Detrazione 55% redazione psc: manodopera in fattura ?

Ciao a tutti,
ho provato a cercare nel forum ma non ho trovato un quesito corrispondente perciò ....
Ne abbiamo parlato centinaia di volte nel forum, quasi ogni giorno ....

Come tu stesso hai compreso, le fatture dei professionisti ( ing. Geom. termotecnici, ecc.) sono detraibili, scontano l'Iva al 20% e non ha importanza se abbiano usato eventuali loro materiali (carta, penna, metro, occhiali, ecc.), ciò non è necessario sia indicato in fattura, non rientrerebbero comunque nel novero dei "beni significativi"!

Basta leggere al "solito" link che ogni giorno indichiamo:

http://www.condomini.altervista.org/DetrazioneRistrutturazione.htm

Trovi l'elenco indicato dall'Agenzia delle Entrate con le detrazioni possibili per le attività professionali.

Beh, intanto grazie per la risposta

Avevo già controllato il "solito" link, relativo alle detrazioni 36% e non al 55%, che in effetti risponde al quesito sull'iva.

Non ci trovo però risposta al mio secondo più insidioso quesito, cioè se ai fini del rimborso del 55% (ma lo stesso discorso deve valere per il 36%) debba o meno essere indicata in fattura la distinzione fra "manodopera" e "materiali", pena l'annullamento del rimborso. (Ai fini dell'iva ciò non è preso in considerazione, ma per i rimborsi viene esplicitamente richiamata pena la decadenza del beneficio, senza però citare i casi di mera prestazione professionale, appunto).

E' pacifico che nel caso della fattura per prestazioni professionali ciò non abbia alcun senso logico (quale sarebbe la manodopera ? La stesura del PSC ? Ed i materiali ? I fogli di carta ?), ma vorrei avere un appoggio formale per eventuali contestazioni.

Ne abbiamo parlato talmente tante volte nel forum, parliamo "quotidianamente" di questo problema, anche qui:

https://www.lavorincasa.it/helpcasa/beni-significativi-senza-costo-manodopera-in-fattura-t31303.html

Ripeto, l'indicazione in fattura della manodopera non "sarebbe" necessaria ai fini del godimento della detrazione.
Infatti se avessi letto con attenzione al "solito" link:

http://www.condomini.altervista.org/DetrazioneEnergetica.htm

avresti trovato la circolare dell'Agenzia delle Entrate che così recita:

Per beneficiare dell'Iva agevolata al 10%, dal 1° gennaio non serve più indicare in fattura, a differenza del bonus Irpef, il costo della manodopera.
A partire dal 1° gennaio 2008, l`indicazione in fattura del costo della manodopera non e` più richiesta per fruire dell`aliquota IVA ridotta al 10% sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle abitazioni, rendendosi necessario l`adempimento di tale obbligo unicamente ai fini del riconoscimento della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie (art.1, commi 17-19, della legge 244/2007). Così si e` espressa l`Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 12/E del 19 febbraio 2008, nella quale vengono confermati i chiarimenti forniti in occasione dei recenti incontri con la stampa specializzata che, tra l`altro, riguardano: l`aliquota IVA del 10% sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle abitazioni (art.1, comma 18, della legge 244/2007).
In tal ambito, e` stato precisato che, per l`applicazione dell`aliquota IVA agevolata sulle manutenzioni eseguite dal 1° gennaio 2008, il contribuente non e` tenuto ad indicare in fattura il costo della manodopera, come avveniva per le operazioni effettuate nel periodo d`imposta 2007, dovendo, invece, indicare separatamente tale costo in fattura unicamente per fruire della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie.

Capisci quindi che per beneficiare della detrazione non "sarebbe" più necessaria l'indicazione (separazione) del costo della manodopera in fattura, ma siccome ci sono di mezzo i "beni significativi", per poter godere dell'Iva agevolata al 10% è indispensabile che il costo della manodopera sia indicato.

Come avrai letto sopra vi è un'altra risposta dell'Agenzia rispetto al problema sollevato:

.... nel caso di una ditta individuale, che renda la prestazione di servizio attraverso l'attivita' del solo titolare, non andra' indicato alcun costo per la manodopera da lui prestata. Peraltro dovra' essere fatta menzione di tale circostanza nella fattura emessa.

Ora hai tutti gli elementi possibili per compiere le procedure per "benino", se hai ulteriori dubbi chiedi direttamente all'Agenzia o rileggi con attenzione al "solito" link.

Scusa se insisto, ma evidentemente non ci capiamo.

Ho capito benissimo tutto quello che riguarda l'iva.
Capitolo IVA chiuso !
Come ho scritto nel post precedente, il mio vero dubbio è relativo al rimborso (55% ma sarebbe lo stesso per il 36%).

La circolare che tu mi quoti non mi pare risponda:

...rendendosi necessario l`adempimento di tale obbligo unicamente ai fini del riconoscimento della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie (art.1, commi 17-19, della legge 244/2007). ....

.... dovendo, invece, indicare separatamente tale costo in fattura unicamente per fruire della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie.....

Sarò sicuramente ottuso io, ma quale è il punto in questa circolare dove si evince se per una fattura di mera prestazione professionale devo oppure no far apporre in fattura la separazione fra manodopera e materiali ?
Leggendo le due frasi che ho estrapolato sembrerebbe di sì, ma come può avere senso parlare di "manodopera" e "materiali" in caso di prestazione professionale ?
Il professionista che redige il PSC non è e non può essere equiparato ad una "ditta individuale". Non a caso si parla di "prestazione intellettuale".
Quindi ?

Grazie ancora per la cortesia ed il supporto.
Ciao

È inutile ripetere e ribadire lo stesso concetto riportato sopra .... è estremamente chiaro e comprensibile! Segui il consiglio di rivolgerti all'Agenzia:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/contatta
Staff Lavorincasa