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2007-06-15 19:37:14

Detrazione 55%, conviene ?


Stefan
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09 Marzo 2007 ore 11:46 73
Salve, sto rinnovando casa, rifacendo pavimenti (con massetto) e impianti. Poichè abbatto dei muri è manutenzione straordinaria.
Rifaccio l'impianto di riscaldamento nuovo con sostituzione dei tubi e della caldaia. L'idraulico mi ha detto che se non modifico nulla e sostituisco quello che già c'è con altro materiale nuovo non serve il progetto di un tecnico (non so se è vero...).

Così facendo recuperei il 36%. Posso recuperare il 55% ? Su quali opere ?

La relazione di un tecnico supererebbe il risparmio che avrei utilizzando il 55 invece del 36 ?

Rifacendo pavimenti e sostituendo impianto di riscaldamento, rientro nel 20% di fabbisogno minore della casa ? E' necessario questo parametro ?

Scusate ma nella giungla di queste norme, non riesco a districarmi...
  • dada75
    0
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    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 16:55
    Ciao, io non sono un tecnico, ma come te sto ristrutturando casa e mi sono trovata a cercare informazioni in merito. Io ho trovato un po' di info su questo sito in cui parla delle nuove circolari emesse in questi giorni: Agevolazioni e detrazioni <http://www.condomini.altervista.org/DetrazioneEnergetica.htm>

    Puoi trovare il DM applicativo ed un bel Dossier sul risparmio energetico anche sul sito del Governo.

  • rena64
    0
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    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 17:30
    Mio fratello , geometra con buona esperienza sulle rogne,pratiche,ecc ecc... mi ha detto che non esistono ancora i moduli e le giude esatte per far si che sta benedetta detrazione poi uno riesca a averla.
    si spera che a breve sto governo de m... finisca di fare casini e renda le cose comprensibili e facili da fare.
    invece qua per avere 1000 euro di agevolazione , uno rischia di spenderne 1500 di geometra ... di carte...di tempo ...ecc ecc.

  • anonymous
    0
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    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 18:06
    Ho aperto un nuovo post in cui ho inserito tutte le norme e i documenti che riguardano gli interventi sul risparmio energetico previsti in Finanziaria 2007, per cui sono uscite tutte le norme attuative.
    Contrariamente a quello che dice Rena64 nei documenti citati ci sono tutte le guide ed i moduli per poter accedere alle detrazioni fin da ora.
    Se avete dei dubbi basta leggere quello che c'è scritto.
    Per Stefan è il "tecnico abilitato" che fatti i calcoli ti può dire se con gli interventi che stai eseguendo arrivi al 20% in meno.
    Se invece adotti una caldaia a condensazione è certo che puoi usufruire della detrazione del 55%, non solo per la sostituzione della caldaia, ma su tutti i lavori connessi.
    Non è chiaro però se stai sostituendo il massetto per un impianto a pavimento.
    Se usi i termosifoni per poter accedere alla detrazione devi installare anche le valvole termostatiche.
    Comunque ripeto è tutto scritto.
    saluti

  • rena64
    0
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    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 18:24
    Si si questo si sapeva...
    ma per 6/8 finestre che uno cambia ... diciamo spende 4000 euro..
    deve pagare un tecnico che gli fa l'attestato di certificazione energetica...
    voglio proprio vedere se conviene o no.
    troppe carte da fare per importi piccoli quello che puoi risparmiare te lo mangi in perizie varie.

  • anonymous
    0
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    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 18:42
    Si si questo si sapeva...
    ma per 6/8 finestre che uno cambia ... diciamo spende 4000 euro..
    deve pagare un tecnico che gli fa l'attestato di certificazione energetica...
    voglio proprio vedere se conviene o no.
    troppe carte da fare per importi piccoli quello che puoi risparmiare te lo mangi in perizie varie.
    Continui a navigare nell'ignoranza totale, non sapevi e non sai niente, prima di fare certe affermazioni devi leggere, ho detto è tutto scritto.
    Per 6/8 finestre come dici tu, non serve l'attestato di certificazione energetica, che per inciso deve essere fatto solo nelle regioni di Trento e Bolzano, ed è ben più complesso del semplice attestato di qualificazione energetica.
    Visto che non hai la pazienza e l'umiltà di leggere prima di scrivere, ti riporto l'articolo:

    Nel caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi l?asseverazione, di cui all?articolo 4, comma 1, lettera a), sul rispetto degli specifici requisiti minimi, di cui al precedente comma 1, può essere sostituita da una certificazione dei produttori di detti elementi, che attesti il rispetto
    dei medesimi requisiti, corredata dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto della normativa europea in materia di attestazione di conformità del prodotto.

  • stefan
    0
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    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 18:43
    Cari dotting e rena, direi che il problema lo avete centrato.

    Per dotting:
    no, non è un impianto a pavimento, la caldaia a condensazione la monterei solo per avere la detrazione del 55, visto che per un impianto tradizionale, il risparmio con la condesazione è molto piccolo e non sufficiente a colmare il maggior costo della caldaia.

    Volevo sapere cosa posso far rientrare nel 55% ? Se posso far rientrare anche tutti i massetti e posa in opera dei pavimenti allora mi conviene mettere una condensazione e far fare l'asseverazione da un tecnico, altrimenti, HA RAGIONE RENA64, si spendono dei gran soldi in carte per avere indietro solo briciole.

    Non so se ho reso l'idea. Grazie per le risposte

    Saluti. Stefano

  • anonymous
    0
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    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 19:04

    Volevo sapere cosa posso far rientrare nel 55% ? Se posso far rientrare anche tutti i massetti e posa in opera dei pavimenti allora mi conviene mettere una condensazione e far fare l'asseverazione da un tecnico
    C'è scritto, art.3 delle Norme:
    smontaggio e dismissione dell?impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d?arte, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione. Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell?acqua, sui dispositivi controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione.

    Massetti e pavimenti si, se interessati alla sostituzione delle tubazioni (rete di distribuzione), in pratica nella stanza ci deve essere un termosifone, altrimenti niente.
    Leggete

  • stefan
    0
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    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 20:18
    Grazie dotting, adesso però ho un problema, la DIA è già stata presentata e non comprendeva il rifacimento totale dell'impianto ma solo la sostituzione della caldaia.

    Come posso fare per rimediare ? E' possibile una asseverazione datata successivamente all'inizio lavori ?

    Ciao e grazie per le risposte. Stefano

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 20:34
    Grazie dotting, adesso però ho un problema, la DIA è già stata presentata e non comprendeva il rifacimento totale dell'impianto ma solo la sostituzione della caldaia.

    Come posso fare per rimediare ? E' possibile una asseverazione datata successivamente all'inizio lavori ?

    Ciao e grazie per le risposte. Stefano
    E' previsto dalle norme che te la possa fare il Direttore dei Lavori.
    Acchiappalo subito.
    L'importante è che i lavori siano iniziati dopo il 2 gennaio 2007.

  • stefan
    0
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    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 21:02
    E' previsto dalle norme che te la possa fare il Direttore dei Lavori.


    Ma non deve essere fatta da un tecnico abilitato che quantifichi il risparmio energetico ecc...oppure è sufficiente che tu rifaccia l'impianto con una caldaia a condensazione ?

    Poi per rifare l'impianto non è necessario il progetto del termotecnico ?

  • anonymous
    0
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    Venerdì 9 Marzo 2007, alle ore 21:22
    E' previsto dalle norme che te la possa fare il Direttore dei Lavori.

    Ma non deve essere fatta da un tecnico abilitato che quantifichi il risparmio energetico ecc...oppure è sufficiente che tu rifaccia l'impianto con una caldaia a condensazione ?
    Poi per rifare l'impianto non è necessario il progetto del termotecnico ?
    Sempre leggere, per una volta che le cose sono chiare.
    L'intervento di sostituzione della caldaia non è subordinato ad un risparmio energetico minimo, il "tecnico abilitato", (leggi chi è non chiedere), alla fine dei lavori compila l'attestato di qualificazione energetica in cui dopo aver fatto una valutazione energetica a carattere generale compila una lista di raccomandazioni.
    E' chiaro che è nel tuo interesse che il lavoro sia eseguito a regola d'arte a prescindere da quelle che sono gli adempimenti di legge.
    Ricordati che devi installare anche le valvole termostatiche, obbligatorie per termosifoni e ventilconvettori, che non sono uno sfizio del legislatore, ma ti permettono di risparmiare nel consumo di combustibile.
    Ricordati anche che non stai facendo un nuovo "impianto termico", per cui è necessario il progetto del termotecnico, ma stai sostituendo un elemento di un impianto, il cui progetto dovrebbe essere in Comune.
    Oh no, forse no, ho detto una parola di troppo.

