Salve a tutti,
vi scrivo per sottoporre alla vostra attenzione il problema che mi sta assillando e per il quale non sono riuscito ancora a trovare soluzione.
Abito in una villetta monofamiliare su un unico piano (piu' seminterrato) di circa 120 Mq.
A quanto mi riferiscono gli esperti, l'impianto di riscaldamento non e' stato realizzato nel migliore dei modi (unica centralina x 10 termosifoni alimentata con tubo da 18mm), tant'e' che fino all'anno scorso ho avuto dei problemini con l'impianto di riscaldamento (difficolta' a scaldare l'ultimo termosifone in centralina) che risolvevo agendo sui detentori.
Quest'anno, con l'intento di risparmiare un po', pur mantenendo la vecchia caldaia murale a gas, ho installato una caldaia a biomassa nel seminterrato da utilizzare, ovviamente, in alternativa alla prima.
Il problema e' che con la nuova caldaia, i problemini sopracitati si sono amplificati tant'e' che ora ho difficolta' a scaldare gli ultimi 3 termosifoni in centralina.
Ho provato ad agire sui detentori ma non c'e' nulla da fare, la situazione migliore che sono riuscito ad ottenere e' che i termosifoni sono tutti caldi in alto, ma 5-6 sono completamente freddi nella parte inferiore.
Credo che il problema risieda nella differente pressione dell'impianto, in un caso a vaso aperto (0,3 bar) e nell'altro a vaso chiuso (1,2 bar) che forse riesce a sopperire alle carenze dell'impianto.
Ho anche fatto delle prove comparative utilizzando un termometro professionale ed ho notato che, con la caldaia tradizionale (vaso chiuso e pressione a 1,2) la temperatura d'ingresso e' mediamente di 50-52 gradi mentre quella d'uscita e' 44-46, mentre con la caldaia a biomassa( vaso aperto e 0,3 bar) la temperatura d'ingresso e' di 56-58 gradi mentre quella d'uscita 34-38, segno evidente che l'acqua circola con maggiore difficolta'.
Cosa fare per risolvere il problema?
Al momento sto vagliando 2 soluzioni:
- convertire anche l'impiano della nuova caldaia in vaso chiuso, con conseguenti rischi (vorrei alimentare la caldaia anche con legna).
- Separare logicamente la caldaia a biomassa dai termosifoni mediante uno scambiatore di calore, in questa maniera potrei mettere il circuito dei termosifoni ad una pressione adeguata mentre la nuova caldaia resterebbe a vaso aperto.
Cosa mi consigliate?
Ovviamente sono ben accette anche soluzioni ultriori rispetto a quelle inidcate.
Vi ringrazio anticipatamente per qualsisi info saprete darmi.