Dopo l'ennesimo intervento di tamponamento per le infiltrazioni verificatesi dal terrazzo condominiale verso gli appartamenti sottostanti, domani si apriranno le buste dei preventivi presentati, a seguito della gara al maggior ribasso per il rifacimento ed il ripristo dello stato del terrazzo. Piccolo excursus, alle prime infiltrazioni dovute alle vetustà dell'immobile e alla cattiva qualità dei materiali impiegati per l'isolamento, l'allora ammistratore di condominio col consenso dell'assemblea, avviava la stesura di una guaina e la sovrapavimentazione delle superfici; alle successive infintrazioni, dovuto al distaccamento della zoccolatura perimetrale, si provvedeva prontamente a ripristinare la stessa. Tutti gli interventi ad oggi effettuati nel corso di circa 15 anni non hanno fatto altro che appesantire il carico sulla soletta, fare da camera di accumulo di acque piovane e conseguente trasudazione negli appartamenti sottostanti.
Oggi mi sorge un dubbio,
- dato che i 3000 mq di terrazza condominiale non hanno un uso nella loro interezza, a parte per i vani scala ove in cima sono piazzate le antenne e le cabine dei 5 ascensori;
- dato che le sollecitazioni che la soletta ha già ricevuto e riceverà con lo smantellamento dei 2 strati di pavimentazione e con il picchettamento dei tetti degli appartamenti sottostanti;
- dato che la nuova stesura del mazzetto con le giuste pendenze e la nuova pavimentazone creerà tra qualche decennio gli medesimi problemi;
Sarà mica possibile magari con una struttura molto più leggera creare un tetto spiovente?