Servitù canna fumaria

Buongiorno,
circa un anno fa ho venduto un appartamento all'interno di un palazzo di mia intera proprietà, oggi il nuovo proprietario sta intervenendo con lavori di ristrutturazione.
In questo appartamento esiste un camino (la cui efficienza nessuno ha verificato all'atto dell'acquisto) che si scopre avere la canna fumaria interrotta all'altezza del solaio sovrastante. Molto probabilmente questa è stata interrotta molti anni addietro (ho ereditato il palazzo da mia madre) quando il proprietario era uno solo e poteva disporne a piacimento senza dovere ovviamente informare alcuno sulle intenzioni e/o necessità del momento.
La domanda è: oggi le spese di ripristino di tale servitù a chi spettano ed in quale misura?
Premetto che non ho nessun problema a concedere autorizzazione per il passaggio di una nuova canna o il ripristino della preesistente dalla mia proprietà ma non capisco quali spese dovrei sostenere.
Infatti mi si chiede di accollarmi la totalità della spesa visto che avrei privato il precedente beneficiario (che ero comunque sempre solo io all'epoca) di una servitù che necessitava di autorizzazione scritta da me a me.
Grazie per la risposta