Considerando che il falegname mi aveva fatto un preventivo da restare stecchiti per la realizzazione di un soppalco in camera da letto, ho deciso di costruirlo da sola. Ho acquistato pilastri in legno, travi in lamellare, perlina per la pavimentazione e tutto è andato perfettamente, è risultato solido e bello a vedersi.
Il problema è nato dopo.
Invece di usare un impregnante per preservare il legno ho usato un antitarlo medicinale a pennello (in ferramenta mi hanno detto che va comunque bene anche se si usa di solito per uccidere tarli già esistenti) e, dato che non c'era indicazione dei tempi di asciugatura, dopo un paio d'ore mi è sembrato asciutto e dato che avevo abbastanza fretta ho proceduto con la prima mano di vernice ad acqua. Solo mentre dipingevo, notando la strana consistenza della vernice, mi sono accorta che il barattolo indicava la dicitura "smalto idrosolubile" e non "vernice all'acqua" come quello che uso di solito. Sono cose diverse? In genere le vernici mantengono un minimo di porosità mentre gli smalti formano una pellicola vera e propria sul legno molto compatta e impenetrabile, o sbaglio?
Fatto sta che doveva asciugare in 4-5 ore e sono passati TRE GIORNI ed è ancora appiccicoso, cosa che non è successa su una tavoletta di prova sulla quale non avevo precedentemente passato l'antitarlo.
Il mio atroce sospetto è che questo tipo di antitarlo medicinale sia uno di quelli in cui si usa "impacchettare" il legno con un telo di plastica per tre giorni per formare una camera a gas che uccide il tarlo e che la pellicola impermeabile dello smalto abbia chiuso irrimediabilmente i vapori dell'insetticida impedendo all'antitarlo penetrato nel legno di volatilizzarsi.
Ci sono speranze che asciughi prima o poi secondo voi?