  • rena64
    0
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    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 08:00
    Si insomma, c'è un discreto casino di norme e cose da fare ...è li che io dico...alla fine chi ci guadagna di più sono i tecnici che fanno le certificazioni.

    ma altro quesito è:

    se mettiamo che io con la denuncia redditi ho sul totale 3000 di euro in diciamo tasse...
    faccio lavori a risparmio energetico con detrazione 55% per un totale lavori di diciamo di 30.000 euro
    dunque avrei una detrazione di circa 5.500 euro l'anno per tre anni.
    praticamente se ho solo 3000 euro di tasse l'anno...ma potrei detrarne 5500...la rimanenza che fine fa?
    la perdo?
    alla fine non è che mi va bene lo stesso fare una detrazione al 36% e la scarico in 10 anni?

  • stefan
    0
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    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 08:24
    Scusami dotting, ma non ho tempo di apprezzare la tua ironia. Ho poco tempo e devo, oltre che andare al lavoro, vedere di coordinare 'sti benedetti lavori.
    Senza che stia a leggermi tutta la legislazione, mi puoi dire cosa devo fare per avere questa benedetta detrazione. Sono in queste condizioni:

    Lavori di manutenzione straordinaria con DIA, rifacimento di bagni, massetti di tutti i pavimenti, impianto totale di riscaldamento, MA NELLA DIA E' SCRITTA LA SOLA SOSTITUZIONE DELLA CALDAIA perché altrimenti, ha detto il geometra, ci vuole la relazione del termotecnico (1000 euro).
    In realtà l'idraulico rifà nuovo tutto con inizio lavori 20.03. La DIA è già stata chiaramente presentata a metà febbraio.
    Cortesemente mi puoi dire i passi che devo compiere ? Il geometra mi sembra un po' imbranato.

    Ti ripeto, non ho tempo di andarmi a leggere decine di pagine di un regolamento.

    Saluti e grazie se vorrai aiutarmi. Stefano

  • anonymous
    0
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    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 12:07
    XRena64La detrazione non può andare a credito d'imposta, se non si possono recuperare in tre anni si perdono.
    La detrazione del 36% è in dieci anni con un tetto massimo di 48000 euro.
    Qualcuno che non può scaricare tutto, fa una parte dei lavori al 55% e l'altra al 36%, però per singola tipologia d'intervento: caldaia a condensazione 55%, cappotto al 36% giusto per fare un esempio.
    X Stefan, non è ironia, ma l'aver o no presentato il progetto termotecnico ti costa 1000 euro. Se non modifichi la potenza della caldaia e non sostituisci i termosifoni, non stai modificando i parametri dell'"impianto termico" presentato a suo tempo.
    Servono comunque:
    1.- asseverazione di "tecnico abilitato" che "attesti la rispondenza dell?intervento" a quanto previsto dal comma 347, da conservare ed esibire su richiesta degli uffici finanziari, può essere anche il Direttore lavori;
    2.- attestato di qualificazione energetica, compilato da "tecnico abilitato", può essere lo stesso del punto 1, redatto secondo lo schema in allegato A;
    3.- scheda informativa compilata da "tecnico abilitato" secondo l'allegato E;
    i documenti 2 e 3 vanno spediti all'ENEA oppure dal 30 aprile sarà possibile inviarli telematicamente.
    Devi pagare attraverso bonifico.
    Rimane il dubbio ancora non sciolto se occorra inviare a Pescara la richiesta di detrazione.
    A mio parere, ma ripeto è solo una mia valutazione, non si potrebbe richiedere di ottemperare a qualcosa non previsto dalla legge, se non con un emendamento.
    E' quello che tutti aspettano per esempio per l'errore materiale dell'inversione dei dati limite di trasmittanza Pavimenti-Copertura.
    Un'ultima cosa tutti i costi per le asseverazioni beneficiano della detrazione del 55%, sempre pagamento con bonifico.

  • anonymous
    0
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    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 13:20
    Scusa Stefan io avevo scritto:
    X Stefan, non è ironia, ma l'aver o no presentato il progetto termotecnico ti costa 1000 euro. Se non modifichi la potenza della caldaia e non sostituisci i termosifoni, non stai modificando i parametri dell'"impianto termico" presentato a suo tempo.
    Ma ho toppato, se non hai depositato in comune il progetto dell'"impianto termico", non puoi chiedere l'incentivo previsto dal comma 347.
    Nel comma si parla di "sostituzione di impianto di climatizzazione invernale", ora questo impianto deve esistere e per esistere si doveva comunicare al Comune la sua esistenza secondo quanto previsto dalla legge 10/91.
    Secondo la legge 412/93 poi: per <<impianto termico>>, si intende un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente i sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono quindi compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari.
    Aggiungo che le pompe di calore del tipo split non sono considerate "impianto termico".

  • stefan
    0
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    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 16:23
    Bah, continui a citare diciture da manuale ma io ti ho chiesto cosa devo fare messo nella situazione che ti ho detto (vedi 3 post dietro).

    Non credo tu abbia fatto chiarezza, oppure sono scemo io.

  • anonymous
    0
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    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 17:45
    Bah, continui a citare diciture da manuale ma io ti ho chiesto cosa devo fare messo nella situazione che ti ho detto (vedi 3 post dietro).

    Non credo tu abbia fatto chiarezza, oppure sono scemo io.
    Mi devi dire semplicemente se per la tua casa hai presentato quando l'hai costruita il progetto termotecnico o no.
    Se è no, che cavolo presenti a fare una DIA per sostituzione caldaia.
    In Comune come fanno a sapere che tu hai una caldaia da sostituire, glielo dichiari adesso dopo tot anni che ci stai abitando.
    Ma chi ti ha detto di fare la DIA per la sostituzione caldaia.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 18:44

    Lavori di manutenzione straordinaria con DIA, rifacimento di bagni, massetti di tutti i pavimenti, impianto totale di riscaldamento, MA NELLA DIA E' SCRITTA LA SOLA SOSTITUZIONE DELLA CALDAIA perché altrimenti, ha detto il geometra, ci vuole la relazione del termotecnico (1000 euro).
    In realtà l'idraulico rifà nuovo tutto con inizio lavori 20.03. La DIA è già stata chiaramente presentata a metà febbraio.
    Cortesemente mi puoi dire i passi che devo compiere ?

    La Dia l'ho presentata per i lavori di man. starordinaria, rifacimento bagni, spostamento tramezzi ecc...

    La casa ha 30 anni e l'ho comprata a ottobre u.s.

  • anonymous
    0
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    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 19:19

    La Dia l'ho presentata per i lavori di man. starordinaria, rifacimento bagni, spostamento tramezzi ecc...
    La casa ha 30 anni e l'ho comprata a ottobre u.s.
    Perfetto, ora è tutto chiaro, se tu mi scrivi la DIA L'HO PRESENTATA SOLO PER LA SOSTITUZIONE CALDAIA, io intendo che hai presentato la DIA solo per questo intervento.
    Allora ti confermo che per accedere alla detrazione del 55% devi farti fare questi tre documenti:

    1.- asseverazione di "tecnico abilitato" che "attesti la rispondenza dell?intervento" a quanto previsto dal comma 347, da conservare ed esibire su richiesta degli uffici finanziari, può essere anche il Direttore lavori;In pratica un tecnico viene da te verifica che esiste un impianto termico da sostituire, che devi sostituire anche la rete di distribuzione, ecc. se ti sta seguendo per esempio un geometra puoi chiedere a lui di fare questa assunzione di responsabilità con cui dichiara che tu hai una casa ed un impianto da sostituire e che si faranno questi lavori: fra qui quelli murari relativi alla rete di distribuzione.

