Nel gennaio 2010 io e la mia ragazza abbiamo comperato casa in comproprieta' al 50% con agevolazioni prima casa accendendo un mutuo cointestato. entrambi abbiamo la residenza in questa casa, siamo comproprietari e paghiamo la rata del mutuo al 50%.
Nel settembre 2011 la mia ragazza e' andata a lavorare in francia in maniera continuativa con un contratto di due anni per poi alla fine del contratto rientrare in italia a lavorare nella stessa sede dove lavorava prima (premetto che la casa che abbiamo acquistato si trova esattamente nello stesso paesino della sue sede lavorativa qui in Italia).
Nel gennaio 2012 la mia ragazza mi dice che la nostra storia è finita per cui io mi ritrovo adesso ad abitare da solo nella nostra casa e lei è in Francia. Premetto che qualche volta lei, sempre per lavoro, viene alcuni giorni a lavorare nella sua vecchia sede italiana per cui dorme nella nostra casa e la usa regolarmente poichè ha tutti i suoi vestiti qui.
Ora lei mi ha detto che non vuol pagare le spese condominiali per l'anno 2012 perché lei non usufruisce della casa per cui "non consuma" e che quindi non le vuole pagare e le dovrei pagare solo io che abito regolarmente la casa.
aldila' delle considerazioni morali, io vorrei sapere se ha ragione lei o ho ragione io a farle pagare la sua meta', come mi devo comportare e quali sono le norme di legge che regolano la questione.
Dico anche che non siamo stati conviventi per 8 anni, i primi 6 in affitto e poi 2 in questa casa di proprieta'....
grazie