Salve a tutti,
vorrei chiedere un parere a questo forum perché mi trovo in una situazione spiacevole che non so bene come affrontare.
Ho eseguito alcuni lavori di manutenzione del bagno (in seguito all'acquisto dell'appartamento) e la condomina del piano di sotto sostiene che tale attività le abbia provocato dei danni (infiltrazioni, crepe, ecc). Sebbene in seguito al mio personale sopralluogo non abbia potuto effettivamente constatare che fossero a mio carico (muffe e una piccola crepa), ho provato a risolvere direttamente il contenzioso (anche perché ero appena arrivata nel condominio) proponendo l'intervento diretto del mio operaio, che è stato immediatamente rifiutato con la motivazione che non fosse una persona di sua fiducia e che mi avrebbe fatto sapere come intendeva proseguire.
A distanza di qualche mese mi arriva una lettera del suo avvocato che mi invita a conciliare andando da lui a vedere un paio di preventivi che la sua assistita si è fatta fare.
L'avvocato ha insistito per chiudere rapidamente la questione alla buona perché la richiesta è di piccola entità al punto che non giustificherebbe eventuali spese ulteriori.
Con l'intenzione di far verificare il danno ho cercato di contattare un perito per avere un parere ufficiale ma solo per il sopralluogo e la redazione della perizia mi ha chiesto 300 euro.
A questo punto non so bene cosa fare, non mi piace che chiunque possa chiedermi dei danni soltanto procurandosi dei preventivi senza fornire alcun elemento oggettivo.
Posso chiedere alla condomina di fornirmi oltre ai preventivi anche una perizia che attesti l'entità del danno e l'effettiva necessità di svolgere dei lavori di ripristino come quelli riportati nei suoi preventivi?
Come posso tutelarmi evitando di pagare qualsiasi condomino sostenga che gli abbia arrecato danni?
Spero di essere stata chiara nel riportarvi i fatti.
Vi ringrazio fin da ora per il consiglio che vorrete fornirmi.
Gabriella