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masthead/888/125
2009-09-01 07:06:39

Dubbio velocita' circolatore caldaia


The manager
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24 Agosto 2009 ore 10:02 17
Domanda:
In un impianto di riscaldamento composto da caldaia che alimenta dei termosifoni, aumentando o diminuendo la velocita del circolatore o pompa che dir si voglia, che cosa succede?
Il dubbio mi e' venuto poiche' la velocita del circolatore della mia caldaia e' al massimo.
Nessuno pero' l'ha regolata:la caldasia e' arrivata cosi' dal negozio e cosi' e' stata istallata.
Tutto funziona ok, ma pensavo che magari rallentando la velocita' del flusso, aumentasse lo scambio termico tra l'acqua e i termosifoni: e' cosi?
Qualcuno mi puo' chiarire la cosa??
Grazie
  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Lunedì 24 Agosto 2009, alle ore 10:54
    Le tue considerazioni sono corrette ma purtroppo non conosco il tipo di impainto che possiedi
    ora in linea di massima il circolatore va regolato in base alla portata dell' impianto e alla temperatura differenziale tra mandata e ritorno che per un impianto ad alta temperatura dovrebbe essere tra i 10 - 15 °C quindi dovresti misurarle con una termocoppia per ottimizzare lo scambio termico.

    io ho recuperato un link con i grafici di determinati regolatori ma non credo che la cosa sia applicabile al tuo impianto
    - LINK EDITATO DALLO STAFF in quanto non conforme al regolamento del forum -

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Agosto 2009, alle ore 11:10
    Il mio scopo non e' migliorare l'impianto, poiche' cosi' com'e' va benissimo.
    E' soltanto una mia curiosita' tecnica.
    Siccome il circolatore adesso e' al massimo, e magari e' inutile, forse al minimo va uguale.
    Pero' prima di fare delle prove, volevo capire il principio del concetto.
    Cioe' se rallento la velocita' con cui "fluisce" l'acqua nell'impianto, dovrebbe migliorare lo scambio termico acqua/radiatore?
    In linea di massima credo di si: pero' ho sentito che quando ci sono problemi di scarsa efficienza dell'impianto, si consiglia di aumentare la velocita del circolatore.
    Boh !!!!

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Lunedì 24 Agosto 2009, alle ore 12:26
    Bè allora puoi fare questa prova mettendo una termocoppia su mandata e ritorno. se sei dentro al range cambiando la velocità del circolatore dovresti vedere anche la relativa variazione di temperatura che comporterebbe un minore o maggiore scambio termico a seconda della temperatura ottenuta

    sicuramente un circolatore alla max velocità consuma più corrente rispetto una velocità inferiore pertanto se cambiando la velocità rimani all' interno del range di delta T almeno hai risparmiato corrente
    i miei circolatori alla max velocità consumano 110W contro i 70 W al minimo

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Agosto 2009, alle ore 10:19
    Il circolatore della mia caldaia invece al mx consuma 49 W al min 35 !!!!!!!!
    Io invece pensavo che se rallento la velocita', e come penso aumenta di piu' la cessione del calore ai termosifoni, l'acqua di ritorno alla caldaia dovrebbe essere piu' fredda: giusto?
    E i termosifoni, dovrebbero essere piu' caldi: giusto?

    Bah !
    Mi sembrano tutta una serie di elugubrazioni inutili.........
    L'unica cosa di cui sono sicuro (almeno spero ) e' che avendo da poco finito di installare le valvole termostatiche su tutti i termosifoni, l'impianto lavorera' meglio, riducendo lo spreco scaldando le stanze gia' calde.
    Speriamo bene!!!!

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 25 Agosto 2009, alle ore 10:59
    Si è esatto riducendo la velocità si aumenta lo scambio termico. per quanto riguarda le termostatiche funzionano a me no che non hai dei termostati ambientali per ogni stanza

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Agosto 2009, alle ore 14:47
    No, nessun termostato nelle stanze tranne il cronotermostato che e' installato nel salone.
    Le valvole termostatiche sono della Caleffi e le ho montate dappertutto tranne nelle due stanze piu' fredde (esposte a Nord).
    Mi aspetto quindi che a regime, tutti i termosifoni si chiudono e lavorano solo quelli nelle due camere.
    Giusto?
    Cosi' la caldaia dovra' lavorare solo per due e non per sette.
    A questo punto pero' non so a che temperatura dovro' mettere il cronotermostato che ovviamente non si trova nelle stanze piu' fredde.
    Immagino di dover aumentare leggermente la temperatura attualmente impostata sui 20/21°C ad una soglia leggermente superiore a quella impostata sule valvole termostatiche (che impostero' sui 20/21°C)
    Che mi suggerisci??
    E per quanto riguarda la velocita' del circolatore?
    Se la temperatura dell'acqua di ritorno dovesse essere piu' bassa: che faccio?
    Secondo me nulla.

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 25 Agosto 2009, alle ore 15:42
    Il concetto delle valvole termostatiche è giusto, quello che non so dirti è se questo porti ad uno sbilanciamento dell' impainto qui ci vorrebbe radiante che sicuramente è più competente di me in materia.

