Salve
pieni di entusuasmo ad agosto 2006 abbiamo acquistato un rustico in collina nel Monferrato. Da allora è iniziato una specie di incubo. Ora, dopo un anno e la revoca dell'incarico al geometra che aveva fatto il primo progetto (con perdita di 4000 euro di anticipo!) il Comune ci ha finalmente approvato il progetto di ristrutturazione e dobbiamo firmare il contratto con l'impresa edile.
Premesso che ci sono voluti ben 8 mesi per avere completata la strada di 400 metri che porta alla casa, grazie ai ritardi dell'impresa (diversa da quella che farà i lavori sulla casa), con la quale non avevamo contratto scritto, ora non vorremmo più commettere errori. Vorremmo inoltre fare tutto secondo le regole e le leggi.
Per questo spero in consigli di qualcuno che abbia esperienza e competenza. Queste sono le nostre domande:
Chi redige il testo del contratto? Il direttore dei lavori?
E' meglio che il direttore dei lavori sia un soggetto estraneo all'impresa?
E' consigliabile inserire penali per eventuali ritardi sulla consegna del lavoro? Se sì, come determinarle? E' il direttore lavori che ci può aiutare in questo?
E' meglio sottoporre il contratto alla verifica di un avvocato prima della firma?
Purtroppo noi siamo totalmente inesperti e abbiamo già verificato che è molto facile ingannarci. Per questo ogni consiglio - anche al di là delle specifiche domande - su come muoversi e tutelarsi sarà prezioso. Siamo un po' sfiduciati e più volte abbiamo pensato di rinunciare al nostro sogno
Ringraziamo tutti in anticipo