    2.- attestato di qualificazione energetica, compilato da "tecnico abilitato", può essere lo stesso del punto 1, redatto secondo lo schema in allegato A; qui non c'è molto da dire si chiede al tecnico di cui sopra se lo può fare altrimenti ti rivolgi a qualcun altro, ti fai la stampa dell'allegato e gli dici: mi serve questo.

    3.- scheda informativa compilata da "tecnico abilitato" secondo l'allegato E; idem come punto 2.

    I documenti 2 e 3 vanno spediti all'ENEA a fine lavori, per raccomandata oppure dopo il 30 aprile sarà possibile inviarli telematicamente.
    Devi pagare attraverso bonifico.

    Un'ultima cosa tutti i costi per le asseverazioni beneficiano della detrazione del 55%, sempre pagamento con bonifico.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 22:23
    Era riferita al fatto che, relativamente all'impianto di riscaldamento, il geometra aveva scritto solo sostituzione della caldaia per la ragione che ho scritto (necessità di relazione tecnica ecc..).
    Nella DIA non c'è scritto rifacimento totale dell'impianto. Cosa devo fare ? Una variante della DIA in corso d'opera oppure bastano i documenti che in maniera chiara mi hai citato ?

    Un ultima domanda, mi puoi indicare il post o il link dove hai messo tutte queste cose, in maniera da trovare gli allegati ?

    Grazie mille dotting per le notizie e la pazienza, spero che possa servire anche ad altri.
    Un saluto. Stefano

  • oscartcf
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 22:43
    Scusate se mi intrrometto. Tutta la discussione è molto interessante e mi ha permesso di chiarire molti dei dubbi che mi sono venuti da quando ho cominciato a ragionare sulle detrazioni relative al risparmio energetico.

    Ho letto molte "carte" sull'argomento ed in particolare l'art. 2 del decreto attuativo in materia di risparmio energetico mi ha del tutto abbattuto: io sto costruendo la prima casa (e non ristrutturando) e credo di non poter quindi usufruire di nessuna detrazione per l'installazione dei pannelli solari termici. L'art. recita: Articolo 2 (Soggetti ammessi alla detrazione) 1. Per gli interventi di cui all?articolo 1, commi da 2 a 5, la detrazione dall?imposta sul reddito spetta: a) alle persone fisiche, agli enti e ai soggetti di cui all?articolo 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, non titolari di reddito d?impresa, che sostengono le spese per la esecuzione degli interventi di cui ai predetti commi sugli edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti;...

    Quindi è evidente che le misure non tengono conto in nessun modo delle nuove costruzioni. Scusate ma avrei bisogno di una conferma che mi tagli definitivamente le gambe (in altre discussioni ho rilevato una certa confusione su tale questione!).

    Se così fosse, però, mi sembrerebbe assolutamente pazzesco ed assurdo: si incentivano i miglioramenti delle costruzioni esistenti e non si fa nulla per le nuove (non fa differenza dal punto di vista delle detrazioni se faccio una casa "iper-coibentata" e che produce energia anzichè consumarne oppure una casa con riscaldamento a carbone e con i vetri sottili come un foglio di carta)!!!

    Grazie e scusate ancora l'intromissione e lo sfogo.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 22:44
    Dotting è stato preciso ed esaustivo, ti ha fornito le procedure operative.

    Se vuoi i riferimenti normativi collegati al sito del Governo, trovi il link qui: Riqualificazione energetica detrazione 55%

  • oscartcf
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 22:59
    X condominiale:

    La tua risposta è riferita al post di Stefan, giusto?
    ...almedo credo, visto che è stata pubblicata subito dopo il mio post precedente.

    Saluti.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 23:23
    Esatto!

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 11 Marzo 2007, alle ore 08:50
    Dotting ha fatto un post e postato dei link a cui lui fa riferimento nella sua risposta. Non riesco a trovarli.

    Se potesse rispondere dotting sarebbe meglio, visto che saprebbe di cosa parlo...

    Saluti

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 11 Marzo 2007, alle ore 09:30
    X Stefan e tutti gli interessati il link è questo:
    viewtopic.php?t=11871

    x Stefan
    a mio parere non dovresti rettificare la DIA.
    Secondo me fra i documenti per il 36% e quelli del 55%, è cambiato il concetto di responsabilità.
    Prima 36% tutta la documentazione era a carico e responsabilità del privato, ora 55% il carico è del privato, ma la responsabilità è del "tecnico abilitato".

    xoscartcf
    è un casino
    mio fratello lavora all'agenzie delle entrate, nel settore specifico e anche loro sono in dubbio, perché quello che hai citato tu è un'art. del Decreto attuativo, ma nella Finanziaria, non c'è scritto che il solare termico si applica solo su fabbricati esistenti.
    Quindi si è in alto mare, si è in attesa di chiarimenti.
    Di sicuro per il nuovo solare termico si può beneficiare del vecchio 36% in 10 anni e IVA al 10%.

  • bud09
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 11 Marzo 2007, alle ore 10:25
    Dotting,
    purtroppo non sono convito che per l'installazione dei pannelli solari su nuove costruzioni si abbia la detrazione del 36%.

    cito la risposta ad una mia e-mail dall'ufficio di Pescara:
    le spese finalizzate al risparmio energetico son sempre detraibili, sia nell'ambito di lavori di recupero edilizio, sia che siano fini a se stesso (cir. min. n 57/E del 02-1998)....
    tuttavia le spese inerenti i lavori di costruzione di una nuova abitazione non sono detraibili.........se non per demolizione e ricostruzione con la stesa volumetria (art 3. lettera d) dpr 380/2001)

    fyi: ho interpellato anche l'esperto di Altroconsumo per la detrazione del 55% e sostengono che questo non vale per le nuove costruzioni ma solo su edifici già censiti:
    il call-center di Pescare contattato ieri non ha saputo rispondermi.
    Ma come fa il contribuente ad orientarsi se ogni volta si ricevono pareri diversi?

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 07:56
    Un ultima domanda, l'IVA per la detrazione del 55% è al 10 oppure al 20 % ? Varia a seconda del tipo di intervento oppure no ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 13:39
    Mi intrometto anch'io...il decreto attuativo che è uscito recentemente non comprendeva le modalità per quanto riguarda le superfici opache orizzontali, rimandate a dopo la correzione della tabella delle trasmittanze.
    Guarda caso a me interessa proprio sapere come ci si deve comportare nel caso di un solaio.
    Nello specifico durante la ristrutturazione del piano terreno della mia casa ho dovuto scavare per rifare il solaio e per raggiungere l'altezza di 2.70mt.
    Ho fatto un pò di conti con un software specifico e sembra che la trasmittanza sia rispettata. La domanda è: posso usufruire del 55% per demolizione vecchio solaio, scavo, rifacimento nuovo solaio, massetto e piastrelle?

    Grazie.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 14:42
    X monialele
    si deve aspettare un emendamento che corregga l'errore materiale della legge riguardo a pavimenti e coperture;
    x stefan
    l'IVA è al 20% per la detrazione al 55%;
    è al 10% per la detrazione al 36%.
    x bud09
    bisogna aspettare, mio fratello ha telefonato questa mattina a Roma e gli hanno detto di aspettare.
    Mentre per il 36% mi ha detto che negli anni passati qualche richiesta sul nuovo è stata accettata, però anche lui era perplesso.
    Andiamo bene.

  • bud09
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 16:13
    X monialele
    si deve aspettare un emendamento che corregga l'errore materiale della legge riguardo a pavimenti e coperture;
    x stefan
    l'IVA è al 20% per la detrazione al 55%;
    è al 10% per la detrazione al 36%.
    x bud09
    bisogna aspettare, mio fratello ha telefonato questa mattina a Roma e gli hanno detto di aspettare.
    Mentre per il 36% mi ha detto che negli anni passati qualche richiesta sul nuovo è stata accettata, però anche lui era perplesso.
    Andiamo bene.

    OK io insisto con per avere una risposta scritta dall'ufficio delle entrate di Pescara. Altre strade non ne conosco.

