Buongiorno , premetto che sono un nuovo iscritto e faccio i miei complimenti per il sito veramente interessante . Ho scoperto di avere un bel problema : calcare in abbondanza nell'impianto idraulico . Si tratta di un residence turistico con 10 appartamenti tutti al piano terra ( quindi con linee acqua calda /fredda di andata/ritorno e ricircolo di circa 60 metri l'una ) , puffer da 750 litri per sanitario riscaldato da caldaia a condensazione e pannelli solari ( quindi con due serpentine ) il tutto Paradigma . Da meta' ottobre a meta' marzo l'impianto e' praticamente immobile tranne i pannelli che mantengono da soli ( ahime') la temperatura del puffer dai 30 a 45 gradi circa . Dico ahime' perche' il ristagno + la temperatura mi hanno fatto il danno , compreso l'idraulico che non mi ha consigliato un addolcitore , vista anche la durezza dell'acqua ed i tubi in metallo .Dopo 10 anni per ora ho sostituito alcune valvole di non ritorno nell'area del puffer e il miscelatore calda/fredda terribilmente intasato assieme ad altre curve. A fine stagione ho programmato un intervento spererei definitivo . Mi consigliate se mi conviene fare il lavaggio e nel caso se c'e' Magari qualche disincrostante economico vista la quantita' di litri da diluire .O intervengo con un addolcitore e basta ... E Come addolcitore Cosa mi dite degli addolcitori fisici a risonanza e degli eventuali problemi di aragonite che pare sostituisca il calcare con il ferro ? ( non vorrei risolvere un problema per averne uno peggiore ) Ho letto che oltre ad essere piu' economici e facile menutenzione oltre ad addolcire eliminano anche le vecchie incrostazioni , questo a dire ....dell'oste . Resto in attesa di qualche intenditore con esperienza in campo che sappia darmi qualche consiglio . Ciao a tutti e grazie.