Buongiorno,
Devo eseguire dei lavori per il rifacimento del tetto di un capannone di mia proprietà in quanto si sono verificate delle infiltrazioni d'acqua.
Mi sono rivolto ad uno studio di architettura, il quale mi ha fornito un preventivo in cui si riportano i seguenti lavori: smantellamento delle tegole, guaina e rimontaggio delle tegole, finitura e posa in opera della linea vita e spese tecniche per progettazione, presentazione della pratica, piano della sicurezza e coordinamento, direzione dei lavori.
Preciso che in tale preventivo, il professionista prevede unicamente la presentazione delle pratiche comunali (copertura e linea vita).
Poichè sarebbe mia intenzione richiedere la detrazione del 55%, e niente nel preventivo indicava questa possibilità, ho inviato allo studio una richiesta di chiarimenti.
Gli architetti mi hanno quindi fornito le seguenti indicazioni:
Sgravio del 36% PRIMA DELL?INIZIO DEI LAVORI:
Notula professionista per P.S.C. progettazione e Direzione Lavori
Smantellamento di tegole e copertura
Rifacimento dello stesso
Guaina
Ponteggio
Oneri per la Sicurezza
Sgravio del 55% DOPO LA FINE DEI LAVORI:
Notula del professionista per Relazione di pratica L.192/05 e s.m.i., + pratica ENEA e certificato energetico per l?acquisizione del 55%
Coibentazione
Una piccola percentuale del ponteggio(circa 10%)
A questo punto mi chiedo se ciò sia corretto, ovvero se è giusto poter usufruire dello sconto del 55% sulla sola coibentazione.
Quali sono le caratteristiche del rifacimento di un tetto per usufruire di detta detrazione del 55%? Ho consultato anche la circolare dell'Agenzia delle Entrate ma non mi risulta chiara la distinzione.
E tutte le pratiche per la detrazione, sono ad esclusiva cura del professionista incaricato o sono previsti adempimenti che posso eseguire per conto mio?
Inoltre, con quale percentuale di IVA devo farmi emettere le fatture per gli acconti?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta