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2011-10-06 21:35:22

Il mio termocamino!


Aquilone
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07 Novembre 2006 ore 13:45 135
Ciao a tutti è un po' che vi seguo e trovo il vostro sito interessantissimo, complimenti!

Sono qui per un problema anzi spero di no!
Ho fatto installare nel mio appartamento di circa 115 mq un termocamino FAMAR SV da 20.000 Kcal che dovrebbe essere più che sufficiente per questa metratura.
Adesso vorrei capire se sono io a non saperlo ancora utilizzarea dovere o c'è qualche problema.
Io accendo con legna piccola mettendone poi man mano di più grande e faccio arrivare a circa 65/70 l'acqua dopodichè il termostato fa partire il circolatore che resta inserito per circa 3/4 minuti d'orologio dopodichè sul termostato leggo che la temperatura dell'acqua scende a 50 gradi (a volte anche meno) e il circolatore si stacca.
A questo punto nonostante ci sia una bella fiamma per arrivare nuovamente a temparatura per far ripartire il circolatore occorre circa una mezzora non è un po' troppo?
Anche perché nel frattempo i termosifoni si raffreddano nuovamente.
Continuando nell'utilizzo anche dopo mezza giornata di attività ho cmq bisogno di ALMENO 25 minuti per far rialzare la tempratura dell'acqua.
Cosi' praticamente l'acqua calda non è smepre in circolo ed i termosifoni si scaldano e raffreddano continuamente.
Ieri dopo una giornata intera di accensione ho acquistato soltanto 3 gradi nell'appartamento da 16° a 19°!!

Secondo voi è tutto normale o potrebbe esserci qualcosa che non va?
qualche suggerimento?
Scusate la lungaggine
  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Novembre 2006, alle ore 15:30
    Ma sarà vero che l?acqua scende a 50?. Non è che nel frattempo nel vaso di espansione sta bollendo (mentre la centralina per un qualche errore CREDE di avere il camino a 50 gradi quindi non fa circolare l?acqua nei termo, che di conseguenza si raffreddano?)
    Se l?acqua non bolle nel vaso di espansione sembra proprio che il camino NON CE LA FACCIA a scaldarla tutta?. Perché piccolo?.
    Ma comunque 25/30 minuti sono quelli che occorrono per tornare da 50 gradi a 70?
    Io se faccio un fuoco vivo con più di 4 o 5 ciocchi mi va in ebollizione. Però ti dico che si mangia 8/10 kg ora se fa molto freddo?..
    Ma il tuo quanta legna mangia all?ora?
    Consoci il dato della potenza ceduta all?acqua dal temrocamino?
    Di solito la scrivono sul libretto?
    Conosci la potenza dei termo in watt?
    Comunque Quanti termo hai e quanti elementi ognuno? VOLUME delle stanze (quindi altezza?)
    Isolamento?
    ciao

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Novembre 2006, alle ore 00:29
    Ma sarà vero che l’acqua scende a 50?. Non è che nel frattempo nel vaso di espansione sta bollendo (mentre la centralina per un qualche errore CREDE di avere il camino a 50 gradi quindi non fa circolare l’acqua nei termo, che di conseguenza si raffreddano…)

    Se è vero non lo so il termostato segna cosi' Il vaso di espansione è sul tetto e toccando uno dei tubi che va su, quello di maggior diametro piu' vado verso l'alto piu' è freddo, se l'acqua calda finisse nella vaschetta credo che sarebbe bollente. Cmq anch'io ho l'impressione che l'acqua calda finisca da qualche parte ma non capisco proprio dove. Ho anche provato a far girare la pompa quando segna 50 gradi ma effettivamente i termosifoni non si scaldano quindi è proprio l'acqua ad esser fredda


    Se l’acqua non bolle nel vaso di espansione sembra proprio che il camino NON CE LA FACCIA a scaldarla tutta…. Perché piccolo….
    Ma comunque 25/30 minuti sono quelli che occorrono per tornare da 50 gradi a 70?

    che fosse piccolo è stato il mio primo dubbio e stamattina ho chiamato il servizio tecnico della FAMAR che mi ha confermato che invece è giusto.
    Ill tempo è quello minuto piu' minuto meno.
    Sempre secondo l'assistenza i tempi grosso modo sono quelli (ma io non ci credo impossibile che si arrivi al raffreddamento prima della partenza successiva del circolatore) e che probabilmente metto poca legna


    Io se faccio un fuoco vivo con più di 4 o 5 ciocchi mi va in ebollizione. Però ti dico che si mangia 8/10 kg ora se fa molto freddo…..
    Ma il tuo quanta legna mangia all’ora?


    Quanto mangi l'ora non saprei dirlo sono i primi giorni che lo sto utilizzando e forse mi sto convincendo che sono io a non avere il senso della misura del consumo (ma non sono convintissimo ) diciamo che con la legna molto secca rende molto meglio e sta sui consumi da te indicati


    Consoci il dato della potenza ceduta all’acqua dal temrocamino?
    Di solito la scrivono sul libretto…
    Conosci la potenza dei termo in watt?
    Comunque Quanti termo hai e quanti elementi ognuno? VOLUME delle stanze (quindi altezza…)
    Isolamento?
    ciao

    Di queste cose so soltanto che:
    potenza globale 28.1 kw; 24160kcal/h
    potenza termica diretta al fluido 23.3 kw; 20000kcal/h
    potenza termica ceduta all'ambiente 4.8 kw; 4160kcal/h
    rendimento globale 82%
    contiene 72 litri d'acqua
    in casa ho 6 termosifoni altezza 80 cm per totali 45 elementi (watt 163)
    1 termosifone da 10 elementi altezza 60 cm (watt 131)
    1 scaldasalviette in un bagno (watt???) cmq è alto 1 metro

    Le stanze sono alte tutte 2.70 metri


    Grazie Claudik per la risposta.
    Diversi amici stanno cercando di convincermi che sono io a bruciare poca legna ma io non credo e voglio capire se possono esserci dei problemi.

  • claudik
    0
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    Mercoledì 8 Novembre 2006, alle ore 09:19
    Allolra non bolle.
    Ma il lupo nero mangia legna non esiste?

    Quindi il calore che c?è nel camino? o è insufficiente per l?impianto o non ce ne è abbastanza.

    Però se è vero che il camino cede all?acqua 20.000 calorie e i tuoi sei termo hanno circa 7300 watt come scrivi? il camino DEVE farcela.
    Non è una caldaia a gas per cui ti viene il sospetto che qualche scheda limiti la fiamma.
    Nel camino la vedi..

    Quindi PESA LA LEGNA. Buttacene dentro 8 kg in una ora? apri tiraggio ed aria?
    Con la fiamma che si forma i tuoi 6 caloriferi NON CE LA POSSONO FARE a raffreddare tutta quell?acqua.

    Quindi. Va e butta 8 kg di legna dentro in una ora. se per tre ore consumi 24 kg di legna e fa ancora così? allora o non è vero che i tuoi termo sono della potenza che dici o no è vero che lo è il camino.

    Prova
    Che poi semmai parliamo di velocità del circolatore.

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Novembre 2006, alle ore 14:48
    Ciao acquilone,
    le norme in materia vigenti sono la uni en 13229:2006 (dopo indicata con EN)
    e la UNI 9841:1991 (dopo indicata con UNI) adesso coesistono in quanto dal
    01/07/07 entrerà in vigore definitivamente la EN e quindi l'obbligo di
    marcatura CE.
    andiamo con ordine e partiamo dalle definizioni:
    secondo la UNI
    la potenza globale è la somma della potenza ceduta all'acqua e quella ceduta all'ambiente
    il rendimento globale è il rapporto tra la potenza termochimica (che è il prodotto
    della quantità di legna bruciata all'ora per il potere calofico inferiore) e la potenza globale
    Secondo la UNI la potenza termica diretta (cioè quella ceduta al fluido) è rilevata
    moltiplicando la portata di acqua trattata dal termocamino e la temperatura di questa
    (quindi entrambe rilevate con un contatore ed un termometro)
    vengono calcolate le perdite per incombusti e per calore sensibile con delle formule che tengono conto
    della concentrazione della CO2 e del CO e da quella termochimica per differenza di quella termica diretta e di queste ultime due
    si ottiene la potenza termica cedutqa all'ambiente.
    Ai fini di questa norma è quindi scorretto calcolare il rendimento globale come rapporto
    tra la potenza termica globale e quella diretta all'acqua (così sembra che sia stato fatto) inoltre manca l'indicazione della
    portata termica (o potenza termochimica o potenza installata) perché da come viene indicata è chiaro che non può essere vero quanto scritto
    altrimenti questo sarebbe un termocamino con il fumo in uscita a temperatura ambiente (perdite di calore sensibile) e che non produce CO o CO2

    Secondo la EN:
    i criteri e le definizioni sono rimasti pressochè gli stessi mentre sono state introdotte le perdite per incombusti solidi e si è fatto ricorso
    a formulazioni matematiche più evolute per le perdite per incombusti gassosi e sensibili dei fumi che sono più aderenti alla realtà.

    ANALISI
    se come dice claudik provi a bruciare in un ora 8 kg di legna allora stai bruciando
    circa 36 kW (watt + watt - in relazione a quanto questa legna è umida) e se ottieni complessivamente i 28,1 kW allora si
    che hai un rendimento globale del 82% (in questo caso complimenti perché avresti comprato un generatore che funziona meglio
    di qualche caldaia a fiamma rovescia corredate di schede elettroniche, ventilatori, termostati di controllo ecc) ed in queste condizioni
    e con quei rendimenti dichiarati ci vorrebbero al massimo 8-10 minuti per riscaldare i 72 litri d'acqua da 50 a 70°C e consumare
    al massimo 1 kg di legna per ottenere questo risultato (matematica base).
    tieni conto che nel tuo impianto ci saranno si e no 35-40 litri d'acqua (che sono la metà di quella contenuta nel termocamino) e se il tempo
    che ti occorre per riscaldare l'acqua quando questa è ferma nel termocamino (mentre bruci 8kg di legna all'ora) è maggiore del tempo in cui
    si raffreddano i termosifoni c'è qualcosa che non va o nel termocamino o in quello che dichiarano.
    Non è secondo me un problema di circolazione dell'acqua perche la "difficoltà" si incontra nel riscaldare nuovamente l'acqua
    e non nel mantenere acqua calda in circolazione o termosifone caldo dall'alto in basso.
    scusate la lunghezza ma avevo cinque minuti liberi e li ho impiegati così

    MC

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Novembre 2006, alle ore 15:33
    Complimenti per la spiegazione!!!!

    Anche io ho un 'problema' simile, anche se di minore gravità

    Ciao

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Novembre 2006, alle ore 21:22
    Intanto vi ringrazio per avermi risposto e per la vostra competenza.
    I dati che ho indicato li ho riportati dal libretto di uso e manutenzione che ho e di piu' proprio non ne so, sul sito non ne riporta altri.

    A questo punto allora dove diavolo sta il problema anzi l'acqua calda?

    La mia impressione è che una volta che l'acqua calda va in circolo in caldaia rientri acqua completamente fredda ma non capisco da dove, possibile che ci sia qualche problema nella vaschetta? purtroppo non ho possibilita' di accedere al tetto è troppo complicato arrivarci.

    Inoltre ho dimenticato di dire una cosa. L'idraulico mi ha installato subito prima del circolatore del termocamino una valvola di non ritorno (si chiama cosi'?) pero' quando accendo la caldaia a gas questa valvola fa rumore e devo chiudere il rubinetto che mi ha messo ancora prima della valvola.
    Ovviamente questo è un problema che deve sistemarmi l'idraulico e sto aspettando che si degni di farlo.

    Oggi non l'ho acceso domani vedi di fare la prova degli 8 kg

    Grazie ancora

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Novembre 2006, alle ore 22:13
    Grazie a Marco Cinalli per la puntualizzazione. La sua competenza è indiscutibile e si arrabbia un po' quando vede come i depliant di varie case MENTANO sui rendimenti dei loro termocamini. E ha ragione. Non tanto perché li produce ma perché è scorretto prender per i fondelli il pubblico.

    Quello che dico è che, avallando marco cinalli... secondo me quel camino non rende tanto quanto dice... Ecco perché secondo me deve provare con gli 8 kg di legna.
    Che è la quantità con la quale IO SO che il mio camino, che è "piu grosso" funziona tranquillamente. Il suo dovrebbe andare bene uguale.... anzi... avendo una casa più piccola dovrebbe bollire.

    Il fatto che si sospetta che Aquilone metta poca legna... Questa prova confuterà che era vero?....
    Comunque, anche se rende meno di quanto scrive la casa, come MArco Cinalli ha dimostrato, così poco non può rendere....
    Ecco allora che occorre provare a bruciare un quantitativo di legna CERTO in una unità di tempo CERTA in modo da sapere INEQUIVOCABILMENTE quante calorie ha bruciato. A quel punto, sapendo che sono TOT calorie.... i caloriferi.... si capirà se possono essere freddi o caldi.

    E se brucia 24 / 30 kg di legna in tre ore... se sono freddi come prima... c'è qualcosa che non va ... DI CERTO

    Allora c'è qualche problema di connessioni... o altro (magari si è collegato i suoi termo il vicino di sotto... ma qualcosa che non va ci deve essere....visto che sapendo quante calorie ha la legna che ha bruciato... il calore non può svanire)

    Io, poi, nON HO CAPITO il discorso della valvola di non ritorno (che normalmente si impiega) unita al rubinetto .... che deve chiudere....

    Puoi spiegare meglio?

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Novembre 2006, alle ore 23:24
    Ciao Claudik, adesso ho capito il discorso sulla legna effettivamente pesandola non si scappa si capisce se sono io o è lui

    Anche riguardo i depliant ho capito perfettamente e mi rammarico di conoscere tutto cio' soltanto adesso a saperlo prima la scelta magari sarebbe stata diversa

    Tornando al rumore della vavola cerco di spiegarmi meglio.
    Il circolatore è montato sul ritorno dell'impianto prima del termocamino (sul lato sinostro guardandolo di fronte con il circolo verso destra) e ci sono valvola di chiusura (quelle con la farfallina rossa da chiudere con le mani per intenderci ) valvola di non ritorno, circolatore, di nuovo valvola di chiusura. Questo dovrebbe servire per poter nell'evenutlalita' sostituire il circolatore senza dover svuotare l'impianto.
    Il problema è che quando accendo la caldaia a gas o meglio quando parte il circolatore della caldaia a gas (quindi anche con la funzione antigelo) la valvola di non ritorno inizia a "battere" credo perche' l'acqua tenti di farla girare al contrario, quindi chiudendo la vavola precedente blocco il flusso.
    L'idraulico dice che deve sostituirla con un altra ma non so quale, spero che in settimana provveda.

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Novembre 2006, alle ore 23:49
    Uhm...
    il rumore quando passa l'acqua lo fa... se passa..

    una valvola di non ritorno... che batta... è dura...
    perché è proprio dura. neanche amano potrsti farla aprire al contrario.
    quindi al contrario l'acqua non può attraversarla

    piuttosto mi viene da pensare:

    MA QUANDO VA LA POMPA DELLA CALDAIA A GAS... NON è CHE VA ANCHE QUELLA DEL TERMOCAMINO??????????????

    (le due pompe che si contrastano, ovvero che cercano ognua di spingere l'acqua, perlomeno per un tratto, in direzioni opposte... Spiegherebbe i rumori...)

    COSA (quale dispositivo) impedisce ad uno di funzionare quando va l'altro..

    un relè come ho fatto io?
    la centralina del camino?
    O COSA.?
    cosa impedisce alla caldaia a gas di accendere la sua pompa se è il camino che va?.. o viceversa?

    ciao

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 9 Novembre 2006, alle ore 15:22
    Uhm...
    il rumore quando passa l'acqua lo fa... se passa..


    A me lo fa soltanto quando gira la pompa della caldaia a gas, con quella del camino no e non mi spiego neanch'io il perche'


    MA QUANDO VA LA POMPA DELLA CALDAIA A GAS... NON è CHE VA ANCHE QUELLA DEL TERMOCAMINO??????????????
    (le due pompe che si contrastano, ovvero che cercano ognua di spingere l'acqua, perlomeno per un tratto, in direzioni opposte... Spiegherebbe i rumori...)

    COSA (quale dispositivo) impedisce ad uno di funzionare quando va l'altro..

    un relè come ho fatto io?
    la centralina del camino?
    O COSA.?
    cosa impedisce alla caldaia a gas di accendere la sua pompa se è il camino che va?.. o viceversa?

    ciao

    Dunque la caldaia a gas per ora la comando io dal termostato ambiente e ovviamente se accendo il camino spegne il gas.
    Il termocamino ha una sua centralina che comanda temp acqua sanitaria (tramite elettrovalvole) e acqua per termosifoni comandando il suo circolatore
    Metto delle foto (spero si possa) se ci cliccate sopra si aprono ingrandite

    qui la situazione generale

    http://img393.imageshack.us/img393/2045/034casaxl7.th.jpg

    qui il circolatore con il resto dell'impianto
    Vedete la chiave rossa chiusa? cosi' adesso ho la caldaia a gas in funzione e non fa rumore se la apro la vavola subito dopo inizia a battere

    http://img393.imageshack.us/img393/244/dscn6574ds7.th.jpg

    Qui sul camino e la centralina

    http://img393.imageshack.us/img393/5805/dscn6575lm1.th.jpg

    i tubi dell'acqua sanitaria sono usl lato sinistro qui non si vedono

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 9 Novembre 2006, alle ore 15:47
    Se il rumore che senti assomiglia ad una serie di battimenti può darsi che questo sia dovuto al tipo di valvola di non ritorno montata, che dalla foto sembra del tipo a clapet mentre per l'applicazione e per evitare la rumorosità è più indicata una a molla (europa).
    MC

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 9 Novembre 2006, alle ore 16:06
    Se il rumore che senti assomiglia ad una serie di battimenti può darsi che questo sia dovuto al tipo di valvola di non ritorno montata, che dalla foto sembra del tipo a clapet mentre per l'applicazione e per evitare la rumorosità è più indicata una a molla (europa).
    MC

    Si esattamente quello il rumore. Grazie per l'info una cosa in piu' da far notare

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 9 Novembre 2006, alle ore 23:46
    Cazzia il tuo idraulico.

    la clapet io la ho usata per una pressione tranquilla e costante, come quando vuoi evitare che la colonna di acqua dentro ad un tubo - tubo che mandi ad unlivello più elevato (esempio pompa che alimenta una cisterna in posizione elevata) quando la pompa non funziona, ritorni indietro.
    ma è una pressione costante. una pompa che alimenta tanti tubi con curve e gomiti... 5 euro di valvola europa sono ben spesi.

    e poi subito dopo la valvola a clapet c'è un tratto discendente...

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 9 Novembre 2006, alle ore 23:50
    Scusa aquilone, ma com'è che io non riesco ad incollare uno stupido disegnino e tu invece incolli addirittura le foto? Quindi non è un problema di dimensioni dell'allegato...

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 9 Novembre 2006, alle ore 23:56
    AQUILONE!
    AQUILOOOONE!!!!!
    AQUILOONEEEEEEE!!!!

    A 'parte la riduzione della canna fumaria... che va be se l'hai fatta è perché PROBABILMENTE come me non potevi farne a meno...

    ma le foto ti tradiscono!!!

    CHE CAZZO E' QUELLA FIAMMELLA INSULSA NEL FOCOLARE????
    IO NON CE L'HO A QUEST'ORA CHE STO PER ANDARE A LETTO!.

    ECCO PERCHè NON SCALDA..

    STAI PUNITO E CAZZIATO!!!

    PER PUNIZIONE ORA, NON DOPO, VAI E GLI DI UNPO' DI LEGNA A QUEL POVERO CAMINO MAGRO E DENUTRITO!!!!!!

    CIAO

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 9 Novembre 2006, alle ore 23:58
    .... E sappi che IO non avevo scritto CAVOLO, ma è stato il..... "correttore automatico anti-scurrilità"!!!!

  • ozzyno
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 06:07
    Complimenti per la spiegazione!!!!

    Anche io ho un 'problema' simile, anche se di minore gravità

    Ciao

    Ciao Mario, te che problema hai???, hai una termocucina???.. son curioso.

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 07:11
    Scusa aquilone, ma com'è che io non riesco ad incollare uno stupido disegnino e tu invece incolli addirittura le foto? Quindi non è un problema di dimensioni dell'allegato...

    Ben lieto di poterti aiutare
    Non conosco bene questo forum cmq in genere tutti i forum non permettono di inserire foto e se si soltanto di poco "peso".
    Per ovviare si "caricano" le foto su appositi server che offrono servizio di hosting (ossi asi prendono in carico la foto) e ti restituiscono un link che tu incolli nel messaggio e la foto che tu vedrai fisicamente è su un server diverso da quello del forum.

    Prova ad esempio questo sito http://imageshack.us/ clicca su SCEGLI si apre una finestra che riporti i dati del tuo Hard disk, seleziona dal tuo hd il file che ti interessa, seleziona o meno se vuoi ridimensionare la foto (io suggerisco di non superare gli 800*600) e clicchi su HOST IT.
    Iniziera' l'upload della foto e la velocità dipenderà dal tuo collegmaento, al termine ti verranno restituiti diversi link a secondo di quello che vuoi farci.
    Se scegli THUMBNAILS avrai il mio risultato ossia una didascalia della foto che sara' ingrandibile.

    Spero di esserti stato d'aiuto.

    Se hai bisogno sono qua

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 07:13
    Cazzia il tuo idraulico.

    la clapet io la ho usata per una pressione tranquilla e costante, come quando vuoi evitare che la colonna di acqua dentro ad un tubo - tubo che mandi ad unlivello più elevato (esempio pompa che alimenta una cisterna in posizione elevata) quando la pompa non funziona, ritorni indietro.
    ma è una pressione costante. una pompa che alimenta tanti tubi con curve e gomiti... 5 euro di valvola europa sono ben spesi.

    e poi subito dopo la valvola a clapet c'è un tratto discendente...

    Se non ho capito male allora quella valvola è sprecata, nel senso che è "troppa"?
    E che intendi col tratto discendente, che non serviva?

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 07:29
    AQUILONE!
    AQUILOOOONE!!!!!
    AQUILOONEEEEEEE!!!!

    A 'parte la riduzione della canna fumaria... che va be se l'hai fatta è perché PROBABILMENTE come me non potevi farne a meno...


    L'appartamento l'ho acquistato gia' finito e la canna era gia' montata (mi sembra da 20) mentre il camino esce con 25, non avevo altra scelta ma cmq tira bene (aiutato dagli infissi vabbe')


    ma le foto ti tradiscono!!!

    CHE cavolo E' QUELLA FIAMMELLA INSULSA NEL FOCOLARE????
    IO NON CE L'HO A QUEST'ORA CHE STO PER ANDARE A LETTO!.

    ECCO PERCHè NON SCALDA..

    STAI PUNITO E CAZZIATO!!!

    PER PUNIZIONE ORA, NON DOPO, VAI E GLI DI UNPO' DI LEGNA A QUEL POVERO CAMINO MAGRO E DENUTRITO!!!!!!

    CIAO

    Mi son dimenticato di precisare quando ho postato le foto

    il camino è stato montato a maggio (e la foto risale all'epoca) con molto caldo e avevo a disposizione soltanto una busta di quelle della spesa piena di legnetti per provare se l'impianto funzionava e quindi ecco perche' quella fiammella! pero' si è scaldato


    guarda questa invece è dell'altra mattina credi che possa andare?

    http://img204.imageshack.us/img204/7592/foto0035wo7.th.jpg

    A me sembra anche troppo o no?

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 09:04
    Cominciamo con ordine:

    Grazie per la dettagliata spiegazione! Ora potrò inserire foto anch?io alla bisogna.

    La valvola a clapet non è sprecata. E? SBAGLIATA per quel punto, tra l?altro che precede un tratto discendente di tubo. (che va benissimo. Non è un problema il tubo in se. E? la valvola non appropriata)

    Perché la valvola a clapet? Hai presente il coperchio A PEDALE di un bidone della spazzatura?.. Se provi a muovere quel coperchio riuscirai ad alzarlo da orizzontale a verticale. Qui ha un fermo di battuta.. Una volta alzato in verticale lo puoi riabbassare in orizzontale. Ma poi più in giù di orizzontale non andrà perché si appoggia nella sua sede sul bidone. Bene la valvola a clapet dentro ha come il coperchio di un bidone della spazzatura (ovviamente senza pedale) ed il coperchio se la pompa del CAMINO spinge alza il coperchio. Se non spinge nessuno il coperchio (essendo che la tua valvola E? ORIZZONTALE la valvola (il coperchio) rimarrà nella posizione che la GRAVITA? gli consente. Probabilmente aperta.
    Quando va la pompa della CALDAIA, invece, che tenta di spingere acqua dentro al camino trova ?il coperchio del bidone? che appoggiandosi nella sua sede funge da muro ( se vuoi buttare qualcosa nella spazzatura il coperchio devi alzarlo e non come l?acqua della caldaia a gas che tenta di far passare il flusso contro il coperchio spingendolo nella direzione di chiusura e non di apertura). In questo modo si ottiene però l?effetto voluto di ?non ritorno?. (di ritegno, di non entrata acqua caldaia a gas nel camino?. Chiamalo come vuoi).
    Quindi. Prendi un bidone della spazzatura con quel coperchio che ho descritto, mettilo in orizzontale (anziché in verticale come sta sempre) e vedrai che il coperchio se non lo tiene chiuso una forza costante (sperando che il tuo non abbia un incastro!), tenderà ad aprirsi attratto dalla gravità. Bene. Lo sbattimento che senti è l?acqua della pompa caldaia a gas che evidentemente non con pressione costante chiude quel coperchio orizzontale. Appena molla la pressione lui tende ad aprirsi però subito dopo altra pressione più forte lo spinge e si richiude impattando sulla battuta? ECCO LO SBATTIMENTO Che senti. Se fosse stata in verticale probalbimente la forza di gravità la avrebbe tenuta chiusa da sola e quindi le variazioni di pressione della pompa della caldaia a gas sarebbero state ininfluenti. (se il coperchio e già chiuso non ?sbatte. Mentre il tuo coerchio essendo orizzontale, tende ad aprirsi se nulla lo tiene chiuso)?

    Fiamma. Cominciamo a ragionare. Bene, tieni una fiamma così per tre ore e se il tuo camino non bolle (con i radiatori che diventano incandescenti sempre, altro che raffreddarsi) significa che o stai scaldando i caloriferi dell?intero condominio o che l?idraulico ha avuto qualche altra svista oltre la valvola a clapet al posto di quella europa!
    comunque PESA la legna perché così hai un indiscutibile valore preciso. forse non spraemo che legna è e con quale potere calorifico, che umidità aveva (la legna bagnata dimezza il potere calorifico) ma almeno un minimo delle calorie che il camino si è pappato lo sapremo. e a quel punto due conti si potranno fare

    ciao.

  • anonymous
    0
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    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 09:12
    X ozzyno

    Ho un Clam TPAN.
    L'impianto dei termosifoni è nuovo ma i termosifoni sono in ghisa e forse 4 volte quelli che servono perché originariamente l'impianto era senza pompa con l'acqua circolazione naturale.

    Ciao

  • aquilone
    0
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    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 10:07
    Grazie per la spiegazione Claudik capito!

    Allora questa mattina rientrando accendo la caldaia a gas e la lascio girare per un paio d'ore quindi la scalda prende un paio di gradi.
    Incuriosito dagli 8 kg spengo la caldaia e accendo il camino.
    Inizio (ore 10.15) con una 10 di kg tra accensione a carica, alla 10.45 parte il circolatore (impostato a 64/70 gradi) 6 minuti d'orologio e l'acqua torna a 40 gradi ma è possibile? vabbe' che il gas era spento da una mezz'ora ma l'impianto è caldo no?

    Adesso c'è ancora legna, per lo piu' pezzi grandi, aspetto e ricarico ancora 8 kg, devo procedere cosi' giusto?
    Ma voi riuscite ad un certo punto ad aver il circolatore acceso di continuo e se si per quanto?
    Dopo 15 minuti è ripartito il circolatore vediamo quanto dura. Intanto ho messo 8 kg


  • aquilone
    0
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    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 10:15
    In circolo nuovamente per 6 minuti dopodichè acqua nuovamente a 40/50 gradi e la fiamma va

  • aquilone
    0
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    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 10:42
    Ma potrebbe essere la legna?
    Mi sto rendendo conto che dopo un po' non ho una fiamma viva e costante ma tende ad affievolirsi rimanendo bassa e lenta.
    Sto utilizzando legna di quercia acquistata a fine ottobre appena tagliata.
    Sara' mica che è troppo fresca?

  • mariro
    0
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    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 12:48
    Scusate se rompo il meraviglioso feeleing che si è creato tra di voi...
    claudik, ma tu l'avevi già visto il dispositivo di scambio termico della Famar (marca di cui si sta discutendo...www.famarbrevetti.com) nella scelta del TC senza vaso sul tetto?mica aggiungiamo un quarto prodotto alla lista già nota dei "vasi chiusi" o pseudo tali....
    mi interesserebbe il tuo parere in merito, secondo te è una cosa valida????
    grazie

  • carlofracas
    0
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    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 13:15
    Ma potrebbe essere la legna?
    Sto utilizzando legna di quercia acquistata a fine ottobre appena tagliata.
    Sara' mica che è troppo fresca?

    non sarà...E' troppo fresca.
    Io la compero a giugno e poi se ne sta fuori tutta l'estate, prima di essere messa al coperto. la tua legna mi sa che è buona per la prox primavera!

    ciao

  • claudik
    0
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    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 14:00
    Per AQUILONE:

    La legna tagliata un mese fa non va bene E? VERDE!!!!!!!! Probabilmente dopo che la butti dentro vedrai sul punto di taglio uscire l?acqua sfegolante!!!! E? vero o no?

    MA la legna verde è sconsigliata per due motivi
    1) l?umidità fa formare il catrame (che è un isolante) nel camino (che poi non si manda quasi più via?) E? un problema serio. Stai attento.
    2) Ha un potere calorifero DIMEZZATO rispetto alla stessa legna asciutta. (in pratica consumandola oggi è come buttarne via la metà?.)
    Ma bruciare legna verde non implica spegnere il camino? che non deve fare come capita a te.

    DUE COSE
    Visto che la fiamma? cala (vuol dire che prima c?era? e fatta dalla legna verde, che sarà meglio che tu vada ad usare fra due anni) come sono tiraggio (hai una farfalla per chiudere i fumi?) e regolazione aria? A me la fiamma cala se, DOPO l?accensione, chiudo tutta aria in ingresso e chiudo la valvola a farfalla del tiraggio?. Sennò vedo le fiamme quasi aspirate verso la canna?

    Comunque ogni tanto il fuoco va un po smosso tra i tizzoni. Sennò può calare. Dai una smossa e si ravviva. Anche perché la brace può formare un certo tappo sulla griglia (E L?ARIA E? DA QUI CHE PROVIENE PER il 99% dei camini)
    Poi devi caricare bene la legna. Niente di complicato. Occorre solo capire come funziona il passaggio aria.
    Il segreto è che devi lasciare passare l?aria tra i ceppi. Per esempio se poni DUE grossi ceppi ATTACCATI probabilmente, combaciando, bruceranno male e la fiamma diminuirà quasi come se non fossero di legno (è dura bruciare un pezzo grosso) MA se gli stessi pezzi li lasci a mezzo centimetro (basta) staccati tra loro l?aria, che proviene da sotto ovvero dalla griglia attraverso il cassetto cenere, potrà fluire . e con essa il fuoco? che sarà bello vivo e che avvolgerà ENTRAMBI i pezzi, che bruceranno meglio e prima. Se li attacchi insieme invece diventano una specie di unico blocco?

    SECONDO
    Sembra quasi, da come scrivi, che la carica di legna tu la faccia ad ondate.. Gli otto kg vanno infilati gradualmente, in modo da MANTENERE quella bella fiamma viva della foto?

    PER MARIRO
    Per lo scambiatore della famar avevo telefonato quest?inverno, durante la scelta del termocamino A ME più congeniale.
    Mi avevano indicato in 1150 euro il suo prezzo.
    Per quanto riguarda il funzionamento non ho mai letto pareri negativi o positivi. Però ritengo che concettualmente debba funzionare. L?idea è la solita del bagnomaria, tipica poi di tutti gli scambiatori.
    Di buono resta il fatto che permette di accoppiare qualsiasi termocamino a vaso aperto di cui ci si innamori ad una caldaia a vaso chiuso.
    Il fatto è che tra prezzo del camino a vaso aperto normale e scambiatore famar si raggiungeva grossomodo il prezzo del klover quindi ho preferito avere meno pezzi sparsi da accoppiare e prendere un termocamino in blocco, appunto il klover, che a ben guardarlo sembra che abbia dentro proprio?. UNO SCAMBIATOR DI CALORE FAMAR?. (chi avrà copiato tra i due? La famar da klover o viceversa?).

    Per quanto riguarda il rendimento complessivo un piccolo vantaggio per il klover sta nel fatto che avendo lo scambiatore PROPRIO DENTRO il camino lo scambiatore stesso prende meglio il calore appunto proprio da tutto il camino, mentre averlo staccato e a parte, il calore gli arriva attraverso il tubo di mandata e di ritorno che deve fare dei metri per raggiungerlo.. e magari poi lo scambiatore è stato collocato in un punto non riscaldato che agevola le dispersioni.
    In altre parole lo scambiatore famar è una pentola alimentata da un termocamino (che sarà a questo più o meno lontano) mentre nel klover? detta pentola (lo scambiatore) E? TUTTO IL TERMOCAMINO?
    Quindi per 150 euro di spesa in più ho preso il klover

  • mariro
    0
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    Venerdì 10 Novembre 2006, alle ore 14:17
    Lo sapevo che tu mi avresti illuminato, .....ne ero certa...poi impossibile che non lo avessi contemplato....io invece l'ho scoperto oggi...
    la tua dissertazione minuziosa (come piace a me) mi ha chiarito il tutto;
    possiamo allora aggiungere che qualsiasi camino può funzionare senza vasca sul tetto????non mi piace dire "a vaso chiuso" perché cosi, da ignorante, non mi sembra, però questo aggeggio se è compatibile (lo è???) con tutti i TC allora si puo' pensare che la mia/nostra scelta non DEVE per forza andare sui soliti 2, ma puo' anche spaziare su altri che magari ci pacciono di più, ono?
    io cmq alla fine concordo con te, meglio meno casini, meno pezzi, però il fatto di sapere che oggi c'è una possibilità per tutti mi fa stare meglio...

    grazie mille per la spiegazione, ti seguo appassionatamente nelle tue splendide spiegazioni....
    ciao

  • claudik
    0
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    Sabato 11 Novembre 2006, alle ore 00:29
    Lo scambiatore di calore famar è comptibile con qualsiasi apparecchio che abbia un tubo di mandata ed uno di ritorno...
    Quindi realmente libera dalla schiavità dell'accoppiamento camino caldaia a gas in quanto con quel famar accoppi tra loro chi vuoi. con i limiti di opportunità che consigliano di installarlo non troppo lontano dal camino.. magari meglio nella controcappa di finitura dello stesso camino... se possibile.. sennò... va be... per amore (di un camino XY che si vuoole a tutti i costi) si può perder un poco di calore con un posizionamento dello scambiatore famar non ottimale....

  • claudik
    0
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    Domenica 12 Novembre 2006, alle ore 10:29
    Allora Aquilone?...

    hai fatto altre prove?

    Il rapido raffreddamento fa pensare ad una quantità di acqua RILEVANTE nell'impianto che appena la pompa del camino parte, essendo ancora fredda, ha la capacità di raffreddare la POCA a 70 gradi nel termocamino.... siccome dici che ne contiene 72 itri

    ma è ben sfiatato il tutto?

  • aquilone
    0
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    Lunedì 13 Novembre 2006, alle ore 01:11
    Allora Aquilone?...

    hai fatto altre prove?

    Il rapido raffreddamento fa pensare ad una quantità di acqua RILEVANTE nell'impianto che appena la pompa del camino parte, essendo ancora fredda, ha la capacità di raffreddare la POCA a 70 gradi nel termocamino.... siccome dici che ne contiene 72 itri

    ma è ben sfiatato il tutto?

    Eccomi qua scusate l'assenza.
    Allora altre prove ne ho fatte ma prescindendo da tutto sono arrivato alla conclusione che anche dopo una giornata intera di funzionamento non ho mai avuto il circolatore acceso per piu' di 8-10 minuti.
    Ora credo che il problema principale sia la legna troppo fresca, ho provato con quella secca e la cosa cambia notevolmente la fiamma è molto piu' viva e mantiene un piu' in piu' l'acqua in temperatura ma purtroppo ormai ho soltanto quella fresca e per adesso devo usare quella.
    Domani vedo di rintracciare l'installatore e vediamo lui cosa dice.

    Una curiosita' mi è stato detto da un amico che nella sede dove si inserisce il sondino che legge la temperatura per il termostato debba essere riempito di olio per trasmettere meglio la temperatura, vi risulta?

  • claudik
    0
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    Lunedì 13 Novembre 2006, alle ore 09:02
    Comunque la legna verde o anche .. verdissima...

    1) ti può incostare il camino....
    2) ne sprechi perché rende la META'... della secca..

    ma cavolo... 1800 kcal le fornisce.. facciamo che se di un legno tenero.. ma almeno 1500 kcal ogni kg bruciato le da....

    AQUILONE, in un giorno di funzionamento quanti kg di legna hai bruciato?

    Sono curioso..

    non ricordo i metri quadrati della tua casa ne quanti termo... da quante colone...

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 13 Novembre 2006, alle ore 23:42
    Comunque la legna verde o anche .. verdissima...

    1) ti può incostare il camino....
    2) ne sprechi perché rende la META'... della secca..

    ma cavolo... 1800 kcal le fornisce.. facciamo che se di un legno tenero.. ma almeno 1500 kcal ogni kg bruciato le da....

    AQUILONE, in un giorno di funzionamento quanti kg di legna hai bruciato?

    Sono curioso..

    non ricordo i metri quadrati della tua casa ne quanti termo... da quante colone...

    Ciao claudik, si avevo letto del catrame generato dalla legna fresca ma al momento da queste parti si trova soltanto legna fresca, vedro' di procurarmene di un po' piu' secca che effettivamente ho visto che rende moolto dippiu'!
    Cmq l'altro giorno non sono riuscito a pesare il totale della legna bruciata ma cosi' ad occhio direi almeno un 50 kg (poco meno della metà secca) considerando anche che qualche ora non sono stato in casa a cena avevo degli amici ed il camino è stato un po' trascurato. Domani intanto viene l'idraulico a cambiare la valvola e vediamo cosa mi dice.
    L'appartamento è di circa 115 mq in casa ho 6 termosifoni altezza 80 cm per totali 45 elementi (watt 163)
    1 termosifone da 10 elementi altezza 60 cm (watt 131)
    1 scaldasalviette in un bagno (watt???) cmq è alto 1 metro

    Le stanze sono alte tutte 2.70 metri

    Sono sempre piu' convinto che la stagionatura sia molto importante tant'è che io con la legna che ho non riesco a fare una fiamma molto alta anche perche' ho soltanto quercia.

  • claudik
    0
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    Martedì 14 Novembre 2006, alle ore 00:49
    Questa sera mia moglie ha fatto l'errore dimettere sotto la legna più piccola di accenione alcuni tronchi verdi. talmente verdi che è uscita l'acqua (essendo il camino frreddo non è riuscita a trsofrmarsi in vapore).

    Allora ho un po' recuperato con due ciocchi meno freschi...

    Ma ho fatto delle fiamme che mi è andato il camino a 90 (ha bollito per 10 minuti.) .....

    la potenza dei termo non ho fatto la somma ma siamo sugli 8000 watt...
    ma da come si comporta il camino mi sembra critica NON la potenza ma la quantità di acqua... che appena parte la pompa da uno schiaffo al camino tale da non riprendersi.

    ma senti un po... non è che il tuo idraulico.... vista la valvoal a clapet dove ci andava una valvola europa.... ha fatto qualche casino?

    il riempimento dell'impianto è automatico?


    Non è che la pressione del circuito caloriferi è alta? come è il tutto? a vaso chiuso..

  • claudik
    0
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    Martedì 14 Novembre 2006, alle ore 00:56
    Vien da pensare che ci sia ..... "qualcosa" che appena sente l'acqua calda che parte la faccia andare via.. come può fare, per esempio, una valvola di sfogo termico, tipo quella montata sulle caldaie a gas...

    non è possibile infatti che 72 litri di acqua a 70 gradi in sei minuti vengano vanificati nel nulla. vero che di acqua ne hai nell'impianto...
    ma non so dirti quanta..

    ma per giustifcare il comportamente del tuo camino dovrebbe essere 4 volte quella contenuta nel camino ovvero 280 litri...

