Mi sto facendo fare preventivi per la realizzazione di una controparete isolante sul lato interno dei muri perimetrali di casa (mattoni pieni di 450 mm di spessore medio), ma, come sempre accade in questi casi, la questione si fa densa:
Il materiale scelto per la controparete è il gessofibra Knauf Vidiwall K811 o Xella Farmacell (molto meglio del cartongesso sia come resistenza meccanica che come resistenza all'umidità),
Il materiale di isolamento è (quasi) scelto: polistirene espanso estruso con barriera al vapore di spessore 4 cm (o lana di vetro semirigida con barriera al vapore e velo di vetro) (gli isolanti rifletenti della Actis sono ottimi, ma costosi pertanto ho abbandonato l'idea)
Lo spessore totale della controparete oscilla tra i 5,5 ed i 6 cm.
Ma ecco i miei problemi (oltre la moglie che mi da delle randellate in testa perché le "rubo" troppo spazio in cucina):
Il primo "cartongessista" mi dice che l'orditura metallica farà da ponte termico, la condensa che si forma causerà il deperimento della zincatura dell'orditura, che in pochi anni perderà la resistenza meccanica e crollerà impietosamente sulle mie stanche membra.
Poco male: il gessofibra (a differnza del cartongesso tradizionale) ha una dilatazione termica compatible con il legno. Pertanto progettiamo e preventiviamo un orditura in legno.
Parlo con un secondo cartongessisita. Quando gli faccio l'obiezione che mi ha posto il primo, lui pensa che io sia posseduto dal demonio mi cosparge di stucco benedetto e mi fa chiamare da un esperto della Knauf affinchè venga esorcizzato: in coro mi spiegano che l'orditura metallica non deperisce in tempi così brevi, semmai deperisce i materiali dell'isolamento. Per questo mi spiega la questione della barriera al vapore (cosa a cui avevo già pensato) con cui proteggere l'isolante.
Il terzo cartongessita confuso anche lui dai miei dubbi, per evitare guai, mi fa il preventivo sostituendo l'orditura metallica (che potrebbe deperire per via della questione del ponte termico) e quella in legno, con una in PVC. Quando ho visto il preventivo ho dovuto fare un day hospital per riprendermi.
Il quarto professionista delle costruzioni a secco che ho interpellato si è presentato sostenedo questa teoria: metto uno strato di isolante di 2 cm direttamente sulla parete, faccio una struttura autoportante non fissata al muro di 3 cm di spessore, in metallo zincato, all'intenro dell'orditura inserisco un ulteriore isolante con la barriera al vapore, e poi gessofibra. Spessore totale 7 cm
Ora, sapido utente di questo forum, avendo la mia psiche subito uno stress non indifferente da tutti questi pareri contrastanti eccoti i miei quesiti:
- Hai esperienze di contropareti realizzate internamente su muri perimetrali ?
- Hai avuto problemi con le orditure in acciaio zincato?
- Conosci qualcuno che fa profili in PVC che non costano come gemme della corona d'Inghilterra?
- Come si fa a realizzare una barriera al vapore continua visto che quando fissi il cartongesso lo buchi comunque con le viti?
- C'è qualche cartongessista in Piemonte, lombardia e limitrofi che conoscete e mi consigliate affinche mi fornisca un quinto parere ed un quinto preventivo ?