  • oscartcf
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 18:34
    Grazie 1000 per le risposte, anche se la confusione continua a farla da padrona!
    Resto in attesa dei chiarimenti che potranno giungere da qui a breve (almeno spero).

    X DOTTINTG:
    quindi non puoi confermarmi nemmeno la detrazione al 36% per i pannelli solari installati sulle nuove costruzioni?!

    Quesito (sempre da totale ignorante): se riesco ad avere l'abitabilità prima del 31 dicembre 2007 ed installo in un secondo momento (sempre entro il 31 dicembre 2007) i pannelli solari, posso in questo caso usufruire della detrazione al 55%? Quali problemi potrei eventualmente avere dal punto di vista tecnico e/o burocratico?

    Grazie ancora per la condivisione delle idee ed informazioni.

  • anonymous
    0
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    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 18:47

    quindi non puoi confermarmi nemmeno la detrazione al 36% per i pannelli solari installati sulle nuove costruzioni?!

    Quesito (sempre da totale ignorante): se riesco ad avere l'abitabilità prima del 31 dicembre 2007 ed installo in un secondo momento (sempre entro il 31 dicembre 2007) i pannelli solari, posso in questo caso usufruire della detrazione al 55%? Quali problemi potrei eventualmente avere dal punto di vista tecnico e/o burocratico?
    Al momento no per il 36%, dammi qualche giorno stiamo chiedendo.

    Se finisci casa entro il 2007, nessun problema.
    Per me potrebbe bastare la dichiarazione di fine lavori, a volte per l'agibilità passano mesi.

  • vigor
    0
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    Mercoledì 14 Marzo 2007, alle ore 13:29
    Mi inserisco...
    Ho iniziato i lavori di ristrutturazione nel giugno 2006 aprendo la procedura per il 36%. Per cui allo stato attuale dei lavori non mi sono ancora state fatturate le spese relative ai lavori che rientrerebbero tra le tipologie della "detrazione 55%".
    Nel decreto attuativo si dice che nei bonifici di pagamento devono essere indicate le causali del versamento.
    Significa che devo fare un bonifico per ogni tipologia di lavoro svolto che rientra nelle tipologie definite dalla norma (es. uno per i serramenti, uno per l'impianto di riscaldamento, uno per i lavori murari connessi) oppure gli importi su cui viene calcolato il totale della detrazione sono definiti dalla "Scheda informativa degli interventi realizzati", di cui parla il decreto?
    Lo chiedo perché non mi è ben chiaro come definire quanto caricare sul 36% e quanto sul 55%, e se ci deve essere corrispondenza tra quanto contenuto negli attesti e nei bonifici.
    Grazie
    Saluti

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 14 Marzo 2007, alle ore 14:30
    Mi inserisco...
    Ho iniziato i lavori di ristrutturazione nel giugno 2006 aprendo la procedura per il 36%. Per cui allo stato attuale dei lavori non mi sono ancora state fatturate le spese relative ai lavori che rientrerebbero tra le tipologie della "detrazione 55%".
    Nel decreto attuativo si dice che nei bonifici di pagamento devono essere indicate le causali del versamento.
    Significa che devo fare un bonifico per ogni tipologia di lavoro svolto che rientra nelle tipologie definite dalla norma (es. uno per i serramenti, uno per l'impianto di riscaldamento, uno per i lavori murari connessi) oppure gli importi su cui viene calcolato il totale della detrazione sono definiti dalla "Scheda informativa degli interventi realizzati", di cui parla il decreto?
    Lo chiedo perché non mi è ben chiaro come definire quanto caricare sul 36% e quanto sul 55%, e se ci deve essere corrispondenza tra quanto contenuto negli attesti e nei bonifici.
    Grazie
    Saluti
    Premesso che art. 10 Decreto attuativo:Le detrazioni di cui al presente decreto non sono cumulabili con altre agevolazioni fiscali previste da altre disposizioni di legge nazionali per i medesimi interventi di cui all?articolo 1,
    commi da 2 a 5.
    Quindi devi optare per una o l'altra agevolazione per il singolo intervento.

    Puoi cumulare la prima asseverazione, viene detto esplicitamente, art. 4.2: Nei casi in cui, per lo stesso edificio o unità immobiliare, sia effettuato più di un intervento fra quelli per i quali è possibile fruire della detrazione, la documentazione di cui al comma 1, lettera a), può avere carattere unitario e fornire i dati e le informazioni richieste in modo complessivo.
    Io se fossi al tuo posto farei un bonifico per ognuno dei commi della Finanziaria, indicando esplicitamente il comma a cui si riferisce il pagamento.
    Coì pure farei un bonifico separato per i costi detraibili al 55% per asseverazioni e attestati vari.

  • pietris
    0
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    Mercoledì 14 Marzo 2007, alle ore 14:36
    Mi pare che qualcuno precedentemente abbia chiesto in merito alle percentuali Iva da applicare sugli interventi soggetti a credito di imposta del 36 e del 55%.
    NON esiste una percentuale iva prefissata a seconda del credito di imposta (come in precedenza è stato scritto).
    Le casistiche iva in edilizia sono molto articolate e come dicevo NON si possono esemplificare con il credito di imposta del 36% aliquota iva 10%, credito d'imposta del 55% iva 20%.
    Se parliamo per esempio di interventi che sono mirati al recupero edilizio, legge 457/78, per il 2007, sono tutti al 10%.
    Quindi nell'esempio della sostituzione di infissi soggetti a credito d'imposta del 55%, che rientrano nella fattispecie delle manutenzioni ordinarie/straordinarie su abitazioni non di lusso, per il 2007 la percentuale iva è del 10%, fermo restando comunque il calcolo che l'impresa fornitrice ed installatrice dovrà eseguire (beni/manodopera).
    Un ultimo consiglio, i BENI finiti (beni che non perdono la loro individualità) sono soggetti ad un aliquota IVA che dipende dall'intervento che si realizza, mentre i BENI semilavorati sono sempre soggetti ad aliquota Iva del 20%
    Infine, un semplice invito, le casistiche iva in edilizia riempiono volumi da 596 pagine , se non avete un commercialista di fiducia , recatevi all'Agenzia delle Entrate più vicina e chiedete.
    In mancanza di risposta, il diritto di interpello può venirvi incontro, ma solo come ultima risorsa.
    Purtroppo fin tanto che non si semplificherà la normativa I.v.a. in edilizia, esisteranno sempre equivoci.

    Ciao

  • vigor
    0
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    Mercoledì 14 Marzo 2007, alle ore 15:33
    Ma Dotting,

    quando dici "Quindi devi optare per una o l'altra agevolazione per il singolo intervento", per il singolo intervento, cosa si intende?
    Cioè, nel mio caso, all'interno dello stesso appartamento, un intervento può essere quello di cambiare i serramenti, un'altro quello di rifare una scala interna.
    Cambiare i serramenti ricadrebbe nelle tipologie del 55%, la scala sotto il 36%.
    E' possibile in questo caso nello stesso anno fiscale richiedere il 55 per i serramenti e il 36 per la scala?
    Da un punto di vista amministrativo le due procedure seguono percorsi separati?

    Grazie ancora

    Saluti

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 14 Marzo 2007, alle ore 16:52

    quando dici "Quindi devi optare per una o l'altra agevolazione per il singolo intervento", per il singolo intervento, cosa si intende?
    Cioè, nel mio caso, all'interno dello stesso appartamento, un intervento può essere quello di cambiare i serramenti, un'altro quello di rifare una scala interna.
    Cambiare i serramenti ricadrebbe nelle tipologie del 55%, la scala sotto il 36%.
    E' possibile in questo caso nello stesso anno fiscale richiedere il 55 per i serramenti e il 36 per la scala?
    Da un punto di vista amministrativo le due procedure seguono percorsi separati?
    Tutto corretto, i dettagli qui con tutte le norme ed i documenti:
    viewtopic.php?t=11871

  • theblu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Marzo 2007, alle ore 07:19
    Quindi secondo quello che dice pietris, l'iva nel caso di lavori straordinari per sostituzione infissi utilizzando il 55% dovrebbe essere comunque al 10% ???

