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2009-03-11 17:39:27

Consiglio detrazione pavimenti


Anonymous
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25 Gennaio 2009 ore 09:16 9
Buongiorno a tutti.
Ho iniziato a dicembre 2008 una ristrutturazione che comprende il rifacimento del bagno e della cucina. Ho inviato già prima dei lavori la comunicazione a Pescara.
Dalle tabelle a pagina 26 della guida del maggio 2008 dell'agenzia delle entrate deduco che posso portare in detrazione con il 36% solo "Sanitari: Sostituzione di impianti e apparecchiature- Realizzazione di servizio igienico interno"
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/res ... 0N3_08.pdf

essendo la stessa ditta che provvederà anche alla fornitura del mobile bagno e alla fornitura e posa delle piastrelle devo quindi farmi fare 3 tipi di fatture diverse? Mi spiego:
1) per sostituzione sanitari (compresa demolizione, posa tubi e ripristino): fattura che mi servirà anche per il 36% con IVA agevolata del 10% solo fino alla concorrenza della differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi;
2) per mobile bagno: IVA al 20% e nessuna detrazione 36%;
3) per piastrelle: IVA al 10% su tutto senza limitazioni (perché non sono considerate beni significativi le piastrelle a differenza dei sanitari) e però niente 36%.

E' corretto?
grazie!
  • condominiale
    0
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    Domenica 25 Gennaio 2009, alle ore 11:57
    Quanto hai specificato appare perfettamente "corretto".

  • anonymous
    0
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    Domenica 25 Gennaio 2009, alle ore 13:26
    Uhm.. io sto proprio acqistando pavimenti e rivestimenti dei bagni..
    Premessa: DIA per opere di manutenzione straordinaria. Spostamenti tramezze e rifacimento impianti (tracce ecc ecc...)


    I rivenditori questo mi dicono:

    - sola fornitura: IVA 20%
    - fornitura e posa: IVA mista

    Trattano le piastrelle come se fosse un bene semilavorato (per intenderci tipo mattoni...), quindi la sola fornitura secondo loro va al 20%, altrimenti mi applicano l'iva mista.

    Questa cosa me l'ha detta più di un venditore....


    Ultima domanda: detrazine del 36%..
    Mi pareva che sui rifacimenti totali dei bagni e degli impianti, e sopostamento tramezze, si avesse diritto alla detrazione.. ovviamente nel caso ci sia la manodopera (posa..)... Corretto??


    Grazie

  • condominiale
    0
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    Domenica 25 Gennaio 2009, alle ore 16:08
    Sai benissimo che ne abbiamo parlato molte volte, anche direttamente in tue discussioni.

    Il punto di partenza per comprendere quali siano i lavori ammessi e quelli non possibili sta nell'arcinota tabella dell'Agenzia delle Entrate che come al solito trovi qui:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Gennaio 2009, alle ore 00:35
    Chiedo scusa ma desumo dalla vostra discussione che l'IVA mista è dovuta solo nel caso della detrazione del 36% dove è necessario specificare i costi di mano d'opera in fattura mentre per le detrazioni del 55% dove non è necessario specificare tali costi l'IVA è al 10% su tutto l'intervento.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Gennaio 2009, alle ore 06:41
    Ne ho appena parlato in una discussione di ieri ed in centinaia di discussioni nel forum.

    L'Agenzia ha ribadito che non è più necessaria la separazione della manodopera dai materiali in fattura, ma nulla vieta che debba essere rispettata la norma in vigore:

    1) Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni (manodopera), l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza, ecc.

    Inoltre, come già ti ho accennato, il venditore non è "obbligato" ad applicare l'Iva agevolata all'utente finale, anche se questi produce l'autocertificazione:

    http://www.condomini.altervista.org/Mod ... volata.htm

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Gennaio 2009, alle ore 08:46
    Grazie per il tuo intervento
    mi era sembrato di aver capito nell'altro thread 9che nel momento in cui non era più obbligatorio indicare i costi di mano d'opera in fattura l'IVA fosse interamente al 10% su tutto l'intervento
    ( viewtopic.php?f=10&t=23425 )
    come giustamente da te ribadito poi nello stesso thread in quanto molti interventi hanno costi di mano d'opera risaputamente più alti dei materiali utilizzati

    oppure ho frainteso ?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Gennaio 2009, alle ore 12:21
    Ti ho gia detto che la "teoria" è bella cosa, poi quando ci si scontra col venditore che non vuole o non può applicare l'Iva agevolata, è un altro discorso.

  • fausto10
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Marzo 2009, alle ore 16:54
    Scusa se leggo solo ora.
    Ma la legge è chiara:
    se comperi tu e dai le piastrelle all'installatore Iva 20
    se le piastrelle sono fornite e fatturate dall'installatore Iva 10
    Non capisco il discorso semilavorati e iva mista.
    il Decreto dice che l'Iva è 10% nelle ristrutturazioni, manutenzioni ordinarie e straordinarie per materiali e manodopera; solo per i materiali le cose cambiano esclusivamente per i beni significativi ma non è il tuo caso perché le piastrelle non sono beni significativi.
    Considera ad esempio (è scritto) che l'infisso è certo un bene significativo (quindi in parte potrebbe essere a Iva 20) ma se il falegname costruisce lui l'infisso e te lo monta, tutti i pezzi (es un asse di legno che possiamo considerarlo un semilavorato, che trasforma es in un telaio di finestra) per costruire l'infisso sono all'Iva 10!; vale a dire che anche l'infisso avrà tutta l'Iva al 10% ( non ha più la possibilità di ricadere nel 20). Solo se chi ti monta l'infisso e lo fornisce ma non lo costruisce lui, si può ricadere nell'iva 20, anche se solo parziale. Ma ripeto l'iva è sempre 10 anche per i materiali ad eccezione di quelli significativi che sono indicati nel Decreto, a maggior ragione le piastrelle sono al 10 se fornite dall'intallatore
    Saluti

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Marzo 2009, alle ore 17:39
    Venerdì prossimo il governo emana nuove norme concordate con l'UE: ampliamenti del 20 e 30%, Iva al 10% sull'edilizia, ecc.

    Staremo a vedere se ci sono modifiche tecniche all'attuale normativa.

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