• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • computo
  • mercatino
  • mypage
2009-11-23 17:54:41

Regolarizzazione difformità progetto e stato di fatto attual


Espobel
login
20 Novembre 2009 ore 15:31 7
Dovrei acquistare un immobile per il quale c'è il permesso di costruire nel 1964, l'abitabilità nel 1966 e l'accatastamento nel 1967. Consultando i disegni depositati in Comune relativi all'immobile ho però constatato che non sono conformi allo stato di fatto. Come può essere regolarizzata la situazione in Comune tenendo conto poi che appena rogitato dovrò presentare una dia per lavori di ristrutturazione?
  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Novembre 2009, alle ore 17:48
    Ciao, non potresti rendere oggetto della DIA le modifiche riscontrate nello stato di fatto?

  • espobel
    Espobel Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Novembre 2009, alle ore 09:18
    Preferirei che l'immobile fosse regolarizzato dall'attuale proprietà a proprie spese..e rogitare a sistemazione avvenuta

  • lollolalla
    Lollolalla Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Novembre 2009, alle ore 13:11
    Se sono solo opere interne (es. tamponamenti spostati) si deve fare un PDC in sanatoria, multa e variazione catastale. Se c'è anche una volumetria in più, bisognerà controllare se è possibile sanarla. Se è possibile la multa sarà in base alla volumetria in più, con anche gli oneri di urbanizzazione da pagare. Se non c'è disponibilità di volumetria sul terreno, l'opera non è sanabile e dovrà essere ripristinata come in origine.
    Dovete obbligare i venditori a mettersi nelle mani di un tecnico per sanare la cosa. I tempi del PDC in sanatoria sono lunghetti, ma l'importante è che comincino a sanare la situazione. Obbligateli, perché se rogitate, poi l'abuso ricadrà su di voi e non potrete più chiedere a loro di sanarlo.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Novembre 2009, alle ore 14:12
    L'acquisto, nello stato di fatto in cui si trova l'immobile, è sconsigliato, sempre, tra l'altro, che il Notaio rogante non abbia da eccepire...trovo difficilmente realizzabile l'obbligo (dedotto contrattualmente), in capo al promittente venditore, di sanare il tutto a rogito avvenuto, seppur entro un termine perentorio.

  • espobel
    Espobel Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Novembre 2009, alle ore 14:39
    Le difformità purtroppo sono esterne: balconi e finestre realizzati in posizione diversa rispetto al progetto. Il compromesso di acquisto prevede come termine per il rogito il 31/12/09 ma penso dovremo spostarlo finchè la proprietà non avrà sistemato l'abuso. Grazie

  • lollolalla
    Lollolalla Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Novembre 2009, alle ore 15:24
    Prima ho chiesto se erano solo modifiche interne, perché con queste non c'è problema. Una volta presentata la pratica di sanatoria, a meno di problemi particolari, la cosa viene accettata. Invece per l'esterno bisogna vedere se si è in zona vincolata, se la casa è vincolata, le distanze dagli altri edifici e dal confine (sono diverse per muro cieco e con vedute), rapporti aeroilluminanti delle varie stanze, ecc. Se sono tutte positive, allora si presenterà la pratica, ma se una non è OK, si devono fare dei lavori di messa a norma (sempre legati alla presentazione della sanatoria: non tolgono la multa), e i tempi si allungano...
    Se i venditori non vogliono sistemare gli abusi, fate fare voi delle valutazioni ad un tecnico di vostra fiducia (che però vorrà essere pagato: qui non si tratta solo di dare un consiglio) e fatevi scalare dal prezzo di acquisto tutti gli oneri (tecnico, lavori, diritti di segreteria, oneri, multa). Il problema è che la multa la commina il Comune, il tecnico potrà ipotizzarla, ma non è detto sia corretta. Se no non so se è il caso di comprare...

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Novembre 2009, alle ore 17:54
    L'eventuale possibilità di tutela, se acquistate dal costruttore, è far estendere la garanzia della polizza decennale, per i vizi e/o difetti di cui all'art. 1669 c.c., alle difformità edilizie.

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img alecase
Buongiorno a tutti,vorrei gentilmente sapere se è possibile fare il rogito di una casa non ancora ultimata.Vi spiego cosa è successo.Ho comprato un appartamento in...
alecase 02 Maggio 2024 ore 13:36 15
Img trasz
Buongiorno a tutti,Di recente sono stato a vedere una casa disposta su 2 piani, collegati da una scala a chiocciola.Non ho preso subito le misure adatte, so solo che i soffitti...
trasz 02 Maggio 2024 ore 13:36 4
Img jonnystecchinobis@gmail.com
Buongiorno,vorrei posare un pavimento flottante nel magazzino che sto ristrutturando ma ho due avvallamentiAttualmente il pavimento è in cemento, con qualche crepa ma...
[email protected] 02 Maggio 2024 ore 13:11 5
Img auronzolo
Buongiorno,devo ristrutturare la Cucina e nello specifico effettuare operazioni di- Rimozione vecchi Mobili / Elettrodomestici- Rimozione piastrelle pavimento / pareti- Ripristino...
auronzolo 01 Maggio 2024 ore 11:49 2
Img lucas2
Salve,nel 2022 ho sostituito la caldaia "tradizionale" con una a condensazione e nel 2023 ho usufruito per 8000 euro (tetto max 2023) del bonus mobili.Se oggi (2024) cambio il...
lucas2 29 Aprile 2024 ore 19:32 2
346.684 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI