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2005-11-28 09:42:38

Riscaldamento: quanto ci costi!


Gigi0
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03 Luglio 2005 ore 13:11 20
Alcune brevi considerazioni circa un'argomento piuttosto dibattuto e che tra pochi mesi ci vedrà ancora vittime di un continuo grave salasso delle nostre finanze.

La villetta tipo, mediamente isolata, con vetri isolanti, disperde 3/4 del calore prodotto attraverso le pareti, pavimento e tetto, ma ben 1/4 attraverso porte e finestre.

Gli interventi migliorativi inerenti l'isolazione di pareti, pavimento e tetto, in linea di massima potrebbero essere attuati solamente in concomitanza di una ristrutturazione, mentre quelli sui vetri, quasi in qualsiasi momento.

Come? Sostituendoli con altri a maggiore efficienza che ridurrebbero i consumi totali di circa il 20%.

La spesa da affrontare sarebbe relativamente modesta e sarebbe coperta dal risparmio ottenuto in 4/5 anni.

Il risparmio percentuale salirebbe notevolmente nel caso di appartamento in condominio, data la più modesta superficie di pareti esterne e di pavimento o soffitto verso zone fredde.

Chiedere un preventivo ad un buon vetraio non è tempo sprecato!

Mi piacerebbe avere notizie, che sarebbero utili per tutti i partecipanti al forum, da parte di chi volesse cimentarsi in questa operazione.
  • dario70
    0
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    Lunedì 4 Luglio 2005, alle ore 07:46
    Ciao gigi0,
    anche noi nei prossimi mesi affronteremo il problema del riscaldamento. Nel nostro caso, ristrutturazione totale, (terremo giusto lo scheletro della casa e i muri portanti) dovremmo pensare a : riscaldamento tipo "radiante/pavimento", isolamento muri, serramenti e camino.
    Sul forum ho letto tantissimo sul RISCALDAMENTO A PAVIMENTO (tra l'altro c'è nell'ufficio dove lavoro) e credo di essermi fatta, leggendo un pò tutti i commenti un pò di idee.
    Per gli INFISSI INTERNI ED ESTERNI siamo orientati su quelli in pvc: già testati e, su un certo numero di serramenti, si risparmia molto rispetto a quelli in legno; in più c'è la praticità e la manutenzione degli stessi che, per chi lavora, non è indifferente. Comunque, rispetto a 4 anni fa, quando si pagava in lire, ora i prezzi sono da paura , da non crederci. Stiamo già facendo diversi preventivi e abbiamo trovato anche una ditta in Valtellina, nelle vicinanze di Sondrio che sembra competitiva...
    Discorso a parte merita L'ISOLAMENTO DEI MURI con cappotto: ci sono tanti materiali che si possono usare e, in genere, si trova sempre una soluzione per il proprio caso. Noi addirittura, dovendo rifare anche la pavimentazione esterna, faremo lungo i muri dell'abitazione, uno scavo di un metro e mezzo circa, e lo riempiremo di sassi per far si che, quando piove, l'acqua scorra via in profondità, senza restare troppo sui muri.
    E poi ci sarebbe tanto ancora da dire su un argomento così importante per le case.....
    Vorrei porvi una domanda: si parla tanto di pannelli solari per la produzione di acqua calda... cosa ne pensate???

    Salutoni.

    LORY

  • davided
    0
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    Lunedì 4 Luglio 2005, alle ore 09:19
    Per quanto riguarda l'isolamento dal freddo garantito dai serramenti, bisogna considerare, oltre al materiale con cui sono costruiti telai e ante, che la superficie maggiore è coperta dal vetro. I migliori risultati si ottengono con vetrate basso emissive in grado di abbassare notevolmente il valore del K termico (trasmittanza del vetro, ovvero il flusso di calore che passa attraverso un mq. di parete per ogni grado di differenza fra le due superfici).

  • dario70
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Luglio 2005, alle ore 10:23
    Ciao DavideD,
    ma si tratta di vetri che hanno uno spessore maggiore o cambia anche il materiale?