    Oppure torniamo al discorso della fiamma insufficiente...
    Io, primi tempi, per inespereineza, il camino lo portavo temperatura in un'ora. Ora, se non avessi riguardo per la dilatazione del metallo potrei portarlo in temp in 15/ 20 minuti. Provare per credere (e contiene 95 litri di acqua...

  • claudik
    0
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    Martedì 14 Novembre 2006, alle ore 01:00
    Comunque vero è che se la fiamma non la governi anche io mi ritrovo con la pompa che si accende e poi si spegne...
    E questo è tanto più vero quanto pià alta è impostata la temperatura di partenza della pompa (mantenre una temp più alta nel camino è più difficile..)

    In altre parole... nelle locomotive.... il macchinista... non è che dava una palata e poi fumava... ma si faceva un mazzo tanto...

  • aquilone
    0
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    Giovedì 16 Novembre 2006, alle ore 23:58
    Scusate l'assenza sono tornato
    L'idraulico ha fatto il suo sostituendo la valvola con quella a molla e il rumore è sparito.
    Dopodichè siamo passati al camino.
    Mi ha fatto notare che nella caldaia a gas la temparatura dell'acqua dei termosifoni è impostata tra i 55 e i 60 gradi e impostandola a 55 anche sul temrostato del camino ed utilizzando legna SECCA magicamente il circolatore resta in funzione a lungo anche con pochissima legna (dopo aver scaldato per bene!) ovviamente se alzo la temparatura devo iniziare a fare il fochista buttando molta piu' legna.
    Il problema è tornato appena abbiamo rimesso la legna che ho io !!
    Praticamente la mia legna verde non riesce a mantenere una temperatura costante dell'acqua se non molto bassa (diciamo tra i 40 e i 50 gradi) perche' la fiamma è poca e comunque tende a spegnersi.
    Al contrario utilizzando legna ben secca la fiamma va che è un piacere e di conseguenza anche la temperatura riesce tranquillamente a stare tra i 50 e i 60 gradi necessari per tenere in circolo l'acqua e mi ha consigliato di usare legna di faggio invece della quercia che produce piu' fiamma.
    Secondo l'idraulico inoltre il camino forse tira anche un po' troppo anche perché qui è una zona molto ventosa (vi dico solo che lo stendino per la biancheria è legato con le fascette ) e nelle giornate troppo ventose tutto questo vento potrebbe essere contropèroducente, come si potrebbe risolvere, mettendo una valvola nella canna?
    Abbiamo inoltre deciso (dopo mia lunga insistenza ) di fare una presa d'aria dietro il camino (la parete è esterna) in modo da fargli prendere l'aria da li' poiche' ho notato che con il camino acceso c'è un bel giro d'aria fresca per la casa


    In conclusione devo trovare la legna secca!
    e mettere il termostato a 55 gradi!

  • claudik
    0
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    Venerdì 17 Novembre 2006, alle ore 00:23
    Che il camino rubasse calore sembrava strano. Semmai assolto il tuo idraulico che era il maggior sospettato (oltre agli altri condomini)

    Scherzi a parte vedo che hai cominciato a capire COSA vuol dire gestire un camino (fare il fuochista)

    ma quanbto è verde la tua legna?

    Io ho dei ciocchi che sfrigolano dove esce l'acqua per qualche minuto mentre bruciano, quindi sono verdi, eccome ma la temperatura la raggiungo... eccome. Ne devo mettere di più ma il calore c'è. Inq uesto momento ho 22 in tutti i 150 metri di casa....
    l'unico inconveniente della verde è il catrame (soprattutto sotto i 65/70 gradi)

    la presa d'aria dietro è perfetta e normalmente è li che si mette perché l'aria appena entra trova il camino e si scalda. così non senti più le lame fredde girare per la stanza.

    cosa c'entra il termostato della caladaia a gas? dovrebbe essere spenta quando va il camino. Mi sa che non ho capito.

    Una valvola a farfalla sulla canna non è utile. E' indispensabile, soprattuto quando hai raggiunto la temperatura e vuoi un fuoco che sonnecchia. Senza valvola il fuoco sembra aspirato dalla canna (e con esso il calore)

    Attento ai venditori di legna.
    per ognuno la loro è secca.
    anche per il mio.
    ora lo butterei dentro al camino insieme alla sua legna... così otrebbe vedere quanto sfrigola.

    la stranezza che ho fatto una prova con un albero tagliato da me a settembre e questo non sfrigola. Mentre la legna che sfrigola me la hanno portata a luglio. QUidi quantomeno alla peggio ha qualche mese in più

    pensavo che da verde sfrigolasse tuttta... e invece...

  • aquilone
    0
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    Martedì 21 Novembre 2006, alle ore 22:22
    Che il camino rubasse calore sembrava strano. Semmai assolto il tuo idraulico che era il maggior sospettato (oltre agli altri condomini)

    Scherzi a parte vedo che hai cominciato a capire COSA vuol dire gestire un camino (fare il fuochista)

    eh si inizio a capire, prendi la legna portala su mettila nel camino non far morire la fiamma ... pero' alla fine da' soddisfazione


    ma quanbto è verde la tua legna?

    Io ho dei ciocchi che sfrigolano dove esce l'acqua per qualche minuto mentre bruciano, quindi sono verdi, eccome ma la temperatura la raggiungo... eccome. Ne devo mettere di più ma il calore c'è. Inq uesto momento ho 22 in tutti i 150 metri di casa....
    l'unico inconveniente della verde è il catrame (soprattutto sotto i 65/70 gradi)

    Ecco la mia è esattamente cosi'! La maggiorparte caccia acqua per parecchi minuti prima di iniziare a bruciare. I pezzi piu' grossi li metto nel camino in piedi vicino la serranda ad "asciugare" prma di gettrali nel fuoco altrimenti non vanno
    E anche mettendone dippiu' non cambia molto...
    Cos'è sta storia del catrame? Effettivamente il camino si sta ricoprendo di qualcosa di nero molto tenace ma è possibile rimuoverlo in qualche modo?


    la presa d'aria dietro è perfetta e normalmente è li che si mette perché l'aria appena entra trova il camino e si scalda. così non senti più le lame fredde girare per la stanza.

    Sai mica indicarmi grosso modo di che diametro farla?


    cosa c'entra il termostato della caladaia a gas? dovrebbe essere spenta quando va il camino. Mi sa che non ho capito.

    Era per farmi capire che non serve avere il termostato del camino troppo altro, metterlo a 55 gradi è sufficiente visto che quello della caldaia a gas è regolato nello stesso modo.


    Una valvola a farfalla sulla canna non è utile. E' indispensabile, soprattuto quando hai raggiunto la temperatura e vuoi un fuoco che sonnecchia. Senza valvola il fuoco sembra aspirato dalla canna (e con esso il calore)


    Non l'avevo mai presa in considerazione ma credo serva, qui la zona è troppo ventilata e a volte ho l'impressione che la fiamma sia tirata via senza avere neanche il tempo di rilasciare il calore


    Attento ai venditori di legna.
    per ognuno la loro è secca.
    anche per il mio.
    ora lo butterei dentro al camino insieme alla sua legna... così otrebbe vedere quanto sfrigola.

    la stranezza che ho fatto una prova con un albero tagliato da me a settembre e questo non sfrigola. Mentre la legna che sfrigola me la hanno portata a luglio. QUidi quantomeno alla peggio ha qualche mese in più

    pensavo che da verde sfrigolasse tuttta... e invece...

    Il mio è stato abbastanza onesto mi ha detto subito che le legna secca lui non ce l'ha senno' cambierebbe lavoro


    Scusa per il ritardo con cui rispondo ...ma la sera è tanto bello stare davanti al camino

    Grazie mille per i consigli vado a girare la legna

  • claudik
    0
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    Martedì 21 Novembre 2006, alle ore 23:28
    Rieccoti aquilone...
    posto che ho seguito alla lettera il tuo post su come ottenere un link dal sito di hosting...
    ti dico che UN link su due foto lo ho ottenuto...
    Per l'altra mi dava errore... va be... magari è una coincidenza.

    tu chiedi per il diametro della presa d'aria.
    dovresti cosnultare il tuo camino. Per im mio era richiesta in alto di 500 ed in basso di 650 centimetri quadri. L'ho fatta di 500 in una via di mezzo, anche perché non forma tubo (dove l'ho fatta il muro è sottile) e l'aria entra bene.

    TEMPERATURA pompa camino

    AHI. il camino non è la caldaia. IUnquella più tieni bassa la temperatura più risparmi prezioso gas. Qui non è così. risparmi meno.... è legna...
    a quella temperatura i catrame si forma a palate. Sopratttuto per via della legna umida....
    QUINDI corri a metterlo a 70 gradi.
    non preoccuparti. a quella temperatura forse partirà di meno la pompa perché la legna impiega di più per mantenere tutto il camino a 70....
    ma quando parte i caloriferi ricevono una bella botta.. almeno riduci la formazione di catrame. catrame che con legna verde NON eliminerai mai in un camino ad acqua. In uno ad aria si. ma ad acqua, viste le pareti (relativamente) fredde....

    nelle caldaie (unical gasogen 2) addiritura esiste un termostato che apre un anello di ricircolo (per cui l'acqua NON viene inviata ai caloriferi ma circola dentro alla caldaia stessa) se l'acqua non supera i 70 gradi!!!!

    ed il catrame, se hai un giro fumi a forellini può otturarlo...

    pèer levarlo occorre una FIAMMA per scaldalo e spatolarlo via. fiama tipo saldatore dell'idraulico o meglio qualcosa di meno forte perché con quella se la tiene sempre in un punto BUCHI il temrocamino....

    piuttosto dove la trovo una fiamma così a pochi euro? i saldatorei per idraulico costano sui 200 euro.... troppo per la manutenzione ordinaria.

    oppure vedi il mastrolindo. ho fatto domenica un post proprio su come eliminare il catrame.. vacci un po...

  • aquilone
    0
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    Mercoledì 22 Novembre 2006, alle ore 00:12
    No non dirmi cosi' a 70 no dai! vado in depressione io!
    Non ci arrivo mai a 70 gradi, i termosifoni partono poche volte non mi scalderanno mai la casa a meno di accendere dalla mattina alla sera.
    Con questa legna non riesco a tenere quella temperatura, pero' anche il catrame mi preoccupa, il camino è gia' bello nero dentro
    Ma allora scusa perche' sul manuale di uso e manutenzione parlano di tempartura di 55 gradi? e se non erro anche in un altro tuo post (lo stavo leggnedo poco fa adesso non lo trovo piu') parlate di impostare a 55/60 gradi
    Ma scusa io non ho capito una cosa, dove si forma il catrame?
    Non riesco a capire il nesso tra la temperatura dell'acqua e la formazione di catrame!
    La famar parla di creosoto ( http://www.famarbrevetti.com/termocamin ... ogico.aspx ) si tratta della stessa cosa?

    Illuminami ...

    Per la fiamma, io ricordo che mio padre a casa ha quei fornellini da campeggio con le cartucce di gas hai presente? al posto del fornellino nella parte superiore basta avvitarci un becco apposito e si risolve. Non ho idea del prezzo ma credo pochi euro
    tipo questo
    http://www.martinelligas.it/c5.JPG

    Ho letto il tuo post sul mastro lindo....provero' buon consiglio.


    Per il buco d'aerazione ho risolto grazie, sul manuale ci sono le misure


    Riguardo il sito di hosting a volte fa qualche capriccio basta riprovare, a meno che tu non tenti di uppare foto troppo pesanti, mi sembra che il limite sia di 1,5 Mb

  • claudik
    0
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    Mercoledì 22 Novembre 2006, alle ore 09:15
    Ma...
    io ho della lena verde ma se voglio il camino bolle... non capisco...
    va bè quando sarai promosso a fuocista di secondo livello ne riparliamo...

    per la temperatura del mio klover...
    in un altro trhead già ho detto che il manuale del klover è fatto male...
    Ho chiamato invece la loro puntuale assistenza e candidamente mi hanno replicato che loro intendevano scrivere che il camino va impostato ad ALMENO 55/60 gradi.... cioè per un almeno dimenticato io rischio di ridurre il camino in una crosta di catrame... e poi tanto loro direbbero nel caso di un reclamo in garanzia che è colpa della legna umida....

    tu dici
    Con questa legna non riesco a tenere quella temperatura, pero' anche il catrame mi preoccupa, il camino è gia' bello nero dentro

    nero opaco? nero opaco è normale fuliggine.
    nero lucido e duro, vetroso, la spatola vi scorrre via sora? allora è catrame....

    il catrame è nei fumi.
    e in un camino ad aria non si deposita per via della alta temp delle pareti. al mx si deposita nella parte alta della canna... verso il comignolo.

    in un camino ad acqua, invece, che è FREDDO, rispetto ad un camino ad aria, proprio per via dell'acqua che gli impedisc di salire oltre di temperatura.... si attacca.....

    addirittura in certe caldaie

    leggiti le istruzioni in formato pdf della UNICAL gasogen 2

    c'è un termostato che toglie l'acqua ai radiatori e manda in ricircolo su se stessa l'acqua della caldaia se la temperatura è inferiore ai 70 gradi....

    sai una caldaia tutta alettata e complessa come la gasogen è meno accessibile di un ampio termocamino... e allora, cercano di impedire che si formi, il catrame...

    io comunque ho messo a 70 ee.... si forma ugualmente. meno ma si forma...

    cresoto = catrame...? credo di si...

  • claudik
    0
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    Mercoledì 22 Novembre 2006, alle ore 09:22
    Dimenticavo..

    bravo Aquilone. bella idea quella del fornelletto da campeggio.

    ma il beccuccio di cui parli, ora non ce lo ho presente, non mai usato questi fornelletti, può essere messo in fondo ad un tubo?.... sai la bombola non entrerebbe nei meandri del camino.. mentre il beccuccio, se collegato ad un tubo di gomma... si...

  • aquilone
    0
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    Mercoledì 22 Novembre 2006, alle ore 15:25
    Dimenticavo..

    bravo Aquilone. bella idea quella del fornelletto da campeggio.

    ma il beccuccio di cui parli, ora non ce lo ho presente, non mai usato questi fornelletti, può essere messo in fondo ad un tubo?.... sai la bombola non entrerebbe nei meandri del camino.. mentre il beccuccio, se collegato ad un tubo di gomma... si...

    Azz dieci minuti di ricerca ma ce l'ho fatta!
    Intendo esattamente questo:
    http://www.bricoshop.it/prodspics/telwin/saldatore.gif

    QUESTO il link alla pagina

    Credo che ci si possa collegare un tubo di gomma ed inserire un CANNELLO all'estremità, non hai mai visto quando attaccano la guaina catramata ( a proposito ) sui tetti? Bombole del gas con tubo di gomma e cannello, in piccolo puoi farlo con la bomboletta

  • claudik
    0
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    Mercoledì 22 Novembre 2006, alle ore 23:59
    AQUILONE..
    bravo... bella ricerca...

    maaaa.
    maaaaaaa

    non che sia imbranatissimo coi computer.... (li uso essenzialmente per videoediting..) ma dal punto di vista informatico mi fai sentire come mio padre.....

    la fotina mignon come la ridimensioni? con photoshop suppongo. che risoluzione usi?

  • aquilone
    0
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    Giovedì 23 Novembre 2006, alle ore 09:05
    AQUILONE..
    bravo... bella ricerca...

    maaaa.
    maaaaaaa

    non che sia imbranatissimo coi computer.... (li uso essenzialmente per videoediting..) ma dal punto di vista informatico mi fai sentire come mio padre.....

    la fotina mignon come la ridimensioni? con photoshop suppongo. che risoluzione usi?

    La fotina non è ridimensionata ma linkata direttamente dal sito che indico, hai cliccato sulle parole in rosso?
    Cmq per ridimensionarle uso il primo programma che capita di solito ACDSEE queste funzioni "base" le fanno e bene un po' tutti.
    Adesso vado un po' di corsa, ma piu' tardi parliamo di catrame, preparati
    Buona giornata.

  • aquilone
    0
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    Martedì 5 Dicembre 2006, alle ore 09:43
    Eccomi qua scusate l'assenza.

    Dopo qualche giorno ho riacceso il camino e con mia grande soddisfazione ieri sono riuscito a farlo girare come dicevo io
    Dopo averlo fatto scaldare per bene e fatto partire la pompa a 65 gradi sono riuscito a far stare la temperatura fissa a 70 gradi con la pompa accesa per almeno mezz'ora poi sono andato a nanna!
    Sto migliorando ... e la legna inizia a seccarsi

    Cmq volevo tornare al discorso catrame, quel che non capisco è il rapporto tra la temperatura dell'acqua e la formazione di catrame.
    Cioè il catrame si forma prevalentemente nella camera di combustione giusto? (cioè dove mettiamo la legna) in questo caso che io abbia acqua a 50 - 60 o 70 gradi cosa cambia con la quantità di catrame che si forma?

    Sul sito della famar viene illustrato il sistema di pulizia del termocamino

    http://www.famarbrevetti.com/facilita_d ... amino.aspx

    e loro dicono che lo scambiatore sia autopulente e che basta fare un paio di pulizie dello scambiaotre all'anno per evitare la formazione eccessiva di creosoto (sarebbe il catrame?) secondo voi quanto è corretto tutto cio'?

    il catrame mi preoccupa, il mio camino è già bello nero lucido!

  • claudik
    0
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    Martedì 5 Dicembre 2006, alle ore 13:31
    OoooooooooooooooooooH!
    bene! eccoti il diploma di fuochista di 1 livello.

    avrai il diploma di 2 livello quando potrai, all'occorrenza, magari per pulire il cmaino, andare oltre i 70 per un paio di ore....

    il carame condensa su superfici fredde, un poco come in un bocchino filtrante a sali per sigarette .

    e nel camino ad acqua le lamiere a contatto con le fiamme sono fredde. nel senso che sono tenute alla temepratura dell'acqua che le lambisce. quindi più è bassa la temperatura del'acqua e più catrame si forma...

    questo non si forma invece nei termocamini ad aria perché essendo ad aria nella camera di comustione la lamiera, raffreddata SOLO dall'aria, si arroventa (a spanne almeno 150 gradi) al punto da superare la temperatura di condensa del catrame..

    credo che questa condizione sia quella che nel sito del tuo camino indicano esserci nelle cellette del giro fumi del tuo camino.

    ma farai presto a vedere se sono palle. (se queste cellette cedono calore all'impianto in qualche modo si DEVONO raffreddare)

    quando smonti prendi una pila e guardi nelle cellette. se sono incrostate scure... va bene. se hanno il solito nero lucido.... già sai che il catrame è arrivato fin li.... e allora.... vai di mastro lindo... che da mettere li dentro però non è agevole....

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Dicembre 2006, alle ore 13:37
    Scusa aquilone. quanto hai pagato il termocmaino?

    no perché vedi a questo link, come ho già detto in precedenza,

    http://www.famarbrevetti.com/schema_di_ ... amino.aspx

    sembra di vedere il mio....

    cioè il klover è un camino famar che ha inghiottito lo scambiatore famar

    e siccome solo lo scambiatore costava 1150 euro....

  • aquilone
    0
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    Martedì 5 Dicembre 2006, alle ore 16:47
    Ok lezione sul catrame assimilata...inizia la sfida contro i 60 gradi

    Il camino il costruttore me lo ha fatto pagare 1.700 senza iva quindi circa 2.000 con iva che dovrei recuperare che è all'incirca il prezzo che avevo visto io dai rivenditri in zona (differenza di 100-150 euro in piu').
    Nel prezzo è compreso il solo camino senza lo scambiatore indicato al numero 2 del link che hai messo e nient'altro.
    A proposito ma lo scambiatore serve soltanto per eliminare il vaso sul tetto? A me il vaso era già stato installato in fase di costruzione per cui l'ho sfruttato.

    P.S. Oggi pomeriggio sono stato a caccia di legna secca adesso aspetto il freddo e vediamo chi vince

  • claudik
    0
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    Martedì 5 Dicembre 2006, alle ore 23:27
    Lo scambiatore permette di eliminare il vaso...
    o meglio permette di collocare lo scambiatore dove si vuole e non più in alto del piu alto dei caloriferi..
    per chi non ha un luogo dentro casa più alto del più alto dei caloriferi... è una manna.

    poi lo scambiatore serve per essere a norma. In una lezione di qualche tempo fa radiante e stiezza descrissero come grazie allo scambiatore (che tiene separata l'acqua del camino (che ha il suo circuito) da quella della caldaia (che ne ha un altro) le potenze del camino NON si sommano a quella della caldaia... (essendo fisicamente disaccopiate). e così non si superano i 34 kw di legge oltre i quali occorre creare una centrale termica dove ubicare le caldaie.

    ma a ben vedere è solo un trucco giuridco. Infatti se accendessi per assurdo CONTEMPORANEAMENTE camino e caldaia i loro impianti sono SI fisciamente separati ma le loro potenze, confluendo nell'unico scambiatore ECCOME si sommerebbero...

