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sp
2007-05-12 15:18:30

Appendere una sacco da boxe al soffitto : consigli.


Anonymous
login
09 Maggio 2007 ore 18:37 5
Salve a tutti.

Il mio problema è il seguente:
abito in un appartamento di civile abitazione e vorrei appendere un sacco da boxe del peso di circa 25 Kg al soffitto (che poi non è altro che il solaio dell'appartamento del piano di sopra).

Il solaio è realizzato nella maniera classica degli edifici di civile abitazione e inoltre il palazzo non è realizzato in economia (edilizia popolare)

Avevo pensato di farmi preparare da un fabbro una piastra di ferro a doppia T , di spessore 5 mm, alle cui estremità delle ali stesse avrei fatto due fori per lato, al fine di attaccare la piastra stessa al soffitto.

Poi, un gancio saldato al centro del corpo della doppia T, mi avrebbe sorretto la catena alla cui estremità si trova il sacco.

La pistra pensavo di fissarla con viti a testa esagonale di lunghezza 120 mm e diametro 6 mm.

Dentro ai fori nel quale sarebbero alloggiate le viti avrei messo, oltre ovviamente ai tasselli, della schiuma bicomponente, al fine di rendere l'area di fissaggio delle viti ancora piu robusta.

Ora,
appare chiaro che al momento di fare i fori andrei a forare il tavellone ed è a questo punto che mi sorgono i dubbi:
una struttura così fatta mi sorreggerebbe il sacco, considerate anche le vibrazioni e oscillazioni a cui esso è soggetto quando lo si colpisce?

Ho interpellato un muratore il quale mi ha detto che il tavellone cederebbe facendo crollare tutto per terra.
Altre persone invece mi dicono che con la schiuma bicomponte e delle robuste viti mi ci potrei appendere anche con tutto il mio corpo.

Un mio amico ha adottato questo metodo fissandovi un sacco di 40 kg e non sta avendo alcun problema:
pura fortuna?
questione di tempo e gli cadrà tutto addosso?

A questo punto do la parola a voi sperando di trovare una soluzione.
Grazie ancora.
  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 10 Maggio 2007, alle ore 08:35
    Il concetto base e' la distribuzione della sollecitazione su una superfice piu' grande possibile.
    Per cui il supporto che hai pensato non e' il massimo a livello di distribuzione delle sollecitazioni.
    Infatti il sacco non produce solo sollecitazioni statiche dovute al solo peso, ma sollecitazioni dovute all'uso e cioe' carichi random in ogni direzione e soprattutto di intensita' variabile.
    Infatti un sacco da Boxe produce ad ogni colpo uno "strappo" all'elemento di fissaggio.
    Ti consiglio quindi di costruitre un supporto fatto in questo modo che e' in pratica un telaio perche' e' il telaio che deve reggere e resistere alle sollecitazioni e non il soffitto; infatti e' il telaio che con la sua rigidezza supporta il sacco e non trasferisce le sollecitazioni al soffito che ha solo la funzione di reggere un carico verticale.
    Il profilato che puoi adoperare e' ad "L", a "T" o ad "H"
    La forma del telaio deve essere ad "H" con lunghezza larghezza di almeno 450mm.
    Agli estremi e al centro ci saranno i fori da 8/9mm per essere fissato al soffitto tramite tasselli chimici con barra filettata da M8.
    Ed e' prorpio con la resina che inietti che puoi "tentare" di riempire il mattone forato.
    Infatti una volta fatto il foro ed infilato il tassello o la calza che dir si voglia, puoi scaricare anche una intera cartuccia di resina.
    Per cui prevedi per ogni foro una cartuccia di resina.
    Un ultimo consiglio: prima di iniettare la resina, ti consiglio di scaldare un po' la cartuccia in modo da rendere meno faticosa l'iniezione perche' piu' fluida la resina.
    Mi raccomando ho detto scaldare un po' non bollire!!!
    Facci sapere

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 10 Maggio 2007, alle ore 17:02
    Il concetto base e' la distribuzione della sollecitazione su una superfice piu' grande possibile.
    Per cui il supporto che hai pensato non e' il massimo a livello di distribuzione delle sollecitazioni.
    Infatti il sacco non produce solo sollecitazioni statiche dovute al solo peso, ma sollecitazioni dovute all'uso e cioe' carichi random in ogni direzione e soprattutto di intensita' variabile.
    Infatti un sacco da Boxe produce ad ogni colpo uno "strappo" all'elemento di fissaggio.
    Ti consiglio quindi di costruitre un supporto fatto in questo modo che e' in pratica un telaio perche' e' il telaio che deve reggere e resistere alle sollecitazioni e non il soffitto; infatti e' il telaio che con la sua rigidezza supporta il sacco e non trasferisce le sollecitazioni al soffito che ha solo la funzione di reggere un carico verticale.
    Il profilato che puoi adoperare e' ad "L", a "T" o ad "H"
    La forma del telaio deve essere ad "H" con lunghezza larghezza di almeno 450mm.
    Agli estremi e al centro ci saranno i fori da 8/9mm per essere fissato al soffitto tramite tasselli chimici con barra filettata da M8.
    Ed e' prorpio con la resina che inietti che puoi "tentare" di riempire il mattone forato.
    Infatti una volta fatto il foro ed infilato il tassello o la calza che dir si voglia, puoi scaricare anche una intera cartuccia di resina.
    Per cui prevedi per ogni foro una cartuccia di resina.
    Un ultimo consiglio: prima di iniettare la resina, ti consiglio di scaldare un po' la cartuccia in modo da rendere meno faticosa l'iniezione perche' piu' fluida la resina.
    Mi raccomando ho detto scaldare un po' non bollire!!!
    Facci sapere

    quindi mi pare di capire che la cosa sia possibile.
    Ma alla fine il punto cruciale è l'area di distribuzione nonché la resina che inietto perché se mi basassi sulla resistenza della sola pignatta potrebbe staccarsi tutto?
    Ho capito bene?
    Grazie mille!!!

  • giacuratolo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 10 Maggio 2007, alle ore 17:25
    La cosa diventerebbe notevolmente + semplice se tu riuscissi a individuare la trave in cemento che sta fra una pignatta e l'altra e fare i fissaggi proprio su questa trave. avresti un supporto in cemento armato invece che in forato. prima di inserire la resina togli la polvere con una pompetta da bicicletta altrimenti attaccherai la resina sulla polvere e quindi non terrà nulla neanche la resina.

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 11 Maggio 2007, alle ore 07:51
    Non sono daccordo sul fissaggio alla trave.
    Infatti, come ho detto, il problema e' che il carico non e' statico come per esempio un lampadario, ma bensi' dinamico.
    Non e' che la trave si possa rompere: ma bensi' si potrebbe scardinare il tassello.
    Premessa: io non farei alcun foro sulla trave per principio.

    Se invece ti costruisci un telaio ben dimensionato, e' lui che deve resistere alle sollecitazioni senza deformarsi e quindi senza trasferire carico al soffitto che ha la sola funzione di tenere fermo il telaio attraverso i punti di interfaccia costituiti dai tasselli.
    Chiaro il concetto?

  • giacuratolo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 12 Maggio 2007, alle ore 15:18
    Manager non ti ho contraddetto. ho semplicemente aggiunto che se invece che la pignatta il foro venisse praticato su supporo in cemento armato, oltre alla resina e tutto il resto che tu dici sarebbe meglio. ho già visto dei sacchi da boxe venire giù ...

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