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Marzo 2007, alle ore 07:25
    Non hai ancora capito che siamo nel caos più totale ? Uno dice una cosa, un altro la nega. Uno interpreta le norme in un modo, un altro, in un altro ancora. Quando presenterai la dichiarazione dei redditi, se chi ti deve accordare la detrazione, tira fuori qualche altra cavolata, ti attacchi al tram e cosi via.

    Questa è l'Italia !! W Prodi e il suo governo delle chiarezze. Bah !!!

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Marzo 2007, alle ore 10:34
    Signori, capisco che per i non abituati queste norme possono sembrare contorte e molte volte in contrasto tra di loro...... , non scherzavo quando vi dicevo che esistono manuali che trattano dei migliaia di casi dell'iva in edilizia di 600 pagine.... .
    Detto questo però, vorrei rispondere a theblu.
    Non esiste collegamento alcuno tra il decreto che istituisce il credito di imposta del 55% e NUOVE aliquote IVA!
    Esiste una norma, che accompagna dal 1972 la vita degli Italiani, che è il Dpr 633, Testo Unico in materia di Iva.
    Questo è il testo vigente, ed è questo testo unico che fissa, nelle tabelle allegate, le varie aliquote Iva!
    Quindi ricapitolando, TUTTI gli interventi di recupero edilizio, (parliamo ora solo di abitazioni) di cui alla Legge 457/1978, art. 31, esemplificando, manutenzioni ordinarie e straordinarie (solo 2007), restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ristrutturazione urbanistica, SONO soggette ad Iva 10%

    Siccome poi noto che qualcuno ha dei dubbi , riporto testualmente dal Testo unico Iva, Tabella A, aliquota 10%:

    " .....127-quaterdecies) prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto relativi alla costruzione di case di abitazione di cui al numero 127-undecies) e alla realizzazione degli interventi di recupero di cui all' articolo 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457 , esclusi quelli di cui alle lettere a) e b) del primo comma dello stesso articolo (numero così modificato, con effetto 1° gennaio 1994 , dall'art. 4, comma 1, lettera b), numero 5), D.L. 30 dicembre 1993, n. 557...."
    Per l'applicazione dell'aliquota del 10 per cento, per l'anno 2007, agli interventi di recupero del patrimonio edilizio su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata, cfr. art.1, comma 387, lettera b), legge 27 dicembre 2006, n. 296.

    Art. 1 comma 387, che testualmente riporta:
    "....387. Sono prorogate per l'anno 2007, per una quota pari al 36 per cento delle spese sostenute, nel limite di 48.000 euro per unità immobiliare, ferme restando le altre condizioni ivi previste, le agevolazioni tributarie in materia di recupero del patrimonio edilizio relative:
    a) agli interventi di cui all' articolo 2, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2007;
    b) alle prestazioni di cui all' articolo 7, comma 1, lettera b), della legge 23 dicembre 1999, n. 488, fatturate dal 1° gennaio 2007.
    388. Le agevolazioni di cui al comma 387 spettano a condizione che il costo della relativa manodopera sia evidenziato in fattura.


    Può andar bene così......?

    Ciao

    p.s.: la parcella a chi la intesto?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Marzo 2007, alle ore 11:19
    Ho letto il decreto e i vari interventi del forum.Ho ancora qualche dubbio.
    Devo ristrutturare una casa singola composta di due appartamenti,e recuperare il relativo sottotetto.-
    -le detrazioni sono per ogni singolo immobile.Ossia avendo catastalmente due unita,una intestata a me e una a mia moglie,godiamo entrambi delle detrazioni per l'importo pieno?
    -tetto : se ha i valori di trasmittanza adeguati rientra nella detrazione?Nel mio caso inoltre sarebbe un recupero di sottotetto;e' comunque in qualche modo assimilabile alla sostituzione?
    - finestre ed infissi : le ante rientrano o sono da considerarsi escluse dalla detrazione ?
    Vi ringrazio per la cortese risposta.

  • ruud
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Marzo 2007, alle ore 14:16
    L'IVA è al 20% per la detrazione al 55%;
    è al 10% per la detrazione al 36%.


    Dotting scusami ma a me non risulta affatto. Per ristrutturazioni, recuperi e manutenzioni straordinarie l'IVA è sempre al 10%. A meno che tu non mi faccia vedere le fonti normative in senso contrario.
    L'IVA al 10% è contenuta in disposizioni di legge assolutamente differenti (vedi l'art. 31 della legge 457/78) che non sono certo state emendate dalla finanziaria.
    Poi se mi dici che l'intervento per la detrazione del 55% può essere ma francamente non riesco a immaginare quali lavori tra quelli cui si applica il 55% non rientrino nella manutenzione straordinaria.
    Anche sulla cumulabilità. Non facciamo confusione.
    Se io faccio diciamo 30 mila euro di lavori sui quali chiedo la detrazione al 55% è chiaro che non posso chiedere ANCHE il 36%. Però se faccio 100 mila Euro di lavori di cui 30 mila prefigurano la detrazione al 55% nessuno mi vieta di chiedere la detrazione al 36% sugli altri 70 mila sempre che ne sussistano le condizioni e sempre nei limiti dei 48 mila euro di spesa.
    Tutto questo già discusso col mio commercialista che me lo conferma.

  • ruud
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Marzo 2007, alle ore 14:18

    Non esiste collegamento alcuno tra il decreto che istituisce il credito di imposta del 55% e NUOVE aliquote IVA!
    Esiste una norma, che accompagna dal 1972 la vita degli Italiani, che è il Dpr 633, Testo Unico in materia di Iva.
    :
    Scusami non avevo visto il tuo post completo ed esauriente. Concordo pienamente con quanto hai scritto.

  • pupospace
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 06:19
    Ho una domanda che in giro per i vari forum non ho trovato una risposta certa, per usufruire del 55% devo comunque inviare al centro operativo di pescara la documentazione come per il 36% all'inizio lavori, o si può direttamente richiedere la detrazione a fine lavori inviando la documentazione all'ENEA?

    Sui forum parlano anche di mandare a Pescara la documentazione all'inizio lavori citando sul modulo del 36% la finanziaria 2007. Ho letto tutto il decreto, sul decreto si parla solo di richiesta a fine lavori e invio all'ENEA, di Pescara nemmeno si accenna.

    Io stavo per spedire la documentazione a Pescara, ma se non serve, nemmeno la spedirei, in quanto i miei lavori sostanzialmente li potrei detrarre al 55% (sto rifacendo completamente l'impianto termico con una caldaia a condensazione e posa dei termosifoni e tubature a pavimento e cambio di tutti gli infissi).

    Aspetto una delucidazione

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 06:53
    Come hai fatto notare sia nella Finanziaria, che nel Decreto, non c'è alcun cenno all'obbligo di inviare la documentazione a Pescara.
    Sarebbe assolutamente fuorilegge, letteralmente "fuori legge", se l'agenzia delle entrate pretendesse un simile obbligo.

  • theblu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 07:21
    Detto questo però, vorrei rispondere a theblu.
    Non esiste collegamento alcuno tra il decreto che istituisce il credito di imposta del 55% e NUOVE aliquote IVA!
    Esiste una norma, che accompagna dal 1972 la vita degli Italiani, che è il Dpr 633, Testo Unico in materia di Iva.
    Questo è il testo vigente, ed è questo testo unico che fissa, nelle tabelle allegate, le varie aliquote Iva! Wink
    Quindi ricapitolando, TUTTI gli interventi di recupero edilizio, (parliamo ora solo di abitazioni) di cui alla Legge 457/1978, art. 31, esemplificando, manutenzioni ordinarie e straordinarie (solo 2007), restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ristrutturazione urbanistica, SONO soggette ad Iva 10%

    Qundi in conclusione l'Iva è da considerare al 10% visto che il cambio degli infissi fa comunque parte di una ristrutturazione straordinaria allo scopo di in risparmio energetico ???

  • pietris
    0
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    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 07:59
    ...Qundi in conclusione l'Iva è da considerare al 10% visto che il cambio degli infissi fa comunque parte di una ristrutturazione straordinaria allo scopo di in risparmio energetico ???

