Consiglio materiale isolante

Concordo con il suo architetto ma faccio una precisazione
i pannelli in determinati casi applicando i pannelli di fibra di legno alle pareti verticali si sono notati dei cali del materiale per compressione di circa 5 cm sull' intera altezza del fabbricato pertanto quindi pregiudicando l'isolamento stesso nel tempo

i pannelli di fibra di legno non sono incollati! il collante è la stessa resina del legno il procedimento lo si ottiene per via termica e in autoclave pertanto il collega geometra dovrebbe aggiornarsi su questi materiali.

per quanto riguarda l'eps non è poi così da buttare perché sebbene non ecologico funziona bene e costa poco, se viene applicato ad un termoblocco non ci sono problemi alla sfasatura termica

In alternativa si può utilizzare il calcio silicato in spessore leggermente superiore
questo coniuga costi, stabilità dimensionale nel tempo ,biocompatibilità del materiale e sfasatura termica

ovviamente non va poggiato direttamente sul terreno ma sopra uno zoccolo di XPS o vetro cellulare alto almeno 50 cm visto che è un materiale altamente igroscopico


lo proponga al suo architetto progettista
ricordandogli che i cantieri che ha visitato a bolzano adottano in gran parte questa soluzione

Mi permetto di consigliarti un prodotto della Ytong o meglio della Xella che si chiama Multipor e che ha valori di trasmittanza termica / resistenza termica eccellenti !
Altrimenti, in alternativa all'EPS c'e' l'XPS (come il primo, un po' piu' tecnologico) oppure il cosiddetto fibrocemento della Celenit o della Eraclit.
Tieni presente che sia il Fibrocemento che il Multipor hanno anche la certificazione antincendio classe 0 e 1 Quindi totalmente incombustibili.
Buon divertimento

Concordo con il suo architetto ma faccio una precisazione
i pannelli in determinati casi applicando i pannelli di fibra di legno alle pareti verticali si sono notati dei cali del materiale per compressione di circa 5 cm sull' intera altezza del fabbricato pertanto quindi pregiudicando l'isolamento stesso nel tempo


Grazie "termografia": Le chiedo una cosa in merito alla Sua risposta: abito nella provincia di mantova, dove l'umidità è di casa (e non è solo un modo di dire). Con l'alta umidità del basso mantovano, il legno non rischia di deformarsi, gonfiarsi (non solo quindi la compressione da Lei citata)?
Un geometra mi ha detto che il legno nella parte non esposta al sole, oltretutto fa della muffa: sono tutte fandonie oppure c'è del vero?
Ho visto che nella mia zona le ville unifamiliari nuove vengono realizzate con laterizio (porothon da 30cm) e isolante esterno in pannelli EPS.
In alternativa usano laterizio interno (porothon), intercapedine, laterizio esterno.
Un altro ancora, e mi hanno detto essere la soluzione migliore è un monoblocco composto da laterizio,intercapedine,laterizio (che non ricordo come si chiama) e cappotto esterno. Anche se mi sembra personalmente un pò esagerato.

Insomma, praticamente considerando che sono in zona climatica E, dove c'è , soprattutto d'estate, molta umidità, cosa mi consiglia?

Scusi la lungaggine, ma costruire una casa costa molto e non posso permettermi errori per colpa di qualche "professionista" che pensa solo al proprio guadagno approfittando della mia buona fede.

Grazie

Paolo

Non siamo tanto distanti dato che io sono di modena

La costruzione con l'intercapedine è un modo tipico di costruire in questa zona l'intercapedine con l'isolante, ritengo che non da vantaggi rispetto ad un normale cappotto esterno se non quella di avere una superficie monolitica esterna rifinita tipo a faccia vista
pertanto potrebbe realizzare un cappotto in eps senza alcun problema e senza intercapedine

per quanto riguarda la muffa sui pannelli in lana di legno è cosa ben rara a meno che questi non siano a contatto costatne con acqua.

Non trovo uno svantaggio particolare nell' umidità della zona se i pannelli in lana di legno o sughero vengono usati con successo nei tetti (il mio è fatto così da 15 anni) non vedo il problema per usare la medesima soluzione nelle pareti perimetrali

L'uso dell' eps o meglio xps decisamente migliore dell' eps è legato ad un fatto economico, di semplicità di posa e calcolo in quanto sono materiali che non danno problemi con l'umidità sebbene limitino molto la traspirabilità delle murature.

Tenga presente che un buon isolante per fare la sua funzione deve essere contiguo e senza interruzioni
i blocchi con isolante interno non mi sono mai piaciuti e spesso dopo verifiche si sono riscontrati ponti termici non previsti quindi una struttura non omogenea


Ovviamente mi è difficile fare le giuste considerazioni in quanto non conosco bene ne il progetto elaborato ne le sue esigenze specifiche dato che si tratta di una nuova costruzione.


Sistemi costruttivi a risparmio energetico ce ne sono a dozzina potrebbe usare i blocchi in legno cemento o quelli in xps a cassero a perdere che sembrano dei grossi mattoni della lego con i quali potrebbe veder costruita la sua abitazione in un mese

Lo studio a cui si è rivolto applicherà solo sistemi da loro conosciuti e testati in quanto le dovranno dare la giusta garanzia sul lavoro svolto


Approfitti del SAIE a bologna alla fine di questo mese per vedere le varie soluzioni costruttive dal vivo

Ringrazio Termografia e The manager per l'aiuto dato. Terrò presente il tutto, poi mi farò un'ulteriore idea alla fiera di Ottobre. Eventualmente ci sentiremo a fine mese.

Grazie davvero

Paolo