  • it000849
    0
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    Mercoledì 6 Dicembre 2006, alle ore 10:47
    Ciao. Anche io ho un termocamino (che funziona benissimo). E' vero che il mio è di 29.000 Cal (per riscaldare una casa grande grosso modo come la tua), ma la mia casa si trova in alta montagna.
    Posso comunque dirti (da quanto mi hanno riferito i tecnici in fase di installazione) che la taratura della pompa di circolazione a 60-70 gradi è una follia! La mia pompa interviene a 45°, e si spegne a 42°.
    Attenzione, poi, se hai il termocamino collegato all'impianto a gas (o altro tipo di caldaia). In questo caso, ti conviene installare, in parallelo alla pompa, anche una elettrovalvola tra l'impianto e il serbatoio del camino, che evita il riscaldamento dell'acqua nel serbatoio quando la caldaia a gas è in funzione...Ma questo è un accorgimento che vale quando la caldaia è in funzione, e non mi sembra sia il tuo caso.
    Ricorda, comunque, che un termocamino, per funzionare bene, va tenuto ad "alti regimi" (molta legna e molto fuoco), altrimenti il rendimento è veramente scarso e, inoltre, a lungo andare, fenomeni di condensa danneggiano gli scambiatori interni.

  • claudik
    0
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    Mercoledì 6 Dicembre 2006, alle ore 14:11
    Ciao IT000849.

    Valvola.
    Io ho messo una comunissima valvola europa (ad aquilone la avevano messa a clapet) e il problema del riscaldare il camino mentre va la caldaia è risolto?. Elettro valvola può andare. Ma è più complicata. Basta la valvola a molla che automaticamente, senza dove essere comandata da un impulso elettrico, impedisce all?h2o della caldaia a gas di entrare nel camino..

    Temperatura:
    affermare qualcosa.. senza spiegare PERCHE? non vale a nulla.
    In altre parole devi chiedere ai tecnici un po? di cose.
    Perché la pompa a 60/70 gradi sarebbe UNA follia?????

    1) in primo luogo la pompa a 70 gradi riduce la formazione di catrame nel camino. E questo è saggio. (Vedi aquilone che andava a 40 0 gradi e in due o tre volte ha già il camino tutto lucido e incatramato... io vado a 70 ed è lucido solo in due punti...
    2) Normalmente i termosifoni sviluppano la loro potenza di targa proprio per temperature intorno ai 60 gradi. Quindi se vuoi andare a 40 gradi, facendo ogni singolo elemento meno caldo, devi prevederlo IN ANTICIPO installando molti (circa il 30%) elementi in più, per compensare il minor calore che l?acqua a 40 gradi anziche 60 sviluppa. I tuoi termosifoni sono stati progettati così cioè con elementi in più?
    3) Io poi ho i ventilconvettori per i quali acqua a PIU? di 60 gradi, magari 70 fa solo che aumentare in modo facile la potenza resa ?.
    4) Per scaldare un ambiente occorrono un tot di calorie. Supponiamo 30.000 kcal.all?ora. E queste le prendi dal combustibile. Per esempio la legna può arrivare a 3800 kcal al kg. Il gpl a 5.500 Kcal al litro?. Quindi per scaldare occorre SEMPRE bruciare del combustibile in una certa quantità. Ora bruciarlo mentre l?acqua va a 40 gradi o bruciarlo con l?acqua che va a 60 gradi che cambia? Cambia il rendimento dell?apparecchio?ma in uno a gas... e in uno a gas PUO? essere migliore senza dover innalzare tanto la temperatura fino a 60 gradi ed oltre? sopratutto se la caldaia è a condensazione e RECUPERA del calore dai fumi (facendo litri di condensa)? calore proprio perché recuperato è a bassa energia?. Cioè a 40 gradi? allora tieni la caldaia impostata a 40 gradi (in modo da non disperedere quanto recuperato) progetti anche i termo per andare a 40 gradi (li fai con il 30 per cento di elementi in più). MA UN CAMINO NON RECUPERA calore come la caldaia?.

    Va bene che anche in un camino a legna vale comunque la fisca per cui più innalzi la temperatura e più energia occorre. In altre parole equivale a portare dei sassi in cima a una montagna? cioè se la montagna è alta? ?40 gradi? occorre ovviamente meno lavoro che se la montagna è alta? ?60 gradi?.
    Ma poi questa energia potenziale di 60.. quando farai rotolare il sasso giù per la valle (cioè entrerà nei caloriferi dell?acqua a 60 gradi) non è che è persa? otterrai del calore. (calore che è di più che se l'acqua fosse stata a 40 gradi)

    Quindi non è che i tecnici che hai sentito, spinti dall?emotività hanno fatto una dichiarazione idonea per una caldaia a gas?.
    Proprio perché in camino, dove va tenuto un fuoco vivo (vero aquilone?) , il rendimento c?è se sviluppi una fiamma viva e ben carburata? Fiamma cheNON SA e non gliene frega nulla se la pompa parte a 40 gradi o a 60 gradi ma che brucia ed arde in dipendenza da:

    1) al tiraggio
    2) a quanta aria primaria entra
    3) alla regolazione dell?aria secondaria (postcombustione)
    Al limite convengo che tutta l?acqua dell?impianto se portata a 60 gradi potrà disperdere in punti non voluti più calore all?ambiente rispetto ad una temp di 40 gradi..
    ma da un punto di vista rendimento? il rendimento, cioè quanta energia QUEL camino X preleva dalla fiamma per cederla all?utilizzatore?. ?.
    Passiamo dal 10% dei camini aperti (dove tutto il calore va via coi fumi)
    Al 70% dei termocamini?. (ma non tutti. Ricordo che il termocamino del mio vicino ha 24KW e riesce a cedere al fluido SOLO 7 KW? perché è in pratica senza giro fumi???)
    E questa capacità di rendere il 70% dipende dalle caratteristiche costruttive. Camera di combustione,Giro fumi lungo e arzigogolato che ruba calore ai fumi di uscita (che arrivano diverse centinaia di gradi) e simili. E non da quale temperatura, 40 piuttosto che 60 gradi, la pompa parte?. temperatura che ripeto... la fiamma proprio non conosce e non ne è influenzata..

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 6 Dicembre 2006, alle ore 16:03
    Ciao. Anche io ho un termocamino (che funziona benissimo). E' vero che il mio è di 29.000 Cal (per riscaldare una casa grande grosso modo come la tua), ma la mia casa si trova in alta montagna.
    Posso comunque dirti (da quanto mi hanno riferito i tecnici in fase di installazione) che la taratura della pompa di circolazione a 60-70 gradi è una follia! La mia pompa interviene a 45°, e si spegne a 42°.
    Attenzione, poi, se hai il termocamino collegato all'impianto a gas (o altro tipo di caldaia). In questo caso, ti conviene installare, in parallelo alla pompa, anche una elettrovalvola tra l'impianto e il serbatoio del camino, che evita il riscaldamento dell'acqua nel serbatoio quando la caldaia a gas è in funzione...Ma questo è un accorgimento che vale quando la caldaia è in funzione, e non mi sembra sia il tuo caso.
    Ricorda, comunque, che un termocamino, per funzionare bene, va tenuto ad "alti regimi" (molta legna e molto fuoco), altrimenti il rendimento è veramente scarso e, inoltre, a lungo andare, fenomeni di condensa danneggiano gli scambiatori interni.

    Che camino hai?

  • it000849
    0
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    Giovedì 7 Dicembre 2006, alle ore 08:11
    ...Non so, Claudik. Le tue deduzioni non fanno una piega, dal punto di vista teorico, ma, come tu stesso affermi, l'ottimizzazione del funzionamento di un apparecchio di questo tipo dipende, piu' che da considerazioni di termodinamica (le quali sono state sicuramente tenute in conto nel progettare il camino) dalle caratteristiche tecniche dell'apparecchio, che portanto ai "consigli tecnici" per una migliore manutenzione.
    E' comunque vero quello che dici: i miei termosifoni sono stati installati con ben piu' elementi di quelli derivanti dal calcolo.
    Un'ultima considerazione: far aprire la pompa a 45° non vuol dire esercire l'impianto a 45°. La temperatura media di esercizio dipende da quanta legna bruci, mentre la temperatura di apertura della pompa influisce esclusivamente nel transitorio, e nelle dinamiche circolatorie.

  • anonymous
    0
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    Giovedì 7 Dicembre 2006, alle ore 12:36
    X CALUDIK...sto cercando di mettermi in contatto da un po' x dei consigli (vedi messaggi privati...) anche se non c'entra con il discorso però fa sempre parte delle caratteristiche del tuo termocamino, quante volte ti capita di rabboccare l'acqua dello scambiatore e hai messo un anodo contro la corrosione immerso nella vasca? grazie

  • claudik
    0
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    Venerdì 8 Dicembre 2006, alle ore 00:02
    Quoto IT00869 quando dice che mettere la pompa del termocamino a 45 non implica gestire l?impianto a quella temperatura? Infatti se butti tanta legna la temperatura di certo sale?. Ma se poi la fai salire?. Allora ce serve farla partire a 40 se poi viaggi a 60 gradi?

    Quello che volevo dire è che una caldaia a gas a condensazione RECUPERA del calore residuo dai fumi, fumi già ampiamente sfruttati da turbolatori e smili... Fa una cosa che altre caldaie non fanno. E rende di più. Però per farla rendere, per sfruttare questo calore residuo recuperato dai fumi che le tradizionali fanno scappare via, che è a 40 gradi, devi girare con un impianto termo sui 40 gradi. (sennò non riesci a sfruttarlo)

    Ma un temrocamino recupera calore dai fumi in base al suo giro fumi. Più e lungo o comunque ben fatto e più recupera. Ma recupera ad alta temperatura. Non a 40 gradi! Perché i fumi sono anche a 300 gradi? e più?.. Tanto è vero che nei camini aperti tutto il calore fugge nella canna?. Infatti rendono solo il 10%. Un termocamino, invece, supera il 70%... perché sfrutta questo enorme calore che altrimenti andrebbe via con il tiraggio? E allo stato attuale non puoi fare un recupero più efficiente, tipo caldaia a gas a condensazione? Che so avvolgendo una serpentina di acqua intorno alla canna fumaria.. perché se la canna è fredda? NON TIRA!!!!!
    Quindi un temrocamino recupera dai fumi calore a temperature ben più alte dei 40 gradi recuperati dalla caldaia. Quindi, a differenza della caldaia, non serve mettere il termocamino a 40 gradi perché il calore che recupera è a un livello, (cioè una temperatura) ben ben più elevata di 40 gradi!

    Infatti non credo che a fine anno risparmierai quel che di legna?.


    E se anche per caso mi sbagliassi, cosa che è possibile visto che non ho la scienza infusa, ammettiamo che per qualche legge fisica impostando la partenza del circolatore a 45 gradi la fiamma se ne accorga e trasmetta più calore al fluido? quanto risparmierai col tuo sistema rispetto al mio? Il 10%? I 15%?
    Vedi questo 10 o 15 per cento a gas sarebbero cifre apprezzabili. Ma il 10% per cento di legna (ipoteticamente) risparmiata su 70 quintali in un anno? sono 7 quintali? E 7 quintali sono AL MASSIMO 84 euro di risparmio . Risparmio che non mi vale lo sbattimento per togliere i quintali di catrame che a 40 gradi mi si forma?..(e che in un giro fumi efficiente come quello degli edilkamin non è facile togliere). Quindi vado a 70.
    Tanto più quando leggo che in una caldaia a fiamma rovesciata di pregio (Unical) decade la garanzia se la fai lavorare sotto i 70 gradi

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 8 Dicembre 2006, alle ore 00:05
    Ciao thunderace.
    perdonami ma non li ho visti...
    se c'è qualcosa fammi un fiuschio

    ti dirò che di anodi non ne ho messi. ritieni necessario ciò? come in un boiler?
    però mi sembra strano che alla Klover non ci abbiano pensato.

    QUI CI VUOLE RADIANTE O STIEZZA.

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 8 Dicembre 2006, alle ore 00:15
    Ho letto ... e ho capito.

    QUello che ti consigliava l'autista contro il calcare.. non è un anodo... ma è qualcosa contro il calcare..

    io ho un costoso maxidosatore per tutta la casa.

    tu con 80 euro metti un dosatore a palline per caldaia (tipo gelphos o simili) sulla alimentazione dell'acqua e tutta quella che vi entrera sarà trattata contro il calcare..
    tutto qui. Lo trovi in qualsiasi negozio di termoidraulica

    per il livello il termocamino klover ha un livellostato che segnala da solo se l'acqua è scesa...
    ma se regoli bene il galleggiante automatico di riempimento non arrivi mai a far accendere detta spia dell'acqua perché ne entra alla bisogna. La tua stufa credo che sia simile. leggi il manuale.

    dimenticavo. per lo scarico termico in caso di emergenza dei radiatori mi affido alla valvola dentro alla caldaia a gas..

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 8 Dicembre 2006, alle ore 00:56
    Ciao. Anche io ho un termocamino (che funziona benissimo). E' vero che il mio è di 29.000 Cal (per riscaldare una casa grande grosso modo come la tua), ma la mia casa si trova in alta montagna.

    Ciao IT000849, aquilano? consco bene le tue montagne...diciamo che ci sono nato e cresciuto e il nick aquilone ne è la conseguenza

    Tornando al termocamino, nella mia ancor poca esperienza per il momento non posso far altro che appoggiare in pieno claudik, a me resta difficile tenerlo a piu' di 70 gradi per via della legna ancora fresca, pero' quando ci riesco mi rendo conto che il rendimento è decisamente migliore e con la fiamma bella vispa si forma poco catrame. Al momento diciamo che mi si è annerita tuta la camera di combustione in particola modo il fondo, ma è soltanto un velo e provando a grattarlo via graffio subito il metallo. anche le camere del giro fumi sono pulite lì per adesso non ne vedo di catrame.


    Claudik cos'è sta cosa del calcare...devo preoccuparmi anche di questo?

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 10 Dicembre 2006, alle ore 00:35
    Il calcare è carbonato di calcio disciolto nell'acqua..
    ogni zona ha acqua più o meno ricche di calacare (si dice più o meno dure)

    preoccupati se quando fai bollire l'acqua per la pasta vedi molto bianco sulle pareti della pentola...

    comqune è norma proteggere le caldaie con un dosatore di prodotti ANTIcalcare , quelli descritti tipo dosatori a palline...

    perché il calcare è durissimo... ed è un isolante.....

  • paolo1963
    0
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    Sabato 6 Gennaio 2007, alle ore 23:44
    Ciao a tutti e complimenti per il forum. Dovendo eseguire una ristrutturazione, sarei propenso a scegliere per il riscaldamento, una combinazione caldaia a metano / termocamino.
    Non riesco però a capire se con il termocamino posso optare, per la distribuzione del calore, per il pavimento radiante al posto dei classici radiatori.
    Se ho ben capito il principio dei pavimenti radianti è quello di funzionare costantemente ed a bassa temperatura (20-25 gradi). Non mi è chiaro se questo concetto di funzionamento è compatibile con le modalità operative di un termocaminetto, sopratutto per ciò che riguarda la bassa temperatura dell'acqua.
    Avete esperienze in questo ambito?

    Grazie Ciao

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 7 Gennaio 2007, alle ore 11:46
    L'abbinamento che hai in mente è fattibilissimo.

    tecnicamente termocamino (quando è acceso) o sennò caldaia andranno a scaldare l'acqua in un bollitore. da questo (una serpentina) preleverà, per il tramite di una valvola miscelatrice (che mantiene la temperatura del prelievo sui 30 gradi) il calore per l'impianto a pavimento.

    tutto qui.

  • story113
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 10 Gennaio 2007, alle ore 21:23
    Buonasera a tutti....Ho installato un termocamino, hanno fatto tutto loro.... (la ditta edile che ha costruito la casa) anche la scelta del termocamino è stata loro, un V.C.G. da 30.000 Kcal/h, potenza in Kw 34.89, il contenuto d'acqua è di 50 litri. Non riesco a farlo funzionare come dovrebbe, premetto che ho una casa su tre livelli, mq dai 160/170. In base hai miei calcoli avrei dovuto mettere un termocamino da 20.000 Kcal, considerato che il piano notte è manzardato e la taverna è alta m. 2.40. Cosa non va secondo voi??? il percgè non riesco a tenere la caldaia del termocamino a 60/65 gradi, il piano notte è sempre un po freddo e cosi anche la taverna. Cosa mi consigliate????????? cosa devo aggiungere che non ho????? anticipatamente vi ringrazio.....

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 10 Gennaio 2007, alle ore 23:09
    Ciao e benvenuto, story 113.

    senti... se leggi il trhead iniziato da Ozzyno che si intitola "sto usando la termostufa Klover" troverai la risposta ai tuoi perché.

    cos' come se leggi tutto questo trhead dove stai scrivendo..

    se vuoi te li riassumo io...

    non riesci a raggiungere i 60 gradi e hai un po' freddino perché NON metti legna abbastanza.
    Vedi tutti noi, intendo quelli che non hanno mai avuto un termocamino prima tendono a regolarsi secondo quanto consociuto.. secondo le fiamme che ricordano agli scout, sulla spiaggia o nella stufa della nonna.

    ECCO vedi.
    un terocamino da 34 kw (quindi 29.900 kcal) non è la stufa della nonna..Deve scaldare una marea di metri cubi di casa. E quindi ha bisogno di LEGNA.
    Ma tanta.

    così tanta che non si è abituati le prime volte...
    E quindi senxa saperlo gliene si da poca..
    E quella poca semplicemente non ha potere calorifico sufficiente per scadalare tutta l'acqua necessaria ad una villa intera....
    e quindi più di tanto, la temepratura dell'acqua in caldaia, raffreddata dal ritorno dei caloriferi, non sale..

  • aquilone
    0
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    Giovedì 11 Gennaio 2007, alle ore 11:36
    Ciao e benvenuto, story 113.

    senti... se leggi il trhead iniziato da Ozzyno che si intitola "sto usando la termostufa Klover" troverai la risposta ai tuoi perché.

    cos' come se leggi tutto questo trhead dove stai scrivendo..

    se vuoi te li riassumo io...

    non riesci a raggiungere i 60 gradi e hai un po' freddino perché NON metti legna abbastanza.
    Vedi tutti noi, intendo quelli che non hanno mai avuto un termocamino prima tendono a regolarsi secondo quanto consociuto.. secondo le fiamme che ricordano agli scout, sulla spiaggia o nella stufa della nonna.

    ECCO vedi.
    un terocamino da 34 kw (quindi 29.900 kcal) non è la stufa della nonna..Deve scaldare una marea di metri cubi di casa. E quindi ha bisogno di LEGNA.
    Ma tanta.

    così tanta che non si è abituati le prime volte...
    E quindi senxa saperlo gliene si da poca..
    E quella poca semplicemente non ha potere calorifico sufficiente per scadalare tutta l'acqua necessaria ad una villa intera....
    e quindi più di tanto, la temepratura dell'acqua in caldaia, raffreddata dal ritorno dei caloriferi, non sale..



    Come non essere d'accordo con CLaudik giustissimo!

    Aggiungo soltanto occhio che la legna sia stagionata ALMENO 5/6 altrimenti brucia poco e non rende e l'acqua non si scalda.

  • story113
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 21:29
    Ciao a Tutti.................................

    Scusate per l'assenza, ma ho aspettato per fare una modifica alla cannna fumaria, o meglio, ho messo la valvola per i fumi che il mio camino non aveva. Laa legna mi brucia meglio..... ma calore nulla......

    Claudik scrive:
    ciao e benvenuto, story 113.

    senti... se leggi il trhead iniziato da Ozzyno che si intitola "sto usando la termostufa Klover" troverai la risposta ai tuoi perché.

    Grazie per il consiglio mi è servito tanto..... cmq ho letto anche tutto su Aquilione..........

    Morale , bastano 4 kg e mezzo di legna piu' una grossa bracciata di legna (tavole) da scarto di circa cm. 50/60 lunga, consumata in 4 ore?, io l'ho appena fatto (temperatura costante del termocamino dai 47 ai 53 gradi.

    Ho fatto partire la pompa dell'acqua a 70 gradi come consigliavi tu Claudik, effettivamente vedo le croste di catrame venire giu', sono d'accordissimo con te per quanto riguarda il discorso di catrame.


    Aquilone scrive:
    Come non essere d'accordo con CLaudik giustissimo!

    Aggiungo soltanto occhio che la legna sia stagionata ALMENO 5/6 altrimenti brucia poco e non rende e l'acqua non si scalda.


    Aquilone secondo te fruciare tutta quella legna in 4 ore è' secca ho verde??? Secondo me anche se non è il massimo sono sempre un bel po di legna, e qualche risultato dovrebbe darla ugualmente..... sei d'accardo Claudik????

  • aquilone
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 22:25
    Ciao a Tutti.................................

    Scusate per l'assenza, ma ho aspettato per fare una modifica alla cannna fumaria, o meglio, ho messo la valvola per i fumi che il mio camino non aveva. Laa legna mi brucia meglio..... ma calore nulla......



    Ciao, hai mica voglia di mettere una foto di questa valvola, io non ce l'ho e siccome quesot fine settimana chiudo col cartongesso vorrei capire se puo' servirmi o no, prima che muro tutto.
    Al mio FAMAR per regolare l'aria uso la griglietta davanti il cassetto di raccolta cenere o in caso apro proprio il cassetto ...come se accendessi una turbina


    Claudik scrive:
    ciao e benvenuto, story 113.

    senti... se leggi il trhead iniziato da Ozzyno che si intitola "sto usando la termostufa Klover" troverai la risposta ai tuoi perché.

    Grazie per il consiglio mi è servito tanto..... cmq ho letto anche tutto su Aquilione..........

    Morale , bastano 4 kg e mezzo di legna piu' una grossa bracciata di legna (tavole) da scarto di circa cm. 50/60 lunga, consumata in 4 ore?, io l'ho appena fatto (temperatura costante del termocamino dai 47 ai 53 gradi.

    Ho fatto partire la pompa dell'acqua a 70 gradi come consigliavi tu Claudik, effettivamente vedo le croste di catrame venire giu', sono d'accordissimo con te per quanto riguarda il discorso di catrame.


    Aquilone scrive:
    Come non essere d'accordo con CLaudik giustissimo!

    Aggiungo soltanto occhio che la legna sia stagionata ALMENO 5/6 altrimenti brucia poco e non rende e l'acqua non si scalda.


    Aquilone secondo te fruciare tutta quella legna in 4 ore è' secca ho verde??? Secondo me anche se non è il massimo sono sempre un bel po di legna, e qualche risultato dovrebbe darla ugualmente..... sei d'accardo Claudik????

    C'è una cosa che non capisco comehai fatto a far partire il la pompa a 70° se il camino era tra i 47 e i 53?

    Nel mio (e penso in tutti quanti) la pompa, comandata dalla centralina attraverso la sonda che controlla la temperatura dell'acqua all'interno DEL camino, parte a 70 gradi appunto quando la sonda rileva che l'acqua scaldata dal fuoco del camino è a 70 gradi e la manda in circolo.
    Quindi come fai a dire che il camino a temperatura costante tra 47 e 53 e far partie la pompa a 70?

    Riguardo la legna...bhè 4 kg e mezzo in 4 ore sono sicuramente pochi, bisogna capire quanto pesa quella bracciata di legno...volendo anche un 10kg si riescono a portare.
    Io l'ho pesata soltanto una volta e sono stato intorno ai 6 kg/ora mantenendo una fiamma viva, necessaria per tenere la temperatura sopra i 60 gradi. Piu' si cerca di andar su piu' legna occorre e piu', almeno per me diventa difficile!
    Io mi regolo con le borse (al momento porto in casa la legna con die borsoni per non sporcare le scale ) diciamo che con uno riesco a farci una serata lasciando pero' verso la fine scendera la temperatura intorno a 60 gradi.

  • story113
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 23:08
    Ciao Aquilone..... per quanto riguarda la valvola dei fumi sono andato da un'artigiano, (fanno un po di tutto riguardante le canne fumarie "civile e industrile" su misura ect ect), l'ho gia' messa su (non riesco a farri vedere una foto com'è fatta, mi dispiace) , cmp viene posizionata tra il tubo del termocamino e la canna fumaria, non e' niente di complicato basta andare da qualsiesi artigiano che tratta le canne fumarie. La mia naturalmente essendo fatta da un artigiano naturalmente è un pochino scomoda ( con questa catena che devo vedere di non bruciarmi tirandola verso giu' nella camera di compustione, fissandola come meglio posso) ma cmq funziona e serve come gia' replicato da Claudik.
    (la mia valvola è cosi': un cubo alto circa 30 cm (il diamentro e' fatto su misura alla grandezza della canna fumaria) dove all'interno viene messa una lamiera rotonda sottile con un perno un po decentrato e un peso che che fa in modo che la lamiera rotonda stia in verticale e una catenella che tirandola giu' si mette in orizzontale (la lamiera rotonda). boh spero di essere stato un pochino chiaro...................


    Per Claudik e Aquilone:
    Scusate!!! rettifico, volevo scrivere 35 kg piu' le tavole in 4 ore (non 4 kg)

    Per Aquilone: i 70 gradi (naturalmete programmo la centralina che fa partire la pompa a 70 gradi), e dopo 3 volte che si è spenta e riaccesa lo portata (la centralina) a 45 gradi cosi' ho avuto i gradi di cui scrivevo.

    Per aquilone:
    Maaaa come fai a tenere i tuoi 60 gradi

  • aquilone
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 23:22
    Credo di aver capito sulla valvola, pero' mi viene un altro dubbio...a che serve? Immagino a chiudere completamente la canna fumaria..ma con un termocaino a cosa puo' servire?
    Lo chiedo perche' sul mio ( e creod su tìutti) c'è la valvola che se aperta manda i fumi direttamente in canna se chiusa invece fa fare il giro obbligato scaldando l'acqua. Quindi non capisco a cosa possa servire, credo per poter regolare il tiraggio, ma se la regolo da dentor i lcamino come fai mentre brucia?

    Bhe 35 kg + la bracciata allora ci siamo anche abbondandemente direi.

    Il fatto chela tempratura dell'acqua scenda quando parte la pompa, è normale nei primi giri, poiche' nel camino (caldaia) rientra l'acqua fredda dell'impianto che mischiandosi con quella calda scende di temperatura. Ma continuando questo "giro" prima o poi avrai tutta l'acqua ad ugual temperatura (ovviamente se terrai sempre viva la fiamma!!!!) e la pompa costantemente accesa. Ecco questa è la parte piu' difficle da raggiungere per me...soprattutto a 70 gradi! diciamo che a 60 ormai sono diventato bravo

    Quindi devi dar tempo a tutta l'acqua dell'impianto e termosifoni di scaldarsi e per far questo....mantini viva la fiamma!


    Per claudik: sono stato bravo
    almeno la teoria l'ho capita!

  • story113
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 23:45
    Il mio termo camino non ha il sistema del tuo...... la fiamma va direttamente sui tubolari e successivamente i fumi fanno il gino verso la canna fumaria.... Ho dovuto mettere la volvola perché aveva un tiraggio elevatissimo, è poi come dice il buon Claudik serve anche per mantenere di piu' il calore nel termocamino e non permettere che i fumi scappano via ,non facendo il proprio lavoro (riscaldare).
    Per regolare la valvola ho una catena abastanza lunga, che tengo vicino alla vetro, poi mi aiuto con dei guantoni............
    Vedo che a 60 sei diventato bravo da come sorridi, ma non mi hai ancora detto come fai iniziando dall'ABC...................................................

  • claudik
    0
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    Sabato 13 Gennaio 2007, alle ore 18:43
    Vedo che Aquilone impara in fretta.....

    Per quanto riguarda la legna... se appena messa fuma, sfrigola e perde acqua vuol dire che è fresca. In linea di massima è così. (in linea di massima perché alcuni tipi di legna anche se verde no sfrigolano..

    Per quanto riguarda la serranda fumi SULLA canna fumaria pur essendo vero che GIA' il termocamino ha un suo giro fumi, non è inutile, sopratutto se la canna è del diametro voluto dal costruttore ed è abbastanza lunga. I tali casi detta canna tirerà molto facendo comunque accelerare i fumi dentro al camino. Mettere un tappo (la valvola sulla canna, appunto) rallenta questa corsa verso il comignolo e quindi mantiene il calore dentro al camino. Certo quando apri la porta del camino però devi aprire anche detta valvola, sennò il fumo entra in stanza.
    Aumenta il rendimento COMUNQUE, al di la del giro fumi...... (Almeno che il camino non abbia un giro fumi MOOOLTO complesso, cosa che quello di aquilone potrebbe avere, dalle foto che ricordo....)

    Per capirlo basta vedere la fiamma.

    Tira molto, sembra aspirata? La canna può essere limitata con la valvola.

    La fiamma sonnecchia e mentre si stacca dal ciocco vaga un po qua e la come se non sapesse dove andare?

    Allora non c'è troppo tiraggio.

    Nel dubbio si chiama il servizio tecnico e si prospetta la valvola sulla canna...

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 13 Gennaio 2007, alle ore 18:48
    Story,

    uhm

    hai messo la valvola.

    brucieresti 9/10 kg di legna all'ora e non hai caldo?

  • story113
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 13 Gennaio 2007, alle ore 22:05
    Urraaaaaaaaaaaaaaaaaaa portato a 60 gradi da li' la salita 61.......65.........70....... 72 e 73, a 73 sentivo dei strani rumori, ho avuto timore e mi sono fermato 72 niente piu' rumori strani....... In questo momento ho chiuso la valvola dei fumi con pizza e guantoni ( non ho un'altro rimedio per adesso) e la brace dorme a 69 gradi..............
    Grazie grazie Grazie.................................................
    E' vero che alla pertura del vetro entra un po di fumo ma preferisco un po di fumo ad un termocamino che non lavora.............................
    per Claudik:
    Quanta legna hai consumato fino ad oggi?????
    Io da fine ottobre circa ad oggi 50 quintali, troppo vero??? se metteco prima quella benedetta valvola dei fumi il termo funzionava e la legna andava meno...............
    Per Aquilone hai letto 73 dico 73 gradi......

    Grazie mille ancora a tutti voi ed in particolare a Claudik per i saggi consigli che da. Bravissimo......................

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 14 Gennaio 2007, alle ore 16:16
    Urraaaaaaaaaaaaaaaaaaa portato a 60 gradi da li' la salita 61.......65.........70....... 72 e 73, a 73 sentivo dei strani rumori, ho avuto timore e mi sono fermato 72 niente piu' rumori strani....... In questo momento ho chiuso la valvola dei fumi con pizza e guantoni ( non ho un'altro rimedio per adesso) e la brace dorme a 69 gradi..............
    Grazie grazie Grazie.................................................
    E' vero che alla pertura del vetro entra un po di fumo ma preferisco un po di fumo ad un termocamino che non lavora.............................
    per Claudik:
    Quanta legna hai consumato fino ad oggi?????
    Io da fine ottobre circa ad oggi 50 quintali, troppo vero??? se metteco prima quella benedetta valvola dei fumi il termo funzionava e la legna andava meno...............
    Per Aquilone hai letto 73 dico 73 gradi......

    Grazie mille ancora a tutti voi ed in particolare a Claudik per i saggi consigli che da. Bravissimo......................

    Bene Story mi fa piacere...alla fine è una soddisfazione quando funziona come dovrebbe

    Io invece devo riniziare da capo in questi giorni l'ho chiuso con il cartongesso e sembra di avere un altrocamino...devo reimparare a conoscerlo è molto piu' sornione! Si vede che prende meno ariaa.
    La valvola alla fine non l'ho messa spero di non aver sbagliato e per ora non ho neanche la presa d'aria esterna vediamo come si comporta da chiuso e poi eventualmente buco!

    Buona fiamma

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 14 Gennaio 2007, alle ore 16:21
    Ah dimenticavo, non preoccuparti per quei rumorini, è soltanto la dilatazione termica dle metallo, piu' sale la temperatura piu' fa rumorini ma poi smette, stai soltanto attento se va in ebollizione l'acqua, ma dovrebbe segnalartelo la centralina.

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 14 Gennaio 2007, alle ore 16:47
    Consumo legna...

    anch'io sono sui 50 quintali... se non addirittura 60...

    maaaaaaa

    non ho mai avuto freddo. anzi
    in pratica il camino è spento solo di notte
    la casa è grande
    la casa non è isolata...

  • story113
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 14 Gennaio 2007, alle ore 16:49
    Ciao Aquilino, spero che vada tutto bene senza dover fare altri lavori ......... In bocca a lupo di vero cuore (so cosa significa tribulare)
    Il mio invece e un tornado, devo chiudere totalmente la valvola e tira una meraviglia, prova ad immaginare il tiraggio che aveva prima della valvola............. Faccio la stessa domanda che ho fatto a Claudik... Sino ad ora quanto legna hai consumato???????

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 14 Gennaio 2007, alle ore 17:02
    Ciao Aquilino, spero che vada tutto bene senza dover fare altri lavori ......... In bocca a lupo di vero cuore (so cosa significa tribulare)
    Il mio invece e un tornado, devo chiudere totalmente la valvola e tira una meraviglia, prova ad immaginare il tiraggio che aveva prima della valvola............. Faccio la stessa domanda che ho fatto a Claudik... Sino ad ora quanto legna hai consumato???????

    Poca...molto poca.

    Ne ho comprati 20 q.li ad ottobre ed ormai inizia a scarseggiare, ma ocnsidera che in casa ci sto poco e molto spesso rientro tardi e allora vado a gas.
    Il camino lo utilizzo per lo piu' quando passo alemno mezza giornata in casa.

    Anche perche' abito al primo piano e portar su la legna....

  • offelia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 11:36
    SALVE A TUTTI,
    ANCHE IL MIO TERMOCAMINO (EDILKAMIN 29) è SPROVVISTO DI TALE SERRANDA, HA SOLO IL CLASSICO GIRO FUMI.
    HO ALLA BASE DEL TERMOCAMINO LA REGOLAZIONE DELL'ARIA IN ENTRATA, CON QUESTA TUTTA APERTA LA FIAMMA VA VERSO L'ALTO ENERGICAMENTE, MENTRE SE LA CHIDO SONNECCHIA.
    CHIEDO SE QUESTA REGOLAZIONE HO LO STESSO EFFETTO DELLA VALVOLA SULLA CONNA FUMARIA OPPURE NO?
    QUALE RESA MAGGIORE SI PUò OTTENERE, QUANTA LEGNA SI BRUCIA IN MENO E COME POSSBILE INSTALLARLA SU UN CAMINO GIA' CHIUSO?
    GRAZIE A TUTTI

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 17:31
    Aquilone.

    perché non metti un montacarichi, un paranco, insomma alla finestra dove hai il camino?

    Giro fumi.

    ogni camino è diverso.

    il mio, per esempio, come giro fumi ha una grossa ESSE.
    ma è larga come tutto il camino.
    QUindi circa 80 cm.
    cioè i fumi fanno un giro in un percorso ad esse largo 80 cm ed alto circa 15... (che quindi è impossibile si otturi)

    quindi è normale che una canna di media lunghezza sia capace di accelerare questi fumi. accelerando vanno via più velocemente. e quindi hanno meno tempo per trasferire il loro calore al camino... ecco perché una valvola sulla canna, per frenarli, è consegnata col camino direttamente.....

    altri camini, come quello di aquilone, ricordo che hanno un giro fumi tipo NIDO D'APE... quindi con tantissimi passaggi grandi circa 4 cm per 4cm.... se li si forma il catrame, un giorno, potrebbe esservi un problema....
    ma si capisce che qui la cessione di calore è di per se maggiore..... e in tal percorso obbligato e molto frazionato (rispetto al mio klover) i fumi rallentano di più .....

    la prova comunque, oltre alla telefonata al papà del camino (il servizio tecnico della casa madre del termocamino) è vedere le fiamme...

    se si riesce in qualche modo a vederle vagare placide nel camino... tutto ok...

    se con tutto chiuso la fiamma COMUNQUE è aspirata verso l'alto si è davanti a tiraggio eccessivo... che andrà limitato con detta serranda sulla canna.

    l'unico fastidio è ricordarsi SEMPRE di aprire detta serranda PRIMA di tirar su il vetro del termocamino.
    pena fumo in stanza.

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 19:41
    Aquilone.

    perché non metti un montacarichi, un paranco, insomma alla finestra dove hai il camino?




    Ciao Claudik, ci avevo pensato anche perche' per il prossimo anno voglio mettere la legna ad "asciugare" in giardino che è anch'esso al primo piano soltanto che purtroppo non ho il balcone a filo con quello sottostante

    qualcosa mi inventero'.

    A proposito ho gia' chiuso il camino col cartongesso ma solo oggi mi è venuto un dubbio...andava coibentato in qualche modo?
    Presumo di si' quindi visto che non l'ho fatto è grave?


    claudik cosi' giusto per curiosita' dove p osso vedere il giro fumi dle tuo camino?


    Ciao ciao...adesso è in azione e come fiammeggia

  • aldinik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 22:49
    Salve, sono un nuovo iscritto...in procinto di scegliere un termocamino per la mia villetta di campagna ( due livelli, complessivi 150 mq. con molte dispersioni e ampie vetrate, attualmente riscaldata ( si fa per dire) da una caldaia vailant da 28 Kw e alimentata da un Bombolone di GPL. numero degli elementi dei radiatori 70 in alluminio ).

    @ Aquilone.....mi chiedevo essendo tu di Avellino perché non hai optato per un termocamino Vulcano? essendo la sede della fabbrica in Ariano Irpino? ed invece hai scelto Famar?
    Saluti

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 16 Gennaio 2007, alle ore 11:17
    Salve, sono un nuovo iscritto...in procinto di scegliere un termocamino per la mia villetta di campagna ( due livelli, complessivi 150 mq. con molte dispersioni e ampie vetrate, attualmente riscaldata ( si fa per dire) da una caldaia vailant da 28 Kw e alimentata da un Bombolone di GPL. numero degli elementi dei radiatori 70 in alluminio ).

    @ Aquilone.....mi chiedevo essendo tu di Avellino perché non hai optato per un termocamino Vulcano? essendo la sede della fabbrica in Ariano Irpino? ed invece hai scelto Famar?
    Saluti

    Ciao Aldinik, effettivamente la prima ipotesi è stata proprio il termocamino Vulcano, consigliato un po' da tutti qui in zona.
    Devo dire che conosco diverse persone che lo utilizzano da anni ormai e ne parlano bene.
    Perché non l'ho preso? Perché è di color grigio e non mi sarebbe piaciuto vedere, seppur si tratta di poco, la parte esterne di quel grigio ferro!
    Sara' una motivazione stupida ma alla fine ho cambiato anche per questo motivo.
    A parte questo ho preso il Famar perche' a differenza del Vulcano ha il cassetto di raccolta delle ceneri, cosi' se un giorno non hai voglia di pulirlo puoi anche continuare ad accenderlo senza avere chissa' quanta cenere (che finisce nel cassetto) e poi vuoi mettere la comodita' di sfilare il cassetto, svuotarlo et voila' il camino è pulito! Il vulcano invece ha il fondo fatto di mattoni refrattari, che il produttore indica ottimi come piano di cottura, ma va pulito con la palettina.
    Inoltre quello che ho, ha l'accesso nella parte superiore in modo da poter effettuare una eventuale pulizia delle lamiere dai residui della combustione (forniscono una appostia spazzola).

    Non dico di aver fatto una scelta in base a parametri tecnici ma alla fine anche il mio idraulico che mi consigliava il vulcano è rimasto sorpreso dalla bonta' del famara (che in verita' non conosceva).

    Ciao

  • claudik
    0
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    Martedì 16 Gennaio 2007, alle ore 15:38
    Adnik...
    vedrai che ti troverai bene.
    con qualsiasi camino.
    prima però centra le tue esigenze, un po' come ha fatto aquilone per il discorso cassetto cenere o come ho fatto io per il discorso che non potevo mettere il vaso di espansione, per via della mansarda, in casa, ma solo sul tetto (così ho preso il klover).

    aquilone.
    per vedere il mio giro fumi vai sul sito della kover.

    c'è il disegno del termocamino in sezione.

    per il discorso isaolamento, niente di che... il calore che il camino produce prima entrava in stanza.. ora trova il rivestimento.. che da qualche parte avrà una bocchetta di asprazione aria (in basso) ed una per farla uscira una volta bella calda, in alto...