    LORY

  • davided
    0
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    Lunedì 4 Luglio 2005, alle ore 10:57
    No, si tratta di un particolare processo elettrochimico che si applica su una delle due facciate del vetro interne al vetrocamera. Il risultato è il rilascio su questa facciata di ossidi di metallo in grado di riflettere il calore nella direzione da cui proviene l'irraggiamento: d'inverno verso l'interno della casa, al contrario d'estate verso l'esterno. Un vetrocamera 4/15/4 ha normalmente un k termico di circa 2,2 ...con un vetrocamera 4/15/4 basso emissivo arriviamo ad un k di 1,1 ...ciò vuol dire una teorica dispersione del 50% in meno...direi effettiva intorno al 30/40% che non è affatto male.

  • dario70
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Luglio 2005, alle ore 13:32
    Grazie mille. Nelle prossime sett. comincerò a farmi fare dei preventivi e starò attenta a questa cosa.

    Saluti.

    LORY

  • davided
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Luglio 2005, alle ore 13:42
    ...se ti può interessare puoi contattarmi via mail...faccio l'agente di commercio per un'azienda che produce serramenti con determinate caratteristiche di qualità e spesso e volentieri sono dalle parti di Como per interessi...di cuore )

    La mia mail: [email protected]

    Ciao!

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Luglio 2005, alle ore 14:44
    Bene, Davide.

    Falle un preventivo con sconto specialissimo!

    ciao.

    Gigi

    Ovviamente anche a tutti i partecipanti del forum che dovessero interpellarti.

  • gigi0
    0
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    Lunedì 4 Luglio 2005, alle ore 17:48
    Intanto, Davide, credo faresti cosa grata a tutti se ci fornissi un'idea di massima dei prezzi dei vetri, dal normale vetrocamera fino al migliore a bassissima emissività.

    Grazie.

    gigi0

  • davided
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Luglio 2005, alle ore 18:28
    Premettendo che non faccio il vetraio ...i vetri che proponiamo sui nostri serramenti ( vetrocamera 4/15/4 ) basso emissivi hanno un costo di circa 100 euro/mq, quelli standard ( non trattati ) circa 65 euro/mq.
    Questi sono i costi che chiediamo per sostituire vetri unicamente dei nostri serramenti. Per onestà credo che rivolgendosi direttamente ad un vetraio si possano ottenere prezzi migliori...ma è tutto da vedere visto che come azienda non acquistiamo certo 4/5 pezzi l'anno...

    Ciao
    Davide

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Luglio 2005, alle ore 07:54
    Grazie per la collaborazione e per l'onestà.

    Mi interessava fornire un ordine di grandezza, affinché ognuno potesse fare quattro conti ed eventualmente preventivare la sostituzione dei vetri a tempo debito.

    Ritornerò sull'argomento, anche per stimolare il dibattito sull'isolamento acustico.

  • aleboc
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Novembre 2005, alle ore 16:48
    Una domanda per chi è pratico di vetrocamera ed isolamento termoacustico.
    Quale è lo spessore ideale per un vetrocamera?
    Apparentemente più l'intercapedina d'aria è ampia e meglio è, ma ho sentito dire che oltre un certo spessore aumentano i moti convettivi dell'aria con il rischio di degradare le prestazioni complessive.
    Io vorrei utilizzare i miei vecchi serramenti in cipresso che, a detta di esperti, sono in ottimo stato e vale la pena di mantenerli. Purtroppo non posso usare spessori troppo elevati perché rischierei di indebolire troppo la struttura, soprattutto per le finestre e porte a 3 e 4 ante.
    Il vetraio sotto casa mi ha proposto un "sottile" 4-6-4 ed era restio ad offrirmi spessori superiori.
    Non mi ha convinto la sua giustificazione, devo supporre che ha difficoltà a rifornirsi di altri tagli, oppure 6mm di intercapedine sono sufficienti, senza scomodare misure superiori?
    Qualcuno sa dirmi che differenze concrete (anche con i numeri...) ci sono con il 4-9-4 o il 4-12-4, tutti reperibili sulla piazza di Firenze?
    Grazie.
    Alex

