Gentilissimi del forum
QUESITO
Secondo voi,
Visto che oltre ad essere gentili alcuni si sono dimostrati anche veramente competenti,
una caldaia a gas (gpl) tenendola accesa per le esigenze di riscaldamento circa 13/14 ore al giorno (ho un figlio di 11 mesi) consuma di più con continue accensioni e spegnimenti (45 secondi on 45 secondi off) oppure consuma meno a stare accesa (nell?arco delle 12/14 ore quotidiane) SEMPRE, ma a potenza ridotta, riuscendo magari a MODULARE la potenza?
E COME si fa a modulare, a parte la centralina con sonda esterna? di cui ho letto in qualche post..
Una volta, ricordo, che il montatore regolava l?erogazione della POTENZA della caldaia a seconda del fabbisogno termico dell?impianto girando una vitina dentro la caldaia. ( e si vedeva la fiamma che così facendo calava) Oggi il tecnico che me la ha collaudata mi ha detto che non serve più? MA è vero?
In effetti la caldaia ha un tasto risparmio schiacciando il quale si vede la luce (perché di fiamma non se ne vede) provenire dal bruciatore dimezzarsi?
Nello specifico ho due radiatori in bagno e sei ventilconvettori che tengo sempre al minimo (14 gradi di temperatura) (due, quello della stanza degli ospiti e quello della sala sempre spenti, temperatura in stanza di 9 gradi) e che ?alzo? solo quando uso la stanza. In questo modo, in 10 minuti la temperatura passa dai 14 gradi ai 20 gradi. Però la caldaia si comporta come detto: 45 secondi accesa e circa 45 secondi spenta.
Quando sta spenta si vede il termostato acqua che dai 70 passa a poco più di 67 gradi e così riparte a caldaia per altri 45 secondi di ?ON?.
I ventilconvettori, quando li tengo al minimo (14 gradi in stanza) stanno molto tempo con la ventola spenta (però in pratica l?acqua li attraversa lo stesso, anche se ovviamente raffredandosi molto meno data la ventola off perché NON hanno valvola che chiuda l?accesso dell?acqua quando la ventola è ferma.
Preciso che la caldaia è una cosmogas axia (3 stelle) a fascio tubero immerso in un microaccumulo di ( mi pare 15 litri). In pratica mantiene l?acqua del ?.?bollitore? (il microaccumulo) alla temperatura impostata (70 gradi) per poi cedere questo calore all?impianto di riscaldamento (qualora si azioni il consenso alla pompa, che mette in circolo l?acqua) o lo cede al circuito sanitario (qualora si apra un rubinetto. In questo caso, come al solito, la pompa si arresta per dare tutta la potenza dell?acqua al sanitario).
Per fortuna questa caldaia funziona anche ?a vaso aperto?
Sto valutando un termocamino, perché 400 euro di gpl ogni 40 giorni non posso permettermeli?. Anche se, visti i consumi lamentati in altri post, non posso lamentarmi?. (la casa è tutta in pietra.. quindi non è isolata?..a parte il tetto che ho rivestito dall?interno con pannelli battentati da 4 cm di polistirolo compatto (non incollato ai tavelloni ma incollato a strisce di legno a loro volta avvitate sui tavelloni?