  • aldinik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 16 Gennaio 2007, alle ore 21:12
    In realtà @ Aquilone....le tue argomentazioni circa il Vulcano sono quelle che frenano anche me, soprattutto per il rivestimento in refrattario all'interno della camera di combustione...non tanto per il cassetto cenere ormai sono abituato a non averlo utilizzo un camino (prefabbricato) che...credo risalga al 1963 (anno in cui fu costruita la villa). Ogni paio d'anni devo sostituire il refrattario che è alla base della camera di combustione si spacca molto facilmente. (Invece pare che quell'acciaio grigio chiaro del termo vulcano che si intravede possa essere anche verniciato a piacere, in quanto non raggiunge temperature elevate).
    E poi credo che il refrattario trattenga di più (e sia di più difficile pulizia) (rispetto alla ghisa) gli oli e i grassi che colerebbero dalle braciate alle quali siamo abituati.
    L'alternativa del termocamino si è palesata soprattutto per il fatto che poiché la zona è abbastanza umida e la villa è isolata questo Natale in 16 giorni di permanenza se ne sono andati in gloria circa 330 litri di GPL...oltre ad avere quasi sempre il caminetto acceso ed alimentato a quercia e faggio.
    In famiglia ci eravamo un po' raffreddati circa il montaggio di un termocamino..in quanto siamo tra quelli che per il piacere di avere il caminetto acceso è in funzione anche in primavera se non in estate...e con il termocamino pare che questo non sia possibile per il fatto di non poter prescindere dai termosifoni ( quindi in primavera per accenderlo dovrei rimanere sempre il vetro aperto e accontentarmi di piccoli fuocherelli in modo da evitare che salga molto di temperatura e far si che i termosifoni restino tiepidi ) ....almeno questo è quello che mi è stato detto da tutte le persone che fino ad adesso ho interpellato.
    Insomma al di la di questi dubbi se è possibile accenderlo anche quando la temperatura è mite...tra l'altro sono anche indeciso su quale termocamino acquistare.
    Notte

    p.s. Grazie claudik e aquilone per i consigli

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 16 Gennaio 2007, alle ore 23:59
    In realtà @ Aquilone....le tue argomentazioni circa il Vulcano sono quelle che frenano anche me, soprattutto per il rivestimento in refrattario all'interno della camera di combustione...non tanto per il cassetto cenere ormai sono abituato a non averlo utilizzo un camino (prefabbricato) che...credo risalga al 1963 (anno in cui fu costruita la villa). Ogni paio d'anni devo sostituire il refrattario che è alla base della camera di combustione si spacca molto facilmente. (Invece pare che quell'acciaio grigio chiaro del termo vulcano che si intravede possa essere anche verniciato a piacere, in quanto non raggiunge temperature elevate).

    Ciao Aldinik. Allora riguardo al colore posso dirti che nel punto vendita qui ad Avellino dove mi sono recato (che se non erro è quello diretto) ho espressamente chiesto (e anche piu' volte) se era possibile averlo di colore nero ma mi dissero di no categoricamente poichè in produzione ormai utilizzavano soltanto quel colore. Tra l'altro da poco tempo visot che prima li facevano neri. Avrei potuto a mie spese (ovviamente) far verniciare la parte che sarebbe rimasta fuori dal rivestimento, ma trattandosi di vernici a polvere non sapevo se fosse possibile e nel dubbio ho desistito.
    Anche il venditore mi accenno' al fatto che i mattoncini di tanto in tano si rompono anche se le sostituzione è piuttosto facile, mi sembra che siano soltanto poggiati sulla base.
    Ah ho dimenticato un altro particolare di non poco conto (per me) che mi ha fatto scegliere per il Famar ..... che ci vuoi fare mi accontento di poco il GIRARROSTO!!! che sul Vulcano non c'è



    L'alternativa del termocamino si è palesata soprattutto per il fatto che poiché la zona è abbastanza umida e la villa è isolata questo Natale in 16 giorni di permanenza se ne sono andati in gloria circa 330 litri di GPL...oltre ad avere quasi sempre il caminetto acceso ed alimentato a quercia e faggio.
    In famiglia ci eravamo un po' raffreddati circa il montaggio di un termocamino..in quanto siamo tra quelli che per il piacere di avere il caminetto acceso è in funzione anche in primavera se non in estate...e con il termocamino pare che questo non sia possibile per il fatto di non poter prescindere dai termosifoni ( quindi in primavera per accenderlo dovrei rimanere sempre il vetro aperto e accontentarmi di piccoli fuocherelli in modo da evitare che salga molto di temperatura e far si che i termosifoni restino tiepidi ) ....almeno questo è quello che mi è stato detto da tutte le persone che fino ad adesso ho interpellato.
    Insomma al di la di questi dubbi se è possibile accenderlo anche quando la temperatura è mite...tra l'altro sono anche indeciso su quale termocamino acquistare.
    Notte

    p.s. Grazie claudik e aquilone per i consigli


    Se la casa si trova in zona umida secondo me il termocamino è la cosa migliore, a me da l'impresisone di asciugare molto l'aria, considera che io sono in una casa nuova e quando accendo il camino mi sembra di avere la casa molto meno umida ... d'altronde il bucato conferma

    Chi ti ha detto che il camino non puo' essere scollegato dai termosifoni o non sa comìè fatto l'impianto o ce l'ha fatto male!

    Guarda questa foto (cliccaci su pe ingrandire)

    http://img157.imageshack.us/img157/5884/dscn6574ds7rl4.th.jpg


    è il "succo" del mio impianto. Come vedi la valvola piu' in basso a sinistra (quella rossa) prima del circolatore è chiusa, in questo modo l'impianto del camino è scollegato dai termosifoni poiche' se entrasse in funzione il circolatore l'acqua non si muoverebbe.
    Quindi se vuoi accendere il camino e non far riscaldare i termosifoni puoi fare anche in questo modo pero' devi stare attendo a non far salire troppo la temperatura altrimenti parte il circolatore e funzionando a vuoto rischia di bruciare. Diversamente puoi (se te lo permette) spegnere la centralina, poiche' normalemente il circolatore è comandato da quest'ultima e utilizzare il termocamino come un normale camino.
    Pero' occhio soltanto a non farlo andare troppo altrimenti va in ebollizione e partira' la valvola di sicurezza.

    Insomma i modi ci sono, basta chiedere a chi ti montera' l'impianto cosa vuoi.

    Se ho scritto ca@@@te correggetemi pure

  • aquilone
    0
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    Mercoledì 17 Gennaio 2007, alle ore 00:15

    aquilone.
    per vedere il mio giro fumi vai sul sito della kover.

    c'è il disegno del termocamino in sezione.

    per il discorso isaolamento, niente di che... il calore che il camino produce prima entrava in stanza.. ora trova il rivestimento.. che da qualche parte avrà una bocchetta di asprazione aria (in basso) ed una per farla uscira una volta bella calda, in alto...

    L'ho appena visto ... bho grosso modo mi sembra che funzionino nello stesso modo, mi sembra diverso soltanto il discorso dell'acqua sanitaria, il klover mi sembra piu' efficace.

    Riguardo al rivestimento al momento è tutto chiuso, non ho ancora fatto nessuna bocchetta, poiche' dovrei fare prima la presa d'aria in basso sul muro esterno, ma sto vedendo che anche cosi' funziona bene, anzi mi sembra piu' lenta come combustione, che faccio? buco?

    Forse era meglio se mettevo la valvola sulla canna

  • aldinik
    0
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    Mercoledì 17 Gennaio 2007, alle ore 12:16
    Ah ho dimenticato un altro particolare di non poco conto (per me) che mi ha fatto scegliere per il Famar ..... che ci vuoi fare mi accontento di poco il GIRARROSTO!!! che sul Vulcano non c'è
    Concordo il particolare del girarrosto interessa anche me.


    Chi ti ha detto che il camino non puo' essere scollegato dai termosifoni o non sa comìè fatto l'impianto o ce l'ha fatto male
    In realtà so che puoi non far scaldare i termosifoni escludendo la circolazione dell'acqua in essi ma è il fatto di stare attento a non far salire la temperatura che non mi convince. Infatti se accendo il camino per un week end primaverile è perché amo guardare il camino in funzione...la fiamma ardere sui ciocchi di quesrcia ma soprattutto perché cucinerò quasi ttutto nel camino con la brace di legna...e come ottengo tanta brace se non infiammo l'intera camera di combustione? quindi penso sia inevitabile dover tenere in funzione i termosifoni per far sfocare i bollenti spiriti del mostro...non credo che solo tenendo l'acqua calda aperta ( in modo che ne entri di fredda) possa bastare.
    Insomma non ti rilassi, devi sempre tenere sotto controlla la temperatura per evitare che vadi in ebollizione.
    Leggendo su vari forum...sono sempre più confuso sulla marca del termo da scegliere... Il Famar mi ha convinto abbastanza....è solo nell'aspetto che non mi convince è troppo esteso e visibile il pannello apribile della parte superiore...preferisco rivestire in mattoni il tutto.
    saluti









  • offelia
    0
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    Mercoledì 17 Gennaio 2007, alle ore 12:31
    Prova a vedere questo sito www.edilkamin.com, io lo ho installato e sono abbastanza soddisfatto, a parte la condensa che però è un problema di qualsiasi marca.

  • aldinik
    0
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    Mercoledì 17 Gennaio 2007, alle ore 23:08
    Prova a vedere questo sito www.edilkamin.com, io lo ho installato e sono abbastanza soddisfatto, a parte la condensa che però è un problema di qualsiasi marca.

    Grazie dell'indicazione...penso però che propenderò per un termocamino Vulcano sono troppi i pareri positivi ed entusiasmanti che sto raccogliendo...
    Notte

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 16:05
    Ma su un camino a vaso aperto puro o anche tipo Klover ho potuto constatare che l'ebollizione non è che faccia grandi cose, a parte staccare un po di incrostazioni dalle pareti.....

    se poi il camino ha anche la produzione di acqua calda..... si puà raffreddare ancora meglio....

    d'altronde un camino dove fare tanto fuoco e che non scaldi sarebbe un camino inefficiente... e d'inverno nessuno lo vorrebbe avere.....

    però ripeto qualche bollitura... a parte consumare acqua che si reitengra automaticamente, che fa?

    e poi se tieni aperto il vetro e anche tutti i deviofumi.... .. io non mi farei tutti sti problemi dell'ebollizione.... (in un camino tipo il mio.... poi... dove il vaso aperto non è un vaso da 30 litri ma lo è tutto il camino... ovvero 95 litri di acqua..... prima di bollire... fai la brace per 10 braciolate....)

  • aldinik
    0
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    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 21:26
    Ma su un camino a vaso aperto puro o anche tipo Klover ho potuto constatare che l'ebollizione non è che faccia grandi cose, a parte staccare un po di incrostazioni dalle pareti.....

    se poi il camino ha anche la produzione di acqua calda..... si puà raffreddare ancora meglio....

    d'altronde un camino dove fare tanto fuoco e che non scaldi sarebbe un camino inefficiente... e d'inverno nessuno lo vorrebbe avere.....

    però ripeto qualche bollitura... a parte consumare acqua che si reitengra automaticamente, che fa?

    e poi se tieni aperto il vetro e anche tutti i deviofumi.... .. io non mi farei tutti sti problemi dell'ebollizione.... (in un camino tipo il mio.... poi... dove il vaso aperto non è un vaso da 30 litri ma lo è tutto il camino... ovvero 95 litri di acqua..... prima di bollire... fai la brace per 10 braciolate....)

    Ti quoto in pieno caro claudik... in realtà la possibilità di gestire il termocamino con i deviofumi, il vetro aperto e altri accorgimenti, da la possibilità di utilizzarlo anche per delle belle braciate senza che ci siano pericoli e poi del resto è consigliabile di tanto in tanto portarlo a temperature elevate anche prossime all'ebollizione per evitare o quanto meno rallentare la formazione di scorie catramose e per innalzarne il rendimento.
    Ti dirò la scelta è quasi stata fatta...nel pomeriggio mi sono recato dov'è situata la sede della Vulcano (ho fatto circa 250 km andata e ritorno), per visionare da vicino i loro prodotti e rendermi anche conto della qualità dello stabilimento di produzione (sai talvolta può essere indicativo) ... sono rimasto contento e convinto che i termocamini da loro prodotti sono abbastanza validi...certo la prova tangibile l'avrò quando lo utilizzerò...ma almeno un'idea me la sono fatta....aspetto sempre pareri precisi di funzionamento e resa di utenti che lo posseggono qui sul forum, per adesso solo tre o quattro di loro si sono espressi e devo dire più che positivamente.
    Ho visionato da vicino tutti i modelli dal 25 al 35S...ho controllato lo spessore delle lamiere la completezza e la qualità delle saldature nei punti di giunzione...ma in particolare mi sono letteralmente infilato con una pila all'interno della camera di combustione (naturalmente nei modelli in esposizione che non erano in funzione hihihihihihihihi) per controllare il giro dei fumi e la fattura di tutte le alette deviofumi. Insomma sino ad ora avrò esaminato varie marche (Clam, CTM, Edilkamin,Palazzetti,Icam e non ricordo gli altri) e questo vulcano mi sembra più solido...tosto insomma...magari sarà un po più spartano meno bello da vedersi con meno fronzoli ( alari, cassetto raccogli cenere, girarrosto) ma essenziale funzionale e ben fatto.
    Nel fine settimana mi recherò alla Villa per iniziare a verificare il percorso che dovrà fare la canna fumaria (sostituirò quella esistente con una in acciaio inox da 250 mm di diametro, dovrò però farle fare un po di curva spero di limitarla in 30°, altrimenti devo bucare due solai e metterne un'altra ex novo tutta in verticale).
    E per adesso mi si prospetta il problema di come dovrà essere fatto l'impianto in parallelo alla caldaia a gas tutto il necessario da acquistare a parte e soprattutto chi sarà il povero malcapitato che dovrà installarmelo...non conosco nessuno che dalle mie parti abbia mai montato un termocamino.
    Per adesso ti saluto...

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 21:53
    Ciao aldinik
    l'andare a vedere la fabrica fornisce un prezioso contributo al forum.
    Ben fatto.
    non sei riuscito a farti spiegare, cosa che avrei chiesto subito, come facciano a far durare una carica molte ore?.
    come ho espresso in alto post tutti i camini non vanno molto in la con la durata della carica.
    Anche perché al minimo in pratica non riscaldano, o come BEN faceva osservare Paul 59, al minimo possono mantenere calda, o limitare i raffredamento in una casa molto ben isolata..

    quindi saremo curiosi di questa capacità dei Vulcano.
    Per il resto quoto l'idea del girarrosto, e degli altri accorgimenti.



    MOMTAGGIO temrocamino.

    guarda.
    anche il mio idraulico non aveva mai montato un termocamino.

    gli ho detto io dove metterei i tubi e le due valvole di ritegno.
    il web è pieno di schemi di accoppiamento.
    ed il camino è qui che scalda.
    e bene.
    stampane uno e daglielo...

    AH,
    per legge hai bisogno però o di un boiler o di uno scambiatore....

  • aldinik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 23:12

    non sei riuscito a farti spiegare, cosa che avrei chiesto subito, come facciano a far durare una carica molte ore?.
    quindi saremo curiosi di questa capacità dei Vulcano.

    Non mancherà modo...non credere che abbia già concluso di chiedergli spiegazioni tecniche....domani stesso telefono e chiedo dell'impiegata che oggi pomeriggio ha perso due ore del suo prezioso tempo per rispondere alle mie domande e per portarmi in giro per la fabbrica

    guarda.
    anche il mio idraulico non aveva mai montato un termocamino.
    gli ho detto io dove metterei i tubi e le due valvole di ritegno.
    il web è pieno di schemi di accoppiamento.
    Anche il mio non ne ha mai montato uno...io vorrei mantenere separati i due impianti (quello della caldaia a gas e quello del termocamino) per gli schemi validi pensi che uno di quelli presenti sul sito della Vulcano sia valido? in caso contrario potresti magari inviarmene uno?

    AH,
    per legge hai bisogno però o di un boiler o di uno scambiatore....

    Il sistema lo prevedo con vaso di espansione aperto devo solo scegliere dove posizionere la vaschetta.
    Il vulcano ha già uno scambiatore interno per il sanitario...tu intendi ne dovrò predisporre un'altro a piastre tra i due circolatori? (come da uno degli schemi sul sito della Vulcano caldaie). Credo tu intenda quest'ultimo.
    Per adesso ti lascio la buona notte


    p.s. la mia e-mail è: [email protected]

  • aldinik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 23:30
    Ho preso lo schema dal sito...non so se intendevi questo come da immagine sotto:



    http://img262.imageshack.us/img262/8079/gas000fo3.th.png



    Se ne hai qualcuno più dettagliato e preciso te ne sarei grato.
    Di nuovo notte.

  • aquilone
    0
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    Venerdì 19 Gennaio 2007, alle ore 08:05

    AH,
    per legge hai bisogno però o di un boiler o di uno scambiatore....

    Ciao Claudik mi spieghi questa cosa? In quale caso è necessario, ma soprattutto a cosa serve'



    Aldinik riguardo i materiali necessari, la Vulcano ti vende un kit comrensivo di centralina proprietaria (necesseria per fara valere tutte le garanzie che ti danno circa il funzionamento), circolatore e vaschetta (se non ricordo male), ma sul sito mi sembra sia indicato tutto.


    bye

  • aldinik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 19 Gennaio 2007, alle ore 16:33
    Ciao aldinik
    non sei riuscito a farti spiegare, cosa che avrei chiesto subito, come facciano a far durare una carica molte ore?.
    come ho espresso in alto post tutti i camini non vanno molto in la con la durata della carica.
    Anche perché al minimo in pratica non riscaldano, o come BEN faceva osservare Paul 59, al minimo possono mantenere calda, o limitare i raffredamento in una casa molto ben isolata..
    quindi saremo curiosi di questa capacità dei Vulcano.
    Per il resto quoto l'idea del girarrosto, e degli altri accorgimenti.


    Telefonata effettuata...è da precisare com'è indicato anche nel manuale che il riscaldamento efficiente per ben 6 ore è ottenibile in relazione anche ai metri quadrati dell'abitazione da scaldare.
    Quindi per avere bollenti gli elementi per sei ore, basterà un' unica carica di :kg. 20 per 100 mq; kg. 30 per 150 mq.; kg. 40 per 200 mq; kg. 50 per 250 mq; kg. 60 per 300 mq.
    Tutto ciò è possibile (diversamente dagli altri termocamini ) soprattutto per il particolare tipo di combustione del Vulcano che avviene dall'alto e non dal basso. Anche se tale termocamino per come è strutturato ha bisogno di pochissima aria, quella necessaria viene fatta passare attraverso una feritoia regolabile posta in alto (nella cornice del vetro) ed è strutturata in modo che l'aria lambisce dall'alto ogni punto della camera di combustione permettendo così di bruciare lentamente e uniformemente tutta la legna presente.
    Un'altro aspetto ancora da considerare (di non poca rilevanza) e qui credo che si sblilanceranno poco (perché non vorranno divulgare il loro progetto)...l'impiegata mi ha fatto intendere che nel vulcano c'è un particolare volano termico e mi ha ribadito che di più lei non sa in quanto ci si addentra troppo in questioni tecniche...però se avessi voluto approfondire mi avrebbe fatto contattare da un loro ingegnere, ed io gli ho lasciato il mio numero di telefono
    L'ultima considerazione da fare sull'autonomia è data dalla particolarità di come è costruita la camera di combustione e dalle caratteristiche dei materiali impiegati (c'è abbinamento di un lega speciale con mattoni refrattari).
    Insomma per adesso di più non so'....e come suol dirsi "<farò ti sapere>".
    Saluti

  • aldinik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 19 Gennaio 2007, alle ore 16:39

    Aldinik riguardo i materiali necessari, la Vulcano ti vende un kit comrensivo di centralina proprietaria (necesseria per fara valere tutte le garanzie che ti danno circa il funzionamento), circolatore e vaschetta (se non ricordo male), ma sul sito mi sembra sia indicato tutto.
    bye

    Ciao Aquilone,
    mi sembra di aver capito che la Vulcano ti fornisce solo la centralina (a parte)...quindi circolatore, vaschetta, tutte le valvole che servono, tubi e quant'altro... in base al tipo di impianto che farai devi prenderle tu sotto indicazioni del tuo impiantista.
    Ciao

  • pietris
    0
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    Venerdì 19 Gennaio 2007, alle ore 17:43
    Confermo, fornita solo centralina elettronica.