  • framilo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 26 Novembre 2005, alle ore 06:47
    Il vetraio sotto casa mi ha proposto un "sottile" 4-6-4 ed era restio ad offrirmi spessori superiori.
    Non mi ha convinto la sua giustificazione, devo supporre che ha difficoltà a rifornirsi di altri tagli, oppure 6mm di intercapedine sono sufficienti, senza scomodare misure superiori?
    Qualcuno sa dirmi che differenze concrete (anche con i numeri...) ci sono con il 4-9-4 o il 4-12-4, tutti reperibili sulla piazza di Firenze?
    Grazie.
    Alex

    Interssa anche a me, per chi ha problemi di porte con una struttura più esile, è meglio un 4/6/4 (lastre più pesanti...) o un 3/9/3 (lastre più leggere)?
    restiamo in attesa che un GURU possa illuminarci.
    Grazie

  • cicogna
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 26 Novembre 2005, alle ore 17:22
    Una domanda per chi è pratico di vetrocamera ed isolamento termoacustico.
    Quale è lo spessore ideale per un vetrocamera?
    Apparentemente più l'intercapedina d'aria è ampia e meglio è, ma ho sentito dire che oltre un certo spessore aumentano i moti convettivi dell'aria con il rischio di degradare le prestazioni complessive.
    Io vorrei utilizzare i miei vecchi serramenti in cipresso che, a detta di esperti, sono in ottimo stato e vale la pena di mantenerli. Purtroppo non posso usare spessori troppo elevati perché rischierei di indebolire troppo la struttura, soprattutto per le finestre e porte a 3 e 4 ante.
    Il vetraio sotto casa mi ha proposto un "sottile" 4-6-4 ed era restio ad offrirmi spessori superiori.
    Non mi ha convinto la sua giustificazione, devo supporre che ha difficoltà a rifornirsi di altri tagli, oppure 6mm di intercapedine sono sufficienti, senza scomodare misure superiori?
    Qualcuno sa dirmi che differenze concrete (anche con i numeri...) ci sono con il 4-9-4 o il 4-12-4, tutti reperibili sulla piazza di Firenze?
    Grazie.
    Alex

    Ciao,
    il vatraio sotto casa evidentemente ha dei distanziatori da 6 mm da sbolognare. A me risulta che fino a 16 mm di intercapedine (riempita di aria secca) aumenta il potere isolante, mentre oltre i 16 mm il potere isolante resta invariato o diminuisce (salvo che non si faccia un'altra intercapedine).
    Leggendo il seguente link da pagina 7 a pagina 12 troverai riscotro di quel che ti ho detto.
    http://www.pilkington.com/resources/isotermico18.pdf
    Buona lettura,

    Cicogna

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 26 Novembre 2005, alle ore 22:14
    Ciao, io sto per acquistare una casa indipendente di svariati decenni...e ha ancora dei serramenti in legno molto buoni ma dei vetri (singoli) molto molto fragili.

    Avevo pensato a far mettere dei doppi vetri, qualcuno sa dirmi se questi vetri possono essere installati anche li, e un ordine di spesa per far sostituire i vecchi fragili vetri con un doppio vetro?

    Secondo voi dovrei sotituire proprio il serramento nonostante sia in eccellenti condizioni ??? Mi frena il fatto che un eccessivo isolamento possa provocare umidità interna...


  • speleosax
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 26 Novembre 2005, alle ore 22:30
    Ciao a tutti
    io ho fatto sostituire i vecchi serramenti della casetta appena acquistata, serramenti in alluminio senza taglio termico con circa 1,5 cm di vetrocamera risalenti agli anni 70', con dei " serramenti costruiti con l'impiego di profilati in lega di alluminio della serie SCHUCO ROYAL S 65, larghezza telaio 65mm, ante a sormonto (interno) 75mm, vetrocamera 4/20/4 con gas basso emissivo".
    Devo dire che oltre al miglioramento notevole del benessere termico in casa, la bora a 150 Km/h di questi giorni non l'ho "quasi" sentita, ed io abito sull' altopiano carsico....

  • framilo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 27 Novembre 2005, alle ore 08:43
    Ciao, io sto per acquistare una casa indipendente di svariati decenni...e ha ancora dei serramenti in legno molto buoni ma dei vetri (singoli) molto molto fragili.

    Avevo pensato a far mettere dei doppi vetri, qualcuno sa dirmi se questi vetri possono essere installati anche li, e un ordine di spesa per far sostituire i vecchi fragili vetri con un doppio vetro?

