Invece.....

  • nanno
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 14:20
    Be' visto che la cosa sembrava semplice ci ho provato ??? la cosa non mi dispiaceva ma dall'ironia ho capito che la cosa si complica.......

    Prima hai detto che il freddo non ti interessa......
    Invece.....

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 14:35
    Dunque partiamo dall'inizio:
    Il mezzo che serve per riscaldare e raffrddare e' l'acqua.
    L'acqua la riscalda d'inverno la caldaia e d'estate il chiller.
    Esistono anche caldaie e chiller insieme.
    Nei ventilconvettori quindi d'inverno circolera' acqua calda e d'estate acqua fredda.
    L'acqua attraversa un radiatore (chiamato scambiatore) all'interno del ventilconvettore che a contatto dell'aria messa in movimento da un ventilatore centrifugo sempre all'interno del ventilconvettore, genera lo scambio termico.
    Per funzionare in estate, devi prevedre lo scarico della condensa per ogni ventilconvettore: infatti lo scambio termico dell'aria calda con lo scambiatore che e' piu' freddo, fa depositare l'umidita' sullo scambiatore che poi smaltisce attraverso un condotto di raccolta.
    E' chiaro che d'estate c'e' anche una funzione deumidificante.
    In inverno questo accorgimento dello scarico non serve.
    Per oviare al problema dello scarico della condensa esistono tutta una serie di dispositivi atti a facilitare tutto cio' che hanno a catalogo i produttori di sistemi di riscaldamento idronici.
    Tutto chiaro!?!?!?!?

  • nanno
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 14:43
    Non ho parole.......tutto chiaro o almeno credo praticamente si sfruttano le tubature esistenti e tuttalpiu' c'e da cambiare la caldaia per una che fa tutto o aggiungere un ""chiler"" a quella esistente .Le uniche ""tubature"" eventualmente da fare sono quelle per lo scarico della condenza o adottare qualche dispositivo come vaschette per accumolo .
    sai indicarmi qualche produttore di quasti sistemi ?
    si chiamo IDRONICI giusto ?
    visto che sei di Roma conosci qualcuno specializzato in questi impianti?

    sei mitico grazie infinite


    Dunque partiamo dall'inizio:
    Il mezzo che serve per riscaldare e raffrddare e' l'acqua.
    L'acqua la riscalda d'inverno la caldaia e d'estate il chiller.
    Esistono anche caldaie e chiller insieme.
    Nei ventilconvettori quindi d'inverno circolera' acqua calda e d'estate acqua fredda.
    L'acqua attraversa un radiatore (chiamato scambiatore) all'interno del ventilconvettore che a contatto dell'aria messa in movimento da un ventilatore centrifugo sempre all'interno del ventilconvettore, genera lo scambio termico.
    Per funzionare in estate, devi prevedre lo scarico della condensa per ogni ventilconvettore: infatti lo scambio termico dell'aria calda con lo scambiatore che e' piu' freddo, fa depositare l'umidita' sullo scambiatore che poi smaltisce attraverso un condotto di raccolta.
    E' chiaro che d'estate c'e' anche una funzione deumidificante.
    In inverno questo accorgimento dello scarico non serve.
    Per oviare al problema dello scarico della condensa esistono tutta una serie di dispositivi atti a facilitare tutto cio' che hanno a catalogo i produttori di sistemi di riscaldamento idronici.
    Tutto chiaro!?!?!?!?

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 15:01
    Odorisio, Cetus per citarne qualcuno grande.

    Su internet puoi visitare i siti dei produttori:
    Irsap, Aermec, Rhoss, Riello, Olympia splendid etc. tanto per farne qualcuno conosciuto.

  • nanno
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 15:17
    M i stai dando una salvata.............. approfitto della tua gentilezza
    stavo guardando il sito della Aermec ma nel mio caso se volessi avere una sola ""macchina"" da mettere all'esterno nel balcone coperto eliminando la caldaia attuale su che tipologia mi devo rivolegere refrigeratori e pompa di calore aria-acqua oppure refrigeratori a pompa di calore aria-aria. Poi una domandina sciocca ma queste macchine producono pure acqua calda sanitaria cioe' ci si puo' fare anche la doccia ???.




    Odorisio, Cetus per citarne qualcuno grande.

    Su internet puoi visitare i siti dei produttori:
    Irsap, Aermec, Rhoss, Riello, Olympia splendid etc. tanto per farne qualcuno conosciuto.

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 15:34
    Credo che sia meglio rivolgerti direttamente ad un istallatore oppure mandi una bella mail al produttore in modo da chiarirti bene le idee.
    Per quanto riguarda l'acqua calda la risposta e' si.
    Io pero' ti consiglio i due sistemi separati.
    Caldaia e chiller.
    Anche perche' cosi' puoi dividere la spesa in due momenti.
    Calcola che il chiller costicchia.

  • pacammu
    0
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    Mercoledì 7 Febbraio 2007, alle ore 15:41
    Scusami sono di coccio ma mi sono perso ......... se ho capito bene mi consigli MXZ3A54VA per il salone con split da 30000btu e MXZ4A80VA per le camere dove potre arrivare a amettere 7 unita' giusto ???

    perche' mi dici 2 motori MXZ3A54VA per quali ambienti ??

    Ma sei un mito !!!! molto ferrato in materia .
    Cmq a me la mitsubischi ha consigliato (per stare tranquillo) un motore per il salone MXZ 4A54VA con split da 30000btu oppure due split da 18000btu e un quadri split per le camere MXZ4A71VA ripartite cosi' 3 split da 9000btu e uno split da 18000btu..............
    mi sa a cosumi andro' sul lastrico che dici ???
    ovviamente con contatore elettrico a 6KWh .

    Se opterai per questa soluzione, io ti consiglio 1 unità esterna MXZ-3A54VA ed 1 MXZ-4A80VA, che hanno un COP più elevato di un MXZ-4A71VA. Quindi miglior rapporto consumo/resa.
    Con n°2 MXZ-3A54VA avrai cosi la possibilità di collegare un max di 7 unità interne da gestire a tua scelta, o meglio con un tecnico, per un totale di oltre 18Kw

    Tieni conto che un MXZ-3A54VA assorbe poco più di un fhon: 1,45Kw/h e un MXZ-4A80VA 1,93 Kw/h.

    Inoltre stavo consultando il sito dell'Enel e mi sono accorto che per i contratti da 4,5 a 15Kw la tariffa è 0,18? Kw. Ma dalle 20 alle 07. di tutti i giorni e tutto sabato e domenica la tariffa scende a 0,163? Kw.

    Scusami ho sbagliato a scrivere: sono 1 MXZ-3A54VA e 1 MXZ-4A80VA

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