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2014-08-20 11:41:36

Domanda su detrazione


Francescobel
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18 Agosto 2014 ore 14:48 2
Salve a tutti è da un po che vi leggo e per la prima volta per la mia casa volevo chiedervi un consiglio.
La mia situazione è la seguente:
Ho una mansarda da ristrutturare intestata a mio padre, abbiamo svolto una prima fase dei lavori (con relativi bonifici) con la concessone di una Dia sempre intestata a mio padre in quanto intestatario dell'immobile .
Ora i lavori dovrei proseguirli io (intesi come pagamenti) e dovrei anche a mia volta usufruire della detrazione.
Premesso che non sono convivente con mio padre ma faccio residenza nello stesso indirizzo ma ad un altro piano.
Per ottenere la detrazione come posso fare?
Il mio primo dubbio è sulla DIA è un problema se è intestat a mio padre e poi subentro io?
E poi nella situazione attuale cosa mi converrebbe fare al costo più basso per usufruire della detrazione?
Resto in attesa di una vostra risposta Saluti Francesco
Modificato il 18 Agosto 2014 ore 14:49
  • geo.metra.andrea
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 19 Agosto 2014, alle ore 09:22
    Buongiorno
    La guida dell'agenzia delle entrate in merito a questo caso si esprime cosi:
    "Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture. In questo caso, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione. Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado".
    La convivenza è provata dallo stato di famiglia reperibile in Comune: quindi se suo padre intestatario dell'immobile non è presente nel suo stato di famiglia purtroppo lei non puo contribuire usufruendo della detrazione fiscale. Se invece per convivente intende che soltanto "fisicamente" non abita con suo padre ma nello stato di famiglia risultate tutti insieme allora non ci sono problemi.
    Per l'abilitazione quindi (fermo restando che sussista la convivenza) non cè nessun problema se intestata a suo padre.
    Saluti

    Geometra Andrea Luciani


  • francescobel
    0
    Ricerca discussioni per utente Geo.metra.andrea
    Mercoledì 20 Agosto 2014, alle ore 11:41
    Buongiorno
    La guida dell'agenzia delle entrate in merito a questo caso si esprime cosi:
    "Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture. In questo caso, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione. Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado".
    La convivenza è provata dallo stato di famiglia reperibile in Comune: quindi se suo padre intestatario dell'immobile non è presente nel suo stato di famiglia purtroppo lei non puo contribuire usufruendo della detrazione fiscale. Se invece per convivente intende che soltanto "fisicamente" non abita con suo padre ma nello stato di famiglia risultate tutti insieme allora non ci sono problemi.
    Per l'abilitazione quindi (fermo restando che sussista la convivenza) non cè nessun problema se intestata a suo padre.
    Saluti

    Geometra Andrea Luciani

    Genitle Geo. Andrea la ringrazio per la cortese risposta, la situazione da lei mensionata è quella in cui io mi trovo, infatti io e mio padre risultiamo in due stati di famiglia diversi è per questo allo stato attuale delle cose non potrei accedere alle detrazione.
    Cosa mi consiglia non volendo rientrare nello stato di famiglia dei miei genitori?
    La ringrazio anticipatamente

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