Ciao, ho comprato un appartamento in un residence a dic 2011. L'intero residence è stato completato, eccetto le aree esterne (parcheggi e aree a verde) che avrebbero dovuto essere ultimate dall'impresa e poi cedute al Comune con regolare atto, nell'ambito degli accordi presi a suo tempo tra le parti. L'impresa è in fallimento e a giorni verrà nominato il commissario.
Domande:
1) quest'impresa ha molti cantieri aperti (anche grandi) lasciati a metà. Noi siamo tra quelli che hanno poche parti incompiute, quindi non so se riusciremo a entrare nel concordato. Comunque, per 2 anni l'amministratore e il Comune ci avevano detto che il Comune stesso aveva in mano una fidejussione a garanzia del completamento dei lavori sulle parti esterne. Oggi mettendo alle strette il Comune scopriamo che questa fidejussione non esiste. Volevo sapere se ques'ultima era obbligatoria oppure no, ed eventualmente cosa possiamo fare come condominio, e se qualcuno aveva il dovere di vigilare in merito. Forse in qualche atto questa fidejussione è citata ("il costruttore rilascerà oppotuna fidejussione...) ma poi non c'è più nessun riferimento esplicito (numeri di polizza o altro). Il comportamento del Comune che ce ne ha sempre assicurato l'esistenza è quantomeno sospetto, per questo vorrei capire dove sono le responsabilità.
2) a parte il fatto che la manutenzione di tali aree è in carico attualmente al condominio, nelle aree parcheggi sono stati piantati i nuovi pali della luce in maniera provvisoria, senza nessun tipo di fissaggio, alcuni sono inclinati in maniera pericolosa. Abbiamo più volte richiesto al comune di provvedere alla messa in sicurezza o alla rimozione, ma dicono che non possono agire in quanto quell'area è ancora di proprietà dell'impresa, stesso motivo per il quale il comune non si fa carico della manutenzione delle aree verdi dimostrando così scarso attaccamento al decoro della cosa pubblica e alla sicurezza dei cittadini. Ora non vorremmo che - oltre al danno la beffa - qualche lampione cadesse sulle auto o sulle persone sottostanti, se succedesse saremmo nel limbo per cui nessuno risponderebbe dei danni. Cosa possiamo fare? Se l'azienda fallisse, come deve comportarsi il Comune per proseguire con l''iter di acquisizione delle aree?
3) Decennale postuma. Alcuni appartamenti hanno problemi strutturali di una certa importanza. In caso di fallimento del costruttore, siamo comunque coperti vero?
Grazie