• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • prezzi
  • computo
sp
2009-09-28 09:47:22

Doccia in muratura senza uscita vapori


Fc2
login
27 Settembre 2009 ore 20:16 1
Ho realizzato una doccia in una nicchia in muratura che al momento è chiusa da una tenda mobile, quindi i vapori in qualche modo escono dalla nicchia.

Pensavo di chiedere di adattare l'apertura della nicchia-doccia con una cornice provvista di porta motorizzata in cristallo come quella che si può vedere in questo LINK EDITATO DALLO STAFF

Nel mio caso la chiusura sarà totale perché l'entrata della nicchia doccia è bassa (1,80 m), solo dentro la nicchia è più alta (2,50 m), quindi non riesco a prevedere una apertura sopra la porta per lasciar fuoriuscire i vapori

sopra la nicchia, oltre la muratura che rappresenta il tetto della nicchia (costituito da intonaco, tavella e piastrelle) è presente una presa per una canna fumaria inutilizzata.

Secondo voi se eseguo un foretto sul tetto della nicchia, posso connetterlo a questa canna fumaria per smaltire i vapori della doccia?

Se si con quali accorgimenti per evitare la condensa dei vapori caldi, che potrebbe formarsi al diminuire della temperatura nella canna fumaria?

E' necessario un motorino per l'espulsione dei vapori?

sotto l'ingresso nella nicchia
http://img39.imageshack.us/img39/4003/nicchiadoccia4.jpg
  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Settembre 2009, alle ore 09:47
    Gli aspiratori sono essenzialmente di due tipi: elicoidale o centrifugo.

    Quello elicoidale serve a far uscire l'aria viziata attraverso un'apertura nel muro (o nel vetro, quando viene applicato a una finestra).

    L'aspiratore centrifugo convoglia l'aria viziata nella canna di esalazione e va applicato direttamente al foro che si apre nella canna.

    In genere l'aspiratore elicoidale è più efficace di quello centrifugo dato che è collegato direttamente con l'esterno, quindi il ricambio dell'aria è immediato.


    Quello centrifugo, che lavora in collegamento con la canna d'esalazione, ha più difficoltà nello scaricare l'aria viziata tanto più la casa è alta: nei piani bassi soprattutto è necessario applicare apparecchi di maggiore potenza.

    Si tenga presente che l'aspiratore elicoidale deve cambiare l'aria dieci volte all'ora, quello centrifugo da dieci a venti volte.

    Per sapere quindi quale aspiratore installare, bisogna conoscere la cubatura del locale: la potenza dell'aspiratore è scritta in genere sull'apparecchio stesso, espressa in metri cubi all'ora (mc/h).

    La potenza di un aspiratore va da un minimo di 190 a un massimo di 400 mc/h: dividendo quindi la potenza dell'aspiratore per i metri cubi dell'ambiente, si ottiene il numero dei ricambi d'aria all'ora.

    In un bagno cieco però, non occorre che l'aspirazione sia continua, anche perché, attraverso la canna, si disperderebbe troppo calore sottratto a tutta la casa.

    Infatti l'aria pulita viene risucchiata dagli ambienti attigui con i quali è necessario che il bagno cieco sia in comunicazione per mezzo di fessure eseguite nella porta oppure attraverso una bocchetta nel muro. Meglio se le fessure fossero praticate sia nella parte alta sia in quella bassa della porta.

    L'apparecchio funzionerà solo durante l'uso del bagno e per pochi minuti dopo per cui la sua messa in movimento sarà comandata dall'accensione della luce e inoltre vi sarà un apparecchio temporizzatore che ne prolungherà un poco l'azione dopo che la luce è stata spenta.
    L'aspiratore funziona bene quando c'è un ricambio d'aria.

    Finchè nella stanza c'è aria da poter essere espulsa lui funziona, poi pian piano la sua funzionalità viene meno, quindi partlando senza fessurazioni per l'aria, più grande sarà il bagno migliore sarà il suo funzionamento durante la fase di espulsione...

    E' un po' come il camino in casa, una volta utilizzava l'aria nell'ambiente oggi si praticano delle bocchette esterne collegate con il focolare, sia per ottimizzare il funzionamento, sia per evitare la combustione dell'ossigeno presente nell'ambiaente...

    C'è da dire, che se non vuoi praticare bocchette, la porta poi viene aperta...

    Nel tuo caso quindi, dalla porta che applicherai come cabina doccia, deve passare aria dall'esterno, se il camino funziona correttamente in aspirazione potresti fare a meno dell'aspiratore in maniera da farlo funzionare con moto convettivo naturale.

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img Redazione Lavorincasa.it
Quale tipologia di prodotto è preferibile per mantenere il parquet sempre al meglio ?Cera, olio di lino o altro ?...
Redazione Lavorincasa.it 21 Maggio 2025 ore 20:09 1
Img Redazione Lavorincasa.it
Qual'è il giusto mix per creare il perfetto disserbante naturale?...
Redazione Lavorincasa.it 21 Maggio 2025 ore 19:21 1
Img alessandro colafigli
Salve a tutti,Premetto che ho già contattato un architetto che sta indagando la questione tuttavia mi piacerebbe leggere ulteriori pareri da parte vostra se dovessero...
alessandro colafigli 21 Maggio 2025 ore 18:08 2
Img fblasevich
Ho una scia del 2022.Lo strutturista ha fatturato mettendo genericamente "Acconto progetto strutturale..." aggiungendo solo indirizzo dell'intervento, estremi SCIA e della pratica...
fblasevich 21 Maggio 2025 ore 16:54 1
Img Redazione Lavorincasa.it
Un gres effetto pietra è automaticamente da considerare anche come antiscivolo ?...
Redazione Lavorincasa.it 21 Maggio 2025 ore 16:46 1
348.210 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI