Salve, a tutti. Vi chiedo un consiglio perché non so come comportarmi. Sono proprietaria di un appartamento in condominio da poco meno di un anno. In seguito ad una recente assemblea (a cui non ho partecipato) l?attuale amministratore ha ripartito le spese relative ad una vertenza legale sorta nel 2000 in cui il precedente amministratore (Sig. Alfa) agiva in danno del condominio per ottenere il pagamento di circa 41.000 euro. Nel 2005 una prima sentenza condannava il condominio al pagamento di ? 7.000; nello stesso anno il Sig. Alfa ricorreva in appello per vedersi riconoscere il resto della somma. Nel novembre di quest?anno una seconda sentenza condanna il condominio al pagamento di altri 11.000 euro. In seguito alla ripartizione per quote mi si chiede di pagare ? 517 circa. So che questo importo non è imputabile a me, ma a colui che era proprietario al momento in cui iniziò l?azione legale, e che nel caso in cui pagassi, potrei rivalermi su questi, ma i miei dubbi nascono dal fatto che la persona da cui ho acquistato l?appartamento (Sig. Beta) lo ha a sua volta acquistato nel 2003 da un precedente proprietario (Sig. Gamma). Alla fine, questo importo a chi lo dovrò chiedere, direttamente a Gamma (non saprei neanche come rintracciarlo), oppure a Beta che poi si rivarrà su Gamma? Mi toccherà poi agire legalmente per riavere i miei soldi, e nel caso contro chi dei due? Sono comunque obbligata a pagare, o deve essere l?attuale amministratore a cercare il responsabile del debito? AIUTO!!! Non vorrei rimetterci io perché altri non hanno pagato il dovuto.
Spero in un vostro consiglio, grazie e buone feste.
Valeria Esposito