    Ciao

  • paul59
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 19 Gennaio 2007, alle ore 23:09
    Telefonata effettuata...è da precisare com'è indicato anche nel manuale che il riscaldamento efficiente per ben 6 ore è ottenibile in relazione anche ai metri quadrati dell'abitazione da scaldare.
    Quindi per avere bollenti gli elementi per sei ore, basterà un' unica carica di :kg. 20 per 100 mq; kg. 30 per 150 mq.; kg. 40 per 200 mq; kg. 50 per 250 mq; kg. 60 per 300 mq.
    Tutto ciò è possibile (diversamente dagli altri termocamini ) soprattutto per il particolare tipo di combustione del Vulcano che avviene dall'alto e non dal basso. Anche se tale termocamino per come è strutturato ha bisogno di pochissima aria, quella necessaria viene fatta passare attraverso una feritoia regolabile posta in alto (nella cornice del vetro) ed è strutturata in modo che l'aria lambisce dall'alto ogni punto della camera di combustione permettendo così di bruciare lentamente e uniformemente tutta la legna presente.


    Hummmmmm........
    Mha che dire, 3, 3 periodico kg ora per riscaldare non aria ma acqua per
    termosifoni in una casa mediamente isolata a norma, di 100 m2 con alteza media di 3 m, meglio delle migliori caldaie a legna(no fiamma inversa) come rendimento, praticamente come una stube, sia come consumi che come autonomia, mi stupisce che se hanno inventato qualcosa di innovativo manchino tutte le certificazioni internazionali o tipo istituto giordano, che sarebbero ancora migliori visto che vengono fatte in condizioni ottimali...., bho io so che i migliori rendimenti "certificati" di camini sono sui 2.5 kg ora per 9 10 kw di potenza ma ad aria e c'è una bella differenza rispetto ad un camino ad acqua, scusate ma la matematica mi impone di essere dubbioso c'è qualcosa che non capisco, fermo restando che aldila di questo possa essere una validissima macchina, il fattto che mi mette in allarme è termosifoni bollenti per 6 ore...
    non chiamatemi san tommaso.... è che non capisco
    cia Paul

  • paul59
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 19 Gennaio 2007, alle ore 23:19
    Dimenticavo invece per il refrattario, se di buona qualità e questo e tassativo, a me piace molto anche se assai delicato, anche perché la ghisa è ottima ma ormai si trova sopratutto ghisa a basso prezzo dalla cina che nulla ha a che fare con la ghisa delle fonderie europee che e fantastica ma costa un botto per cui utilizzata pochissimo
    notte Paul

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 20 Gennaio 2007, alle ore 07:16
    Mha che dire, 3, 3 periodico kg ora per riscaldare non aria ma acqua per
    termosifoni in una casa mediamente isolata a norma, di 100 m2 con alteza media di 3 m, meglio delle migliori caldaie a legna(no fiamma inversa) come rendimento, praticamente come una stube, sia come consumi che come autonomia, mi stupisce che se hanno inventato qualcosa di innovativo manchino tutte le certificazioni internazionali o tipo istituto giordano, che sarebbero ancora migliori visto che vengono fatte in condizioni ottimali...., bho io so che i migliori rendimenti "certificati" di camini sono sui 2.5 kg ora per 9 10 kw di potenza ma ad aria e c'è una bella differenza rispetto ad un camino ad acqua, scusate ma la matematica mi impone di essere dubbioso c'è qualcosa che non capisco, fermo restando che aldila di questo possa essere una validissima macchina, il fattto che mi mette in allarme è termosifoni bollenti per 6 ore...
    non chiamatemi san tommaso.... è che non capisco

    già, la metematica è un gran bello strumento, quasi quanto i laboratori ed i certificati...

    MC

  • aldinik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 20 Gennaio 2007, alle ore 09:02


    già, la metematica è un gran bello strumento, quasi quanto i laboratori ed i certificati...

    MC

    E tra l'altro non è un'opinione. Come ho gia precedentemente ribadito a Paul59 le varie certificazioni per me lasciano il tempo che trovano...talvolta vengono fuori da strutture e intrecci clientelari, credimi.... ah! il Dio danaro.
    La prova tangibile per me dovrà essere effettuata sul campo...a quanto pare esistono diverse persone che utilizzano il termocamino in questione...ed io tanto mi arrenderò quando avrò constatato con mano se le caratteristiche riportate sulle brochure corrispondono al vero.
    Saluti

  • offelia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 20 Gennaio 2007, alle ore 09:15
    Scusate se mi intrometto, ma una carica di 40kg mi sembra un po tantino, ma possibile che tanto se ne parla di questo termocamino ma nessuno che posta una prova?
    un saluto a tutti i temocaministi e un buon lavoro visto che da lunedi è previsto l'arrivo dell'inverno....

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 20 Gennaio 2007, alle ore 10:05
    Se devo comprare un'automobile, compro "quattroruote" se mi interessa fare una valutazione ed un paragone tra le diverse auto guardando nel contempo consumi, potenza, allestimenti ecc.
    Non credo (ma può darsi) che "quattroruote" abbia anch'esso clientelismi per cui dichiari, che so, che la punto multijet faccia 30 km/litro (?) ma se così fosse dopo qualche tempo in cui si è comprato il giornale e poi la macchina ci si accorge che è un dato esagerato nessuno compra più "quattroruote" ma si comincia a comprare "auto oggi".
    I laboratori che fanno i test secondo la normativa vigente sono in Italia solo 2 e per quanto si possa essere "clienti" non credo che "regalino" più punti percentuali nel rendimento anche se la norma di riferimento è del tutto volontaria e non obbligatoria. Poi i test sono fatti per tutti allo stesso modo (cosa non tascurabile) quinid le "ottime" condizioni sono le stesse per tutti, come le automobili che saranno penso in "buona fede" provate tutte sullo stesso circuito e con lo stesso pilota.
    Se questo non basta dalla cilindrata del motore, dalla potenza e dalla coppia posso calcolare perché esistono le formule (errore 2%?) quanto gasolio consumo...

    è vero che la legna costa molto meno del gasolio quindi considerando le cose da questo punto di vista (cosa vorranno "aggiungere", il 10%?) come già si è detto più volte in questo forum, vorrà dire che in un inverno si consumeranno 110 qli di legna piuttosto che 100 qli spendendo 120 euro in più...
    Questo è per la spesa...
    La serietà e la fiducia che si possono riporre in un prodotto sono un'altra cosa.

    Forse dopo aver caricato 40 kg di legna nel focolare mi dovrò sbottonare anche la camicia già prima di accendere...

    La domanda a questo punto sorge spontanea: si cerca un prodotto di cui fidarsi o si vogliono risparmiare 120 euro?

    Un termocamino che abbia le certificazioni forse le fa tutte e due.

    Certo se poi si guardano gli "optional" ognuno ha i suoi e ciascuno sceglie secondo le proprie esigenze

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 20 Gennaio 2007, alle ore 18:35
    Che dire sulla durata dei vulcano?

    In effetti se fossero così innovativi allora dovremmo tutti pagare loro una più adeguata pubblicità..... Se avessi saputo di un camino che ha la durata di una caldaia un pensierino ce lo avrei fatto...

    Poi c'è la matematica come dice marco cinalli, giustamente.

    Io vorrei aggiungere, precisando che sarei lieto che i Vulcano mantenserro le promesse, perché non me ne viene niente, ho qualhce dubbio su come la fiamma non si possa esapndere verso il basso...

    questo accade nelle caldaie a fiamma rovesciata la cui fiamma NON INTACCA le decine di kg di legna stivati nel serbatoio.
    MA. C'è un ma. inuna caldaia a fiamma rovescia c'è un potentissimo ventilatore che ASPIRA (o soffia) l'aria via dal magazzino legna...

    Nel vulcano c'è solo la presa d'aria a pressione atmosferica. In alto...

    Ecco. spero di aver lanciato un palla su cui discutere.

    Per aldinik. Si uno schema tipo quello...

    Per aquilone. lo scambiatore (del disegno di aldinik e di cui io parlavo) serve a permettere ad una caldaia di lavorare alla sua pressione di 1 o 1,5 atm. E il camino alla sua.... (di solito 0.5 0 meno...) E serve a rimanere a norma di legge.... (non si sommano le potenze di caldaia e termocamino superando i 34 kw di potenza oltre la quale occorre costruire una centrale termica.)

  • paul59
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 20 Gennaio 2007, alle ore 23:56
    Riprendo il discorso, dunque non vorrei dire corbellerie ma le mie info sono queste, il discorso della fiamma rovescia è corretto, poi però in effetti esiste anche il funzionamente nelle caldaie e nei termocamini del funzionamento detto a letto di cenere con l'aria comburente che non proviene da sotto ma spesso da davanti al vetro o adirittura sopra il vetro, lasciamo stare l'aria secondaria per il momento, col funzionamento a letto di cenere in effetti anche sulle caldaie non a fiamma rovescia , regolando l'aria primaria si riesce ad aumentare notevolmene l'autonomia a condizione che il progetto della struttura sia dimensionato per grosse cariche di legna! Pero qui rientra sempre la matematica... se riduco l'aria comburente diminuisco le kcalorie prodotte ed a quel punto ho autonomia piu lunga ma non certo calorie per scaldarmi la casa con i termosifoni bollenti, anche perché cavolo a parita di legna le quantita di kw prodotte da questa sono sempre quelle e non mi risulta che nesuno abbia ancora trovato il modo al mondo di bruciarla in termocamini oltre l 83 % di rendimento, insomma in parole povere se qualcuno mi convince con qualche dato che 20kg di legna caricata mi tengono i termosifoni bollenti quindi a 60/70 gradi per sei ore senza cariche aggiuntive mi fa un piacere...perché melo compro di sicuro. Scusate non è polemica ma insisto forse mi sfugge qualcosa visto che oltretutto tutti itermocamini certificati dichiarano potenza prodotta, potenza ceduta al fluido e potenza ceduta all'ambiente nonche consumo orario ma forse io sono solo un informatico e non un termotecnico per cui non ho capito qualche passaggio..
    cia Paul

  • claudik
    0
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    Domenica 21 Gennaio 2007, alle ore 15:15
    Infatti, paul 59, infatti....

    penso proprio, come scrivevo più sopra, che il sistema, se funziona, sia utile per trovare delle braci al mattino e quindi riattivare il camino senza doverlo riaccendere.... Questo in una casa grande. Se poi uno si compera il 34kw per un appartamento ISOLATO da 50 metri quadri.... allora forse qualcosa, durante le 6 ore di carica notturna, scalderà, viste le LIMITATISSIME dimensioni del tutto...

  • mariro
    0
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    Mercoledì 24 Gennaio 2007, alle ore 16:15
    Per aquilone. lo scambiatore (del disegno di aldinik e di cui io parlavo) serve a permettere ad una caldaia di lavorare alla sua pressione di 1 o 1,5 atm. E il camino alla sua.... (di solito 0.5 0 meno...) E serve a rimanere a norma di legge.... (non si sommano le potenze di caldaia e termocamino superando i 34 kw di potenza oltre la quale occorre costruire una centrale termica.)
    claudik, scusa ma io ancora non ho capito 'sta storia della centrale termica....
    insomma se ho il termocamino (es. 30 Kw) in salotto, la caldaia a gas (es. 20 Kw) in cucina (o all'esterno) devo avere la centrale?
    e ci metto dentro il termocamino????? e in salotto che guardo????un tromp l'oeil????(si scrive così???)
    ma la legge non dice " Più apparecchi termici alimentati a gas, di seguito denominati apparecchi, installati nello stesso locale o in locali direttamente comunicanti sono considerati come facenti parte di un unico impianto, di portata termica pari alla somma delle portate termiche dei singoli apparecchi. All'interno di una singola unità immobiliare adibita ad uso abitativo, ai fini del calcolo della portata termica complessiva, non concorrono gli apparecchi domestici di portata termica singola non superiore a 35 kW quali gli apparecchi di cottura alimenti, le stufe, i caminetti, i radiatori individuali, gli scaldacqua unifamiliari, gli scaldabagno ed i lavabiancheria " ????
    dove lo trovo io tutto l'ambaradan (cioè la legge) della somma delle portate termiche e dell'uso dell'accumulo che me lo fa bypassare ?
    premetto che con il termoidraulico non c'ho ancora parlato...ma ci voglio arrivare preparata....
    grazie per la risposta che qualcuno di voi mi darà
    ciao

  • pietris
    0
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    Mercoledì 24 Gennaio 2007, alle ore 16:37
    Tornando all'argomento durata carica Vulcano......
    Non avendo io potuto provare il mio termocamino, ho chiesto alla Vulcano stessa. Come sempre, gentilissimi e veloci, mi hanno risposto.
    In effetti avrei preferito che fossero stati direttamente parti in causa in questo topic (li avevo invitati in tale senso), ma comunque sono soddisfatto delle risposte.
    Veniamo alle caratteristiche dichiarate e garantite per iscritto.
    La cosa secondo loro è abbastanza semplice. Secondo a quanto è dato sapere loro, sono l'unica azienda italiana, che garantisce per iscritto le caratteristiche dei propri termocamini con la clausola soddisfatti o rimborsati.
    In effetti leggendo la garanzia si nota che anche la durata della carica è "certificata". Certificata nel senso che, se non dovesse rispettare le caratteristiche dettate dalla casa madre si ha diritto al rimborso totale del costo del termocamino. Proprio in tale ottica, ci sono delle condizioni essenziali da rispettare, come l'acquisto della centralina predisposta dalla Vulcano, l'installazione da personale qualificato e forse altro, ma non ora ricordo .
    Ai propri clienti Vulcano chiede di provare il proprio termocamino per qualche giorno/settimana senza rivestimento, lo si carica nei modi da loro indicati, lo si testa e se non dovesse rispettare le caratteristiche dichiarate si può ottenere il rimborso (tutto per iscritto nella garanzia).
    Non conosco ad oggi, però, persone che hanno percorso la strada del rimborso e pertanto non posso testimoniarvi come la cosa funzioni "praticamente".
    Riporto per chiarezza testuale il testo visionabile qui http://www.vulcanocaldaie.it/garanzia.htm
    "art.2 Garantisce tutte le prestazioni dichiarate nel seguente modo: l?acquirente può installare il termocamino nella sua abitazione, utilizzarlo e verificare. Qualora anche una sola delle prestazioni dichiarate dal costruttore non dovesse essere conforme, l?utente avrà il diritto di tornarlo indietro ed essere rimborsato dell?intera somma d?acquisto."

    Per quanto mi riguarda come vi dicevo i commenti di amici e parenti sono molto buoni, il rapporto qualità prezzo è eccellente, il servizio clienti risponde alle problematiche in tempi strettissimi, ora non resta che provarlo........
    Ciao

    p.s.: a scanso di equivoci, sono un privato cittadino (cliente per ora felice) che nulla a che vedere con la Vulcano Srl.

  • claudik
    0
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    Mercoledì 24 Gennaio 2007, alle ore 18:15
    Bene pietris...

    torno a dire. Tutti noi saremo contenti quando qualcuno, come te, che non è un dipendente della Vulcano, potrà dare le sue prove in diretta a tutto il forum...

    e se la vulcano ce l'ha fatta... a far durare un carica... buon per loro. Sarò il primo a dirlo a tutti e a spingere il loro camino ... (qualora un utente manifesti di cercare un camino che ha bisogno di autonomia...)

    aspettiamo le tue prove. ciao

    PER MARIRO...

    La storia della potenza l'ho imparata da RADIANTE e da STIEZZA.

    Anche a me, inizialmente, sembrava strano che collegando un camino (se non uso lo scambiatore che li DISACCOPPIA) ed una caldaia a gas dovessi.... metterli entrambi in un locale tecnico: la centrale termica.

    Anche perché avevo visto molti schemi di collegmaento camino e caldaia che di scambiatore non ne facevano cenno .... quindi...

    Poi loro hanno ASSICURATO che è così... quindi, visto che sono idraulici, che i loro post mostrano che ne sanno... eccome, e poi in due superano la età pensionabile... quindi non mi sono stato a sbattere per cercare la legge... e contestare qualcosa.....
    anche perché il mio camino lo scambiatore ce lo ha incorporato .... nel suo DNA.. quindi...
    mi sono fidato...

    Questa domanda copiala in un post nuovo dal titolo .. che vuoi tu e chiedi lumi.... in effetti le righe che hai copiato sembrano darti ragione....

  • aldinik
    0
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    Mercoledì 24 Gennaio 2007, alle ore 21:54

    torno a dire. Tutti noi saremo contenti quando qualcuno, come te, che non è un dipendente della Vulcano, potrà dare le sue prove in diretta a tutto il forum...
    e se la vulcano ce l'ha fatta... a far durare un carica... buon per loro. Sarò il primo a dirlo a tutti e a spingere il loro camino ... (qualora un utente manifesti di cercare un camino che ha bisogno di autonomia...)
    aspettiamo le tue prove. ciao

    Ti quoto e concordo in pieno ed aggiungo mi pare che un amico di pietris avesse montato il termocamino vulcano in questi giorni...sperando che non abbia anche lui l'abitazione ancora in grezzo...potrebbe darci le prime impressioni e provare se con la carica da loro indicata ( in base al modello e hai metri quadri) il riscaldamento funziona con efficienza per 6 ore (E' QUESTO CHE VOGLIAMO SAPERE).
    Di certo se avessi acquistato il Vulcano da subito avrei verificato la corrispondenza delle prestazioni effettive con quelle dichiarate...se non altro per esercitare immediatamente il diritto di recesso se corrispondenza non ci fosse stata.
    Notte

  • fragnsim
    0
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    Mercoledì 24 Gennaio 2007, alle ore 22:22
    Anch'io sono interessato ormai da 3-4 mesi ai termocamini Vulcano, ho pro-
    vato più volte sulla rete a fare ricerche per possibili riscontri, ma con pochi
    risultati. Da un rivenditore della mia città, mi sono procurato un depliants
    uguale al sito, oggi l'ho portato dove lavoro per farlo vedere ai miei colleghi
    per vedere se conoscono il Vulcano. Uno mi ha detto che conosce parecchie
    persone che l'hanno montato, che scaldano parecchio, ma qualcuno si è la-
    mentato dopo un periodo di tempo ( che non mi ha precisato quanto) hanno
    avuto perdite d'acqua. Questo quello che ho saputo. Cercherò di avere altre
    informazioni sia dal rivenditore, sia dalla ditta e farò il possibile per conosce-
    re possessori diretti del Vulcano.

  • mariro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Gennaio 2007, alle ore 08:50
    SPERO CHE NON CI TROVIAMO IN QUESTA SITUAZIONE
    (l'ho sottolineato, grassettato, maiuscolizzato...spero basti )
    ....negli stati uniti ormai è prassi (e si sa quanto noi impariamo in fretta da loro!!!) che le aziende introducono nei forum non solo i propri dipendenti, parenti o amici intimi ma anche clienti o persone compiacenti (retribuite attraverso sconti o altro) che pubblicizzano i loro prodotti...io quando leggo di gente ( che non sia claudik col klover...che si sa se lo è scelto con passione e pignoleria con la partecipazione di quasi tutto il forum...e poi lui è uno che scrive su tanto altro ) che abbraccia con così tanta passione un prodotto....mah, scusate, ma un qualche dubbio mi viene....commetto reato????


    ciao

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Gennaio 2007, alle ore 10:35
    ...... questa proprio mi mancava:twisted:
    mariro
    ....SPERO CHE NON CI TROVIAMO IN QUESTA SITUAZIONE
    (l'ho sottolineato, grassettato, maiuscolizzato...spero basti Laughing Laughing )
    sono spiacente per te, davvero, .......... ma NON BASTA Mia nonna diceva che chi di speranze vive, disperato muore!
    L'arte del venticello è nota da secoli! Comunque nel mio caso hai preso un abbaglio grosso come una MONTAGNA!
    Anzi, ti dirò di più, cerca alcuni miei post datati sul forum, e fatti un'idea di come la penso IO in materia di pubblicità occulta o imprese che si spacciano per privati cittadini in forum pubblici come questo.
    Inutile quindi premettere di sperare di sbagliare .....
    Sono un libero professionista, e buon per me, non ho bisogno di sconti o favorucoli di ogni sorta. Ho speso, per ora, diverse centinaia di migliaia di euro per la realizzazione della mia villa (ben oltre i 600 mq) e molti altri ne stò spendendo per ultimarla, mi sarei dovuto piegare a chiedere uno sconto per un termocamino che costa 2.000 euro?
    Frequento questo forum proprio per questo motivo, ha voglia di imparare sempre, non mi fermo mai ai consigli che si danno, mi documento, provo e chiedo pareri a privati cittadini che hanno esperienze dirette.
    Se l'azienda Vulcano Srl mi autorizza, pubblicherei anche il testo delle mail che mi hanno mandato in risposta ai miei quesiti che ho inviato per essere di una qualche utilità a questa community, ....... anzi ora che ci penso meglio di no! Per quale motivo dovrei aiutare una persona che ha messo in dubbio la mia buona fede . Per tutti gli altri invece che vorranno continuare a chiedere sono ben felice di rispondere per mail privata, mi spiace moltissimo ma purtroppo è così.
    ....mah, scusate, ma un qualche dubbio mi viene....commetto reato????
    farò valutare ai miei associati che seguono il civile, sai il mio studio è pieno di avvocati che seguono la materia, se ci sono gli estremi di reato, magari poi ti faccio sapere ......

