Ciao, ti chiedo un parere se posso.“Silani (alchil-alcossi-silani monomeri): date le ridotte dimensioni delle molecole (uguali a quelle dell?acqua) presenteranno ottima penetrabilità e saranno capaci di idrofobizzare i capillari più piccoli e di opporre resistenza alla penetrazione dei cloruri e dei sali solubili. Presenteranno la capacità di trattare superfici umide grazie alla possibilità di solubilizzazione in solventi polari quali alcoli ed acqua; generalmente utilizzati su supporti alcalini e silicei, risulteranno perciò convenienti su oggetti in cotto, materiali lapidei, tufo, intonaci in malta bastarda ecc.; il loro uso sarà sconsigliato su marmi carbonatici e intonaci di calce aerea. Normalmente saranno utilizzati in soluzioni di solvente con concentrazione in secco variabile dal 20 al 40% in peso; in casi particolari si potranno utilizzare anche al 10%. Il loro impiego sarà, in ogni modo, abbastanza limitato in quanto la notevole volatilità del composto ed un?eventuale pioggia battente a breve distanza di tempo dal trattamento (in pratica prima della polimerizzazione) potrà distaccare gran parte del prodotto applicato, con il conseguente onere, necessario, di maggior quantità di prodotto per avere gli effetti richiesti; inoltre, presentano l?inconveniente di generare un effetto perlante.
Sillossani (Alchilsilossani oligomeri): polimeri reattivi a basso peso molecolare, costituiti da quattro atomi di monomeri silanico condensati; buono l?utilizzo su supporti compatti e scarsamente assorbenti; in funzione della loro particolare struttura chimica saranno in grado di infiltrarsi all?interno dei più fini capillari con elevata diffusità; offriranno, inoltre, sufficienti garanzie contro l?aggressione delle soluzioni alcaline, presentando alta resistenza a temperature elevate e ai raggi ultravioletti. Potranno essere utilizzati sia in forma pura (in questo caso sarà consigliabile l?uso di monomeri piuttosto che quello di oligomeri o polimeri) sia in soluzione di solvente (generalmente con contenuto attivo del 5-10% in peso). Il trattamento ai silossani modificherà lo stato di tensione superficiale del sottofondo in modo tale che le gocce di pioggia scorreranno sulla superficie verticale senza inibirla; inoltre, il trattamento non creerà una pellicola continua sul supporto, lasciando in questo modo al sottofondo la possibilità di traspirare, senza modificare l?equilibrio. L?elevata riduzione d?assorbimento dei sali da parte dei manufatti impregnati con silossani renderà il trattamento particolarmente indicato nei casi di risalita capillare nelle murature. Due, essenzialmente, saranno i fattori determinanti in favore dei silossani rispetto a silani: ovvero la più celere reazione per formare la materia attiva e la non perdita di materiale causata dall?evaporazione.
Le pitture silossaniche aderiscono al supporto sempre grazie ad un fissativo silossanico. Chimicamente non so il processo esatto di come avviene l'aggrappaggio, però io consiglio sempre il silossanico puro, anche se costoso, perché l'acril-silossanico mi sembra solo un "vorrei ma non posso", come se fosse un prodotto più commerciale che funzionale, ma questa resta solo una mia opinione. Ciao”
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