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2007-04-18 11:21:29

Problema architetto


Savenic
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17 Aprile 2007 ore 15:18 7
Volevo il parere di qualche esperto su come risolvere una questione personale.
Ho dato l'incarico ad un architetto nel mese di agosto 2006 con lo scopo di iniziare i lavori su una palazzina indipendente per un tempo prossimo al marzo 2007. Ovviamente avendo compreso che in più 8mesi mi ha solamente presentato il permesso edilizio, ottenendo la concessione nel febbraio 2007, dopo ripetuti tentativi di conciliare le parti affinché presentasse i calcoli in c.a. al Genio Civile che non ha mai fatto, ho pensato bene di licenziarlo su due piedi dato l'assenza di comunicabilità (per non chiamarla latitanza) dello stesso.
Penso di rivolgermi ad un altro architetto/ingegnere, questa volta più fidato (e meno parente!).
Il progetto che ha fatto il primo è di mio gradimento e volevo chiedervi quale strada mi conviene percorrere secondo voi:
A- Chiedergli di vendermi il progetto presentato con il permesso edilizio sempre che il secondo voglia lavorare sullo stesso.
B- Chiedere l'annullamento al Comune del Permesso edilizio e riiniziare tutto da zero.
Grazie.
  • archibagno.it
    0
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    Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 15:40
    Credo sia impossibile darti un suggerimento corretto, in quanto se sei rimasto in buoni rapporti, credo che sia doveroso chiedere al parente l'acquisto del progetto e di tutte le sue competenze, altresì chiedere al nuovo progettista se ha piacere a muoversi su un progetto già esistente, cosa che normalmente non fà mai piacere subentrare e mettersi a lavorare sul medesimo progetto, (magari la deontologia di categoria, non lo permette neppure)...

  • archipaola
    0
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    Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 16:09
    ....(magari la deontologia di categoria, non lo permette neppure)...

    Secondo le norme di deontologia professionale ( http://www.awn.it/AWN/download/NORME_DE ... HE2007.pdf ) Capitolo V, art.38 e 39, il professionista che vorrai incaricare é tenuto a verificare che il primo professionista sia stato pagato per la prestazione svolta (questo argomento é stato oggetto di domande d'esame in vari esami di stato - é una regola considerata fondamentale).

    Per il resto, non mi stancherò mai di ripetere di verificare se il professionista a cui vi rivolgete é iscritto all'Ordine provinciale competente.


    ciao, paola

  • radiante
    0
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    Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 17:18
    Potresti fare cosi,visto che deontologicamente il primo professionista non è stato professionale non vedo motivo per cui pagarlo ,anzi dovresti chiedere i danni per i ritardi subiti ,dovresti avere i progetti approvati,lasciali in auge visto che ti piacciono ,li porti ad un ing che ti fara i calcoli strutturli,nomini un direttore lavori che potrebbe benissimo essere un geometra a cerchi un impresa per iniziare i lavori,poi a pagare il promo professionista c'e tempo,che mandi la fattura

  • archipaola
    0
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    Mercoledì 18 Aprile 2007, alle ore 08:14
    Potresti fare cosi,visto che deontologicamente il primo professionista non è stato professionale non vedo motivo per cui pagarlo ,.......,li porti ad un ing che ti fara i calcoli strutturli,nomini un direttore lavori che potrebbe benissimo essere un geometra .....

    Giusto a titolo informativo, anche Ingengeri e Geometri hanno le proprie norme deontologiche, e anche loro sono tenuti a rispettare il lavoro altrui (e a non mettersi sullo stesso piano di professionisti poco capaci e poco onesti).....

    Norme deontologiche Ingegneri: http://www.ording.roma.it/ordine/deontologia.html
    vedere Capitolo 3 - SUI RAPPORTI CON I COLLEGHI (3.1. Ogni Ingegnere deve improntare i suoi rapporti professionali con i colleghi alla massima lealtà e correttezza allo scopo di affermare una comune cultura ed identità professionale pur nei differenti settori in cui si articola la professione; 3.2. Tale forma di lealtà e correttezza deve essere estesa e pretesa anche nei confronti degli altri colleghi esercenti le professioni intellettuali ed in particolar modo di quelle che hanno connessioni con la professione di Ingegnere......) and so on.....

    Norme deontologiche Geometri:
    http://www.npagni.it/codicedeontologico.pdf
    vedere Sezione IV -Rapporti con i colleghi
    (13. Nei rapporti con i colleghi, il geometra deve comportarsi secondo i
    principi di correttezza, collaborazione e solidarietà. A titolo puramente
    esemplificativo costituiscono ipotesi di violazione:
    - proseguire l?esecuzione di prestazioni oggetto di incarico conferito ad un collega, senza preventivamente informarlo;)

    saluti, paola

  • savenic
    0
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    Mercoledì 18 Aprile 2007, alle ore 09:23
    ...verificare se il professionista a cui vi rivolgete é iscritto all'Ordine provinciale competente.
    Avevo già verificato; entrambi sono iscritti all'albo degli architetti della provincia.


    ...il professionista che vorrai incaricare é tenuto a verificare che il primo professionista sia stato pagato per la prestazione svolta.
    E' inutile dire che non fa mai piacere a nessuno quando un rapporto soprattutto lavorativo si interrompe per validi motivi, ancor più tra parti imparentate: nonostante non ci sia stata alcuna lite nel mio caso è evidente che si è creata una situazione spiacevole che solo il tempo può far passare, come è giusto che sia.
    Quello che hai detto tu, e che ho citato, vale anche qualora decidessi di ricominciare tutto presentando un nuovo permesso edilizio, cosa che in verità intendo fare?

    Non mi preoccupo sul quanto mi può costare il progetto di un professionista che si vede togliere il mandato, con suo tardivo immenso dispiacere!!!, per la sue irresponsabilità, ma volendo sostituirlo con un altro architetto non credo sia giusto farlo lavorare sul un'idea altrui.
    Magari, data la tipologia, le dimensioni e le mie esigente, potrebbe venire qualcosa di molto simile al primo progetto, ma credo sia questa un'altra cosa.
    Vero???

    Grazie.

    P.S. Parlarne con voi allevia le mie preoccupazioni!!! ...e sminuisce la mia incazzatura .

  • savenic
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Aprile 2007, alle ore 09:52
    ...visto che deontologicamente il primo professionista non è stato professionale non vedo motivo per cui pagarlo ,anzi dovresti chiedere i danni per i ritardi subiti...

    Potresti spiegarmi meglio??? Ci sono norme che tutelano anche me comune mortale???
    Logicamente non è mia intenzione farlo, ma sapere che esistono e quali sono, beh come puoi immaginare, mi rallegra.

    Grazie.

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Aprile 2007, alle ore 11:21
    In primo luogo, ci sono le norme del codice civile...

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