    Per il circolatore al momento non lo toccherei e aspetteri i risultati che si ottengono con le temostatiche e regolando il cronotermostato.

    in ufficio ho un cronotermostato solo nella mia stanza nelle altre 4 compresi i 2 bagni non cè nulla
    certo la situazione non è ottimale in quanto tenendo 21°C nel mio ambiente la temperatura oscilla tra i 19 e 22 mentre negli altri ambienti si sono sbalzi compresi tra i 17 e 23 questo perché privi di regolazione
    nel mio caso quell oche determina l'accensione della caldaia è il termostato del mio ufficio. se il tuo caso è simile al mio è necessario capire le termostatiche a che temperatura intervengono
    purtroppo per fare queste prove dovrai aspettare per forza l'inverno

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Agosto 2009, alle ore 18:57
    Grazie per le info
    Sinceramente spero che quello che tanto viene sbandierato e cioe' il risparmio energetico delle valvole termostatiche sia poi vero.

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 25 Agosto 2009, alle ore 20:38
    Di nulla spero di esserti stato utile

    una cosa è sicura se la tua casa è un colabrodo come la mia non cè valvola termostatica che tenga
    a casa le ho in tutte le stanze tranne bagno e cucina ma oltre che un impianto sottodimensionato la dispersione è tale che sono costretto a lasciare la regolazione a 5 cioè max altrimenti non raggiungo i 19°C

    Dato che una situazione simile "sopratutto a casa mia " non è tollerabile dovevo intervenire con un massiccio isolamento interno ma causa costi eccessivi per un lavoro che oltretutto non mi soddisfa sono praticamente fermo

    attualmente la bolletta nel periodo invernale è di circa 500 ? per il solo riscaldamento di 75 m2

    qundo ho fatto la termografia alla casa .....volevo buttarla giù.....

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Agosto 2009, alle ore 08:03
    Fortunatamente l'impianto e' addirittura sovradimensionato: con una caldaiaccia a camera aperta da 23Kw che alimenta sette termosifoni tubolari in acciaio alti 2 metri di varie potenzialita' che vanno ada un minimo di 550 w a d un max di 3500 W in un appartamento di 100 Mq in collina a 450Mt con un pavimento che d'inverno e' congelato (sott c'e' il piano piloty) e nelle stanze a Nord sono intervenuto con pittura termoisolante +leggero cappotto da 2cm., non mi posso davvero lamentare.
    La tempertura e' settata sui 20/21°C ma ho provato ad aumentarla e l'impianto segue bene l'incremento.
    Il mio problema e' il pavimento.
    Come ho gia' detto, soldi permettendo, faro' applicare un cappotto sul soffitto dei garage.
    Probabilmente con un prodotto che si applica a spruzzo che si chiama Diathonite Evolution; infatti il problema del garage e' che il cappotto deve essere certificato con materiali antincendio.
    Le valvole termostatiche le ho montate per una questione di evitare inutili sprechi di gas per riscaldare le stanze piu' calde.
    Anche io ho fatto la termografia a casa mia: posseggo infatti una termocamera della Flir e devo dire che il mio impianto d'inverno scalda il paese!!!!!!!

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Mercoledì 26 Agosto 2009, alle ore 10:47
    Accidenti abbiamo tutti delle case colabrodo...

    il prodotto che hai scelto per i garage è ottimo dovrebbe dare una buona mano a contenere parte della dispersione

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 29 Agosto 2009, alle ore 23:15
    I ragionamento fatti da the manager fin qui sono corretti.

    alzare un poco di più il termostato generale per scaldare le due stanze più fredde è coorretto in quanto in tutte le altre stanze le valvole termostatiche ai caloriferi provvederanno loro a mantenere non troppo alta la temperatura (poteva mettere una valvola anche a queste stanze più fredde però... così non avrebbe dovuto regolare la temeperatura in esse con il termostato generale... che se ho capito bene è da un'altra parte...)

    per quanto riguarda la velocità del circolatore partiamo da un dato: viene consigliato di aumentare la velocità quando i caloriferi NON si scaldano abbastanza... perché hanno bisogno di più acqua... calda... (in poche parole quella che gli arriva viene depredata di tutto il suo calore velocemente da caloriferi molto "esigenti" per cui occorre mandargliene di più appunto aumentando la velocità pompa...).....

    quindi...?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 31 Agosto 2009, alle ore 07:41

    Probabilmente con un prodotto che si applica a spruzzo che si chiama Diathonite Evolution


    mi intrometto nel discorso, poiche' anche casa mia e' un "colabrodo"

    Quel prodotto di cui parli basta solo lui per fare il cappotto o necessita di altri materiali? come funziona?

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Lunedì 31 Agosto 2009, alle ore 08:50
    Ottobre rosso quello è un intonaco termoisolante se lo usi come cappotto va applicato con uno spessore di almeno 4 cm ma nella tua zona climatica se abbinato a laterizi normali non arriverai ai livelli di isolamento previsti per il 2010

    Prima delal posa valuta costi e benefici rispetto ad un cappotto realizzato con altri materiali

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 31 Agosto 2009, alle ore 13:02
    Cosa intendi per

    livelli di isolamento previsti per il 2010

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Lunedì 31 Agosto 2009, alle ore 14:23
    Nel caso tu voglia eseguire la ristrutturazione del tuo appartamento o casa il decreto legge 311 impone dei parametri massimi di trasmittanza delle varie superfici pareti coperture pavimenti

    dato che fino al 2010 sono previsti gli incentivi fiscali per tali ristrutturazioni per accedervi è necessario oltre che rispettare i valori

    per la zona climatica di milano è previsto il valore di 0,34 W/m2K per le pareti verticalia partire dal 2010

    Conta che un muro in laterizi forati di 30 cm ha un valore di circa 0,97 W/m2K pertanto quando si agisce sull' isolamento che sia esso interno od esterno dovrai raggiungere il valore di legge ponendo un adeguato isolamento termico

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Settembre 2009, alle ore 07:06
    Ho capito. Grazie mille

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