    Se rileggi attentamente il mio post trovi la risposta alla tua domanda.
    ......
    ......
    ......
    ......
    ......
    ......
    ......
    Hai riletto?
    Chi l'ha inventata la ristrutturazione allo scopo di risparmio energetico?

    Il Testo Unico Iva prevede delle tipologie di lavori. Questi lavori sono assoggettati a diverse aliquote Iva a seconda di svariati fattori.
    Eppure sono stato abbastanza chiaro nel mio post:
    .... Non esiste collegamento alcuno tra il decreto che istituisce il credito di imposta del 55% e NUOVE aliquote IVA!
    ...........
    Quindi ricapitolando, TUTTI gli interventi di recupero edilizio, (parliamo ora solo di abitazioni) di cui alla Legge 457/1978, art. 31, esemplificando, manutenzioni ordinarie e straordinarie (solo 2007), restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ristrutturazione urbanistica, SONO soggette ad Iva 10%

    Quindi TUTTI questi interventi sono al 10%

    Ora prendi il tuo architetto/geometra/ingegnere/praticante gli fai leggere l'articolo 31 della Legge 457/1978, gli fai identificare i lavori che stai eseguendo, e poi applichi la corretta % Iva.
    Ora, se non hai a che fare con queste figure professionali, e i tuoi lavori si limitano alla sostituzione di infissi, fermi restando gli obblighi di legge, uno su tutti, l'indicazione della manodopera in fattura, i tuoi lavori dovrebbero essere al 10%.
    Ti ripeto per l'ultima volta di non confondere iva e credito d'imposta 55%. Non esiste alcuna connessione!

    Ciao

  • rena64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 08:22
    Mi sembra che ovviamente per una sostituzione infissi , per avere l'iva al 10%...devi però fare la Dia lavori necessaria con invio a pescara.
    o no?

    poi come carte...per detrazione fiscale 55%...
    dichiarazione della ditta costruttrice delle caratteristiche del prodotto, sia del profilo che dei vetri dove c'è scritto trasmittanza termica e dati vari ( il produttore li ha )
    fattura del rivenditore ( con specificato costo prodotto e costo manodopera, tipo 1000tot... 950 finestra e 50 posa)
    e copia del bonifico bancario pagamento fattura.
    il tutto inviato all' Enea.
    e il tutto allegato il prossimo anno alla denuncia redditi ( sperando che ci facciano anche il rigo dove inserire tale spesa )

    è tutto giusto o qualcosa sbaglio?

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 09:12
    Rena64, allora se ti ci metti pure tu.......
    ..mi sembra che ovviamente per una sostituzione infissi , per avere l'iva al 10%...devi però fare la Dia lavori necessaria con invio a pescara.
    o no?

    Ma il mio post è scritto in aramaico antico o cosa?
    Facciamo un esempio allora.
    Io privato cittadino, nella mia abitazione non di lusso, voglio sostituire gli infissi, siccome sono un pò tonto
    , NON voglio usufruire di NESSUN credito di imposta (36 e/o 55%) e quindi NON inoltro nessuna richiesta al Centro Servizi di Pescara o all'Enea che sia. Va bene fin qui?
    Chiedo, ed OTTENGO, dall'impresa che mi sostituisce ed installa gli infissi, vecchi con dei nuovi, l'applicazione dell'iva 10%, purchè i lavori che andrò ad eseguire rientrino nella fattispecie contemplata dalla Legge 457/1978 art.31, per esempio manutenzione ordinaria o straordinaria, restauro conservativo, ecc ecc.
    Per l'ultima volta, NON esiste alcun collegamento tra aliquote Iva e crediti di imposta
    Tutti i lavori in edilizia "hanno vita propria" e sono disciplinati dalle norme riportate.
    Non interverrò più in materia, vi invito a leggere attentamente quanto già scritto.
    Ciao

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 09:56
    Chiedo pubblicamente scusa a Pietris se anche io con qualche intervento fa, ho sparato qualche caz.... su IVA.
    Ma la materia dell'IVA è così vasta e talvolta così complessa, che è facile prendere cantonate.
    Proprio per questo, in considerazione della sua altissima competenza, lo pregherei di continuare a seguire questa discussione, dando i suoi preziosi consigli su argomenti NUOVI, da lui non abbondantemente trattati.
    Un saluto

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 10:21
    Ma quali scuse dotting, anzi il tuo impegno sul forum è da ammirare!
    Di inesattezze in materia Iva in edilizia se ne commettono tutti i giorni, purtroppo, la legislazione, la giurisprudenza e la prassi fanno confusione quotidianamente, mettendo in difficoltà anche i professionisti del diritto tributario!
    Voglio vedere quando le imprese sub appaltatrici cominceranno ad applicare correttamente il nuovo reverse charge .

    Ciao

    p.s.: seguirò ancora la discussione però senza più tornare sull'argomento iva.

  • theblu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 18:37
    Grazie pietris e scusa per l'insistenza che ho avuto, è che il dubbio sull'iva me lo ha fatto venire proprio il decreto che indicava che all'agevolazione del 55% non era cumulabili con altre agevolazioni, e mi è venuto il dubbio che per loro l'iva al 10% fosse comunque un'agevolazione. Ora sono contento perché con Iva al 10% la spesa è sicuramente inferiore.
    Per sicurezza visto che devo cambiare solo infissi, faro' fare comunque la DIA dove indicato lavori straordinari in modo da non avere eventuali problemi e quando esce il modulo presentero il tutto all'ena.
    PS: Mi confermate che per il 55% basta solo l'enea e non pescara ??
    Grazie a tutti

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 19:48

    Mi confermate che per il 55% basta solo l'enea e non pescara ??
    Grazie a tutti
    Nella Finanziaria e nel Decreto attuativo la parola Pescara non ricorre.

  • theblu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 21:26
    Allora credo sia opportuno comunicare a chi gestisce il sito che nel link:
    https://www.lavorincasa.it/normative/detrazione_55.php
    LA procedura inserita è errata !!
    Penso che questa volta questa discussione abbia chiarito quasi tutti i dubbi, non c'è modo di metterla in risalto così gli altri utenti non debbano fare nuovamente le stesse domande ??
    E Per chiudere faccio l'ultima, visto che secondo il decretto è obbligatorio oltre la certificazone del costrutture degli infissi anche l'asseverazione dell'architetto nel caso in cui l'immobile non abbia la certificazione energetica rilasciata dal comune, cosa che in un palazzo del 60 sicuramente non esiste. Visto che ho la foruna di avere una moglie architetto, sara' lei a fare l'asseverazione, e la mia domanda è la seguente:
    Basta che venga fatta unicamente sul mio appartamento o comunque serve quella dell'intero stabile ??

  • oscartcf
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 22:53

    quindi non puoi confermarmi nemmeno la detrazione al 36% per i pannelli solari installati sulle nuove costruzioni?!

    Quesito (sempre da totale ignorante): se riesco ad avere l'abitabilità prima del 31 dicembre 2007 ed installo in un secondo momento (sempre entro il 31 dicembre 2007) i pannelli solari, posso in questo caso usufruire della detrazione al 55%? Quali problemi potrei eventualmente avere dal punto di vista tecnico e/o burocratico?
    Al momento no per il 36%, dammi qualche giorno stiamo chiedendo.

    Se finisci casa entro il 2007, nessun problema.
    Per me potrebbe bastare la dichiarazione di fine lavori, a volte per l'agibilità passano mesi.

    CI SONO NOVITA' SUL DISCORSO AGEVOLAZIONI (36 E 55 %) PERL'INSTALLAZIONE DEI PANNELLI SOLARI TERMICI SU EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE!
    RICORDI DOTTING CHE NE PARLAVAMO LA SETTIMANA SCORSA?

    SALUTI...

  • oscartcf
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 23:08
    X DOTTING:
    Ho visto questo tuo messaggio in un altro post:
    Sul nuovo non si può usufruire di nulla.
    Se tu hai fatto la comunicazione di fine lavori e se vuoi fare qualche modifica su un "edificio esistente"; che posso dire vuoi aggiungere pannelli solari termici, a mio parere lo puoi fare.

