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2007-06-18 07:40:31

Casa dolce casa


Casa dolce casa, così abbiamo detto....purtroppo oggi ci troviamo tanti, troppi problemi.cari lettori vorrei avere qualche consiglio da voi, ho letto molte volte i vostri messaggi e le vostre risposte,spero che qualcuno ci possa rispondere.
Arriviamo al dunque.abbiamo una casa in campagna purtroppo situata all'interno di un parco ,l'abitazione è di circa 90mq con un sottotetto di circa la stessa metratura,tale struuttura è sprovvista di qualsiasi allaccio di utenza (1luce,2acqua,3gas,4scarichi.).1°punto la luce,sono due anni e mezzo che abbiamo fatto domanda all'enel,e per tutta risposta non abbiamo ancora un progetto definitivo e penso che non c'è la metteranno mai! pertanto pensavo di metterci dei pannelli fotovoltaici per avere almeno 3 kw di potenza vorrei dei suggerimenti a tale proposito?(costi,materiale,ecc...)2°punto per l'acqua abbiamo un pozzo romano da rimettere a posto.3°punto per il gas abbaiamo messo un bombolone,4° per gli scarichi il nostro archidetto a progettato un impianto di fitodepurazione.
Ad oggi abiamo speso 120.000,00 euro .per avere luce ,acqua e scarichi dobbiamo aggiungere altri 50.0000,00 euro .Siamo molto avviliti e delusi in quanto non erano previsti tutti questi soldi ,tra l'altro se ci dobbiamo andare ad abitare dobbiamo anche ristrutturala e per tanto dobbiamo prevedere anche questa spesa. la casa ci piace però vediamo molti problemi ,intorno la casa ci sono circa 6000 metri di terreno.non sappiamo che fare se crederci in questa "casa dolce casa" oppure toglierci il problema e cercare di venderla,ma anche in questo caso la spesa per la luce,acqua e scarichi dobbiamo farla,in quanto ci sono pochi "sognatori" come noi,non la comprerebbe nessuno ,chi può darci dei suggerimenti,dei consigli siomo proprio giù. grazie a tutti siete sempre molto gentili.
  • radiante
    0
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    Lunedì 18 Giugno 2007, alle ore 00:29
    Fai una DIA per la ristrutturazione ,poi vai all'enel e chiedi un conttore da cantiere,li mettono ovunque con lienee volanti e provvisorie,in attesa che passino un qualcosa di definitivo,io evitrei la fitodepurazione,in pratica è un laghetto di liquami,meglio un classio pozzo a perdere interrato,al piu la fossa settica con la soffiante che fermenta meglio,il gas hai il bombolone ,se hai un pozzo funzionante basta montare una pompa e l'acqua è risolta,non mollare adesso manca poco per rilassarsi e godersi la casa

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Giugno 2007, alle ore 07:40
    Primo non ho capito cosa hai fatto con i 120000 euro, forse l'acquisto del tutto?
    1.- luce: ho agricoltori che stanno aspettando cinque anni l'allaccio provvisorio, quindi ti devi arrangiare.
    Impianto FV ad isola da 2-3 kW con regolatore di carica, batterie ed inverter.
    Costo da 20000 a 30000 euro, è ad isola, devi creare un localino apposito e puoi mettere i pannelli a terra, naturalmente in zona non ombreggiata, è il sistema più economico e più facile da manutenere.
    Devi predisporre il collegamento per un gruppo elettrogeno da 1-2 kW quattro tempi a benzina, con cui ricarichi le batterie in caso di assenza sole.
    L'impianto ti servirà a risparmiare un pò di soldini anche quando ci sarà l'ENEL, semplicemente non userai più il GE da 2-300 euro.
    Incentivo del 36% con detrazione in dieci anni, tanto del conto energia non te ne fai niente.
    2.- acqua, non hai detto come è l'acqua e a che distanza è dalla casa.
    Comunque nella parte più alta del sottotetto metti un paio di serbatoi e ci mandi l'acqua dopo averla semplicemente filtrata a monte : tre filtri, il primo a dischi, il secondo reticella sottile, il terzo a spagnoletta.
    Se l'acqua è batteriologicamente pura la puoi usare anche per cucinare.
    Elettropompa a 220 V con possibilità di collegarci il GE di cui sopra per emergenza.
    3.- il gas presumo che lo userai per cucinare e riscaldare.
    Se non puoi mettere un impianto a BT, radiante a pavimento, metti un impianto a ventilconvettori, i termostati partono solitamente a 42°C, temperatura ben più bassa di quella dei termosifoni.
    Impianto solare termico per integrazione del riscaldamento con caldaia a gas. Unico boiler di accumulo da 300 litri per riscaldamento e ACS con temperatura impostata sui 45°C in inverno, in estate a manetta.
    Visto che sei in campagna io valuterei l'opportunità di un termocamino, in modo da risparmiare sulla caldaia a gas.
    Comunque nel serbatoio di accumulo predisponi due serpentine una in basso per il solare termico, una in alto per un termocamino.
    La caldaia a gas magari a condensazione piccola da 25 kW immette senza serpentina in alto e preleva in basso.
    Incentivo del 36% in dieci anni, purchè il termocamino abbia un rendimento maggiore del 70% e la caldaia del 90%.
    Tetto massimo per tutto il 36% 48000 euro.
    Per solare termico+serbatoio 55% in tre anni.
    4.- vasca Imhoff.

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