Salve a tutto il forum, volevo porre il seguente problema del mio condominio, vi esporro' il tutto sotto forma di esempio per chiarire la situazione:
In data 08/2006 ho acquistato un appartamento in un condominio di 72 famiglie.
Da allora non sono mai andato ad abitare, poiche' è ancora in fase di ristrutturazione ed ho regolarmente pagato le quote condominiali e il consumo di acqua comprensivi di canoni etc,etc..( consumati 7 mq3 di acqua.)
Il mese scorso viene affisso nella bacheca condominiale un avviso che poiche' negli anni passati, alcuni affittuari e/o propietari non avendo pagato regolarmente la quota acqua, hanno generato un debito verso lacquedotto di circa 15.000 euro ( quindicimila esatto), e che la soluzione da adottare era l'importo TOTALE diviso i 72 condomini (compreso il sottoscritto con 7mq3 di acqua consumata).
Faccio una premessa: sull'atto notarile è evidenziata una voce che dice esplicitamente che alla data del rogito notarile, tutti gli oneri e spese dell'appartamento erano stati saldati e che quindi non gravava nessuna spesa non pagata.
Poiche', non mi sogno nemmeno l'idea di andare a pagare anni di debiti di acqua fatto dagli altri, ovviamente non ho pagato e stamattina ho ricevuto una raccomandata ( non ancora ritirata) da parte dell'amministratore del condominio.
Come mi devo comportare correttamente?
Sono stato messo pubblicamente in un elenco di MOROSI senza che nemmeno sapessi di tale situazione....
Stavo pensando di rivolgermi IO AL LEGALE anche per un risarcimento DANNI MORALI.
Ditemi voi cosa dice il codice civile perche' di questa situazione NON NE POSSO PIU'.
Se non sono stato chiaro nel descrivere la situazione, sono a vs completa disposizione.
Vi ringrazio anticipatamente