    Quindi hai conferma che sul nuovo non si può avere alcuna detrazione (né 36 né 55 %). Se sì, posso chiederti dove hai "trovato" questa informazione?

    Grazie 1000.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 17 Marzo 2007, alle ore 06:07
    X oscartcf
    come avevo scritto nel post la fonte è mio fratello, che lavora all'agenzia delle entrate.
    Dalla sede centrale gli hanno risposto per le vie brevi che le detrazioni sul solare termico non si applicano sul nuovo, segue comunicazione scritta.
    Sembra che da fonti del Ministero dell'Ambiente arrivino notizie opposte.
    La prima è un'interpretazione che a me sembra letterale della legge, come avevi fatto notare tu, la seconda mi sembra una forzatura "verde".

    xtheblu
    l'art. 2.1.a dice che la detrazione compete:
    alle persone fisiche, agli enti e ai soggetti di cui all?articolo 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, non titolari di reddito d?impresa, che sostengono le spese per la esecuzione degli interventi di cui ai predetti commi sugli edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.
    Il tuo appartamento è sicuramente un'unità immobiliare esistente, del resto parla anche di parti di edifici esistenti, per dire io posso mettere il cappotto solo nella parete Nord e lasciare le altre senza.
    Ti ricordo però che se gli interventi riguardano parti in comune bisogna ottemperare all'art 4.1.d:
    Nel caso in cui gli interventi siano effettuati su parti comuni degli edifici di cui all?articolo 1117 del codice civile, va, altresì conservata ed esibita copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese; se i lavori sono effettuati dal detentore, va altresì conservata ed esibita la dichiarazione del possessore di consenso all?esecuzione dei
    lavori.
    A mio parere se sono parti in comune occorre l'asseverazione per tutto l'edificio, altrimenti solo per la singola unità immobiliare.
    saluti

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 17 Marzo 2007, alle ore 06:19
    Una domanda, è vero che la detrazione del 36 vale solo per la parte che in fattura NON eccede la mano d'opera ?

    Es. mano d'opera 3000 euro, materiali 4000 euro. Detrazione e IVA 10 su 3000+3000=6000 e niente detrazione+IVA al 20 per i restanti 1000 ?

    Saluti. Stefano

  • theblu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 17 Marzo 2007, alle ore 09:13
    Grazie doting, penso che adesso il QUADRO sia completo, penso sia utile per tutti ricapitolare la procedura completa per chi fosse interessato a sostituire gli infissi nel proprio appartamento usufruendo della detrazione del 55%, dunque.
    - Ordino gli infissi e per sicurezza pago l'acconto in contanti;
    - Mi faccio preparare da un tecnico l'asseverazione per il mio
    appartamento (e non dell'intero stbile), facendomi rilasciare fattura e
    pagando con bonifico;
    - Quando li montano, preparo la DIA con la comunicazione al comune
    che sto effettuando lavori straordinari (per usufruire dell'iva al 10%);
    - Mi faccio rilasciare fattura con la manodopera indicata separatamente;
    - Procedo con il bonifico del totale (facendomi restituire l'acconto in
    contanti) indicando come causale art. 345 della nuova legge
    - Mi faccio rilasciare certificazione energetica del produttore degli infissi
    - Entro sessanta giorni spedisco o compilo il modulo dell'enea (in fase di
    preparazione) allegando la certificazione energetica degli infissi.
    - Conservo tutte le copie per la dichiarazione per l'anno prossimo.
    Penso che non manchi nulla, VI CHIEDO di correggere eventuali errori, così chi legge questo forum avra' una miniguida senza dover fare domande per cose ritrite mille volte. Infatti le mie domande servivano allo scopo dinon fare errori e produrre un'aiuto per tutti.
    Ora tocca ai guri confermare o smentire questa procedura.
    Saluti e grazie a dotting e pietris per aver chiarito eventuali dubbi su iva ecc..

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 17 Marzo 2007, alle ore 14:56
    Grazie doting, penso che adesso il QUADRO sia completo, penso sia utile per tutti ricapitolare la procedura completa per chi fosse interessato a sostituire gli infissi nel proprio appartamento usufruendo della detrazione del 55%, dunque.
    - Ordino gli infissi e per sicurezza pago l'acconto in contanti;
    - Mi faccio preparare da un tecnico l'asseverazione per il mio
    appartamento (e non dell'intero stbile), facendomi rilasciare fattura e
    pagando con bonifico;
    - Quando li montano, preparo la DIA con la comunicazione al comune
    che sto effettuando lavori straordinari (per usufruire dell'iva al 10%);
    - Mi faccio rilasciare fattura con la manodopera indicata separatamente;
    - Procedo con il bonifico del totale (facendomi restituire l'acconto in
    contanti) indicando come causale art. 345 della nuova legge
    - Mi faccio rilasciare certificazione energetica del produttore degli infissi
    - Entro sessanta giorni spedisco o compilo il modulo dell'enea (in fase di
    preparazione) allegando la certificazione energetica degli infissi.
    - Conservo tutte le copie per la dichiarazione per l'anno prossimo.
    Penso che non manchi nulla, VI CHIEDO di correggere eventuali errori, così chi legge questo forum avra' una miniguida senza dover fare domande per cose ritrite mille volte. Infatti le mie domande servivano allo scopo dinon fare errori e produrre un'aiuto per tutti.
    Ora tocca ai guri confermare o smentire questa procedura.
    Saluti e grazie a dotting e pietris per aver chiarito eventuali dubbi su iva ecc..
    Ci sono un paio di errori ed anche gravi:
    1.- Il fornitore di infissi può evitarti soltanto la prima asseverazione, quella che devi tenere agli atti insieme alle fatture e bonifici:
    Nel caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi l?asseverazione, di cui all?articolo 4, comma 1, lettera a), sul rispetto degli specifici requisiti minimi, di cui al precedente comma 1, può essere sostituita da una certificazione dei produttori di detti elementi.
    2.- la certificazione energetica, che poi è un attestato di qualificazione energetica va compilato da parte di un "tecnico abilitato" secondo l'allegato A.
    3.- devi spedire all'ENEA anche la scheda informativa compilata secondo l'allegato E dal tecnico compilatore, e qui casca l'asino perché chi diavolo è questo tecnico compilatore?, da dove salta fuori è un tecnico che ha una bella grafia non le mie zampe di gallina!!
    scherzi a parte potrebbe essere sempre il tecnico abilitato.

    Però non è che leggete molto attentamente!!!! Non vai oltre il tre.

  • bud09
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Marzo 2007, alle ore 08:43
    Grazie doting, penso che adesso il QUADRO sia completo, penso sia utile per tutti ricapitolare la procedura completa per chi fosse interessato a sostituire gli infissi nel proprio appartamento usufruendo della detrazione del 55%, dunque.
    - Ordino gli infissi e per sicurezza pago l'acconto in contanti;
    - Mi faccio preparare da un tecnico l'asseverazione per il mio
    appartamento (e non dell'intero stbile), facendomi rilasciare fattura e
    pagando con bonifico;
    - Quando li montano, preparo la DIA con la comunicazione al comune
    che sto effettuando lavori straordinari (per usufruire dell'iva al 10%);
    - Mi faccio rilasciare fattura con la manodopera indicata separatamente;
    - Procedo con il bonifico del totale (facendomi restituire l'acconto in
    contanti) indicando come causale art. 345 della nuova legge
    - Mi faccio rilasciare certificazione energetica del produttore degli infissi
    - Entro sessanta giorni spedisco o compilo il modulo dell'enea (in fase di
    preparazione) allegando la certificazione energetica degli infissi.
    - Conservo tutte le copie per la dichiarazione per l'anno prossimo.
    Penso che non manchi nulla, VI CHIEDO di correggere eventuali errori, così chi legge questo forum avra' una miniguida senza dover fare domande per cose ritrite mille volte. Infatti le mie domande servivano allo scopo dinon fare errori e produrre un'aiuto per tutti.
    Ora tocca ai guri confermare o smentire questa procedura.
    Saluti e grazie a dotting e pietris per aver chiarito eventuali dubbi su iva ecc..
    Ci sono un paio di errori ed anche gravi:
    1.- Il fornitore di infissi può evitarti soltanto la prima asseverazione, quella che devi tenere agli atti insieme alle fatture e bonifici:
    Nel caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi l?asseverazione, di cui all?articolo 4, comma 1, lettera a), sul rispetto degli specifici requisiti minimi, di cui al precedente comma 1, può essere sostituita da una certificazione dei produttori di detti elementi.
    2.- la certificazione energetica, che poi è un attestato di qualificazione energetica va compilato da parte di un "tecnico abilitato" secondo l'allegato A.
    3.- devi spedire all'ENEA anche la scheda informativa compilata secondo l'allegato E dal tecnico compilatore, e qui casca l'asino perché chi diavolo è questo tecnico compilatore?, da dove salta fuori è un tecnico che ha una bella grafia non le mie zampe di gallina!!
    scherzi a parte potrebbe essere sempre il tecnico abilitato.

