Salve a tutti.
Il mio problema è il seguente:
abito in un appartamento di civile abitazione e vorrei appendere un sacco da boxe del peso di circa 25 Kg al soffitto (che poi non è altro che il solaio dell'appartamento del piano di sopra).
Il solaio è realizzato nella maniera classica degli edifici di civile abitazione e inoltre il palazzo non è realizzato in economia (edilizia popolare)
Avevo pensato di farmi preparare da un fabbro una piastra di ferro a doppia T , di spessore 5 mm, alle cui estremità delle ali stesse avrei fatto due fori per lato, al fine di attaccare la piastra stessa al soffitto.
Poi, un gancio saldato al centro del corpo della doppia T, mi avrebbe sorretto la catena alla cui estremità si trova il sacco.
La pistra pensavo di fissarla con viti a testa esagonale di lunghezza 120 mm e diametro 6 mm.
Dentro ai fori nel quale sarebbero alloggiate le viti avrei messo, oltre ovviamente ai tasselli, della schiuma bicomponente, al fine di rendere l'area di fissaggio delle viti ancora piu robusta.
Ora,
appare chiaro che al momento di fare i fori andrei a forare il tavellone ed è a questo punto che mi sorgono i dubbi:
una struttura così fatta mi sorreggerebbe il sacco, considerate anche le vibrazioni e oscillazioni a cui esso è soggetto quando lo si colpisce?
Ho interpellato un muratore il quale mi ha detto che il tavellone cederebbe facendo crollare tutto per terra.
Altre persone invece mi dicono che con la schiuma bicomponte e delle robuste viti mi ci potrei appendere anche con tutto il mio corpo.
Un mio amico ha adottato questo metodo fissandovi un sacco di 40 kg e non sta avendo alcun problema:
pura fortuna?
questione di tempo e gli cadrà tutto addosso?
A questo punto do la parola a voi sperando di trovare una soluzione.
Grazie ancora.