    Secondo voi dovrei sotituire proprio il serramento nonostante sia in eccellenti condizioni ??? Mi frena il fatto che un eccessivo isolamento possa provocare umidità interna...



    Se il telaio lo permette puoi modificare le porte esistenti.
    Io stò facendo la stessa cosa, porte in Duglas che avevano una lastra da 3mm, le ho smontate e portate dal falegname per far allargare la fessura dell'alloggio vetro (costo circa 10-15 euro a porta), poi dal vetraio che mi costruisce di persona il vetro camera (ho scelto il 3/9/3 per non appesantire troppo il telaio che ha una larghezza di soli 4cm) il costo del vetro camera è stato preventivato in circa 25 euro al metro quadro.
    Questi costi sono molto ma molto bassi, ma ricordiamo che faccio tutto io, smonto, porto dal falegname, ordino dal vetraio, e rimonto tutto io.
    Considerate che per un 3/9/3 il vetro prende 16mm perché bisogna aggiungere 1 mm per il biadesivo usato per costruire il vetro camera, a questo bisogna aggiungere lo spazio per la guarnizione che nel mio caso è di 3mm, quindi io ho fatto allargare la fessura a 19mm per 15mm di profondità. La prima porta è pronta e a giorni vado a ritirare il vetro per il montaggio.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 27 Novembre 2005, alle ore 16:11

    Se il telaio lo permette puoi modificare le porte esistenti.
    Io stò facendo la stessa cosa, porte in Duglas che avevano una lastra da 3mm, le ho smontate e portate dal falegname per far allargare la fessura dell'alloggio vetro (costo circa 10-15 euro a porta), poi dal vetraio che mi costruisce di persona il vetro camera (ho scelto il 3/9/3 per non appesantire troppo il telaio che ha una larghezza di soli 4cm) il costo del vetro camera è stato preventivato in circa 25 euro al metro quadro.
    Questi costi sono molto ma molto bassi, ma ricordiamo che faccio tutto io, smonto, porto dal falegname, ordino dal vetraio, e rimonto tutto io.
    Considerate che per un 3/9/3 il vetro prende 16mm perché bisogna aggiungere 1 mm per il biadesivo usato per costruire il vetro camera, a questo bisogna aggiungere lo spazio per la guarnizione che nel mio caso è di 3mm, quindi io ho fatto allargare la fessura a 19mm per 15mm di profondità. La prima porta è pronta e a giorni vado a ritirare il vetro per il montaggio.

    Ciao Framilo grazie per la risposta. I miei serramenti non sono quelli in douglas ma quelli ancora prima (ma nonostante questo hanno una chiusura perfetta) chissa se reggono il peso del doppio vetro

    Potresti spiegarmi cosa si intende con i numeri 3/9/3 ??? E poi come fai a montarlo da solo il vetro, c'è una tecnica particolare ?

    Grazie

  • framilo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 27 Novembre 2005, alle ore 17:05
    3/9/3 signofica due lastre da 3 mm e la camera da 9mm; le mie porte sono tenute da viti lunghe laterali per cui svitandole si aprono completamente;
    che dimensioni hanno le aste che compongono le tue porte?
    le mie sono 40mm di spessore x 55mm di larghezza.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Novembre 2005, alle ore 06:52
    Dunque...perdonami ma sto solo adesso cominciando ad occuparmi di questi argomenti e quindi sono un pò a digiuno di termini specifici.

    Vediamo un pò... immagino che per aste intendi quella cornice interna della finestra un pò sporgente ?...devo misurarle e ti faccio sapere.

    Le viti di cui parli servono per aprire l'anta per infilare il vetro? In che posizione devo cercarle ?
    Esiste una misura minima sotto alla quale non si possono montare i doppi vetri?

    Non volendoli montare io i vetri devo andare dal falegname o dal vetraio o da chi vende serramenti per farmele fare ?

    scusami la mole di domande ma mi sta molto a cuore il discorso

  • framilo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Novembre 2005, alle ore 09:42
    Direi che siamo un p'ò in alto mare, cerca un amico che si occupa di faidate, certo dovresti andare dal vetraio che collaborerà con il falegname

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