    Però non è che leggete molto attentamente!!!! Non vai oltre il tre.

    Attenzione in base a quanto apparso ieri su un articolo del sole 24 ore, anche se il decreto attuativo non fa esplicito riferimento all'invio della richiesta preventiva all'ufficio di Pescara, ma comunque rimanda in generale alla legge sul detrazione 36%, anche su questo punto è da interpretarsi come analoga e quindi è necessario l'invio preventivo.

  • motel conn
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Marzo 2007, alle ore 15:11
    C'e' qualche buon anima che sa illuminarmi su sto benedotto 55% nel caso di istallazione di pannelli solari su una nuova costruzione con licenza rilasciata il 27/02/2007??????????



    il mio geometra dice una cosa...

    il tecnico che l'installa un' altra

    dio ci salvi

  • theblu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Marzo 2007, alle ore 20:09
    Quindi la procedura dovrebbe essere questa:
    1) Ordino gli infissi e per sicurezza pago l'acconto in contanti;
    2) Mi faccio preparare da un tecnico l'asseverazione per il mio
    appartamento (e non dell'intero stabile), facendomi rilasciare fattura e
    pagando con bonifico;
    3) Mi faccio rilasciare certificazione del costruttore degli infissi
    4) Qualche giorno prima che li montano, preparo la DIA con la comunicazione al comune, preparo la modulista relativa alla detrazione del 36% indicando però che si tratta di lavori del 55%, e spedisco il tutto a pescara
    5) Mi faccio rilasciare fattura con la manodopera indicata separatamente;
    6) Procedo con il bonifico del totale (facendomi restituire l'acconto in
    contanti) indicando come causale art. 345 della nuova legge
    7) Entro sessanta giorni spedisco o compilo il modulo dell'enea (in fase di
    preparazione) allegando la certificazione energetica degli infissi e l'asseverazione dell'architetta.
    Conservo tutte le copie per la dichiarazione per l'anno prossimo.
    Adesso penso sia corretta... Che ne dite ??

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 21 Marzo 2007, alle ore 05:53
    Quindi la procedura dovrebbe essere questa:
    1) Ordino gli infissi e per sicurezza pago l'acconto in contanti;
    2) Mi faccio preparare da un tecnico l'asseverazione per il mio
    appartamento (e non dell'intero stabile), facendomi rilasciare fattura e
    pagando con bonifico;
    3) Mi faccio rilasciare certificazione del costruttore degli infissi
    4) Qualche giorno prima che li montano, preparo la DIA con la comunicazione al comune, preparo la modulista relativa alla detrazione del 36% indicando però che si tratta di lavori del 55%, e spedisco il tutto a pescara
    5) Mi faccio rilasciare fattura con la manodopera indicata separatamente;
    6) Procedo con il bonifico del totale (facendomi restituire l'acconto in
    contanti) indicando come causale art. 345 della nuova legge
    7) Entro sessanta giorni spedisco o compilo il modulo dell'enea (in fase di
    preparazione) allegando la certificazione energetica degli infissi e l'asseverazione dell'architetta.
    Conservo tutte le copie per la dichiarazione per l'anno prossimo.
    Adesso penso sia corretta... Che ne dite ??
    Solo piccole precisazioni:
    il 3) non serve se fai fare l'asseverazione 2); comunque potrebbe servire al tecnico abilitato per verifica e conferma.

    Se per asseverazione dell'architetta intendi l'asseverazione 2) non la devi spedire all'Enea, ma la devi conservare insieme alle fatture e far vedere solo in caso di controllo dell'agenzia delle entrate; il secondo modulo che devi spedire all'Enea è la scheda informativa firmata dal tecnico compilatore.
    saluti

  • mariro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 21 Marzo 2007, alle ore 12:03
    Secondo me tu, theblu, maaaaa a mio modesto parere eh?, non hai capito bene bene bene....o no?
    ciao

  • theblu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 21 Marzo 2007, alle ore 14:12
    Sai.. non si tratta di non aver capito, ma visto che sono in gioco circa 5000 euro, preferisco essere chiaro, e penso che la mia chiarezza e i miei voler ricapitolare la situazione, servono a rendere chiaro anche a chi come me all'inizio aveva dubbi, così non si riscontrano sempre le stesse domande, basterebbe scrivere la procedura dalla A alla Z come cerco di fare io per evitare tantissimi dubbi e aiutura chi per la prima voltaentra nel forum.

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 21 Marzo 2007, alle ore 14:41
    Mi spiace, ma in questi giorni stò leggendo cose su questo forum davvero incredibili.....
    Vorrei invitarvi a leggere, rileggere, ripassare, ristudiare, memorizzare, ed altro ancora, quello che di ufficiale esiste già.
    Fonte Agenzia delle Entrate!!! Quindi on line e gratuitamente!
    Stò leggendo di persone che intendono costruire la prima abitazione con iva al 10% chiedendo l'applicazione del credito di imposta dopo due mesi che i lavori sono iniziati.
    Altri che vogliono su case in costruzione e mai ultimate, quindi mai abitate, usufruire dei crediti di imposta applicando iva al 4%!
    Mi pare giunto il momento di fermarsi un pò a riorganizzare le idee.
    Vedo il proliferare di topic, post doppi tripli e quadrupli, in pochi leggono, a molti interessa il proprio caso specifico e basta.
    Ho letto diversi consigli errati e parecchia confusione, voglio solo sperare che non vi fidiate solo delle opinioni avute su un forum, anche se in buona fede s'intende.

    Ciao

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Giugno 2007, alle ore 14:39
    Pietris posso fare una domanda?
    se NON volessi detrarre nulla (36 o 55%) ma PRETENDO l'IVA al 10% devo per forza pagare con bonifico bancario facendomi evidenziare la manodopera in fattura o posso pagare con assegno?
    grazie della risposta

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Giugno 2007, alle ore 15:56
    ..... Ho letto diversi consigli errati e parecchia confusione, voglio solo sperare che non vi fidiate solo delle opinioni avute su un forum, anche se in buona fede s'intende.......
    Non c'era bisogno di ribadirlo!
    Il Forum è così "per natura", è ben specificato nelle condizioni d'uso.
    È frequentato da professionisti e da semplici utenti inesperti.
    Ecco perché consigliamo di tener conto solo e sempre delle risposte corredate dai riferimenti precisi.

  • theblu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Giugno 2007, alle ore 16:34
    Ciao a tutti nuovamente, ho fatto tutto, sostituzione, bonifico, asseverazione, iva divisa al 10 e al 20, fattura cointestata e infine invio online all'Enea della documentazioneper il 55%, alla fine la migliore guida che si avvicina alla procedura è la seguente:
    http://www.uncsaal.it/AL/immagini/VASIS ... ziaria.pdf
    Disponibile per qualunque chiarimento.
    Saluti

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 15 Giugno 2007, alle ore 15:30
    ....Non c'era bisogno di ribadirlo!

    ... forse invece lo era, dopo l'ennesima richiesta che mi è pervenuta in privato

    Ciao

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 15 Giugno 2007, alle ore 19:37
    Per fornire ulteriori informazioni su questo argomento abbiamo creato una sezione apposita nel Blog di Lavorincasa, dove si possono trovare link ai siti istituzionali e commenti o richieste ed esperienze di altri utenti:

    http://condominiale.lavorincasa.it/?p=13

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