Salve volevo chiedervi un vostro parere in base alla mia situazione . soto proprietario di una casa con giardino alla periferia di roma. tre anni fa ho chiesto la dia per apportare delle modifiche e per la ristrutturazione generale sia interna che esterna.
ho completato i lavori interni come da progetto, ma i lavori esterni sono ancora da ultimare ed inoltre ho apportato delle midifiche in base alle misure del progetto esistente: (su progetto esiste una tettoia che io ho demolito, sul progetto il muro di confine è più basso di circa 40cm. da come l'ho costruito, o spostato una piccola scalinata di ingresso in base a come era disegnata, ed ho costruito una tettoia supportata da 2 pali mentre sul progetto la tettoia è un po più piccola e non ci sono i pali.) il mio architetto adesso deve comunicare la fine dei lavori e vista la situazione esterna mi ha proposto: presenta al catasto i lavori interni finiti, presenta al catasto solo l'area esterna senza inserire nulla delle modifiche e dichiara al comune che i lavori interni sono finiti ma quelli esterni ancora no. mi ha detto che dovrei richiedere una nuova DIA per concludere i lavori esterni ma sono costretto a demolire i nuovi pali della tettoia che ho modificato perché non risulterebbe più come "tettoia" ma come "portico" e la legge non lo permette... mi ha detto inoltre che il portico deve stare ad una certa distanza dal confine ma non mi ha detto qual'è la distanza! potete darmi qualche consiglio voi? cosa sono obbligato a fare con la nuova tettoia? cosa devo fare per finire i lavori esterni?