    Sono molto amareggiato e comunque saluto tutti.

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Gennaio 2007, alle ore 10:49
    Riporto per correttezza, un piccolo stralcio dell'ultima mail che ho ricevuto dalla Vulcano Srl, che credo non violi nessuna privacy, proprio quando ho chiesto un loro intervento diretto sul forum per chiarire le caratteristiche del loro prodotto.
    ".....La nostra etica professionale però, ci impedisce di intervenire su forum creati per lo scambio di idee ed esperienze tra utilizzatori. In risposta al suo messaggio, mi permetto di esprimere liberamente il mio pensiero e lei se lo condivide e ne ha voglia può eventualmente inserirlo nel forum."

    Per tua conoscenza egregio mariro la mail è stata ricevuta dal mio accuont il giorno 20 gennaio 2007 alle ore 14.58 e testimonia, se ve ne fosse bisogno, la correttezza commerciale dell'azienda in questione.

    Ecco un motivo per cui un cliente come me si appassiona ad un prodotto!

  • mariro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Gennaio 2007, alle ore 10:55
    Mannaggia, con disappunto prendo atto che la mia premessa non è bastata....io però al termine "speranza" affidavo il significato che in certe circostanze conviene....va beh
    mi spaice tu l'abbia presa così male, il mio voleva essere solo un invito a tutti noi di non dimenticare che certe cose possono succedere, al di là del caso specifico. e della buona fede dei "presenti"...cmq l'hai presa sù veramente maluccio...
    chiedo venia, almeno fare questo non è reato, vero??????

    ciao

  • antolin
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Gennaio 2007, alle ore 11:28
    ".....La nostra etica professionale però, ci impedisce di intervenire su forum creati per lo scambio di idee ed esperienze tra utilizzatori. In risposta al suo messaggio, mi permetto di esprimere liberamente il mio pensiero e lei se lo condivide e ne ha voglia può eventualmente inserirlo nel forum."

    strano perché in altri forum hanno risposto... (con nomi e cognomi) (vedi fuocoelegna ecc).
    E poi pietris c'è poco da "scaldarsi" ( ) anche se ti do ragione ma si sa benissimo che tutti i forum sono PIENI di gente che ha interessi da difendere (o li difende per qualcun altro) che magari partecipa anonimamente a topic o discussioni infiniti pur di ottenere qualcosa.
    La musica è questa, se chi l'ascolta non gli piace cambi pure canale ma sarà sempre difficile filtrare la pubblicità dalla verità e chiudere la finestra al venticello...

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Gennaio 2007, alle ore 12:07
    Mariro, l'ho presa "maluccio" come dici, perché è una cosa che mi offende profondamente!

    Tra le altre cose ti avevo anche consigliato di cercare qui nel forum.....

    Per esempio un mio post datato 8/9/06
    viewtopic.php?t=8130&highlight=pubblicit%E0
    Oppure, in altro topic riportavo testualmente:
    " ....Noto, infine, con molta amarezza che su questo forum ultimamente si mescolano, a normali privati forumisti, operatori professionali, che danno opinioni a destra e a manca, liberamente ci mancherebbe, tralasciando però di presentarsi come professionisti! "
    viewtopic.php?t=9469&postdays=0&postorder=asc&start=85

    Sono quindi molto attento alla materia da te inopinatamente citata, mi spiace ma è così, hai preso un granchio che ha subito delle mutazioni genetiche, è gigantesco!
    Ciao

  • paul59
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Gennaio 2007, alle ore 12:36
    Bene ragazzi, dunque su altri forum i "venditori occulti" anzi scusate a volte con tanto di nomi ci sono stati e ci saranno sempre, ma aldilà di questo, torniamo sempre a bomba come diceva claudik, il fatto è che sto vulcano dalle pubblicità si autodescrive come qualcosa di veramente all'avanguardia e spero che lo sia davvero, ma, oggetto di discussione è che nessuno degli utilizzatori stia condividendo con noi una "prova su strada" mentre per altre marche ci sono alla grande(intendo gli amici che hanno condiviso con noi gioe e dolori del loro termocamino ed e poi qui che si distingue la pubblicità occulta dalla passione che ci si mette nelle discussioni), quindi personalmente in mancanza di certificazioni sono sempre in attesa di qualcuno che lo utilizzi quotidianamente per sapere.. mia impressione è che in questa discussione siamo veramente tutti interessati senza scopi commerciali..
    cia Paul

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Gennaio 2007, alle ore 14:29
    Scusate ma la via che ha preso il topic mi spinge a rispondere perché mi sento "tirato in mezzo".
    Credo sia chiaro chi io sono e quale sia il mio lavoro, e se scrivo in questo
    forum non è per avere o fare pubblicità gratuita (un banner mi costerebbe
    meno del (pochissimo) tempo che ci dedico ed è più visibile).
    La mia partecipazione a qs forum ha solo scopo quello di divulgare
    quelle conoscenze tecniche e/o pratiche che non tutti hanno ne potrebbero avere (vuoi per il lavoro che fanno vuoi per l'inaccessibilità alla normativa).

    il sito web che ci presenta e rappresenta segue la stessa filosofia (informare sullo stato della norma e della tecnica, come si fanno i calcoli ecc.) e chi ci ha contattato per qualunque informazione credo possa confermare quanto scrivo, sia che sia diventato ns cliente o no.
    Lavoro ritengo utile perché in più di un forum qualcuno ha dato indicazione di leggere il nostro sito perché "pare" contenesse cose "valutazioni interessanti".
    Sarebbe utile poter diffondere la normativa di riferimento per i termocamini sia la UNI che la UNI EN (marchio CE) che altre volte ho nominato ma per ovvi motivi di diritti d'autore non è possibile fare; sarebbe stato davvero interessante fare in modo che tutti (ma proprio tutti) si avesse lo stesso background. Era inoltre nostra intenzione
    pubblicare sempre sul sito uno script ed una pagina html che permettesse a ciascuno di calcolare il canale fumi e camino per termocamini e stufe del tutto gratuito e non orientato specificatamente ai nostri prodotti ma quando ormai pronto è subentrata la nuova normativa (UNI EN 13384) rendendo vano il lavoro fatto e procurandocene di nuovo (e gratuito) (è stato inoltre rimosso per lo stesso motivo, e me ne scuso, il progetto di calcolo disponibile sul sito (e liberamente riutilizzabile) per il calcolo della canna fumaria).
    Tutto questo per fare cultura e non per vendere (se qualcuno compra qualcosa perché un certo mister x lo consiglia su un forum allora poi non si lamenti delle conseguenze)
    Se ciò non risulta utile o gradito me ne scuso.

    Riguardo all'oggetto del topic: ci vuole solo un po' di pazienza, se il 01/07/07 entrerà davvero in vigore la UNI EN 13229 (obbligo della marcatura CE) verrà sciolto ogni dubbio visto che le prove iniziali di tipo contemplano non solo questa verifica ma anche altre più interessanti
    MC

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Gennaio 2007, alle ore 16:31
    Annuncio.

    sono un dipendente Klover!

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Gennaio 2007, alle ore 16:34
    Aaaaahhh ahhhhhh!!!!

    ci hai creduto, eh????





    per conferma annuncio ora un difetto del Klover:


    sporca tantissimo il vetro.
    devi pulirlo al max ogni 7 giorni. pena non vedere cosa c'è dentro....!!!

  • blueskies
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Marzo 2007, alle ore 01:42
    Aaaaahhh ahhhhhh!!!!

    ci hai creduto, eh????

    per conferma annuncio ora un difetto del Klover:

    sporca tantissimo il vetro.
    devi pulirlo al max ogni 7 giorni. pena non vedere cosa c'è dentro....

    Ciao a tutti come vedete dai messaggi sono nuovo del forum!
    Ho trovato molto interessante questo theread poichè anche io sto valutando di acquistare un termocamino...
    ...il problema è che non sapevo fosse una scelta così complicata!!

    Alla fine di un po' di consultazioni e preventivi sono giunto a restringere il cerchio su questi 3 modelli:

    - edilkamin acquatondo mod sfera (pro prezzo ed estetica..) 26 kw
    - famar 23kw (pro scambiatore fastenergy- contro prezzo)
    - klover 27,8kw (pro scambiatore bagnomaria)

    vorrei realizzare un impianto che funzionasse per il riscaldamento in parallelo con una caldaia a condensazione e possibilmente non dover spaccare muri per portare un vaso apero d'espansione su in soffitta...

    Quale mi consigliereste dei tre?

    La casa è intorno ai 533 m3 (contando anche una eventuale futura mansarda) e quindi come Kcal/h dovrebbero bastare...

    il mio problema è anche la canna fumaria...di dimensioni strane ma comunque intubata è di soli 18 cm di diametro per 3-4 m di h ...

    in questo forum ho letto che il modulo fast energy della famar può essere installato su qualsiasi termocamino con una mandata e un ritorno..qualcuno l'ha sperimentoto? funziona?

    E comunque in generale parlando di sicurezza e rispetto delle normative è meglio un vaso aperto in soffitta o vado tranquillo anche con un klover
    o famar ?

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Marzo 2007, alle ore 07:06
    Allora...
    impariamo a leggere tra le righe:
    se dicono che c'è una differenza di 5°C (sai dove...) questa equivale ad un calo del rendimento diretto all'acqua di oltre l'8%.
    in questo forum ho letto che il modulo fast energy della famar può essere installato su qualsiasi termocamino con una mandata e un ritorno..qualcuno l'ha sperimentoto? funziona?
    In commercio esistono almeno una ventina di scambiatori acqua-acqua per accoppiare termocamino e caldaia che funzionano benissimo (sempre con quell'8%) senza spendere patrimoni.

    l mio problema è anche la canna fumaria...di dimensioni strane ma comunque intubata è di soli 18 cm di diametro per 3-4 m di h ...
    cerca di scoprire per i termocamini che ti interessano quale è la "depressione media dei fumi al camino" per sapere se la canna fumaria ti va bene: un conto è la canna, un conto è il termocamino ed un'altro conto è accoppiarli (specie quando i rapporti diametro/lunghezza sono un po' particolari).

    533 mc sono quasi 200 mq fa attenzione a cosa scegli.

    MC

  • rocco stp
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Marzo 2007, alle ore 13:25
    Ciao .. ho ascoltato quello che si dice e sono 7 anni che studio sulle meccaniche e modi di funzionamento di queste .. primo si dovrrebbe stare attento alla differenza tra kcal/h che sono ben diverse dai kw e ci si dovrebbe assicurare di quanti kcal/h è la resa all'acqua e non della totale .. quindi se un termocamino ha 30kw equivale a26kcal/h che poi la resa all'acqua cioè quella che va ai termosifoni è di 21kcal/h .. e direi che vanno bene si e no per 180m quadrati .. e per me la klover è un casino tra vapori e priva secondo me di un termoregolatore . per esempio io ho visto come funziona una vulcania che ha tutto ..tipo l'alza griglia la valvola termostatica per regolare la temperatura dell'acqua oppure termorossi oppure wamsler tedesca .. sono tante le cose da guardare ma bisogna stare attenti

  • ferdy68
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Marzo 2007, alle ore 13:44
    X rocco stp

    visto che sono 7 anni che ci studi sopra, sapresti indicarmi una termostufa che si possa installare a vaso chiuso (tipo la Klover per capirci).
    Io purtroppo non posso installare il vaso aperto e inoltre non vorrei spendere un capitale per prodotti tipo la Caldea.
    Ciao e grazie

  • rocco stp
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Marzo 2007, alle ore 17:00
    Ciao aquilone ..ho letto quanto succede .. ma come è stato fatto l'impianto! a mio avviso i 2 circolatori vanno bene ..ma usi uno scambiatore o vai direttamente nel termocamino ! non esistono valvole triple comandate da un termostato? a me manca la termostufa ma l'impianto lo gia fatto e lo fatto io ..ho messo 2valvole triple da 1 pollice comandate da un termoregolatore collegato a termostufa .. quando questa raggiunge i 40° fa azzionare le 2 valv triple e il circolatore della termostufa ..nel tuo caso del termocamino deviando l'acqua della caldaia verso la termocucina e laltra elettrv apre l'acqua facendola circolare nella termocucina e poi tante altre cose .. un ulteriore vaso di espansione .. pressappoco a voce ti spiegherei meglio ..alla prossima

  • blueskies
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 23 Marzo 2007, alle ore 00:40
    Allora...
    impariamo a leggere tra le righe:
    se dicono che c'è una differenza di 5°C (sai dove...) questa equivale ad un calo del rendimento diretto all'acqua di oltre l'8%.
    in questo forum ho letto che il modulo fast energy della famar può essere installato su qualsiasi termocamino con una mandata e un ritorno..qualcuno l'ha sperimentoto? funziona?
    In commercio esistono almeno una ventina di scambiatori acqua-acqua per accoppiare termocamino e caldaia che funzionano benissimo (sempre con quell'8%) senza spendere patrimoni.

    l mio problema è anche la canna fumaria...di dimensioni strane ma comunque intubata è di soli 18 cm di diametro per 3-4 m di h ...
    cerca di scoprire per i termocamini che ti interessano quale è la "depressione media dei fumi al camino" per sapere se la canna fumaria ti va bene: un conto è la canna, un conto è il termocamino ed un'altro conto è accoppiarli (specie quando i rapporti diametro/lunghezza sono un po' particolari).

    533 mc sono quasi 200 mq fa attenzione a cosa scegli.

    MC

    Grazie dei consigli, non avevo notato il deltaT di 5-6 gradi...il klover non avendo il raccordo ha meno calo di rendimento secondo te?

    Anche per quanto riguarda la canna fumaria seguirò i tuoi consigli.. il problema però è trovare documentazione. Proverò, una volta deciso, a chiedere direttamente alla casa...

    Per quanto riguarda i 530 mc ho calcolato il massimo possibile comprendendo anche una eventuale futura "abitabilità" della mansarda e la tavernetta. In realtà dovro' scaldare (salvo eccezioni), al momento molto meno...250-280 mc

  • blueskies
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 23 Marzo 2007, alle ore 00:55
    Ciao .. ho ascoltato quello che si dice e sono 7 anni che studio sulle meccaniche e modi di funzionamento di queste .. primo si dovrrebbe stare attento alla differenza tra kcal/h che sono ben diverse dai kw e ci si dovrebbe assicurare di quanti kcal/h è la resa all'acqua e non della totale .. quindi se un termocamino ha 30kw equivale a26kcal/h che poi la resa all'acqua cioè quella che va ai termosifoni è di 21kcal/h .. e direi che vanno bene si e no per 180m quadrati .. e per me la klover è un casino tra vapori e priva secondo me di un termoregolatore . per esempio io ho visto come funziona una vulcania che ha tutto ..tipo l'alza griglia la valvola termostatica per regolare la temperatura dell'acqua oppure termorossi oppure wamsler tedesca .. sono tante le cose da guardare ma bisogna stare attenti

    Abbi pazienza ma sono assolutamente un principiante per questo mondo..
    se non sbaglio:

    La potenza termica è la quantità di energia nell?unità di tempo che il combustibile (legna) fornisce al generatore di calore espressa in kW oppure in Kcal/h (1 kW x 0,860 = 1000 Kcal/h)

    e fin li' ci sono il problema è che ogni casa fornisce i dati come gli pare,
    e soprattutto quasi tutti si guardano bene da dare il dato più importante cioè il rendimento diretto all'acqua ma forniscono solo il rendimento globale..
    solo edilkamin parla esplicitamente di un rendimento globale del 78% e poi di un rendimento diretto all'acqua del 60% ..
    o come al solito leggo male "tra le righe" io...

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 23 Marzo 2007, alle ore 07:43
    Grazie dei consigli, non avevo notato il deltaT di 5-6 gradi...il klover non avendo il raccordo ha meno calo di rendimento secondo te?
    la differenza di temperatura dipende da come lo scambiatore immerso a bagnomaria sia installato: se in controcorrete o in equicorrente perché questo accorgimento può permettere di ridurre al minimo (fino a meno di 2°C) tale differenza di temperatura. Poi con un sistema di questo tipo risparmi un circolatore e l'acquisto di uno scambiatore esterno con tutte le opere accessorie impiantistiche richieste per l'installazione.
    Anche per quanto riguarda la canna fumaria seguirò i tuoi consigli.. il problema però è trovare documentazione. Proverò, una volta deciso, a chiedere direttamente alla casa...
    e fin li' ci sono il problema è che ogni casa fornisce i dati come gli pare, e soprattutto quasi tutti si guardano bene da dare il dato più importante cioè il rendimento diretto all'acqua ma forniscono solo il rendimento globale..
    solo edilkamin parla esplicitamente di un rendimento globale del 78% e poi di un rendimento diretto all'acqua del 60% ..
    Non è vero, lo fanno anche altri e pubblicando anche i risultati, poi se hanno (o divulgano) dei valori così precisi suppongo che abbiano condotto le verifiche come da UNI 9841: uno dei parametri che viene valutato durante questi test è anche la "depressione media dei fumi al camino" per cui se li hanno fatti basta chiedere di vederli così verifichi tutto (rendimenti e tiraggio) **
    Per quanto riguarda i 530 mc ho calcolato il massimo possibile comprendendo anche una eventuale futura "abitabilità" della mansarda e la tavernetta. In realtà dovro' scaldare (salvo eccezioni), al momento molto meno...250-280 mc
    che corrispondono a meno di cento mq...
    se l'abitazione è ben isolata puoi prendere anche un termosifone in ghisa, metterlo nel caminetto collegarci una pompa ed avere giovamento , chiaramente scherzo però viste le dimensioni puoi andare su qualunque prodotto e far propendere tranquillamente la tua scelta più verso il fattore estetico e/o di rivestimento che funzionale/rendimento.
    Se poi hai altre necessità tipo la possibilità di cucinare cercane uno con la base in refrattario (se fai l'arrosto sulla ghisa o non cucina o brucia).
    MC

  • nicolapretto
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 6 Ottobre 2011, alle ore 16:42
    Ciao a tutti, sono nuovo del forum.
    Ho la casa da finire, e sto pensando ad un impianto di riscaldamento a pavimento, con collettori solari, puffer di accumulo stratificato e termocamino.
    Ho 160mq da riscaldare, e sto valutando 2 alternative:
    - Clam Energy 75 (rendimento 82%, focolare in ghisa+ceramica, potenza 30 KW, di cui 16 per l'acqua): 2.500?
    - Edilkamin Thermofire (rendimento 85%, focolare in ceramica, potenza 15 KW, di cui 9 per l'acqua): 2.300? più ulteriore sconto del 5%
    - Edilkamin Acquatondo 22 (rendimento 78%, focolare in ghisa, potenza 23 KW, di cui 16 per l'acqua): 2.300? più ulteriore sconto del 5%

    Un grosso rivenditore, che commercia molte marche, mi ha fortemente consigliato Clam, per solidità del meccanismo portiera, serietà, doppia apertura della porta, per una facile pulizia, cassetto per la cenere estraibile, sistema di scambio di calore efficiente (nel senso che produce poca fuliggine sugli scambiatori). Inoltre dice di non aver mai dovuto mettere le mani negli anni su uno di questi apparecchi.
    Edilkamin mi sembra molto più accattivante all'occhio, ma forse più "commerciale e rivolto alla massa.

    Qualcuno può aiutarmi?
    Grazie mille, ciao
    Nicola

  • villan2
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 6 Ottobre 2011, alle ore 21:35
    Ciao, come te sto scegliendo un termocamino, non so se hai già letto il mio post..
    Ho visto il Clam in fiera e mi sembrava proprio ben fatto.
    Fammi poi sapere per cosa decidi e se il tuo rivenditore ti ha dato qualche consiglio sull'installazione del clam a vaso chiuso.

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