Passaggio da impianto centralizzato ad autonomo a pompe di c

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Passaggio da impianto centralizzato ad autonomo a pompe di c

Stefanoxxxx Ricerca discussioni per utente

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17 Settembre 2009 ore 23:48 1

NEL CORSO DELL?ULTIMA ASSEMBLEA STRAORDINARIA E? STATO DELIBERATO IL PASSAGGIO DAL RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO A TERMOCONVETTORI A METANO A QUELLO AUTONOMO A POMPE DI CALORE ALIMENTATO DALLA CORRENTE ELETTRICA.
TALE DELIBERA E? STATA PRESA A MAGGIORANZA SEMPLICE MA SENZA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE ALTRE SOLUZIONI TIPO CALDERINE A GAS MAGARI ANCHE PIU? EFFICIENTI ED ECONOMICI E SENZA ALCUN STUDIO APPROFONDITO SULL A FATTIBILITA? TECNICA DEGLI IMPIANTI A POMPE DI CALORE.
QUESTO COMPORTAMENTO SEMBRA UN PO? SUPERFICIALE ED INOLTRE LA DELIBERA PRESTA IL FIANCO A CRITICHE RILEVANTI SULLA CONSIDERAZIONE CHE NON E? STATO FORNITO ALCUN DOCUMENTO RELATIVO ALLA FATTIBILITA? DEGLI IMPIANTI A POMPE DI CALORE E VERREBBE VOGLIA DI IMPUGNARLA CON L?AUSILIO DI UN AVVOCATO.
RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE VORRANNO RISPONDERE.

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Consulente Ricerca discussioni per utente

Lunedì 21 Settembre 2009, alle ore 09:50

Effettivamente ai sensi della legge 10/91 art. 26 e dpr 59/09, è necessaria una relazione di un tecnico abilitato, il quale certifichi che la trasformazione in impianti autonomi sia la migliore dal punto di vista del risparmio energetico.
Vale la pena, quindi, rivolgersi ad un legale per valutare il rispetto delle norme di legge.
Per evitare d'incorrere in decadenza, sarebbe utile impugnare la delibera entro 30 giorni dalla sua adozione.