Buongiorno a tutti.
Vorrei esporvi il mio problema e avere il vosto parere. A febbraio ho terminato i lavori di ristrutturazione della mia abitazione compresa la sostituzione dei serramenti. I problemi col falegname si sono presentati da subito: ritardi nelle consegne, serramenti sbeccati e il mancanto montaggio delle persiane esterne in quanto consegnate a ponteggio smontato e a suo dire impossibili da montare vista la presente del cappotto esterno. Abbiamo concordato un totale da saldare con un piccolo sconto visti i difetti presenti e contattato l'impresa edile che, naturalmente su pagamento, ci ha montato le persiane e fonito tutta la ferramenta necessaria.
A distanza di mesi i serramenti presentano visibilissimi difetti estetici: parti non laccate (i serramenti sono avorio con delle tracce di legno grezzo), sbeccature, macchie e accumuli molto evidenti di gocce di verniciatura e crepe nei serramenti laccati (la vernice a distanza di 3 mesi si sta già staccando) e cornici telai storte e non combacianti.
Alla nostra richiesta di non pagare il saldo ci ha risposto con raccomandata nella quale chiedeva il pagamento (il doppio del prezzo concordato, non ha scontato ciò che gli avevamo dato in attesa di fattura) entro 5 giorni. Ora ci troviamo una raccomandata di messa in mora per il pagamento di saldo. Come ci dobbiamo comportare? Noi non vorremmo proporgli di sistemare il lavoro in attesa del saldo: temiamo peggiorerebbe la situazione. Rispondiamo tramite raccomandata e aspettiamo la sua mossa? Avremmo dovuto parlargli un altra volta dopo la sua raccomandata?
Grazie.