Salve a tutti,
Prima di tutto vi ringrazio per l'attenzione che intenderete prestarmi e gli eventuali consigli che mi, spero, fornirete.
Il caso che vi sottopongo è il seguente:
Nel 2002 un mio cliente, su villa unifamiliare in possesso di titolo di abitabilità, decide di chiudere una parte di porticato facendo quindi un abuso. La struttura la chiude con muratura portante e quindi realizza una stanza di circa 16 mq. Nel 2007 viene denunciato per l'abuso e quindi parte l'iter. Presenta un art. 13 con adeguamento per fare in modo che la struttura sia conforme agli strumenti urbanistici. Successivamente, come sapete, entra in vigore il Piano Casa che gli permette di realizzare l'opera, peccato che l'ha già realizzata. Parlo con l'ufficio tecnico del comune e, anche se fino ad oggi non c'è nulla di definitivo, quello che al momento viene fuori è la seguente:
Visto che l'opera è abusiva o si fa l'adeguamento all'art.13 oppure si demolisce. Se si demolisse, e questo è il paradosso, la si potrebbe ricostruire basandosi sul piano casa. La demolizione potrebbe essere non possibile perché pregiudicherebbe la staticità dell'edificio, ma per risolvere il problema, come si fa ?!?!?!?!
Vi chiedo:
E' possibile sposare il piano casa con l'art. 13 evitando di demolire per poi ricostruire? Ci sono precedenti?
Vi prego, se qualcuno può aiutarmi lo faccia perché io non so più che strada intraprendere.
Vi ringrazio per quanto vi sarà possibile fare.
Tano.